Tacchino ha scritto:
mac,perdonami l'insistenza .. non è contro di te,è che voglio cercare di capire anch'io.
É obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione
ok... ma .. in teoria,il limite è messo in funzione di quanto sopra.
se io non lo sto rispettando (quindi
NON sto regolando la velocità in base eccetera eccetera),chi lo sa ?? e come ?? io che leggo il tachimetro,e tu agente se hai la strumentazione preposta,altrimenti ciccia,o meglio secondo me puoi (avendo tempo e voglia) contestare amabilmente.
se poi metti che c'era -esempio- rallentamento dovuto a motivo X ,e "tu" arrivi pur entro i limiti ma "allegro",forse ti gabolano ..
sugli altri commi si può effettivamente fare un riscontro "a occhiometro",ma sull'1 proprio non mi torna.
servirebbe sapere gli effettivi commi che gli sono stati contestati.
visto che son tardo di comprendonio,se qualcuno gentilmente mi da lumi...
E' giusto domandare per cercare di capire il meccanismo con il quale le eventuali infrazioni vengono contestate.
Velocità non commisurata è un termine astratto che non indica nessuna velocità in particolare. Per assurdo tu potresti incorrere nella sanzione di cui al 141 anche se stessi entro i limiti di velocità previsti per la strada che stai percorrendo. Faccio un esemio esplicativo. Se stai percorrendo una strada urbana ai 50 Km/h (quindi a velocità consentita) mentre la stessa è occupata da diversi passanti perche magari c'è una manifestazione la tua velocità anche se rientra in quella prevista per quella strada in quel determniato momento non è commisurata perche potrebbe cereare pericolo per i passanti.
Spero di essere stato chiaro
Saluti