star_h6k7 ha scritto:
io non mi pongo tanto gli obiettivi su come muovere gli arti
però sta di fatto che ad un certo punto i gesti diventano spontanei, perchè se si passa il tempo in moto a ragionare allora tanto vale montare le pedane e il manubrio alla scrivania del pc
tanto che lo vogliamo o no il movimento controsterzante al manubrio lo farebbe pure un bimbo di 3 anni, poi se si è coscienti dell'efficacia, in qualche modo si enfatizza l'utilizzo.
la pressione sulle pedane a mio parere va fatto quasi esclusivamente dove c'è uno spostamento del corpo sulla sella.
solo in quel caso il piede interno fa da perno. Di certo non lo fa così tanto se si rimane seduti normalmente.
quin entra il discorso, sporgersi-tuta. In quel caso viene ancora più sicuro farlo, ma per una guida tradizionale allegra su strada tutte queste pippe mentali sono da evitare.
ps. occhio alla strada che mentre si ragiona sulle pressioni e le spinte magari beccate lo sporco!!
beh che i gesti sono spontanei è ovvio!
parlavo appunto del fatto di trovare il sicronismo tra i movimenti sula moto e relativa spinta su pedane e semimanubri,ed è altrettanto ovvio che il controsterzo viene naturale;
per cui ognuno penso si debba costruire il proprio stile di guida il quale è normale che curva dopo curva venga da sè,non vedo dove possano stare i ragionamenti e le paranoie in tutto questo,motociclisti così non ne conosco;
conosco solo chi giustamente si confronta e scambia opinioni per migliorare la propria guida
certo se poi fai la piega perfetta e ti taglia la strada un ippopotamo....!!