Guida compressore alta pressione [autocostruzione]

Guida compressore artigianale

Scrivo questa guida alla costruzione di un compressore artigianale ad alta pressione per chiunque voglia usarlo, come me, per applicazioni di sabbiatura fai da te e consimili, o per qualunque altra cosa venga in mente.

Materiali:

1. 2 o più motori di frigorifero
2. Tubo zincato da 1\2 pollice
3. Serbatoio alta pressione (numero variabile a seconda delle esigenze)
4. Pressostato differenziale
5. Regolatore di pressione a membrana
6. 2 manometri ad almeno 12 bar
7. Valvola di sicurezza
8. Cavo elettrico
9. Tubo ad alta pressione
10. Valvola di non ritorno (come vedrete nelle foto ne ho usata una idraulica, ma solo per una questione di reperimento dei materiali, vi consiglio senz' altro di usarne una apposita pneumatica)
11. Tubi di impalcatura (dimensione variabile a seconda del numero dei motori)
12. Tavolame di legno (idem come sopra)
13. Fascette idrauliche (a vite) di varie dimensioni
14. Travetti per cemento armato
15. filtri benzina

Costruzione:
Premetto che tutte le istruzioni che darò si basano sulle misure del compressore com'è stato concepito per le mie esigenze, ma volendo siete liberi di riorganizzare la disposizione come vi è più comodo, a patto di lasciare inalterata la funzionalità.
Per prima cosa bisognerà costruire il supporto adeguato per i motori, sul quale di fatto andrà a basarsi l' intera struttura del compressore, per lo scopo ho utilizzato dei tubi per impalcatura, adeguatamente sagomati e saldati. Se siete sprovvisti dell' attrezzatura necessaria a saldare potrete tranquillamente unire i tubi con i giunti appositi (nonostante sia una soluzione lievemente più costosa); scarti di tubi di impalcatura potrete tranquillamente reperirli in cantieri abbandonati o luoghi del genere.
I tubi andranno tagliati in 2 pezzi da 50cm e 4 da 40cm, i tubi da 50cm andranno tagliati alle estremità, per lunghezza, in modo da avere delle sezioni semicircolari, sotto le quali andranno saldati i pezzi da 40cm a mo di piedi.

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Il risultato del taglio dovrebbe essere simile a questo.

Una volta ottenute queste due metà (che dovrebbero avere una sorta di forma a “C”) vanno saldati assieme alla distanza di circa 35-40cm utilizzando i travetti per il cemento armato come giunti.

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Scusatemi per la pessima immagine, ma non sono un maestro di paint.

Una volta ottenuto il supporto basterà fissarci la tavola di legno, per fare questo bisognerà forarla in 2 punti, vicino a 2 vertici opposti, e stringere con le fascette passanti attorno al tubo.

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Il risultato dovrebbe somigliare a questo.

Una volta ultimato il supporto si potrà provvedere a fissare i motori mediante viti autofilettanti (non dimenticate assolutamente i supporti di gomma originali, altrimenti le vibrazioni produrranno molto rumore).
Fissati i motori si potrà iniziare a costruire la tubazione per l' aria.
Per prima cosa procuratevi:
1. 4 “T” femmina
2. 2 gomito maschio\femmina
3. 2 raccordi maschio\maschio
4. 2 raccordi per attacco rapido da 3\8
5. 2 raccordi maschio maschio 3\8-1\2
6. 2 tappi filettati maschi
7. 1 raccordo femmina\maschio 1\2-3\8
8. 1 raccordo femmina\maschio 3\8-1\4
9. 2 pezzi da 50cm ciascuno di tubo per alta pressione
10. Rubinetto per aria compressa con attacco a vite
Prendete i tubi zincati da 1\2 pollice, tagliate un frammento di 30cm, un altro da 60 e un altro ancora da 1mt, filettateli alle estremità e metteteli da parte.
Ricordo che per tutti i passaggi che seguono le filettature vanno rigorosamente teflonate per evitare perdite, non dimenticatelo mai.
Adesso avvitate i raccordi per attacco rapido ai maschio\maschio 3\8-1\2, e successivamente a 2 ingressi di una “T”, a quello restante fissate un raccordo maschio\maschio, sul quale andrà fissata un altra “T”, sulla nuova “T” un uscita andrà chiusa con un tappo filettato e sulla rimanente andrà un altro maschio\maschio, su questo andrà fissata la valvola di non ritorno. In caso sia una idraulica vi andrà un gomito maschio\femmina.
Questo apparato ottenuto andrà fissato orizzontalmente, in modo parallelo ai motori, al gomito andrà fissato in modo discendente il frammento di 30cm di tubo, alla base del tubo avviteremo un altra “T”, all' uscita di sinistra un altro gomito maschio\femmina orientato verso l' alto, a destra invece il frammento di tubo da 60cm.

