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Assicurazioni alte nel sud Italia [firme parlamento europeo]
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12941054 Inviato: 28 Gen 2012 14:43
 



A proposito ragazzi vi siete visti il servizio delle iene ieri sera? Parlava delle truffe alle assicurazioni e hanno cercato di spiegare perché in italia paghiamo in media 40% più care le assicurazioni che nel resto dell'europa...
 
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12941634 Inviato: 28 Gen 2012 18:19
 

Munire le FDO di uno strumento telematico che possa accedere ad una base dati per verificare se il tipo che viene controllato abbia veramente sottoscritto l'assicurazione e non stia esibendo un tagliando contraffatto bloccherebbe una delle truffe più diffuse, che consiste nel non fare l'assicurazione. Se si fa un incidente si va il giorno dopo a sottoscrivere l'assicurazione e dopo altre 24 ore si presenta la denuncia.
Gia la polizia della strada ha un sistema simile a bordo delle auto per controllare le patenti ed i vigili di molti comuni (Milano, Genova) si stanno atrezzando con palmari con collegamento GPRS o 3G
Non costerebbe molto e sventerebbe molte truffe.

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12941692
12941692 Inviato: 28 Gen 2012 18:32
 

SalvatoreSpeed ha scritto:


No? non c'e' alcun nesso?
e dimmi, un articolo del codice civile viene disapplicato in caso di indennizzo diretto?
oppure e' un articolo '''universale'' che si amalgama con le varie procedure?
Oppure ti riferisci che non vedi alcun nesso tra l'indennizzo diretto e l'aumento delle tariffe?

Ci sono dei bellissimi libri super pesanti da leggere dove sull'art 2054 ci sono dedicati capitoli interi!!! e' l'articolo cardine della RCA


visto che io non sono ferrato come te, vorrei che tu mi spiegassi in concreto cosa cambia ai fini pratici con l'indennizzo diretto; non mi sembra che tu mi abbia riposto, e se l'hai fatto ti prego di essere più chiaro
soprattutto cosa cambia AI FINI PRATICI in un caso come questo da te citato


SalvatoreSpeed ha scritto:

Non c'e' ragione o torto...o meglio c'e' ma lo si deve dimostrare, per questo l'indennizzo diretto e' stata una rovina.

Tizio Tamponante e Caio Tamponato , ognuno puo' dichiarere cio' che desidera, quindi in caso di CAI firma singola, in assenza di testimoni, intervento di FDO, si va sul concorsule!!!!!
Tzio Tamponante (disonesto) puo' dichiarare che Caio faceva retromarcia!!!!
Come si fa a dimostrare il contrario senza testimoni?


poi

SalvatoreSpeed ha scritto:


Chi ha scritto che e' OBBLIGATORIA la firma congiunta del CAI?


vorrei saperlo anch'io.
non mi sembra l'abbia scritto nessuno

SalvatoreSpeed ha scritto:

Per quanto riguarda il risarcimento del danno in forma specifica esiste gia' da tempo,


sembra ci sia dell'altro in giro a firma del governo monti, purtroppo


SalvatoreSpeed ha scritto:


E' giusto lasciare a Tizio danneggiante di far perdere tempo al danneggiato? vista la possibilta' che la legge gli consente di dichiarare un versione completamente diversa?
Con la black box ora sara' molto piu' difficile che cio' accada, allo stesso tempo sarabbe necessario l'ausilio di una pattuglia specializzata delle FDO e soprattutto elevare le pene per le testimonianze di comodo. Un sinistro che rispecchi nella liquidazione l'effettiva ''''ragione'''' lo si puo' avere solo intervenendo in modo tempestivo subito dopo l'accadimento ed utilizzando le tecnologie disponibili...e tanto tanto altro


io sarei oltre che per la black box anche per la camera car, fai un po' te ...
 
12941826
12941826 Inviato: 28 Gen 2012 19:08
 

il camera car mi sembra esagerato spero sia una battuta!
 
12942341
12942341 Inviato: 28 Gen 2012 21:42
 

kli_GSR600 ha scritto:
A proposito ragazzi vi siete visti il servizio delle iene ieri sera? Parlava delle truffe alle assicurazioni e hanno cercato di spiegare perché in italia paghiamo in media 40% più care le assicurazioni che nel resto dell'europa...


Non, non l'ho visto, gentilmente potresti descrivere brevemente il servizio? l'area geografica di riferimento ed il come avveniva il tutto?
 
12942393
12942393 Inviato: 28 Gen 2012 22:05
 

juangalvez ha scritto:


io non la vedo così.

e non vedo alcun nesso con l'indennizzo diretto.

cosa cambia, scusa?
compilare la cai e farla firmare congiuntamente dalle parti coinvolte non è mai stato obbligatorio. e le versioni contrastanti ci sono sempre state

le rogne sono altre, purtroppo.

l'ultima che ho sentito riguarda l'indennizzo in forma specifica; sembrerebbe sia passata la norma che il mezzo lo si va a riparare solo su strutture convenzionate




Mi riferivo a questo, e' vero, non e' mai stato obbligatorio, infatti se leggi bene il mio intervento ho criticato il CAI firma singola senza scrivere '''obbligatorio'''
E' facolta' del danneggiante sottoscrivere o meno il CAI.
Che differenza c'e'? tra un firma singola ed un doppia firma?
Gigantesca!!! sotto un piccolo riassunto e solo per danni a cose

