stregattomiao ha scritto:
Mah,da una parte son contento che Ducati sia stata acquistata da un grande gruppo industriale nel settore motoristico,quale è il gruppo VW-Audi-Porsche,che ha una tradizione centenaria alle spalle... Quindi,dal suddetto gruppo,può venirne fuori solo innovazione e ricerca,per la Ducati. E magari,tornerà anche ad essere competitiva in MotoGP...
Dall'altra...c'è un però...
E questo però,riguarda il futuro di Ducati in Italia. Finchè "dietro" Ducati c'era una holding finanziaria,che si interessava solo al profitto finale,gli operai della fabbrica Ducati e tutte le ditte ed aziende dell'indotto,che gravitano intorno alla fabbrica Ducati,potevano dormire sonni tranquilli,perchè mai a Ducati sarebbe venuto in mente di far fabbricare tale "particolare" della moto,o far assemblare la moto stessa...troppo lontano da Borgo Panigale!
Adesso,- e le varie produzioni del gruppo VW-Audi-Porsche di cui fanno parte altre marche famose (Seat,Skoda,Scania,etc.) purtroppo mi danno ragione-,bisognerà vedere se al gruppo VW...converrà ancora costruire ed assemblare le Ducati in Italia...o decentralizzare costruzione ed assemblaggio in paesi dove la manodopera costa meno della metà che in Italia...e dove i sindacati non hanno nessuna voce sulle condizioni lavorative ed economiche degli operai,vedi Romania,Bulgaria,Albania,Ucraina....
Questo,sarà il vero rischio. Non tanto per le moto Ducati,che rimarranno tali...ma per chi fino ad adesso campava con la produzione e l'assemblaggio delle moto o di parti di esse...
quoto!