Io sono sempre stato strenuo sostenitore dell'andare per gradi. Si passa dalla bici ad una moto piccola, e poi si aumenta la cilindrata quando ci si sente sicuri.
Prendere subito una moto di grossa cilindrata e potenza, secondo me, non è una cosa saggia. Per prima cosa, perché per andare in moto bisogna saper fare le curve. E se anche le sai fare in bici o con uno scooter, con una moto "seria" non è esattamente la stessa cosa (vedi topic e discorsi sul controsterzo... dove molti utenti, anche di questo forum, dichiarano di non sapere applicare).
Bisogna prima imparare a valutare e dominare la moto e le sue reazioni. Per cui, se una moto ha 60 cv (che non sono poi così pochi) reagisce sicuramente meno rapidamente e violentemente di una moto che a parità di peso (o con addirittura peso inferiore) di cavalli ne ha 100 o più.
Si rischia di farsi male, di danneggiare seriamente se' stessi e la moto, e di prendersi dei sonori spaventi che tolgono a chiunque la voglia di andare in moto. Difatti, i siti di vendita dell'usato sono pieni di moto di grossa cilindrata vendute con 3 o 4.000 km di percorrenza e la ruota posteriore spiattellata in mezzo. Chissà perché
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Dai retta. Inizia con qualcosa di "piccolo" (se può essere definito piccolo un 800
) e poi quando ti sentirai pronto, se vorrai, ti prenderai una moto più potente, con la sicurezza e la capacità di godertela.
Poi, per carità, puoi iniiziare anche con una Streetfighter.... ma alla fine non è necessario giocare a chi ce l'ha più grosso.
a me piace una moto, che sia un 350 o un 1200, posso usarla pure per andare piano, può non interessarmi "fare le curve". poi è vero che c'è chi rivende la moto dopo 3000km perchè ha capito che non è la cosa giusta, però c'è pure chi vuole la moto che gli piace per usarla come gli piace.
in sostanza io dico che se ti piace la 1100 e puoi permettertela, prendi quella, se poi sarai uno di quelli che la rivende, beh...meglio per noi