1) nel caso specifico parliamo di indennizzo diretto ( erede della vecchia CID) e non di altro
2) Nel caso che il modulo non venga firmato anche della controparte ( CAI firma singola) per i danni a cose, la compagnia deve '''''risponderti'''' entro 60 gg per i danni al veicolo ed alle cose
3) Modulo CAI doppia firma, la compagnia deve risponderti entro 30 gg

Considerazione : L'indennizzo diretto e' stato creato da persone che credono che il mondo sia fatto da solo da persone oneste mentre lo stesso sistema, in mano a persone senza scrupoli puo' creare enormi disagi al danneggiato quanta gente che ha sbagliato manovra, che ha tamponato, che non si e' fermatata allo stop , si assume subito la responsabilita'?
Essedoci la ''scappatoia'' della differente versione, molti ne approfittano.



Per quanto riguarda l'on board (oltre la scatola nera) sarebbe doveroso montarlo sui mezzi pesanti, sia per trasporto di cose che di persone.
Sulle autovetture e gli autocarri leggeri (oltre la scatola nera)...sarebbe un idea..anche se ancora non c'e' la mentalita'.
 
12942933
12942933 Inviato: 29 Gen 2012 2:27
 

il camera car in auto è esagerato! Perchè bisognerebbe che inquadrasse l'abitacolo giusto? e la privacy dove va a finire? Non si potrebbe fare più niente in macchina o parlare di niente perchè saremmo sempre spiati.
 
12942958
12942958 Inviato: 29 Gen 2012 4:26
 

anto_scara ha scritto:
il camera car in auto è esagerato! Perchè bisognerebbe che inquadrasse l'abitacolo giusto? e la privacy dove va a finire? Non si potrebbe fare più niente in macchina o parlare di niente perchè saremmo sempre spiati.



Link a pagina di It.euronews.net
 
12943575
12943575 Inviato: 29 Gen 2012 12:57
 

SalvatoreSpeed ha scritto:


Se una cosa del genere prende piede anche in italia io vendo la macchina!
Sono giusti i vari dispositivi elettronici e la scatola nera ma il cameracar è troppo invasivo!
 
12959263
12959263 Inviato: 2 Feb 2012 0:51
 

juangalvez ha scritto:
Tango7 ha scritto:

il problema è che se devo andare 1 volta a Roma in treno faccio UN biglietto, non l'abbonamento per andarci tutto l'anno.


le polizze temporanee esistono. sono care.
come ci sono le formule più disparate per attrarre i clienti, evidentemente le temporanee non sono di interesse.


Ah ecco. Ma che gentili... mi offrono l'assicurazione di 1 settimana ma costa più dell'annuale. Questa sì che è flessibilità.............

Si crei una assicurazione "popolare" con servizi minimali che innesti un meccanismo di concorrenza, come ha fatto Obama in USA per l'assicurazione sanitaria.






juangalvez ha scritto:
e in ogni caso non mi sembra che tu abbia risposto alle mie domande

juangalvez ha scritto:
Tango7 ha scritto:
- è uno scandalo che non ci sia flessibilità nell'offerta temporale: se la moto mi serve per 1 mese?


il problema qual'è?
la norma è uguale per tutti e la maggior parte delle compagnie consente la sospensione del periodo assicurativo

Tango7 ha scritto:

- è uno scandalo che non ci sia un limite massimo di danno entro cui è consentito utilizzare il CID


a parte che non so bene se ci sia o meno un limite, ma che cambia?
i controlli li fanno lo stesso; e meglio di una volta (almeno in veneto).


visto che hai i soldi per pagarti questi premi smodati, compra degli occhiali e rileggi:

Tango7 ha scritto:
juangalvez ha scritto:
Tango7 ha scritto:
- è uno scandalo che non ci sia flessibilità nell'offerta temporale: se la moto mi serve per 1 mese?


il problema qual'è?
la norma è uguale per tutti e la maggior parte delle compagnie consente la sospensione del periodo assicurativo.


il problema è che se devo andare 1 volta a Roma in treno faccio UN biglietto, non l'abbonamento per andarci tutto l'anno.


juangalvez ha scritto:

Tango7 ha scritto:

- è uno scandalo che non ci sia un limite massimo di danno entro cui è consentito utilizzare il CID


a parte che non so bene se ci sia o meno un limite, ma che cambia?
i controlli li fanno lo stesso; e meglio di una volta (almeno in veneto).


cambia che si iniziano a scremare gli incidenti "gravi", come le mercedes spaccate contro un muro o un lampione, o i motorini che finiscono misteriosamente sotto ai trattori. Si vogliono limitare o no sti incidenti finti? Oppure CONVIENE che ci siano? E allora io continuo a sostenere la mia linea che vede gli assicuratori in totale MALAFEDE.






vedo che Monti non è riuscito ad andare oltre la black box. forse la paura di ricevere proiettili nella buca delle lettere?
 
12959769
12959769 Inviato: 2 Feb 2012 10:41
 

Come fai a sostenere che le assicurazioni sono in malafede, quando le assicurazioni (ricordo che sono aziende private) non vorrebbero proprio essere presenti in certe città, e ne vengono costrette?
Se uno non vuole proprio venderti niente, nè lavorare in alcun modo con te, come fai a sostenere che è in malafede?

