ciao a tutti,
ho da poco acquistato un ktm 640 del 2000, con forcelle da 48mm, albero motore da competizione, plastiche del 990...insomma una vera e propria belva! il vecchio proprietario mi aveva assicurato di non aver mai avuto problemi e io l'ho acquistato a occhi chiusi perché mi sembrava in ottimo stato!
dopo aver percorso 150 km senza alcun problema decido di portarlo dal mio meccanico di fiducia, il quale mi cambia catena corona e pignone, pasticche freni e qualche fusibile.....insomma un lavoro normale e non invasivo!
lasciata l'officina....faccio 2 km e orrore! la moto mi si spegne in mezzo al traffico cittadino!
il meccanico decide di dare un'altra occhiata alle parti elettroniche in cui aveva messo le mani poco prima e si accorge che l'impianto elettrico (non originale e di derivazione crossistica) presenta non sono il relè rotto ma anche la batteria morta! => le faccio cambiare.
una volta assicuratosi che l'impianto elettrico fosse tutto in regola, così come tutto il resto, io parto nuovamente per fare un giretto. passati 10 km la moto mi si spegne di nuovo!

questa volta il meccanico decide di smontarla completamente......ma non trova difetti! possibile? secondo lui il problema è o elettronico o del carburatore!(se si considera che tutte le volte che la moto si è spenta da sola, sembrava quasi che mancasse benzina.......lo stesso comportamento che faceva ogni volta che entrava in riserva e dovevo aprire il rubinetto)
comincio seriamente a dubitare delle capacità del mio meccanico!
secondo voi cosa può essere.....? grazie per l'aiuto!
(p.s. quando ho contattato il vecchio proprietario per fargli sapere cosa era successo....ha dimostrato di essere sempre disponibile e mi è venuto incontro anche pagando....di sicuro non credo che mi abbia tirato un bidone!)