FarkasGT ha scritto:
Ho letto anche l'altra discussione, ho ancora qualche perplessità...
Nel procedere a velocità moderata costante su un terreno un po' sconnesso, resto con le ginocchia flesse ed il sedere sollevato per copiare le asperità, e fin quà ci riesco, ma la domanda è:
devo stare in equilibrio "esatto" sulle pedane senza aggrapparmi nè spingere sul manubrio oppure devo stare leggermente "appeso" quasi a tirare il manubrio spostando il sedere indietro?
Grazie mille a tutti!
imho all'inizio l'ideale e' cercare di stare in equilibrio quasi senza tirare o spingere il manubrio . in modo da avere la max sensibilita' ed assecondarlo in piu' possibile.
gli esercizi base che di solito propongono sono lo slalom in piedi a bassissima velocita' e la capacita' di compensare accelerazione e frenata spostando il busto, al fine di evitare di tirare troppo quando dai gas o cadere in avanti quando togli gas.
realisticamente parlando esistono tre posizioni che dovresti poter assumere in base alla difficolta'.
seduto sul facilissimo
in piedi a gambe quasi estese (per stancarti meno) sul facile
in piedi a gambe piu' flesse sullo sconnesso.
non e' detto che queste posizioni siano facilmente raggiungibili. su ogni moto c'e' sempre un compromesso in base alla triangolazione degli appoggi ed all'altezza di chi guida.
poi conta anche l'utilizzo prevalente, chi fa il 90 di asfalto in genere ha il manubrio piu' basso di chi va spesso su sterro.
cerca su youtube qualche video relativo ai corsi bmw col gs, cosi' visualizzi. anche fare cerchi sempre piu' stretti stando sulle pedane imho serve ad acquisire sicurezza ed equilibrio.