In malafede è chi si assicura solo per truffare l'assicurazione!

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12959848
12959848 Inviato: 2 Feb 2012 11:03
 

SalvatoreSpeed ha scritto:


Non, non l'ho visto, gentilmente potresti descrivere brevemente il servizio? l'area geografica di riferimento ed il come avveniva il tutto?


Ciao scusami per il ritardo... il servizio lo puoi vedere seguendo questo link Link a pagina di Video.mediaset.it
 
12960099
12960099 Inviato: 2 Feb 2012 12:19
 

Tango7 ha scritto:

Ah ecco. Ma che gentili... mi offrono l'assicurazione di 1 settimana ma costa più dell'annuale. Questa sì che è flessibilità.............

Si crei una assicurazione "popolare" con servizi minimali che innesti un meccanismo di concorrenza, come ha fatto Obama in USA per l'assicurazione sanitaria.


forse ti sfugge cosa copre una polizza RCA.

copre i danni che si causano a terzi, nulla a che vedere con la copertura sanitaria.

lascerei i servizi minimali ad altre coperture

conosco personalmente 2 casi in cui i massimali minimi non sono bastati, e non si trattava di morti fame che non riuscivano a pagarsi la polizza del capriccio o un aumento dei massimali, ma di padri di famiglia che non avevano valutato tutti i rischi.
uno si è ritrovato la casa all'asta, l'altro ha intestato tutto alla moglie.

ti so dire con questa fantomatica copertura minimale cosa avrebbero pagato le assicurazioni

per il resto mi sembra che tu ti stia arrampicando sugli specchi
 
12965146
12965146 Inviato: 3 Feb 2012 14:54
 

In RCA per essere '''discretamente traquilli'' ci vuole come minimo un massimale superiore ai dieci milioni di euro ( quello base fissato dalla comunita' europea ed obbliagatorio entro giugno e' ridicolo) e bisogna che la copertura abbia la piu' ampia copertura possibile in merito alle rinunce rivalsa, abbia esclusioni chiare e ben definite e soprattutto sia ben fatta ( il che non e' scontato) . Si possono avere massimali per milioni e milioni di euro e poi dopo aver bevuto un paio di bicchiari di vino ( sforato il limite del 186 del cds) , sinistro in cui si e' responsabili... e sono guai!!! poi, ammesso che si abbia una copertura di altissimo livello ma dei massimali bassi ( anche se in regola con la normativa) , per la somme eccedente sono super guai!!! Basta poco a fare un danno milionario... sono danni abbastanza rari..la media ( di liquidazione) dei sinistri e' molto bassa ...ma cio' non significa che bisogna sottovalutare il problema.
 
12965271
12965271 Inviato: 3 Feb 2012 15:15
 

@ kli_GSR600 grazie per la tua gentilezza, ho visto il video, devo dire che pero' e' abbastanza fuori da ogni logica ovvero chi si rivolge a questi disonesti di professione, saranno davvero degli sprovveduti, ovvero le classiche persone facilone che pur di non rimetterci diventano complici e rimanendo super iper fregati subito dopo ed a vita.
Mi spiego...quando ci si assume un torto e scatta il malus, poiche' le tariffe vanno sempre ad aumentare ( in particolare le bersani), si ''''ottiene'''' un '''''beneficio'''' iniziale per poi pagare un aumento di premio nettamente superiore al '''beneficio''' ottenuto per tutta la vita... e se nel caso...per essere reintegrati nella classe di merito preesistente, bisogna rivolgersi ( quando si e' in indennizzo diretto) ad una apposita societa' e rifondere la cifra liquidata...
Gli unici che ci guadagnano sono questi carrozieri delinquenti.
La legge e' troppo permissiva e deve essere modificata.. ( in tutte le sue parti) , con la scatola nera e con un buon cordinamento delle fdo, compagnie, in meno di tre secondi si metterebbe ordine.
 
12965438
12965438 Inviato: 3 Feb 2012 15:46
 
 
12966723
12966723 Inviato: 3 Feb 2012 20:27
 

Io sono riuscito l'anno scorso a stipulare una polizza con annessa scatolina che "controlla" tutto quello che accade alla mia autovettura (addirittura quando ho preso una grossa buca mi hanno chiamato per chiedermi se avevo bisogno di assistenza) e a dir la verità risparmio tantissimo; purtroppo però, nonostante ora sia possibile con l'ultima manovra del governo stipulare nuovi contratti con la cosidetta scatola nera, le varie compagnie cui ho chiesto per un'altro veicolo da assicurare, si sono mostrate molto refrattarie e continuano a rimandarmi ad altra data per potersi informare meglio......... Di fatto non vogliono che ci sia trasparenza perchè nel torbido loro ci sguazzano alla grandissima. 0510_saluto.gif
 
12967355
12967355 Inviato: 3 Feb 2012 23:30
 

fiamosa ha scritto:
Io sono riuscito l'anno scorso a stipulare una polizza con annessa scatolina che "controlla" tutto quello che accade alla mia autovettura (addirittura quando ho preso una grossa buca mi hanno chiamato per chiedermi se avevo bisogno di assistenza) e a dir la verità risparmio tantissimo


Io non sono così convinto che le "scatoline" siano la soluzione al problema. Tecnologicamente parlando, se sono come quelle che ho avuto modo di vedere, basate sulle informazioni delle prese OBD, mi sembra l'immaginaria carica della cavalleria polacca contro le forze corazzate naziste.

