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Inviato: 28 Giu 2012 16:21
Oggetto: 23 e 24 Giugno 2012:Parco del Gran Paradiso e Passi Francesi
SABATO 23/06/2012
Ore 7.57 …si parteee
Il meteo aveva dato acqua fra Lombardia e Piemonte per questa mattina..qui il cielo è strano, ma in cuore mio sento che andrà tutto bene..il buon Dio più volte ci ha graziati con un bel tempo oltre che con tutto il resto
Viaggiamo tutto il tempo con 26 gradi in autostrada , poco prima di uscire ad Aosta veniam crivellati da una marea di moscerini ..cosi’ quando alle 11.00 facciam sosta all’autogrill di Brissogne –AO- in teoria per una briosche con spremuta…ma poi…visto l’orario e quel che abbiam davanti al naso…un bel panino con tacchino, pomodoro e lattuga per me e un bel paninazzo con salame e formaggio per Domi
prima di ripartire diamo una bella ripulita alle visiere che parevano nella versione oscurata
Caspita che meraviglia qui il cielo è di un azzurro intenso, c’e’ un po’ di vento ed un fantastico sole…che si puo’ chiedere di più ?
Prima tappa i percorsi che si addentrano del Parco del Gran Paradiso, zone meravigliose , la prima tappa è stata Cogne …peccato la gente la colleghi ad altro .. ci ha attraversato la strada un bel capriolo che emozioneee vederlo così libero che se ne scende al torrente a bere
Qui e la ci son mucche, pecore , il verde sovrasta qualsiasi immagine e si alterna con pareti rocciose e cascatine varie, con i vari ponticelli si passa di qua e di la del torrente …decisamente una bella idea inserire questi percorsi nel giro
I percorsi previsti erano 4, ma ne abbiam fatti 3 : uno perché comunque il paesaggio è similare, secondo meglio guadagnare tempo e aver più tempo per dopo
Purtroppo mentre gironzolavamo per il Parco del Gran Paradiso la digitale si è autorotta aprendosi nel marsupio..ma poco male gopro a parte il cellulare fa foto da 5 megapixel e di ottima qualità…e con un weekend così non posso nemmeno arrabbiarmi …anche perché è l’occasione giusta per ricomprarmi una bella Canon
Facciamo una sosta panino prima di andar al Piccolo S. Bernardo , così ci riprendiamo da così tante curve…manco se avessimo bevuto vino
Ci sbraniam un bel paninazzo con dell’ottimo prosciutto cotto e formaggio …e già che ci siamo una bella coppetta di gelato
Si siedono al tavolino accanto una coppia di anziani e Lei si complimenta con me per il fatto che sono una donna e vado in Moto, Lui invece nostalgico parla con Domi di quando aveva una Guzzi …e tanto per cambiare …entrambi dicono: la rossa è la piu’ bella… ieppaaaaaaaa
Ripartiamo, facciam benzina anche qui a 1,49 € ! arrivati su al Col du Petit-Saint-Bernard 2.188 metri neve e una temperatura media di 15-18 gradi a questo giro abbiam incrociato davvero tanti Motociclisti!
Ed ora è la volta del più maestoso il Col de l'Iseran 2.770 metri
Cavolo due anni fa a luglio eravam arrivati su alle 21.00 con 2 gradi ed un temporale in arrivo,
ora invece son circa le 16.00 c’e’ uno splendido sole ed un cielo nitido , che meraviglia, la temperatura è di 15 gradi arrivati sulla cima, ma quanto si stava beneeee !!!
Riscendiamo godendoci tutta la bella vista e ….incontriamo 3 marmotteeeeeeeee, wowwwww ero troppo agitataaaaa…non ho fatto a tempo a fotografarle , ma la gopro le ha prese
ora tocca al Mont Cenis 2.081 metri …si vedono dei nuvoloni lassù…e mi dico OH MY GOD !
