Riprendo il discorso.
Ritiro la moto alle 16:00, metto in moto e parto. in 10 metri mi sono abituato al cambio automatico
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Primissime impressioni: la moto per me è comoda, tocco bene nonostante i miei 1,71 cm di altezza e mi sembra dare confidenza immediata, un po' come tutte le Honda.
Mi dicono che c'è un litro di benzina, io non riesco ad aggiungerne più di 12, 24; qualcosa non quadra, verificherò.
Premetto che i miei giudizi possono essere influenzati dal precedente possesso di un Bandit 1250 per quasi 6 anni.
Nei 50 km di curve che ho affrontato sull'Aurelia da Chiavari verso Genova e ritorno ho notato che la moto è molto agile e con la mia guida (freno poco e accelero poco, sono piuttosto lineare) sembra che il connubio ciclistica/motore sia perfetto per me.
Sulle sospensioni direi che non va male, aspetto di portare il passeggero e soprattutto di varcare i 10.000 km, quando i prodotti di non eccelsa qualità cominciano a mostrare segni di cedimento (il Bandit sembrava un'auto americana anni '80...).
La frenata mi sembra decisamente OK, perlomeno alle andature da passeggio e da trotto che ho mantenuto. Verificherò al galoppo.
Buona la posizione di guida, un po' esposta all'aria.
Il cruscotto da tante informazioni, ma avrei voluto un'indicatore di temperatura acqua ed esterna, oltre ad un contagiri differente. Un po' per abitudine, avrei preferito che la barra fosse semicircolare e il cruscotto in generale più ampio. Beh, col DCT il contagiri diventa semplicemente un indicatore per le nostre elucubrazioni e nient'altro...
In generale non sembra una moto economica, anzi. Inguardabile il pedale del freno: un pezzo di ferraccio piegato.
Il motore: se siete motociclisti con ancora un po' di prurito, lasciate perdere.
Questa è una moto che ti da il minimo impegno per concentrarti su tutto ciò che ti circonda.
Ma la coppia in basso c'è e se non si vuole esagerare, va via con discreta forza. Non esuberante, ma senz'altro gradevole.
Il cambio: mi piace, è divertente ed è decisamente meglio di quanto mi aspettassi nello scalare le marce. E' molto dolce, preciso, immediato e se non si sentisse un leggero rumore di cambiata, sarebbe difficile accorgersi delle cambiate.
La posizione drive va bene per le passeggiate rilassate, cambia ad un numero di giri bassissimo.
Mi sono reso conto che potrebbe mettere in difficoltà in caso di sorpasso fulmineo da effettuare nei 100 m di un breve rettilineo, prima di effettuarlo è meglio dare una ditata su "S" o fare una scalata. Altro difettuccio del drive è che nella marcia cittadina tende a cambiare subito in tratti brevissimi, per poi scalare subito dopo 1/2 marce (tipo nei 30 metri per raggiungere la macchina davanti). Niente di preoccupante, è la mia "sensibilità" meccanica cui non piace sentire 2 cambiate e due scalate in 30 metri, quando si poteva tranquillamente mantenere lo stesso rapporto. Probabilmente serve anche un po' di rodaggio nel mio tipo di guida.
Decisamente positivo, invece, non preoccuparsi di usare la frizione.
In posizione Sport di può andare al trotto, il motore sale di giri prima di cambiare e anche in frenata le scalate avvengono in modo da sfruttare al massimo il freno motore.
Esce una discreta grinta.
Uso delle palette e/o cambio in manuale: l'ho fatto solo per curiosità. Visto che ho comprato una dct, mi interessa poco. Probabilmente potrà essermi utile fare delle scalate in manuale per fare dei sorpassi veloci in "D".
Penso che il giudizio completo su questa moto debba essere data dopo un anno, quando metterò sul piatto della bilancia gli inferiori costi di gestione, tutto l'impegno in meno per guidare e tutto ciò che avrò potuto osservare intorno a me.
Alla prossima!
PS: ovviamente oggi piove...