In Francia e Germania, per rimanere fuori dai patri confini, non esitono "scatolette assicurative" e non mi pare che gli "indicatori di redditività assicurativa" ne soffrano particolarmente... Anzi...

Certo che, se il risarcimento in forma specifica non va bene (perchè deve essere l'assicurato a scegliere il carrozziere che gli fa pagare di meno in barba alla qualità del lavoro), la prova della diagnosi strumentale per i danni fisici non va bene (perchè la protogalatticorisonanzanucleareceleste non è in grado di sapere che il "collo mi fa male") ed in più io devo essere libero di fare un incidente senza che il cazzaro di vigilepoliziottocarabiniere o chi per esso venga a verificarlo... Mi vien voglia di citare Montanelli... "ogni popolo ha il goveno che si merita"... Se vivessi a Napoli non avrei problemi ad adeguarmi a tutte le tre precedenti asserzioni per pagare la stessa assicurazione che pagherei a Milano!

Ciao.

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12967370
12967370 Inviato: 3 Feb 2012 23:38
 

fiamosa ha scritto:
purtroppo però, nonostante ora sia possibile con l'ultima manovra del governo stipulare nuovi contratti con la cosidetta scatola nera, le varie compagnie cui ho chiesto per un'altro veicolo da assicurare, si sono mostrate molto refrattarie


Beh, dagli il tempo di metabolizzare la manovra. Io manco l'ho letta (come penso il 99% degli italiani!)... Conoscendo un po' l'ambiente nel giro di qualche anno gli uffici legali si saranno pronunciati... Se hai fortuna ne trarrai beneficio! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

[Mode ironico ON]
Però se ti serve, mandami la "scatoletta" che te la faccio programmare nel migliore dei modi! Mio figlio di sei anni smania all'idea...!!! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
[Mode ironico OFF]

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12968431
12968431 Inviato: 4 Feb 2012 14:17
 

L’apparecchio xxxxxxxxx rileva le accelerazioni che si determinano nella circolazione stradale, quando queste siano riferibili, per intensità ed intervallo in cui si verificano, ad un urto, e quindi superano anche la soglia minima, stabilita in 2g; registrarle memorizzandole; inviare un messaggio alla centrale operativa xxxxxxxxx tramite sistema di comunicazione Gsm dual band, comprensivo della posizione topografica rilevata tramite Gps a 12 canali con precisione a 10 m. che attiva anche il soccorso stradale nel caso che tali accelerazioni siano talmente elevate da configurare un incidente grave. Se vi è urto, ma con accelerazione di entità minore di 2m/s2, esso non viene rilevato e neppure trasmesso alla centrale operativa”… “la misura dell’accelerazione viene fornita in multipli e sottomultipli di “g” essendo “g” l’accelerazione di gravità pari a 9.81 m/sec2 “…” Lo strumento non è omologato quale unità di misura, per carenza della legislazione nazionale, ma risponde a specifiche tecniche testate in sede di produzione delle celle accelerometriche ed in sede di prova, secondo la specifica allegata che garantisce entro limiti ampi la precisione della rilevazione” Il giudice di Pace di Viterbo, è tra i primi in Italia, a determinare il proprio convincimento e, quindi, a decidere la causa, utilizzando, quale mezzo istruttorio, l’apparecchio xxxxxxxxx.

