PREMESSA: nella stesura di questo articolo ho dato per scontato che chi legge sappia, almeno per sommi capi, come lavora una trasmissione finale a catena; se avete dei dubbi, vi consiglio caldamente di leggervi questo articolo scritto dall'utente e moderatore soffoco (che saluto):
Tutto (o quasi) sul cambio corona o pignone
Quando si accorcia il rapporto finale, il primo pensiero di molti è: "cambio solo il pignone". I motivi sono molteplici: costo molto basso, variazione marcata anche con un solo dente di differenza, spesso si può evitare di cambiare catena (cosa invece quasi sempre obbligatoria quando si mette una corona più grande), eccetera eccetera. Bisogna però prestare attenzione a non scegliere un pignone troppo piccolo, per evitare il cosiddetto "effetto poligono".
Di che si tratta? Il modo migliore per spiegarlo è un esempio. Immaginate una ruota,
che anziché essere liscia è formata da tantissimi lati; anche se è
spigolosa, gli spigoli sono tantissimi e molto poco accentuati, così tanti che la
nostra ruota riesce comunque a rotolare sull'asfalto in modo molto fluido. Ora, immaginiamo di
ridurre progressivamente il numero di lati della nostra ruota, fino ad arrivare ad una assurda
"ruota quadrata": diminuendo i lati diminuiranno anche gli spigoli, che diventeranno sempre
più marcati facendo sobbalzare sempre più bruscamente la ruota durante la
rotazione.
Il pignone funziona all'incirca allo stesso modo: meno denti ha, più la nostra ruota
ideale diventa spigolosa. Il cosiddetto "effetto poligono" è esattamente questo;
l'unica differenza con il nostro esempio è che nel caso del pignone non è lui a
sobbalzare (non a livello macroscopico almeno), ma il suo "asfalto", ossia la catena di
trasmissione.
Ma questo "effetto poligono", quindi, che problemi ci crea? In sostanza, più questo
effetto è accentuato (quindi, più piccolo è il nostro pignone),
più la catena scorre male... e questo comporta un'usura precoce di tutta la
trasmissione finale. Se non vi fosse chiaro il concetto, date un'occhiata a questa immagine:
Come regola generale quindi, ricordate: nel dubbio, anziché prendere un pignone più piccolo prendete una corona più grande!
Cambiando dentatura, bisogna fare attenzione a non creare dei multipli, non solo tra i denti di corona e pignone (es: 45/15) ma anche tra i denti degli ingranaggi e le maglie della catena (es: corona da 40, catena da 120). Se ciò avvenisse, si avrebbe lo stesso dente che insiste sulla stessa maglia molto più spesso; in tal modo si creerebbero dei punti deboli (o, se già presenti per difetti di costruzione o altri motivi, verrebbero sollecitati molto più spesso).
Sembra una piccolezza, ma in realtà la differenza in termini di usura è notevole. Facciamo un esempio: poniamo di avere una moto con corona da 45 denti e pignone da 16, e di voler accorciare il rapporto finale. Nel caso in cui cambiassimo il pignone con uno di un dente più piccolo, avremmo questa situazione:
• pignone Z15, corona Z45: 45/15 = 3
ossia, prendendo in considerazione un dente specifico, il fenomeno di cui sopra avviene ogni tre giri della ruota.
Proviamo ad evitarlo, lasciando il pignone da 16 e scegliendo una corona più grande
(così riduciamo anche l'effetto poligono ). Dato che un dente di pignone "vale" circa come 2,75 denti di
corona la scelta più logica è prendere una corona di tre denti più
grande... ma anche così si creerebbe un multiplo (48/16=3) e dunque tanto vale.
Scegliamo allora un rapporto finale comunque più corto dell'originale, ma un pochino
meno del precedente, optando per un ingranaggio condotto da 47 denti:
• 47/16 = 2,9375
Dato che non ha senso parlare di "due virgola..." o di "quasi tre" giri di
ruota, procediamo fino a trovare un numero intero:
• 2,9375*2= 5,8750
• 8,8125 (2,9375*3)
• 11,750 (*4)
• 14,6875 (*5)
...e così via fino ad arrivare al numero tondo, che prevedibilmente è
• 2,9375*16 = 47,0000
Come vedete, adottando una rapportatura comunque alquanto più corta dell'originale,
tutti gli eventuali punti deboli verranno sollecitati una volta ogni quarantasette
giri di ruota anziché una volta ogni tre. Una bella differenza, no?
Ovviamente, come scritto all'inizio del paragrafo, tutto il discorso precedente va fatto anche
per la catena: non deve avere un numero di maglie multiplo rispetto ai denti degli ingranaggi,
neanche di uno solo dei due. Badare a questo aspetto è un pochino più complesso,
perché una catena troppo corta non si riesce a chiudere, mentre una catena troppo lunga
vi costringerà a mettere i registri più arretrati del dovuto, allungando
l'interasse e facendoli arrivare più facilmente a fine corsa.
Come regola empirica, se aggiungete 1, 2 o 3 denti alla corona dovete aggiungere due maglie
alla catena, mentre cambiando pignone non occorre modificare il numero di maglie; per un conto
più preciso, esistono degli appositi calcolatori online: basta cercare "chain link
calculator" e spulciare i risultati. Dopodiché, se si verificano dei multipli...
cambiate dentatura agli ingranaggi finché non trovate una quadra
Ci tengo a sottolineare che questi sono principi teorici; se non li rispettate, non rischiate certo che vi si rompa la moto dopo cento metri Tuttavia, prestare attenzione a queste cose male non fa di certo: dubito che qualcuno tra di noi abbia di che lamentarsi se può sostituire una catena dopo (ipotesi) 25mila kilometri anziché dopo 15mila, no?
In particolare però, queste semplici regole devono diventare legge per:
• chi ha una moto con una coppia molto elevata, perché la trasmissione finale è
già molto sollecitata di suo e non è il caso di indebolirla ulteriormente
• chi ha una guida molto sportiva, per lo stesso motivo
• quelli che scelgono componenti più leggeri (kit trasmissione con passo ridotto,
corone in ergal...) poiché tendenzialmente meno durevoli già di loro
• i grandi viaggiatori, perché può portare a risparmiare una
cifretta non indifferente a fine anno
Per quanto riguarda tutti gli altri... beh, come ho detto, rispettare queste semplici
regolette non fa male, anzi, si ha solo da guadagnarne; perciò, perché non
spendere qualche minuto in più a verificare che tutto torni?
Spero che l'articolo vi sia piaciuto e vi sia stato utile! Un saluto a tutti