Legion ha scritto:
Se è stato un rimedio ad un acquisto poco ponderato allora ok, considera però che in caso dovessi trovarti nella stessa situazione meglio mettere la morbida sempre dietro
flash_point ha scritto:
non c'entrano le pressioni, con le rennsport bisogna viaggiare forti se si vuole sfruttarle, se vi scivolano vuol dire che non state andando abbastanza forte da fare scaldare, ergo avete sbagliato gomma.
Non c'entrano le pressioni dici ?! allora il fatto che un posteriore troppo gonfio in frenata non riesca a scaricare parte dell'inerzia che lo muove in avanti e la vada a scaricare sull'anteriore aumentando il rischio di slittamento e chiusura dello sterzo per te è trascurabile..come anche la differenza di escursione termica a cui viene sottoposto uno pneumatico troppo gonfio rispetto ad uno meno gonfio è trascurabile..e volendo potrei continuare.
Ognuno ha il diritto di dire la sua, ci mancherebbe, ma affermazioni come la tua sono a mio parere pericolose oltre che totalmente prive di qualsiasi cognizione di leggi che regolano la fisica.
Senza offesa ma certe cose non andrebbero dette, fosse mai che qualcuno ci creda poi si rischia il capitombolo.
MrHANGOVER68 ha scritto:
Per quello che mi riguarda l'ho capito subito che sono gomme che vanno costantemente tenute sotto stress. La mia domanda sulla pressione è per sapere/capire se si può avere ulteriori vantaggi adottando una pressione minore al posteriore.
Comunque le renn non sono le classiche gomme 4 stagioni il meglio lo danno con il caldo.
Il vantaggio immediato di un posteriore più sgonfio dell'anteriore è il grip aumentato, non sto qui a spiegare tutto quello che entra in gioco in una massa (la moto) in movimento che poggia su due ruote, non credo interesserebbe a molti e sarebbe lungo come discorso. Ci sono ovviamente anche altri fattori quindi, non di meno, come spiegavo all'altro utente, la migliore stabilità in caso di frenata in quanto il posteriore piu sgonfio crea un attrito maggiore con l'asfalto che in parte frena il mezzo ed in parte (cosa ancora più importante) evita un sovraccarico allo pneumatico anteriore con tutti i rischi del caso.
MrHANGOVER68 ha scritto:
@ atreju: il posteriore più sgonfio dell'anteriore è da considerare anche per un 160?
Io dovrei mettere il posteriore a 2,0 bar per averlo più sgonfio e su strada mi sembrano pochi, ho letto che alcuni in pista gonfiano il posteriore a 1,9 bar ma non so se il 180 o il 190.
Il posteriore più sgonfio dell'anteriore è una regola base che si applica ad ogni pneumatico che supporti e sopporti una trazione posteriore, quindi anche al 160. La pressione poi non va considerata e tarata in base alle misure dello pneumatico ma in base al peso del veicolo, del passeggero, della mescola/e di cui lo pneumatico è composto, dall'utilizzo, dal tipo di asfalto etc..
Come dicevo le case danno valori di gonfiaggio che risultano spesso poco attendibili in quanto non possono considerare tutte queste varianti, quindi si limitano a pressioni standard..ma come capirai facilmente una soluzione standard ha i suoi limiti.
La pressione poi andrebbe messa a freddo e dopo una decina/ventina (a seconda dell'andatura e delle condizioni climatiche e dell'asfalto) di minuti "aggiustata". Non usando mai, se non in caso di emergenza, il manometro del benzinaio, in quanto i manometri in loro dotazione sono maltrattati e spesso di scarso valore, quindi è da preferire sempre un manomentro in dotazione ad un gommista. In parole povere si va dal gommista di fiducia, si gonfiano gli pneumatici a freddo, si va in giro e si torna controllando immediatamente la pressione degli stessi aggiustandola per portarla ai parametri desiderati. Considera anche che la pressione dello pneumatico aumenta in modo differente a seconda del tipo di mescola e dell'usura dello stesso, quindi questa è un'operazione da fare spesso, sopratutto prima di uscite con andatura allegra.
Se mi dici quanto pesi, che moto hai, che coperture monti (credo le renne k) e l'utilizzo che ne fai un'idea te la do volentieri, poi sta a te provare e sentire come ti trovi, anche lo stile di guida è cosa importante da considerare quando si sceglie la taratura (pressione) più adatta a noi.