Ciao a tutti,
riprendo questo post di alcuni giorni fa perchè sono della valle e vorrei dire la mia.

Percorro quella strada tutti i giorni, due volte al giorno, perchè lavoro a Rosta.
E' vero, quella strada in quel punto non è il massimo, si arriva da una doppia corsia che sembra un'autostrada (larga e con i campi ai lati) ad una corsia sola con, alla sinistra, la corsia per svoltare. Ma l'unico pericolo a cui uno fa attenzione quando arriva a quell'incrocio, è di non tamponare le macchine che devono svoltare! Cioè: arrivando ai 70 Km/h, si deve rallentare notevolmente poichè chi svolta ci mette una vita a "togliersi di mezzo" e mettersi nella corsia per giusta. Ma quello è l'unico pericolo che chi arriva da Rosta e va verso Avigliana mette in conto!
E' davvero talmente inconcepibile attraversare TRE CORSIE (una nel tuo stesso senso di marcia e due nella marcia opposta!!) per entrare in quella stradina dimenticata dal mondo, che non ti aspetteresti mai una macchina che ti taglia la strada (è come attraversare la strada in autostrada!). Tutto questo per dire che, quando la strada in direzione Avigliana è sgombra, si possono benissimo fare i 90 (secondo me i limiti sono tutti ribassati di 20 km orari rispetto a quanto la strada permetta di percorrere) senza minimamente sospettare una manovra del genere.
E comunque anche andando ai 70 Km/h, se si fosse accorto dell'auto non avrebbe fatto in tempo a frenare.
Ultima considerazione, che molti mi hanno già preceduto: nella mentalità comune quando si sentono queste cose la prima idea è "sicuramente quello in moto correva" e non si fanno mai altre ipotesi. E' scandaloso come (ma del resto ormai lo è per tutti i campi) l'informazione sia traviata e distorta. Si preoccupano più di fare ipotesi sulla "probabile" alta velocità della moto, piuttosto che dire il fatto oggettivo "SU QUELLA STRADA NON SI PUO' SVOLTARE"!!!
Tra l'altro conosco il nipote della vecchia che guidava, ragazzo disabile che ovviamente è rimasto scioccato dall'accaduto.
Mi vengono ancora più i brividi pensando che avrei potuto essere io al posto di quel motociclista. R.I.P. e codoglianze a famigliari e amici.