Ciao e
nel "Club" !.....
Ti rispondo in maniera relativamente sintetica , rimandondoti magari ai tanti ed esaurienti topic che potrai trovare in questa stessa sezione , usando la funzione "cerca" .
Ciao Ansetup ,
Grazie per la tua risposta , vorrei chiederti delle precisazioni:
Dubbio 1 :
Il maggior carico su un asse , porta un aumento dell' area d' appoggio del pneumatico relativo....., quindi maggior tenuta , meno deriva , e quindi maggior capacità di mantenere la linea impostata .
Ok , ma se carichiamo di massa l'asse anteriore di una formula uno , il pilota non è molto contento.
L'area d'appoggio dei pneumatici anteriori aumenterà , ok , ma ci si troverà con una massa immonda che mi tirerà fuori l'avantreno dalla curva , aumentando sia la deriva che il sottosterzo .
Dubbio 2 :
Spostarsi col corpo all' interno della svolta , permette di abbassare il baricentro dell' insieme "moto-pilota" , con benefici effetti sulla tenuta e sulla capacità di mantenere la linea impostata.
I piloti lo fanno solo per questa ragione ?
Ma il baricentro potrebbero abbassarlo anche buttando la moto più giù , e restando in asse , no ?
Apparentemente , raggiungono una inclinazione "limite" , oltre la quale scelgono deliberatamente di aumentare la velocità in curva senza cambiare l'inclinazione raggiunta , ma spostando solo il corpo.
Dubbio 3 :
Il valore dell' avancorsa è solo uno dei tanti parametri che si provano per trovare il bilanciamento più efficace su un determinato tracciato....., per un determinato pilota .
Non esiste una regola fissa , dipende fondamentalmente dal contesto "pilota-tracciato" .