GabrieleLuzz ha scritto:
@Desmopier : il M900 ha 66cv all'albero. Se questo e' un motore performante... il DTC mica lo si deve usare sempre, specie in moto come il 1100evo (a differenza di una streetfighter ad esempio), ma esso diventa particolarmente utile in caso di percorsi sdrucciolevoli o in caso di pioggia e strada bagnata. Senza considerare che uno puo' comprarsi Una moto potente e usarla con le dovute precauzioni, andando piano e avendo la consapevolezza di poter sbrigliare la moto quando lo si vuole.
@_batista_ : si si, condivido, infatti in ducati sono tutti una manica di idioti, idioti che dal dopoguerra lavorano ancora sui desmo2. Mah... Alcuni non hanno capito che si tratta di un tipo di motore rivisto e perfezionato nel tempo, non si considera il fatto che il 1100evo e' il desmo2 piu forte e che mai prima d'ora i 2v avevano raggiunto questa potenza... Il paragone con il testastretta della SF848 e' improprio.
DesmoV
A volte penso di non parlare italiano corretto, visto che molti non mi capiscono.
TI riporto quanto ho detto prima
Desmopier ha scritto:
Il monster, quando è stato presentato sul mercato nel 1993, era già molto più "avanti" rispetto alla concorrenza, non dal punto motoristico ma da quello della ciclistica e della dinamica. Non che il motore fosse una chiavica (per l'epoca, un 900 bicilindrico da 72 cv non era tanto spompato... la 851 che vinceva il mondiale SBK aveva 130 cv!). Per molti anni, è stato il punto di riferimento per quanto riguardava agilità e maneggevolezza. Ora è ancora un'ottima moto (negli anni si è evoluto senza stravolgere i suoi canoni) ma lo standard si è alzato parecchio... Rispetto ai suoi concorrenti, richiede una guida più faticosa e di forza. Le sue quote ciclistiche lo rendono molto stabile in curva, ma ora l'agilità non è più al top. Il motore ha una gran coppia, ma non brilla per allungo (ma si sa). E' comunque divertente e gustoso, e con un buon manico alla guida bastona parecchie moto attuali... ma ci si stanca, soprattutto braccia e spalle ne risentono. L'erogazione è ruvida, fastidiosa in città o nei tratti lenti,
e anche se per molti è un sintomo di carattere, in realtà è una caratteristica inaccettabile su una moto moderna, che perdipiù la rende anche poco sfruttabile in alcune occasioni. Tralascio le considerazioni sulla frizione a secco...
Insomma, rispetto a certe naked attuali, è un bel catenaccio.
Però, però... la sua dote migliore, attualmente, è essere una sorta di "fossile vivente".
Una moto progettata quasi vent'anni fa, che riesce ad essere ancora attuale ed apprezzata, senza elettronica, senza abs, senza controllo di trazione, e nonostante tutto tremendamente divertente ed appagante, è una vera goduria per chi è appassionato di moto sportive italiane (e non solo); ma soprattutto è
unico.
Si parlava del vecchio monster. Non ho mai detto che sia migliore del Monster attuale, anzi. Il motore del 900 ha i cavalli che si ritrova, ma va giudicato anche per il modo in cui li eroga. Altrimenti ricominciamo a fare il discorso (errato) che la moto migliore è quella più potente.
In ogni caso, il motore del 1100 non è poi quella gran rivoluzione... lo schema è sempre lo stesso, così come le cinghie. Sono stati ottimizzati attriti e pesi, è stata raggiunta una potenza ragguardevole, ma la solfa è sempre la stessa. Neanche il motore 848 lo è.
Il nuovo superquadro, quello sì che è una rivoluzione.