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1) La tecnica del “controsterzo per metter giù la moto, correggere la traiettoria etc… l’ho capita e di topic e post ce ne sono diversi e molto chiari, soprattutto sul tinga. Tuttavia, continua a non tornarmi il discorso della velocità minima perché si possa sfruttare la legge “giroscopica” e non cadere inesorabilmente in quella più comune della forza di gravità. Inoltre, per piegare, sto ginocchio con relativa e conseguente rotazione del piede che spinge sulla pedana interna alla curva va fatta o no? Alcuni dicono che guidando le naked non serva altro che ricordarsi di scendere in un tutt’uno con la moto portando giù la spalla e il braccio interno alla curva in linea con essa a formare un angolo di 90°, altri che dipende dalla velocità raggiunta e da quanto sei fuori staccata (nel senso che non sei riuscito a frenare a sufficienza per affrontare la curva in sicurezza senza troppi rischi. Come funziona?! Ginocchio e culetto si tirano fuori o no?
nulla serve ma tutto aiuta
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2) Altra cosa relativa allo sguardo in curva.
Occorre fissarsi sul punto di corda e cercarlo guardando quanto si avvicina o si allontana…e poi si spalanca, più corretto dire si inizia ad aprire il gas. Ma si apre dopo aver superato il punto di corda? Questo topic c’è ma non mi torna quanto detto
Guidare bene e sicuri: le traiettorie e i punti di corda poi c’è anche questo link che torna utile per capire la mia confusione in merito e per la domanda seguente sul freno posteriore che seguirà
Link a pagina di Elfmoto.it . Infine segnalo questo link
Link a pagina di Motos.it che è quello un poco più preciso ma mi chiedo
quanti osservano quello che c’è scritto esattamente come è scritto?
guarda dove vuoi andare
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3) Freni. E’ un argomento non trattato in maniera esaustiva, soprattutto per quel che riguarda il freno posteriore. Ma partiamo dall’inizio: il freno anteriore è il freno fondamentale, è quello che in assoluto occorre imparare ad usare fin da subito, è quello da non toccare mai quando si è in curva o su terreni inquinati da polveri, brecciolino, acqua etc… Ma perché, qualcuno dice che è possibile usarlo anche in piega per rallentare la corsa e chiudere la curva? E’ vero? Io non sono convinto di questa cosa, cosa dicono i veterani?
Del freno posteriore si dice di non usarlo in frenata prima di impostare una curva per evitare lo scodamento ed eventuale scomposizione ulteriore del posteriore già sollecitato dal freno motore e men che meno insieme al freno anteriore, nel secondo link sopra si dice invece di prepararsi alla curva con entrambi i freni . Si dice di utilizzarlo in curva per correggere la traiettoria quando ormai non c’è altro margine di piega e fosse necessario chiudere. Si dice che sia inutile nel traffico in quanto allunga lo spazio di frenata, insomma a che cosa serve, come lo si deve utilizzare? Personalmente fatta eccezione per la fase pre-curva/pre-piega(per chi piega), lo uso tantissimo, alle volte persino in curva dato che certe volte sono al limite del dritto (mai successo dato le velocità sempre nel limite delle mie possibilità e nel limite di quello consentito dalla legge nel tratto di strada in percorrenza. Ma i veterani, che richiamo in causa ancora una volta che mi dicono?
si può frenare in curva con esperienza e un mezzo adatto