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Sul gomito orientato in alto andrà il tubo da 1mt, sulla quale fisseremo il raccordo femmina\maschio 1\2-3\8, e successivamente il femmina\maschio 3\8-1\4; su quest' ultimo avviteremo il pressostato, sui 3 attacchi restanti sul pressostato andranno rispettivamente manometro, valvola di sicurezza e riduttore di pressione, secondo questo schema:

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Sul riduttore di pressione andranno il secondo manometro, e il rubinetto (ma di solito sono acclusi nel riduttore di pressione).
All' estremità del tubo di 60cm andrà una “T” su quest' ultima andranno un pezzetto di tubo di circa 20cm filettato alle estremità, sul quale si potrà fissare la bombola. Il metodo di fissaggio di quest' ultima varia da caso a caso, io ho usato una bombola per il propano (Mi raccomando, la bombola deve obbligatoriamente sopportare la pressione, quindi non usate bombole di metano o GPL, ci sarebbe un grosso rischio di esplosione.)
per il fissaggio della bombola ho optato per un sistema che mantenesse il rubinetto originale, comodo in caso il compressore debba restare inutilizzato a lungo, visto che delle microperdite potrebbero benissimo disperdere l' aria accumulata, ho avvitato un raccordo femmina\femmina sul rubinetto, e poi la bombola direttamente sulla prolunga verticale.
È necessario che la bombola sia rovesciata, in modo che la condensa scoli, e andrà spurgata di tanto in tanto mediante il tappo filettato alla base della “T”.
I motori andranno collegati grazie ai tubi, che andranno inseriti sia sui tubi di rame sia sugli attacchi rapidi, e fissati ad ogni estremità con delle fascette.
I filtri andranno sui tubi di ingresso dell' aria dei motori, usando pezzetti di tubo per l' aria come manicotti.

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Adesso il compressore è quasi pronto, i motori andranno messi in serie, il cavo uscendo dai motori andrà nel pressostato e da li in corrente.
Come accennato prima il pressostato andrà tarato, e lo stesso vale per la valvola; ciò è relativamente semplice, per il pressostato basterà svitare la vite sulla sommità e sfilare tutto il cappuccio di plastica, sotto troveremo un dado, di solito i pressostati standard vengono tarati con spegnimento a 8 bar e accensione a 6. se si tratta di un pressostato a intervallo fisso ci saranno sempre 2 bar tra accensione e spegnimento, se invece è a intervallo variabile si potrà regolare per l' esigenza. Per tarare vi basterà stringere il dado che regola la molla, fino a che il compressore non si spegnerà automaticamente a 12 bar. Per la valvola andrà tarata sui 14 bar, per fare ciò basterà stringere abbondantemente il dado di regolazione della valvola, riempire di aria a 14 bar e allentare fino a che non inizierà a sfiatare. Finite le regolazioni il compressore sarà pronto a funzionare senza problemi.

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By darkdragonsorrow at 2011-09-14

Buon lavoro.
Lorenzo Gallicchio.