alexss ha scritto:
bella domanda!
ti spiego una cosa rigardo i fluidi in generale:
il fluido nello spostarsi può assumere fondamentalmente due tipi di moto, quello laminare e quello turbolento.
il fatto che determina se un fluido, scorrendo in una condotta perfettamente liscia, assuma l'uno l'altro tipo di moto è determinato dal numero di reynolds, è un indice (quindi adimensionale) secondo il quale si è verificato che per valori inferiori ai 2000 il moto è laminare, mentre per valori superiori a 3000 è sicuramente turbolento, nell'intermezzo c'è un regime di transizione.
questo significa che è difficile rimediare ad un ingresso turbolento, aggiungendo un ostacolo er iuscire a far mantenere all'aria un regime laminare laddove le condizioni sindicherebbero sicuramente un numero di reynolds molto alto.
senza dubbio si avrebbe più efficacia andando a limare gli eventuali scalini, le bave e le differenze della sezione nel condotto, il che renderebbe molto più armonico lo scorrere del fluido, riducendo le perdite di carico.
la riduzione delle perdite di carico permette al fluido che scorre veloce di avere una prevalenza maggiore anche alla fine del condotto (alla valvola quindi) e quindi di entrare con un adensità maggiore, il che si traduce in più rendimento volumetrico.
il lavoro di cui stai parlando tu lo svolge il condotto, che essendo di lunghezza studiata permette di normalizzare la velocità e mantererla costante , sfruttando l'elasticità dell'aria, che crea così una spinta dinamica alla riapertura della valvola, ma questo benefico effetto è studiato per funzionare solo in alcune condizione (tot di giri) e quindi non è vantaggioso sempre un condotto corto e non è vantaggioso sempre un condotto lungo....dipende da cosa si vuole
se posso permettermi di aggiungere, è anche per questo che nei condotti di aspirazione(parlo di quelli nella testata) si preferisce avere una finitura rugosa piuttosto che liscia(a specchio) proprio per avere un certo moto turbolento(mantenendo il cosiddetto strato limite sulle pareti del condotto) che migliori l'ingresso della carica in camera di combustione.
a maggior ragione qualsiasi oggetto messo dentro i condotti tra filtro e valvole è da ostacolo al corretto flusso in quanto genera turbolenze non volute, punti di ristagno,ecc......per questo parlavo di studio con il banco di flussaggio.
diverso è magari il discorso delle ventole elettriche prima del filtro.....potrebbero dare qualche vantaggio laddove il sistema di aspirazione non è correttamente dimensionato o poco performante, sopperendo quindi a queste carenze immettendo aria in modo forzato.
ma si tratta sempre di soluzioni casarecce ed andrebbero verificate caso per caso sempre con banchi prova.