IL GIUDICE DI PACE DI VITERBO
nella persona dell'avv. ... ha emesso la seguente SENTENZA** *
**Svolgimento del processo
Con atti di citazione ritualmente notificati, P.M. e S.G. hanno convenuto in giudizio D.G. e . xxxxxxxxx. Spa nelle rispettive qualità di proprietario - presumibile conducente – ed assicuratore dell’autovettura targata XXXXXX per sentirli condannare, in solido fra loro, al risarcimento dei danni tutti subiti in occasione dal sinistro verificatosi in data 30 aprile 2004.Gli attori hanno esposto che mentre l’autovettura xxxxxxxxx targata XXX, condotta da P.M., con a bordo la proprietaria S.G., il giorno 30 aprile 2004 alle ore 13.25, usciva lentamente da Piazza della Rocca in Viterbo, con direzione Porta Fiorentina, seguendo le altre autovetture, veniva tamponata dall’autovettura xxxxxxxxx targata XXXXXXX di proprietà e probabilmente condotta da D.G.A seguito dell’urto l’auto della signora S. rimaneva danneggiata mentre lesioni personali subiva quest’ultima e il P.M.. La compagnia Xxxxxxxx respingeva le richieste di risarcimento danni inoltrata dagli attori in quanto l’apparecchiatura elettronica installata a bordo dell’autovettura del D. non aveva rilevato alcun sinistro né quest’ultimo aveva denunciato l’incidente.Costituitasi all’udienza di prima comparizione, la Compagnia Xxxxxxxx (rimaneva contumace D.G.) ha contestato che le lesioni possano essere conseguenza diretta dell’incidente. Sull’autovettura di parte convenuta è, infatti, installato l’apparecchio xxxxxxxxx che nell’occasione non ha segnalato alcun urto superiore alla soglia di “2G”. Tale misura, prosegue la difesa della convenuta, è stata fissata dallo Studio xxxxxxxxx sui danni da colpo di frusta come soglia minima al di sotto della quale non possono verificarsi danni fisici.Nel corso del giudizio questo giudicante ha acquisito agli atti la documentazione prodotta dalle parti, si è quindi provveduto ad assumere le prove testimoniali e per interpello ammesse (D.G. non rendeva l’interrogatorio). Espletata la consulenza tecnica ergonometrica al fine di accertare l’entità dell’urto avvenuto fra le due autovetture nonché ctu medico legale sulle persone degli attori, la causa è stata trattenuta in decisione all’udienza del 27 aprile 2006 con termine di 30 giorni per note conclusionali ed ulteriori 30 giorni per repliche.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Occorre preliminarmente premettere che, secondo quanto hanno riferito i testi di parte convenuta, sig. P.N., agente Xxxxxxxx per l’agenzia di …., e ……, direttore operativo di xxxxxxxxx sull’autovettura del D. venne installato a seguito di contratto in data 27 maggio 2003 con l’agenzia Xxxxxxxx e registrato nel Centro servizio xxxxxxxxx “il dispositivo elettronico xxxxxxx che è un dispositivo satellitare in grado di misurare le accelerazioni e decelerazioni sia in senso di marcia dell’automobile sia lateralmente”. Nel caso di specie, siccome l’accelerometro è tarato per rilevare urti da 2g in poi, il dispositivo xxxxxxxxxx non ha rilevato urti superiori o uguali a 2g.La conferma che l xxxxxxxxx non segnalò un’accelerazione dinamicamente rilevante ci viene dalla Ctu dell’ing. ….i, le cui conclusioni, immuni da vizi logici o scientifici, devono essere integralmente condivise, hanno consentito di accertare che: “la velocità d’urto fra xxxxxxxxx e xxxxxxxxx non superò i 7 kmh. A tale velocità relativa d’urto corrisponde decelerazione per la xxxxxxxxx minore o uguale a 2g a prescindere dalla presenza e dal funzionamento dell’apparecchio xxxxxxxxx tarato per tale valore limite inferiore, non abbia rilevato il sinistro. Alla velocità relativa d’urto dell’ordine di 7 kmh corrisponde accelerazione per gli occupanti della xxxxxxxxx dello stesso ordine di grandezza di 2g, e, pertanto, inefficace a determinare sintomi e conseguenze da colpo di frusta, stante gli studi di medicina legale visitati dallo scrivente che pongono tale limite a 4g. l’entità delle accelerazioni provocate da un tamponamento dove la velocità relativa d’urto sia di ordine di 7 kmh, è paragonabile a quella che si sviluppa nel compimento di molte azioni quotidiane, volontarie o involontarie, come sedersi o tossire”.A queste conclusioni il Ctu perviene dopo avere descritto le caratteristiche tecniche dell’apparecchio, che garantiscono la precisione della rilevazione, ed accertato il funzionamento dell’apparecchio al momento dell’incidente. A tal proposito è utile riportare alcuni passaggi della Ctu.L’apparecchio xxxxxxxxx rileva “le accelerazioni che si determinano nella circolazione stradale, quando queste siano riferibili, per intensità ed intervallo in cui si verificano, ad un urto, e quindi superano anche la soglia minima, stabilita in 2g; registrarle memorizzandole; inviare un messaggio alla centrale operativa xxxxxxxxx tramite sistema di comunicazione Gsm dual band, comprensivo della posizione topografica rilevata tramite Gps a 12 canali con precisione a 10 m. che attiva anche il soccorso stradale nel caso che tali accelerazioni siano talmente elevate da configurare un incidente grave. Se vi è urto, ma con accelerazione di entità minore di 2m/s2, esso non viene rilevato e neppure trasmesso alla centrale operativa”… “la misura dell’accelerazione viene fornita in multipli e sottomultipli di “g” essendo “g” l’accelerazione di gravità pari a 9.81 m/sec2 “…” Lo strumento non è omologato quale unità di misura, per carenza della legislazione nazionale, ma risponde a specifiche tecniche testate in sede di produzione delle celle accelerometriche ed in sede di prova, secondo la specifica