Moto
La prudenza e la sicurezza sulle strade al giorno d'oggi
Scritto da U-mastro - Pubblicato 24/11/2010 09:03
Considerazioni sulla sicurezza stradale in relazione all'uso di caschi non adeguati (a scodella) e alle elaborazioni sconsiderate

Negli ultimi periodi, la cronaca che ci viene propinata dai giornali, non è tra le più rosee: automobilisti spericolati, pirati della strada, nonché motociclisti e scooteristi indisciplinati. Ed è proprio su quest’ultima categoria che mi vorrei soffermare.

Scooteristi che molto spesso sono obbligati ad essere tali per una questione di praticità, per i minori costi di gestione del mezzo ma soprattutto a causa del traffico sempre maggiore, e che quindi si tuffano a capofitto nella giungla urbana, ignorando molto spesso le più banali norme di sicurezza, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri.

Assicurarsi che il proprio mezzo a due ruote sia in perfette condizioni è una delle cose basilari a cui si deve pensare quando si sale in sella: gomme, freni, specchietti retrovisori, indicatori di direzione, luci e stop devono essere perfettamente funzionanti e non devono presentare usure, soprattutto per quanto riguarda gli pneumatici e i freni. I primi infatti non devono avere alcun tipo di cedimento strutturale, dovuti ad esempio ad un elevato chilometraggio oppure ad un invecchiamento dello stesso. Sul bagnato infatti tutti i pericoli che vengono a crearsi rispetto ad una strada asciutta, aumentano esponenzialmente, facendo fare allo scooterista di turno una scivolata a terra nel migliore dei casi. Altresì i freni sono molto importanti. Una leva che arriva a fine corsa è indice di qualche problema all’impianto frenante e ignorarlo vuol dire rischiare, e molto. Come reagireste se all’improvviso un bambino attraversasse la strada senza darvi il tempo per fermare il vostro mezzo? E come vi sentireste sapendo che tutto questo si potrebbe evitare tenendo in ordine i vostri freni?

È comunque necessario pensare alla sicurezza della propria persona utilizzando un abbigliamento specifico o almeno cercare di limitare i possibili danni con l’utilizzo di protezioni. Molte persone si sentono ben protette dal loro casco; ma cosa succederebbe se il casco venisse indossato slacciato? La risposta è semplice: i danni fisici che si verrebbero a creare in caso di incidente, potrebbero risultare addirittura superiori a quelli che deriverebbero dal mancato utilizzo dello stesso, poiché in caso di urto potrebbero staccarsi pezzi, che agirebbero come delle lame sul volto e sul corpo.

Un’altra pessima moda, in voga soprattutto tra i più giovani, è quella di utilizzare caschi privi di omologazione, volgarmente definiti a “scodella”. Questa tipologia di caschi risulta essere la più pericolosa anche in caso di un corretto utilizzo del casco stesso, in quanto priva di protezioni per la nuca e la fronte. Nella quasi totalità dei casi però questo tipo di casco viene usato nel peggiore dei modi, ovvero posizionato sulla nuca e con il nastro completamente allargato. La cosa più spaventosa di questo fenomeno è che i ragazzi giustificano questo loro modo di fare e di indossare il casco con delle scuse al limite della decenza e dell’immaginazione; durante alcune interviste televisive essi infatti hanno raccontato che l’utilizzo errato del casco è dovuto a una questione di immagine: hanno candidamente confessato che il casco avrebbe rovinato loro la pettinatura perdendo così il rispetto nei confronti delle ragazze del loro gruppo.

Un altro fenomeno, similare come gravità al precedente, sta dilagando tra i quattordicenni e i quindicenni: stiamo parlando delle modifiche meccaniche effettuate sugli scooter. Spulciando infatti tra i topic di questo forum, si può constatare che è in costante crescita la percentuale di ragazzi che potenzia il proprio motore, nonostante l’esperienza di guida sia prossima allo zero. L’incoscienza delle giovani menti non permette infatti di valutare seriamente i rischi che questo tipo di modifica al mezzo può arrecare. La noncuranza verso gli altri, alla guida di uno scooter truccato, crea scompiglio nel traffico e un pericolo per la propria incolumità, soprattutto se si mantiene un atteggiamento “pistaiolo”.

Il canonico limite di 45 km/h, stabilito per legge, viene facilmente superato con l’utilizzo di componenti aftermarket. Con una spesa che si aggira intorno ai 300€, infatti è possibile far raggiungere al “cinquantino” velocità prossime ai 100 km/h, velocità che la maggior parte degli scooter 50 in commercio non riesce a sostenere in sicurezza perché entrano in crisi sia a livello di ciclistica che di frenata.
In caso di incidente le assicurazioni non ricoprono più i danni causati a cose e/o a persone e la responsabilità di tutto ciò va a carico dei genitori/tutori che, quasi sempre, sono ignari delle effettive modifiche del mezzo.

