Tecnica
Montaggio pompa radiale Brembo 16x16 su Monster 600
Scritto da Ugo51 - Pubblicato 01/08/2011 10:56
Cenni d'installazione, sensazioni e commenti dopo aver installato la pompa freno Brembo radiale 16x16 su Ducati Monster 600...

Ho appena finito di installare una pompa freno Brembo radiale 16x16 sul mio M600 e metto per iscritto sensazioni e commenti sperando possano venire utili a qualcuno.

Inizio con lo sfatare un mito. La 16x16 NON richiede una sensibilità esoterica nel dito medio destro per poter essere utilizzata. E’ anzi più modulabile della pompa originale tangenziale da 13mm…

Fatta questa premessa passo a elencare i punti del processo di installazione che potrebbero nascondere qualche imprevisto. Il montaggio non è esattamente immediato e la compatibilità non è totale; dati i diversi ingombri della nuova pompa rispetto all'originale bisogna infatti adattare i comandi elettrici per farvi posto.

Innanzitutto bisogna premunirsi di un adattatore che fungendo da "prolunga" permette l'utilizzo della tubazione originale che altrimenti sarebbe troppo corta. Ricordo infatti che una pompa tangenziale si sviluppa parallelamente al manubrio, e quindi l'attacco della tubazione risulta essere spostato verso sinistra rispetto al corpo pompa, avvicinandosi, se vogliamo, al disco che si trova appunto sulla sinistra. Una pompa radiale, invece si sviluppa perpendicolarmente al manubrio e la tubazione deve quindi essere più lunga per poter raggiungere l'attacco, che si trova sotto al corpo pompa stesso.
Un adattatore è in vendita e permette l'utilizzo della tubazione originale.



Naturalmente si può scegliere di sostituire la tubazione con una più idonea, ma considerando che un adattatore costa circa 12€…

Nonostante ciò bisogna fare attenzione a risistemare la tubazione in modo da fargli guadagnare qualche mm in direzione della pompa. Con mio sommo disappunto mi sono reso conto che l'adattatore da solo non è sufficiente, e quindi bisogna risistemare i vari cavi di acceleratore e avviamento in modo da lasciare più posto alla tubazione del freno che potrà così raggiungere l'attacco sulla nuova pompa.

Mantenendo il resto della strumentazione del lato destro del manubrio in posizione originale, la pompa rimane però molto angolata verso l'alto. L'adattatore di cui parlavo tocca fisicamente sui cavi dell'acceleratore, impedendo la rotazione della pompa stessa verso il basso, in una posizione più ergonomica alla guida. Per procedere bisogna quindi necessariamente ruotare l'intero comando dell'acceleratore in senso orario guardando dal lato destro della moto, in modo da spostare i due cavi che vanno ai carburatori verso il posteriore della moto, lasciando così spazio alla pompa di ruotare verso il basso.

Purtroppo la rotazione del comando del gas è impedita dal comando elettrico di accensione e spegnimento che dovrà quindi essere ruotato a suo volta in senso orario.

Per procedere ci sono due strade. Dato che il blocchetto elettrico di destra è dotato di un fermo che entra in un buco del manubrio, si può scegliere di fare un secondo buco in posizione ruotata rispetto all'originale e quindi fissare il blocchetto utilizzando il nuovo buco, oppure si può decidere di rimuovere il fermo in plastica del blocchetto che sarà quindi libero di essere fissato in qualsiasi posizione. Questa scelta, da molti sconsigliata, è secondo me la migliore. Oltre a garantire una completa libertà di movimento anche in senso trasversale del blocchetto elettrico, evita di dover fare un nuovo buco (!). Ogni rischio di rotazione accidentale del blocchetto elettrico è scongiurato dal comando del gas che, una volta rimontato, farà da scontro e impedirà ogni rotazione del blocchetto quando per esempio si avvia il motore.




Se la moto vorrà essere usata su strade aperte al traffico, poi, bisognerà dotarsi di un interruttore a pressione (idroswitch) da montare al posto del bullone originale che fissa la tubazione alla pompa. L'impianto frenante originale è dotato di un interruttore che viene azionato dal movimento stesso della leva in fase di frenata, ma la pompa radiale non è equipaggiabile con tale strumento (perché originariamente pensata per il solo uso agonistico) e bisogna quindi utilizzare un interruttore azionato dalla pressione dell'olio idraulico.

Da notare che l'idroswitch (almeno quello che ho comprato io...) non è compatibile con l'impianto elettrico e bisogna quindi divertirsi con i connettori, e sostituirli, per poter finalmente collegare il tutto. Per chiarezza, l'idroswitch da montare sulle pompe Brembo è quello con passo del filetto da 1mm.



Sempre in tema di codice della strada, è bene notare che la pompa radiale Brembo non è dotata di attacco per lo specchietto, e nemmeno si possono utilizzare i cavallotti che vengono venduti per altre modelli Brembo perché incompatibili. L'unica soluzione è acquistare un supporto separato per lo specchietto che potrà essere affiancato alla pompa (sul lato sinistro, perché a destra già si trova il blocchetto elettrico di accensione/spegnimento) e che può anche essere utilizzato per fissare il serbatoio dell'olio idraulico.



Serbatoio e tubetto per l'olio vanno acquistati a parte, mentre la staffetta per sorreggere il serbatoio può essere facilmente costruita in casa.