allegata che garantisce entro limiti ampi la precisione della rilevazione…Nel caso d specie, interessa solo ritenere attendibile la presenza o l’assenza di segnalazione da parte del Centro servizi in ordine alla presenza o meno di evento qualificabile come “crash”, in quanto il valore di soglia, per la decelerazione della vettura tamponante rilevato, è pari a 2g, e solo per valori di 3g, corrispondenti a velocità d’urto prossime ai 9 kmh, si possono raggiungere valori di decelerazione al capo nell’ordine dei 4g, come tali suscettibili di produrre colpo di frusta. Ne discende quindi che, visti i bassi valori della risoluzione, almeno nell’ordine del centesimo di “g”, per apparecchiatura funzionante certamente sarebbe stato rilevato un valore “g” compreso fra 2, 1g e 3g e per converso, il fatto che non vi sia stata alcuna rilevazione assicura, nei limiti in cui lo strumento fosse efficiente e funzionante al momento dell’urto, che la decelerazione fu minore di 2,01g, e pertanto statisticamente inefficace a produrre patologie conseguenti al colpo di frusta”. Quanto alla funzionalità dello strumento “dalla data di installazione 21 maggio 2003, l’apparecchio xxxxxxxxx montato a titolo sperimentale sulla xxxxxxx di D.G. ha registrato un solo evento di “crash” con accelerazione di 2.1g, mentre la registrazione costante dei dati di posizione e di utilizzazione della vettura testimoniano che esso non ha mai desunto di funzionare dalla data di attivazione ad oggi, come testimonia la stringa dei dati di percorrenza rilevati nel giugno e luglio dell’anno in corso, forniti dalla xxxxxxxxx e riportati di seguito a partire dalle deformazioni riportate dai veicoli, il Ctu determina la velocità d’urto fra gli stessi. “Dalle foto in atti e dalla diretta visione della xxxxxxxx non ancora riparata, si rileva l’esiguità delle deformazioni riportate che si limitano alla deformazione della targa della xxxxxxxx, senza coinvolgimento di altri particolari, per urto contro parte a spigolo vivo, ed ai corrispondenti danni sui paraurti della xxxxxxxxx periziata dal Perito xxxxxxxx, consistenti in lievi abrasioni nella zona centrale del paraurti di profondità prossima a zero e senza deformazioni permanenti apprezzabili. L’urto descritto appartiene al genere di quelli avvenuti nel limite della restituzione elastica dei soli paraurti, e poiché il regolamento Ece 42 prevede che nei paraurti non debbano insorgere deformazioni permanenti al di sotto dei 7km/h di velocità di impatto contro barriera fissa, corrispondente a differenza di velocità dell’ordine dei 7-8 kmh per urto contro veicolo mobile ed animato da velocità concorrente (tamponamento), si ritiene, in concordia con quanto affermato dal perito Dr. xxxxxxx ……., che la differenza di velocità d’urto debba essere stimata non superiore ad 8 km.L’insieme delle risultanze probatorie sin qui evidenziate non può essere scalfito dalla mancata risposta del D. all’interrogatorio formale inteso a dimostrare circostanze emerse in corso di causa e comunque ininfluenti ai fini del decidere. Il D., come ha riferito il teste P., “mi telefonò il giorno dell’incidente e mi disse che aveva avuto una situazione nella quale delle persone gli chiedevano i danni per un urto avvenuto in Viterbo e lui opponeva di non avere procurato nessun danno, io gli risposi che era difficile dargli una risposta sul da farsi ma che avendo montato sulla sua autovettura il sistema l xxxxxxxxx a risposta l’avrebbe potuta dare tale meccanismo”.La svolta consulenza medica, che ha tenuto conto anche delle risultanze della perizia cinematica, come disposto con verbale di udienza del 27 giugno 2005, ha permesso di accertare che le lesioni repertate e successivamente certificate non sono in rapporto causale, secondo i criteri medico legali di giudizio, con il fatto lesivo sofferto dagli attori e come risultante dagli atti.Non vi è inabilità assoluta o relativa derivata agli attori dal sinistro. Non sussistono postumi permanenti a carico degli stessi.Il rachide cervicale, spiega il ctu nella sua relazione è costituito da 7 vertebre intervallate tra loro da dischi intervertebrali ed è completato da robuste strutture legamentose longitudinali che rendono solidali tra loro i vari elementi, consentendone comunque una fisiologia possibilità di movimento sui vari piani e cioè in flessoestensione, rotazione ed inclinazione laterale. Esistono però ovviamente limiti fisiologici per varie escursioni sopra descritte, superati i quali si realizzano danni alle strutture anatomiche del rachide stesso; dapprima, per sollecitazioni modeste oltre il fisiologico, si ledono soltanto le strutture legamentose per poi arrivare nei casi più gravi anche a lesioni delle strutture ossee e financo a lesioni midollari che interessano il tratto del midollo spinale che corre all’interno delle vertebre cervicali stesse.Da quanto brevemente esposto, prosegue il ctu, si evince che il collo è sottoposto a sollecitazioni cinetiche determinate dai movimenti della testa; molteplici possono essere le sollecitazioni che ad esso prevengono dal capo in virtù dei movimenti determinati dalla massa inerziale del capo stesso che vengono trasmessi alle strutture del rachide cervicale il quale viene pertanto deformato sui vari piani per poi recuperare la originale posizione. Occorre però osservare che molteplici eventi della vita giornaliera impongono sollecitazioni articolari anche di notevole intensità, quali ad esempio saltare, tossire, starnutire, a seguito delle quali il capo viene sottoposto ad accelerazioni inerziali trasmesse come flessoestensioni