anto_scara ha scritto:
No va bè dipende, per esempio nei motard non servono grandi impianti frenanti, per esempio basta una pompa da 16. Su una supersportiva che raggiunge i 270 devi avere molta potenza frenante.
Per potenza intendo ovviamente in relazione al mezzo su cui l'impianto è montato.
Tornando alle considerazioni di Federosso, secondo me va considerato il fatto che la risposta del comando e quindi la potenza frenante ha un andamento diverso all'aumentare del carico su un impianto radiale ed uno assiale. Ovvero se nel primo caso la chiamiamola "sensibilità" di risposta o "rateo di risposta" rimane magari non lineare ma quasi fra piccole o elevate potenze richieste, nel secondo ci si allontana sicuramente dalla linearità quanto più si applica forza sulla leva: è il famoso "effetto spugna" dovuto al fatto che ad un certo punto la forza che si applica si traduce in una deformazione dell'intera pompa e non in pressione ulteriore.
In relazione a ciò, sempre nell'ottica del "panic-stop" o dell'utenza destinataria d'uso dell'impianto, la soluzione assiale risulta più gestibile in quei casi in cui si ha poca sensibilità di intervento. La "semiradiale" in quanto via di mezzo fra radiale ed assiale offrirà un'azione meno diretta in caso di "smanacciate" eccessive e quindi piàù gestibilità dell'impianto, salvando i vantaggi (anche estetici e d'immagine, perchè anche questo c'è ormai) di un impianto radiale nelle condizioni di utilizzo normali e da passeggio.