invece arrivati su: sole, mucche e quel bel laghetto celeste contornato da fiorellini fucsia
poco dopo arriviamo allo “Chalet sul Lago” a Moncenisio , un bel posto, non è caro (65 € in due con colazione inclusa), si mangia bene e la vista è decisamente bella con questo bel laghetto davanti e si dorme in piena tranquillità
alle 20.00 ceniamo li …be levando selvaggina, cerva, agnello e cinghialetto….. optiamo per un antipasto misto di affettati, con zucchine farcite con prosciutto e mozzarella, trota salmonata (barattato con Domi la zucchina farcita…così niente trota ;p ), una specie di budino di spinaci con formaggio fuso sopra…ci si poteva ritener già sazi, ma gli ingordoni avevan scelto menu’ full optional a 27 €…quindi si prosegue…
per primo della pasta al cartoccio con verdurine e 4 formaggi locali fusi,
per secondo dell’arrosto con patatine …
e mo’ anche il dolce , una spettacolare crostata ai frutti di bosco (freschi!!) ed una torta alla stracciatella per Domi, un caffettino finale per lui…ah be c’era anche 0,5 di vino, vero Amore?
...ammazza oh che magnata
Ora dilemmino…Domi ha scordato pc portatile…come si fa a metter i 64 gb delle schede della gopro sul disco portatile??? ……. Il figlio del gestore gli da l’ok , ma il suo pc lo tocca solo lui… solo che invece dei soliti 30 minuti….da ben 3 ore per scaricare una scheda !!
Domi intanto sale in camera con me , pensiamo a come gestire la cosa, perché con una scheda sola ho un autonomia di 4 h e 30 minuti…ma il percorso di domenica ne prevede molte di piu’ , scartando l’abbassamento di risoluzione da full hd a normale…decidiam che avvieremo registrazione qui e la .. poi mi dice : scendo a veder come va lo scaricamento ….
Torna in camera felice come non so cosa , perché era rimasto giù il ragazzo più giovane …e gli ha lasciato attaccare il disco e scaricare scheda dall’altro pc : 18 minuti e la scaricaaa , così le ha scaricate entrambe e per domenica siamo apposto …ovviamente il tutto a suon di amari bevuti con il ragazzo: che uomo d’azione che ho sposato !!!
DOMENICA 24/06/2012
Alle 8.00 ci alziamo , abbiam dormito benoneee : una quiete favolosa
E anche il cibo era ottimo perché nonostante abbiam mangiato molto, lo stomaco sta benissimo
Prepariamo le borse, ci vestiamo e scendiamo a far la colazione,
risaliamo in camera a prender le borse, riconsegnamo le chiavi, salutiamo tutti e pronti viaaa, son le 9.27 e ci son già 21 gradi .
Appena si ricomincia a salire di quota la temperatura scende a 16 gradi, ma come si sta beneeeeeee!!!
Appena prima del Lac du Mont-Cenis, eccola li sta gran bella gnocca di una marmottinaaaaaaaaa , mi butto subito a sinistra e la riprendo …troppo bellinaaaaaaaaaaa
Dopo la mia dose quotidiana di marmottaggine e qualche foto al Lago, proseguiamo …ci attende il Col du Galibier, opsssss passo accanto proprio a delle bellissime mucche …e come si fa a resistere!!! Fotoooo, fotoooooooo…ma quanto so’ simpatiche
Prima di giungere al Col du Galibier , facciamo anche il Col de Telegraph 1.566 metri che mi vede protagonista di un sorpasso degno di arresto …ma quando ci vuole..ci vuole
Appena scesi decidiam una sosta nel paesino di Valloire prendo qualche souvenir, spedisco cartoline, passeggiamo per il paesino e vista l’ora decidiam di pranzare li , ci fermiamo al “Le Diablotin Du Petit Train “ prendiamo un piatto che si chiama “Berthoud” : una ciotola di formaggio fuso , affettati, insalata e pane …sembrava un piattino innocente…sé sé… abbiam mangiato bene e la spesa è stata onesta € 31,50 in due.
Torniamo alle Moto e con immane stupore noto che la cappelletta che è li accanto alle Moto è … S.Antonio da Padova…guardo Domi e gli dico: Tu credi alle coincidenze? …mi sento ancora più felice e serena!
Ripartiamo , dimenticavo le rotondine di questo paesino son stupende: al centro hanno delle bellissime statue in legno, un cervo, una mucca ..davvero molto belleeee
Mi è piaciuta un sacco la vista salendo per la cima del Col du Galibier 2.645 metri e figooo aver i fotografi professional che ti fan foto mentre sali e scendi ( presto via posta ci arrivan con cartoncino del Galibier ).