Questa critica che sto volgendo verso di voi, ragazzi del ’95 e ‘96, non deve essere considerata come un’offesa, perché naturalmente esistono anche ragazzi della vostra età che hanno “la testa sulle spalle” e sono responsabili forse più di alcuni ventenni.

Personalmente sono favorevole alla personalizzazione e alla modifica degli scooter, purché, prima di salire in sella e di accendere il motore, mettiate il casco ben allacciato, accendiate il vostro cervello e controlliate il polso destro. Sempre!
 

Commenti degli Utenti (totali: 14)
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Commento di: burga il 24-11-2010 11:57
Io avevo la moto ma dopo l'incidente ora finche non mi prendo un'altra moto ho uno scooterone e ti posso dire che come controllavo la moto i freni e tutto quello che hai scritto lo faccio pure sullo scooterone .
Poi è un buon senso delle persone che devono controllare il mezzo se si è menefreghisti cosa bisogna fare con ste persone.
Se quando vai in un autoscuola a farti il patentino per il 50 gia li ti dovrebbero insegnare come mantenere un mezzo efficente.
Commento di: peky il 24-11-2010 20:28
Dovrebbero ma purtroppo non lo fanno, ne è testimonianza il fatto che il motorino che ho ereditato da mio fratello si trova in condizioni pessime in quanto non è mai stata fatta della manutenzione in quattro anni di utilizzo!
:/
Commento di: inewca il 24-11-2010 13:06
Penso che le autoscuole al posto che evidenziare come funziona un motore, dovrebbero sostituire quella parte con sicurezza stradale e la manutenzione del mezzo!

Io stesso mi sono dovuto informare tramite questo forum sui pericoli che spesso si sottovalutano, per questo ringrazio il subforum sulla sicurezza che consiglierei di visitare a tutti...

Per quanto riguardo il discorso scooter penso che venga visto come un qualcosa che non ti faccia star fermo nel traffico...peccato che non venga usato sempre con molta intelligenza, difatti penso che il pericolo maggiore in città siano gli scooter, vuoi per ignoranza o per spavalderia si immettono in sorpassi a destra e te li ritrovi sempre dovunque.
La cosa preoccupante è che la maggior parte delle scemenze viste da me sono state fatte da persone in giacca e cravatta!


Sul fattore modifiche al "cinquantino" sono d'accordo con te ma come può un genitore non notare le modifiche fatte??
Da dove li prendono i soldi questi 14enni??

Forse anche qui un pelo di ignoranza è presente......
Commento di: pazuto il 24-11-2010 15:18
è il papà molte volte che elabora il motorino..... non vuole che suo figlio sia il più lento.....
Commento di: Desmo94 il 24-11-2010 20:12
piu che altro è il papà che si rende conto che circolare con un catorcio che non supera i 45 km/h è un suicidio...

Le ciclistiche degli scooter restano inadeguate, ma circolare col 50 tappato è veramente una follia
Commento di: ConteMascetti il 08-12-2010 09:03
Pienamente d'accordo! Chi non ha provato un 50 standard non può rendersi conto del pericolo che corre chi lo usa. In occasione della revisione degli Scarabeo di mia figlia mi sono reso conto di quanto sia demenziale obbligare un cristiano a viaggiare in quel modo: provate ad attraversare una strada a doppia corsia, magari in un ora di punta, con un 50 tappato: se ne uscite indenni la 1^ cosa che farete sarà accendere 1 cero grosso grosso e la 2^ ( appena passata la revisione a 42 km/h) far togliere i fermi. Sarebbe pure da fare una denuncia per istigazione a delinquere...
Commento di: niz9 il 25-11-2010 08:39
bell'articolo, a parte le storielle riguardo al 50ino.
meno male che i ragazzi spendono quei 300 euro. io ormai vado in moto ma ho provato ad andare con un 50ino ancora bloccato e è ridicolo quasi più di quanto sia pericoloso.
infatti l'ingombro e la macana di uno scatto dignitoso lo rende più rischioso di un normale motorino spiombato. già quello senza i fermi va piano ( adatto solo alle prime guide ) se per di più dovessero andare a 50 come per legge sarebbe solo peggio.
quello che bisogna cambiare è la testa, educando e informando seriamente su come deve essere il comportamento in città.
Commento di: Mr_Chichi il 26-11-2010 15:17
Non sono per nulla d'accordo. Andare piano è noioso e per nulla divertente, ma non può mai essere un pericolo.
La scusa del "è pericoloso andare ai 50" può funzionare con i genitori per convincerli (o imbrogliarli?) a pagare un'elaborazione, ma non può funzionare in un forum di motociclisti:
andare piano NON è mai pericoloso, o meglio non è MAI PIU' pericoloso che andare forte, questo chi ha un briciolo di esperienza sulle due ruote lo sa benissimo.

