Valer34 ha scritto:
Inoltre il lutto va elaborato e superato, non conservato IN ETERNO.
Io sono, nella pubblica via, per un lutto breve, della durata dei primi fiori collocati subito dopo l'incidente, se uno vuole. Perchè è vero che chi è colpito dal dolore va là, dove il fatto è accaduto, a cercare di capire, e allora lascia un fiore, come ultimo saluto, e questo è bellissimo, ma costruire proprio in quel punto una tomba (peraltro senza salma), lo trovo da malati.
Scusami ma pur concordando con l'ordinanza devo dissentire con te. Il lutto è una cosa privata e in quanto tale non sta certo allo stato stabilire se e come vada elaborato, superato o conservato nella propria anima o coscienza; gli stati che vorrebbero costringere i propri cittadini a pensare in un certo modo sono i totalitarismi e non certo le società democratiche. L'unica opposizione che si può e si dovrebbe fare è senza dubbio quella del buon gusto e della relativa pericolosità per distrazione di certe installazioni. Come una famiglia o un privato cittadino affrontano una tragedia del genere è materia dell'anima (tra l'altro si parla di tragedie e non di morti naturali) e in quanto tale lo Stato non c'entra proprio nulla