Arrivati sulla cima…con la solita delicatezza manifestata anche all’Iseran , metto in folle e piantiamo le Moto davanti ai cartelli del passo…..se aspettiam che finiscano di far foto tutti….i ciclisti poi sembran non finire mai …e ogni tanto ok lo ammetto son tamarra, ma il risultato è stato immediato ed indolore…tempo di far 2 click e siamo apposto , oh yessssss
Ammiriamo il panorama sottostante che ci attende e via ..si riparte….innamorata persa di tanta meraviglia, penso che Domi senta ancora la mia voce che dice “che meraviglia!!!” ho passato 2 giorni a ripetere questa frase ed ogni volta l’ho detta con il massimo del senso che poteva esprimere…senza parole dinanzi a codesta magnificenza , madre natura è davvero incredibile!
Prima di arrivare al Col Agnel, facciamo anche un altro gran bel passo che regala paesaggi moltooo caratteristici , il Col d'Izoard 2.360 metri, salendo era un po’ lunare diciamo …scendendo dall’altra parte..ricordava il Gran Canyon , il bordo strada faceva più effetto che in altri passi …della serie se passo giù non torno più…ohi ohi mammina! Però il pensiero sparisce presto, son estasiata da un tale scenario ..sembra incredibile, ma è tutto reale, da boschi ricchi di pini, siam di botto nel Gran Canyon e son sempre più entusiasta di questo viaggio che seppure breve ..in soli di 2 giorni ci sta donando di tutto e di piu’ e scusate la romanticheria, ma esser li con la persona che si ama …bè è il massimo della vita
Scendiamo e infine dopo boschi, distese di prati verdi e fiori , si arriva al Col Agnel 2.774 metri verso le 16.00 , dei passi fatti premetto che è quello che mi ha entusiasmato meno , in ordine di apprezzamento metto : Col du Galibier, Col de l’Iseran , Col d’Izoard, Mont-Cenis e infine Col Agnel , che premetto non è brutto, anzi quando si scende dal lato italiano regala anche lui una bellissima vista, ma sarà che in alcuni tratti era proprio strettino e che anche i tornanti son decisamente chiusi a scender dal lato italiano…eran molto più rilassanti seppur curvosi gli altri passi e anche come paesaggi li ho trovati più appaganti, ma i gusti son gusti né
Scendendo si percorre la Valle Varaita dai 2.748 ai 400 metri , più si scende e più la temperatura sale da 15 gradi, siamo già a 26 gradi…la strada inizia ad esser trafficata, una volta entrati in autostrada ci fermiamo all’autogrill di Rio Colorè Est –CN- sosta cena con gelatino e si riparte….31 gradi, inizio già a rimpiangere le belle montagne che abbiam appena lasciato
Alle 18.30 ripartiamo , la temperatura rimane di 31 gradi, solo che arrivati nel milanese, manca decisamente il respiro, l’aria è irrespirabile! Ci rifermiamo a ber un po’ di acqua fresca all’autogrill , si sta un filo meglio, benedetta acqua!
Mi ero talmente rotta di quel caldo e di quell’aria..che avrei fatto volentieri inversione per tornare di corsa su quelle belle cime fresche con quel profumo di fiori…ma va bè a casa ci son le nostre piccole…quindi teniam tirato e alle 21.02 varchiamo il cancello di casa .
Andiam subito a recuperare Regina dai nonni e appena entrati nella nostra casetta festa grande con tutte e 4
E’ stato decisamente uno dei viaggi più appaganti e belli , soddisfattissima e fiera della Nevada, che è stata come sempre strepitosa in ogni occasione e nonostante i 1.111 km percorsi in 2 giorni : nessun dolore , è decisamente nata per viaggiare
E rispondendo ad un amico , ne è uscito uno spot: VIAGGI PER ORE, SENZA ALCUN DOLORE
Grazie ad un ineguagliabile compagno di viaggi e di vita il mio: Domi!!!
Condividere tutte queste emozioni e posti con Te, non ha decisamente prezzo ....
P.S. Ma quanto è bella la marmotta di peluche ?!?
Ultima modifica di SCRATTE il 28 Giu 2012 17:42, modificato 1 volta in totale