al rachide cervicale che vengono perfettamente assorbite dalle strutture cervicali stesse senza alcuna conseguenza, rientrando tra gli atti fisiologici della vita che l’organismo è predisposto a sopportare normalmente. Queste accelerazioni appartenenti agli atti della vita di tutti i giorni sono state misurate e arrivano fino al limite, talora superandolo, di 4g, essendo “g” l’unità di misura della accelerazione. Viene così stabilito un valore di cut off entro il quale si trovano sollecitazioni in accelerazione che vengono sopportate tranquillamente dalle strutture anatomiche del rachide cervicale ed oltre il quale le stesse strutture non sono in grado di assorbirle determinando pertanto una escursione del rachide cervicale stesso oltre i limiti fisiologici che provoca danni alle strutture anatomiche stesse. Nel caso dell’incidente de quo, la velocità relativa dei due veicoli fu, come si evince dalla perizia tecnica, di 7 kmh con accelerazione sui passeggeri pari a poco meno di 2g. per tali valori, per quanto sopra esposto, si considera che non intervengono lesioni alle strutture anatomiche del rachide cervicale di nessuna entità, essendo tale valore ben al di sotto del limite di 4g oltre il quale si eccedono i limiti della fisiologica capacità di assorbimento. Pertanto bisogna concludere che vi fu certamente a seguito del tamponamento una sollecitazione inerziale del capo e quindi cinetica sul collo degli occupanti del veicolo tamponato, ma che essa fu ben dentro i limiti del fisiologico essendo stata, come da perizia tecnica, di circa 2g.Da tali considerazioni, conclude il ctu, si evince che sussistono carenze per quanto riguarda il nesso causale, in quanto viene meno uno dei cardini del nesso causale stesso e cioè l’efficienza lesiva del fatto che provocava lesione. In questo caso il fatto, il tamponamento cioè, fu così live da non avere in sé la capacità di provocare lesioni a livello del rachide cervicale degli occupanti del veicolo tamponato, essendo stato in grado di provocare soltanto una accelerazione di 2g, ampiamente entro i limiti di 4 g oltre i quali il meccanismo può provocare lesioni alla struttura del rachide cervicale stesso.Per quanto riguarda la certificazione medica, osserva il ctu, essa origina due giorni dopo il sinistro con un referto di ps nel quale è riportato per entrambi gli odierni attori: “riferisce in sede cervicale trauma da incidente stradale”. All’esame del medico del ps nulla era riscontrato tanto che veniva riportato “cervicalgia” per P. e “cervicalgia e stato ansioso” per S..L’esame radiologico eseguito sul primo evidenziava la rettilineizzazione del rachide cervicale, ma nulla è in grado di dire tale indagine in merito al momento in cui si sia verificata la rettilineaizzazione stessa e pertanto nulla apporta al rapporto causale.Per quanto riguarda lo stato ansioso, denunciato dalla seconda, esso non è certamente in relazione con il sinistro in oggetto in quanto vi è carenza di nesso causale, dato che, in questo specifico caso, l’entità dei danni riportati dal veicolo particolarmente modesta porta ad escludere una componente emotiva determinate per lo sviluppo di una patologia di tale natura. Inoltre tale patologia non trova successivamente alcun seguito ed è quindi da ritenersi completamente risolta.Ci si trova, pertanto, di fronte ad un incidente, conclude il ctu, in cui si è verificato un urto non in grado di provocare lesioni sul collo degli occupanti con inoltre assenza di rilievi obiettivi a parte dei sanitari del ps di lesioni recenti al rachide cervicale, ma solo di dati soggettivi.In conclusione, il dispositivo xxxxxxxxx installato dalla Società assicuratrice sul veicolo del convenuto, ha permesso di accertare che non necessariamente ad ogni urto debbano conseguire lesioni da colpo di frusta del rachide cervicale. Il fatto che, nel caso di specie, non vi fu alcuna rilevazione da parte dello strumento assicura che la decelerazione fu minore di 2.01g e pertanto inefficace a produrre patologie da colpo di frusta che si possono verificare, secondo la letteratura specialistica del settore, soltanto per valori di decelerazioni al capo nell’ordine dei 4g.Le risultanze del dispositivo xxxxxxxxx hanno trovato conferma nella espletata ctu.Ne consegue che la domanda attrice intesa ad ottenere il risarcimento dei danni fisici deve essere respinta per mancanza del nesso causale fra danni fisici lamentati ed il sinistro in oggetto e comunque non vi fu inabilità assoluta o relativa derivata agli autori del sinistro né tantomeno sussistono postumi permanenti a carico degli stessi.Per quanto riguardo il danno sofferto dall’autovettura della S. in mancanza di documentazione di parte attrice, va corrisposta la somma di euro 308.23 stabilita dal perito della compagnia assicuratrice Xxxxxxxx, che si ritiene equa, con interessi legai dal dì del sinistro.La novità delle questioni trattate e la parziale soccombenza del convenuto assicuratore consigliano di compensare le spese del giudizio.
P.Q.M.
Il Giudice di Pace di Viterbo definitivamente decidendo: respinge la domanda spiegata da P.M. e S.G. intesa ad ottenere il risarcimento dei danni fisici; condanna u... Spa e D.G., in solido fra loro, al pagamento in favore di S.G. della somma di euro 308.23 per i danni subiti dall’autovettura xxxxxxxxx, con interessi come specificato in motivazione; compensa fra le parti le spese del giudizio; pone definitivamente a carico delle parti che le hanno anticipate le spese della Ctu.Così deciso in Viterbo addì 13 settembre 2006.Il Giudice di Pace...
DEPOSITATO IL 21-9-06
 