Le possibilità sono molte; io ho deciso di fissarla al supporto dello specchietto, posizione che mi ha permesso di utilizzare una staffetta (in alluminio) il più corta possibile. Da notare che in caso di utilizzo in pista, quando gli specchietti vengono rimossi, il serbatoio dell'olio dovrà essere tenuto in posizione da un bullone aggiuntivo che dovrà avere filettatura sinistrorsa!

A questo punto non rimane che fare tutti i collegamenti, armarsi di buona pazienza per fissare il tubetto dell'olio alla pompa, quindi fare lo spurgo e... divertirsi! :-)

La pompa, come dicevo, non è affatto nervosa, anzi garantisce una modulabilità superiore alla originale. Faccio notare come questo modello di pompa, con pistone da 16mm, sia adatto solo su impianti monodisco anteriori con pinza a 4 pistoni.


 

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Commento di: Botta14 il 01-08-2011 13:29
Ottimo lavoro!!
Scusa se mi permetto, ma quanto l'hai pagata? Perchè su internet ho visto cifre intorno ai 600 €! :O
Commento di: Ugo51 il 08-08-2011 16:27
grazie!

eh si, il prezzo e' quello :)
ho avuto fortuna di trovarne una "a Km zero" - nel senso nuova ma mai usata - e quindi ho risparmiato un bel po'. la pompa compresa di leva mi e' venuta a costare "solo" €400, a cui poi pero' ho dovuto aggiungere una trentina di € per idroswitch, adattatore, serbatoio olio e cavallotto per lo specchietto.
se ti interessa guarda sui siti che trattano ricambi per motard. io credo di averla trovata sugli annunci di un forum...
ciao!
Commento di: kynik il 09-08-2011 12:18
ma cos'è la pompa radiale???
Commento di: Ugo51 il 10-08-2011 22:32
radiale significa che la pompa è conformata con la leva che agisce perpendicolarmente sul pistone. se guardi le foto di una qualsiasi pompa radiale (attento però che alcune radiali - le cosidette "semiradiali" sfuggono da questa descrizione) ti accorgerai che il pistone, cioè il corpo pompa stesso, è perpendicolare al manubrio.
questo implica che l'angolo al quale agisce la leva non cambi durante il movimento della leva stessa, garantendo una (quasi) totale linearità di funzionamento.
oltretutto, grazie a questa conformazione, si possono realizzare pompe con una distanza tra fulcro della leva e pistone molto ridotta, a tutto vantaggio della potenza frenante che a parità di forza esercitata sulla leva sarà maggiore.
infine, si possono anche utilizzare pistoni di diametro più generoso, rendendo quindi la frenata più "pronta" in quanto si sposta una maggiore quantità d'olio nell'impianto a parità di movimento della leva.
gli svantaggi rispetto a una pompa "tradizionale" sono gli ingombri, che sopratutto su moto carenate possono essere un problema serio, specialmente in una zone "delicata" come quella del manubrio, i cui accessori potrebbero scontrare nel cupolino.
dai un'occhiata in giro, anche qui sul forum, e troverai molto su pompe radiali ed assiali con spiegazioni ben più dettagliate di questa. le foto, logico, aiutano sempre a farsi un'idea
Commento di: spillo10 il 18-08-2011 08:49
bel lavoro... io ho fatto una cosa simile sul mio gsr e davvero cambia "RADICALMENTE" :)
ti consiglierei i dischi braking! complimenti ancora...
Commento di: Ugo51 il 18-08-2011 09:56
grazie.
intendi braking wave? funzionano davvero meglio?

avevo pensato di mettere il disco Brembo racing (quello a pista stretta) e accoppiarlo a una pinza dal pieno, ma oltre al costo spropositato c'e' da dire che dovrei cambiare i piedini delle forcelle perche' quelle pinze hanno interasse 40mm...
non ne vale la pena, non al momento almeno
Commento di: gianwrc il 18-08-2011 10:01
ciao , ma come , costa piu' una 16 che una 20 ? su subito ne ho trovate ha 150€ ( chiaramente usate ) comunque ottimo lavoro :-)
Commento di: Ugo51 il 18-08-2011 10:41
Saranno state con il corpo forgiato.
Le pompe radiali esistono dal pieno - come la mia - e forgiate, che significa che sono state realizzate in colata (si chiamano forgiate ma dubito vengano effettivamente realizzate per forgiatura...); le riconosci a vista dalla finitura superficiale.
Le prime sono "lucide" perche' lavorate a macchina a partire da un unico blocco di materiale grezzo, le altre sono "satinate" perche' il corpo viene realizzato in lega di alluminio colata in uno stampo.
Quelle realizzate dal pieno sono piu' costose a causa del diverso processo costruttivo, ma offrono precisioni maggiori e, quindi, in teoria, un miglior funzionamento.
Personalmento ho scelto quella dal pieno per via della minore distanza fulcro-pistone...e perche' mi volevo togliere uno sfizio:)

In ogni caso, stai attento alle radiali dal pieno a basso prezzo. Purtroppo il mercato e' invaso da tutta una serie di copie che sembrano Brembo ma non lo sono. La qualita' costruttiva esteriore e' buona tanto che possono essere confuse per delle originali, ma all'interno sono delle vere e proprie trappole, alcune perfino con parti in plastica!!! inutile dire che c'e' da farsi male sul serio...