Chichi
Commento di: niz9 il 23-05-2011 17:46
non diciamo stupidate! a 50kmh ci vado in bici coi freni di 20 anni fà.
un 50ino credi che si fermi dopo?
un 50ino elaborato, solo se elaborato bene supera i 100 e inizia a essere seriamente pericoloso.
bisogna educare i ragazzini per ridurre il pericolo, non fargli guidare costose biciclette elettriche più pesanti a benzina.
hai mai provato un 50 4 tempi? ti sembra sicuro? forse te non cadi, ma quelli dietro o fanno la coda o fanno manovre stupide di cui la colpa sarebbe tua. la maggior parte delle cadute è causata dagli smanettoni, ma gli incidenti li causano gli incapaci e i veicoli non idonei ( a mio avviso )
Commento di: MrcEnduro95 il 25-11-2010 16:57
"Questa critica che sto volgendo verso di voi, ragazzi del ’95 e ‘96"

xD Grazie...
Ne conosco di deficienti...
L'altro giorno stavo tornando con il pulman c'erano due ragazzi davanti a me che parlavano dell'Aerox di uno che faceva i 150... e che gareggiavano allo sparo!
Idioti -.-"
Commento di: pazuto il 25-11-2010 17:42
avete ragione, 45 kmh sono troppo pochi per la realtà del giorno d'oggi, ma se anche tutti gli altri veicoli rispettassero i 50, non sarebbe neanche così male... purtroppo il problema non sono i cinquantini, ma chi li guida, come chi guida auto/moto senza rispettare gli sbagliati limiti che ci vengono imposti, e che con la moderna tecnologia potrebbero venire elevati di almeno un 20/30 km orari senza avere nessun problema. fate un giro rispettando i limiti e poi mi direte se sono giusti o meno.
Commento di: Fatal1ty il 27-11-2010 20:54
Son d'accordo con te.... tranne per l'ultima citazione... perchè si, è vero che alcuni limiti di velocità son ridicoli, anzi procurerebbero disagi e blocco del traffico, ma in alcuni posti il limite è giusto ;)

Ah comunque non è vero che camminare a 45Kmh sia sicuro... provate a farlo in una strada extraurbana dove il limite è 90 o più... voglio vedere quando le macchine vi sorpassano sfrecciando anche a più di 90Kmh se non ve la pensate a iniziare ad accelerare... e pensate stessa identica condizione ma di sera... non mi sentirei molto al sicuro sapendo che ho una misera luce di posizione che poi non serve a molto se ti trovi in piena curva e arriva una macchina dietro a quelle velocità... ti vedrebbe soltanto all'ultimo minuto.

Senza considerare che a volte dalla differenza di velocità vieni spostato dal vento...
Quindi sono d'accordissimo nel truccare il motorino... poi ovviamente se sei in pieno centro è normale che si debba camminare tranquilli e senza superare i 45kmh.
Commento di: EmiX3 il 11-12-2010 22:21
Se quell'aerox facesse veramente i 150 io con la mia potrei tranquillamente gareggiare in formula 1. al massimo massimo farà i 100 ma cambiando un pistone ogni 20 km.. xD
Commento di: Fran125 il 28-11-2010 12:29
secondo me non sarebbe una cattiva idea rendere obbligatorio il casco integrale (era stato proposto in una legge bocciata sul nascere), ne ho avuto prova venerdì: di conseguenza a una brutta caduta sul bagnato mi sono ritrovato direttamente con la faccia stampata sull'asfalto, anche con un jet omologato non so in che condizioni mi sarei ritrovato la faccia e i denti...invece si pensa a fare dei fighissimi jet col bluetooth integrato in modo tale che ci si possa permettere delle piacevoli chiacchierate mentre si guida...è inutile che stiamo lì a puntare il dito a chi è più giovane e ha il 50ino senza strozze, io i numeri peggiori li vedo fare a noi adulti spesso e volentieri con le gomme alla tela, caschi slacciati e chi più ne ha più ne metta...provate ad andare in città a 40 all'ora...vi ritroverete il solito autista stronzo che vi stringe o vi taglia la strada per passarvi avanti, dato che di strade spaziose ne abbiamo ben poche e riguardo per chi è sulle 2 ruote pure