12968958
12968958 Inviato: 4 Feb 2012 17:18
 

Quindi se sono imbottigliato nel traffico e quello dietro mi tampona e mi rompe il paraurti ( cosa successa a mia madre), stiamo parlando di velocità ridottissime quindi con meno di 1g di decellerazione, la blackbox non registra l'incidente e io non vengo risarcito?

O se una macchina mentre cerca di parcheggiare mi tira via tutta la fiancata?
 
12969106
12969106 Inviato: 4 Feb 2012 18:12
 

anto_scara ha scritto:
Quindi se sono imbottigliato nel traffico e quello dietro mi tampona e mi rompe il paraurti ( cosa successa a mia madre), stiamo parlando di velocità ridottissime quindi con meno di 1g di decellerazione, la blackbox non registra l'incidente e io non vengo risarcito?

O se una macchina mentre cerca di parcheggiare mi tira via tutta la fiancata?

Si parlava di danni fisici alla persona (colpo di frusta), giudicato evento impossibile a causa della lieve forza dell'impatto.
Ovviamente i danni materiali al mezzo vengono risarciti normalmente in base alla responsabilita' del sinistro, a prescindere dalla velocita'
 
12973184
12973184 Inviato: 6 Feb 2012 0:24
 

Non so se nel 2003 le tecnologie erano quelle attuali, e non credo, comunque l'apparecchietto montato sulla mia autovettura rileva e registra anche le accellerazioni sotto i 2 g; inoltre mi è stata fornita una user e relativa password con la quale posso controllare, collegandomi al sito della società che gestisce il servizio, che non è la stessa che mi assicura, tutto quello che capita alla mia autovettura . Ciò detto penso che l'istallazione dell'apparecchietto dovrebbe impensierire e non poco solo i professionisti e i dilettanti della truffa.
 
12973253
12973253 Inviato: 6 Feb 2012 6:18
 

La scatoletta è un attentato alla privacy. Sono 24 anni che guido e non ho mai fatto più di un paraurti rotto e un cofano sbombato.
Mi darebbe fastidio essere obbligato ad avere un ficcanaso elettronico (che oltretutto alimento dal mio impianto elettrico). MA se ciò potesse servire a "certe" persone per non usare più le assicurazioni come stato sociale...ben venga.
Se non sbaglio sui colpi di frusta ci si marcia abbastanza...
 
12982761
12982761 Inviato: 8 Feb 2012 15:43
 
 
12983354
12983354 Inviato: 8 Feb 2012 18:23
 

Ammazza che bastonata icon_eek.gif eusa_naughty.gif
 
12983360
12983360 Inviato: 8 Feb 2012 18:24
 

Se sono arrivati a questo provvedimento credo che l'abbiano presa in quel posto parecchie volte... Con questo non voglio giustificarli ma non me la sento neanche di condannarli...
 
12983493
12983493 Inviato: 8 Feb 2012 18:54
 

kli_GSR600 ha scritto:
... Con questo non voglio giustificarli ma non me la sento neanche di condannarli...

Vero.
D'altronde un'assiurazione (che è a tutti gli effetti un'attività commerciale) ha tutto il diritto di non attivare contratti che potrebbero non portatle degli utili...
D'altro canto però è anche vero che, vista l'obbligatorietà dell'assicurazione, ognuno dovrebbe avere il diritto di assicurarsi... eusa_think.gif eusa_think.gif
 
12984739
12984739 Inviato: 8 Feb 2012 23:20
 

eusa_wall.gif
Da noi si dice che: "senza i fessi ...... i dritti non campano", e le assicurazioni che certamente non sono opere pie, continuano ad operare tramite le loro agenzie anche in posti "difficili" come Napoli o la mia città; potete star certi che hanno più convenienza ad operare dove i premi sono altissimi. Per quanto mi riguarda penso che chi ha una guida prudente e attenta, ma soprattutto non ha mai fatto incidenti, e sottolineo mai, neanche di piccolissima entità, dovrebbe avere lo stesso trattamento da Pantelleria fino al Brennero, invece così non è. Poi le truffe sono favorite anche dal sistema di complicità e connivenze che spesso periti, liquidatori ecc. hanno.
Ciò detto, sebbene la scatoletta rappresenti un insopportabile intrusione nella cosidetta privacy, ben venga per impedire comportamenti truffaldini.
 
12984779
12984779 Inviato: 8 Feb 2012 23:36
 

JO74 ha scritto:
D'altronde un'assiurazione (che è a tutti gli effetti un'attività commerciale) ha tutto il diritto di non attivare contratti che potrebbero non portatle degli utili...
D'altro canto però è anche vero che, vista l'obbligatorietà dell'assicurazione, ognuno dovrebbe avere il diritto di assicurarsi... eusa_think.gif eusa_think.gif

D'altro canto la obbligatorieta' della RC per veicoli (e natanti) entrata in vigore nel 1969 fu "caldamente" supportata proprio dalle compagnie assicuratrici.
Il loro problema, inizialmente, fu che i prezzi erano sotto controllo del CIP (lo ricordate? il Comitato Interministeriale Prezzi?)
Nel 1994, infine, le tariffe vennero liberalizzate, ma non venne eliminato l'obbligo a contrarre.
Questo e' l'ultimo "baluardo" che le compagnie non sono riuscite ad abbattere.
 
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