Quoto in parte.
Sono tristissimo...non è una mera questione di sentirsi "Nazionalisti" nel senso sciocco del termine, piuttosto acorgersi che ancora una volta gli aspetti Finanziari hanno soppravvento sugli aspetti Industriali.
Questa è la triste realtà dei ns. giorni, in tutti i settori.
Una volta era l'Economia a trainare un Paese, poi è stata "inquinata" dalla Politica ..ed ora è la Finanza che la fà da padrona e regola/influenza il ns. quotidiano.( sappiamo bene cosa ci costa a tutti noi rientrare nei parametri finanziari che l'Europa ci impone).
Quindi come si fà ad essere contenti che una ns. Azienda passa di mano andando (nel senso di "potere decisionale" ) all'Estero?
Certo piuttosto che un fallimento/ridimensionamento con consguenze disastrose sull'occupazione, questo è il male minore...ma ,appunto, è un male.
Ormai i cosiddetti "Capitani di Industria" non esistono quasi più...
I gruppi di investimento privati comprano aziende, se ci riescono le sistemano per avere bei numeri da far vedere, e poi le cedono guadagnandoci parecchio...
ma dove è andato a finire l'Orgoglio e la Passione di un Industriale nel possedere, sviluppare e vendere il "suo" prodotto ???
Se penso ad altri esempi (Luxottica tanto per fare un nome) vedo ben diverse attitudini e risultati....
Concludo il mio sfogo...scusandomi per l'amarezza che traspare, no, non sono contento per niente...
la mia prossima moto...come già da tempo deciso, deve essere Italiana...la scelta sarà più difficile ora...Ducati non è più Italiana, semplice constatazione di fatto.