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Inviato: 4 Ago 2012 14:29
Oggetto: Verdon - ritorno alle mitiche gole (27-29 luglio)
Nel 2010 le gole del Verdon mi avevano stregato e mi ero ripromesso di tornarci…. non ho tardato a mantenere questo proposito…
Avevo deciso per un viaggetto corto, roba tre giorni:
casa – Verdon
giro delle gole
Verdon – casa
grossomodo riprendendo la strada fatta due anni (da Briancon scendendo per i colli Isoard, Vars ed Allos) invece poi ho deciso di girare “più largo” per andare a provare il Col de Turinì di cui leggevo un gran bene e così è stato.
Peraltro questo viaggetto sembrava particolarmente sfigato perché sia a maggio che giugno avevamo prenotato per poi annullare causa maltempo annunciato, invece al terzo tentativo abbiamo trovato sole a volontà!
Venerdì decidiamo di partire sul presto, verso le 6:30 per limitare il traffico in tangenziale a Torino, il tragitto sarà questo:
Pavone – Cuneo
Cuneo – Limone Piemonte
Limone – Saorge
Saorge – Sospel
Sospel – Col de Turini
Col de Turini - La Bollène-Vésubie
Roquebillière
Saint-Martin-Vésubie
Saint-Sauveur-sur-Tinée
Beuil / Guillaumes
Guillaumes / Saint Julien du Verdon
St Julien / St Andrè les Alpes
Per un totale di circa 420 km, di cui i primi 180 fino al tunnel del Tenda una noia mortale (autostrada, circumnavigazione di Cuneo) ma poi circa 240 km DA SOGNO!! Una curva dietro l’altra, praticamente la moto non era mai dritta .
Peccato che la salita al Col de Turini sia rovinata dall’asfalto in cattive condizioni, sembra di fare cross da quanti avvallamenti ci sono e non mi sono divertito tanto, mentre la discesa verso La Bollene è decisamente più divertente con un buon asfalto.
Nel mentre ci fermiamo in cima al colle per pranzo, oltre il cibo ci gustiamo una notevole sfilata di auto d’epoca dirette verso un qualche raduno.
Poi è tutto un susseguirsi di colli tra i 1000 ed i 1500 metri, con alternanza di foreste di pietre e foreste di pini, prendiamo anche un piccolo temporale, giusto una manciata di chilometri per sporcare moto e anti-acqua, dopo che il sole ci aveva arrostito sotto i caschi…
L’ultimo tratto dopo Guillaumes è stato il migliore, prime le incredibili “Gorges de Daluis” gole dalle pietre colore “rosso vinaccia” con strade a strapiombo e spettacolari biforcazioni (un senso di marcia in galleria e l’altro che allarga sul canyon)
guardate qui dal minuto 2:00 in avanti Link a pagina di Youtube.com
e poi una strada un po’ più larga e veloce, con un’infinita serie di curve da raccordare, per giunta con un traffico piuttosto ridotto che ci ha permesso di gustarci ancora di più il viaggio.
Arrivati a Saint Julien du Verdon si inizia a gustare la magia del Verdon, con il lago di Castillon, di cui ne percorriamo un tratto risalendo verso Saint Andrè, dove ci fermiamo all’Hotel Lac et Foret, dove ero già stato, posto tranquillo, un po’ spartano, economico per dormire, ottimo per mangiare e con vista lago.
Dopo la doccia ristoratrice passiamo alla cena a base di entrecôte e di un vino troooopo forte per le mie scarse abitudini… che mi condurrà presto all’oblio della camera da letto, non prima di aver acceso un’inquietante blocca-disco / bomba a mano…
p.s.
cambiare le gomme prima di partire è stata un'ottima idea!