giroxnox ha scritto:
Ciao a tutti, ieri ho ricevuto una multa. Era stata consegnata al portiere il 17/01/2011 ma mischiandosi ad altra posta era andata dispersa.. e ieri ritrovata. Il giorno in cui ho commesso l'infrazione è l'11/10/2010 e la data che riporta la busta del comune di Milano per la spedizione è il 09/01/2011, 90 giorni esatti.. ma era domenica.. è possibile?
Io la multa l'avrei anche pagata ma ora dover pagare il doppio mi pesa un pò, quindi domando, visto che la data sulla busta è quella del novantesimo giorno ma era una domenica quindi non può essere la data di spedizione è possibile fare ricorso? Siccome sono passati i 60 giorni lo è ancora? Ho poi letto degli articoli che dicono che le multe consegnate al portiere sono nulle se prima non si è effettuata una ricerca del soggetto o di suoi familiari, io ero nello stabile e anche mia moglie era a casa.
“… La notifica al portiere è disciplinata dall’art. 139 c.p.c., per ciò che attiene alla notificazione da effettuarsi a mani del destinatario, persona fisica, e dall’art. 7 della legge 890/82 per quanto riguarda la notifica a mezzo posta.
L’art. 160 c.p.c., dispone che la notificazione è nulla se non sono osservate le disposizioni circa la persona alla quale deve essere consegnata la copia o se vi è incertezza assoluta sulla persona a cui è fatta o sulla data.
..
Ora insomma, cosa mi conviene/posso fare?
Grazie
Gigi
Ciao, allora io ti posso dire questo:
1) essendo trascorsi i 60 giorni il ricorso non è più ammissibile
2) per quanto riguarda i 90 giorni, in caso l'ultimo giorno cada in giorno festivo si ritiene utile il primo giorno successivo (così come per i pagamenti). Probabilmente il fatto che la data riportata nel verbale coincide con una domenica potrebbe essere dovuto ad una data prestampata e inserita manualmente in fase di redazione e stampa del verbale oppure (se si tratta di un timbro postale apposto dall'ufficio PT di un errore di timbratura). Potresti verificarlo con il servizio dove e quando di poste italiane inserendo il numero della Raccomandata Link a pagina di Poste.it
3) per quanto concerne la consegna al portiere dello stabile ti rimando se hai tempo e voglia a questo escursus normativo in materia:
Link a pagina di Altalex.com
in poche parole la procedura di consegna al portiere dello stabile (per quanto concerne la notifica di atti giudiziari tramite il servizio postale), è valida purchè prima sia stato tentato di trovare il destinatario all'abitazione. E questo rimane difficile da dimostrare (intendo dimostrare adesso che tu eri in casa al momento del tentato recapito).
Se invece il portiere dello stabile dichiara al postino di essere direttamente addetto alla ricezione delle notifiche, questa è valida a prescindere dalle ricerche appena menzionate.
Ad ogni modo l'attuale procedura prevede che le poste in caso di consegna dell'atto a persona diversa dal destinatario, inviino una seconda raccomandata chiamata CAN (Comunicazione Avvenuta Notifica) all'indirizzo del destinatario stesso con la quale viene comunicato che l'atto è stato consegnato alla persona che l'ha ritirato.
In conclusione ritengo personalmente che ci siano poche possibilità di accoglimento del ricorso, anche se ogni Giudice di pace intrepreta di caso in caso, quindi nulla è certo.
Resta il fatto che ad oggi non puoi più presentare ricorso perchè fuori termini di legge.
Potresti eventualmente valutare il ricorso avverso la cartella esattoriale (se decidi di non pagare adesso - ricordo la metà del massimo e non più la cifra del verbale) asserendo di essere venuto a conoscenza in ritardo dell'avvenuta notifica (anche se effettuata a norma di legge).
Personalmente non te lo consiglio ma senti magari altri pareri.