Il titolo è volutamente provocatorio tranquilli anche la nostra GSR è una grande moto...
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Kawasaki Z750R
La nuova Z750R è dotata di sospensioni di alta qualità e impianto frenante ereditato dalla Z1000 (MY ‘07 ’09 e ‘10). Il nuovo cupolino e il look bicolore conferiscono alla R uno stile più aggressivo. Partendo da un modello di base che offre già eccezionale maneggevolezza e una guida di precisione in tantissime situazioni, la Z750R si arricchisce di sospensioni e componenti freni di alta qualità.
La forcella a steli rovesciati da 41 mm è derivata dalla Z1000 (07-09MY). Ora lo smorzamento in estensione può essere regolato su entrambi i lati della forcella, per una taratura più precisa (il precarico può essere regolato su entrambi i lati come prima). La sospensione posteriore Uni-Trak presenta un ammortizzatore all’azoto con serbatoio separato.
La misura del tirante della sospensione posteriore (174 mm >> 172 mm) è stata ritoccata in base al nuovo forcellone. Grazie a questa modifica l’azione ammortizzante risulta migliorata, con un’azione iniziale più uniforme, seguita da una sensazione più morbida per un migliore assorbimento delle asperità.
Le pinze anteriori a quattro pistoncini a doppio attacco radiale stringono dischi a margherita da 300 mm più spessi (4,5 mm >> 6 mm) per un migliore potere frenante e una maggiore reattività. Anche la pompa del freno anteriore a comando radiale contribuisce a ottimizzare il controllo e la risposta forniti dalle nuove pinze.
I tubi rivestiti in acciaio, per una sensazione di guida più diretta, completano l’impianto frenante anteriore. Anche per il freno posteriore viene utilizzato un tubo rivestito in acciaio. La pinza flottante si avvale di un pistoncino di diametro inferiore (14 mm >> 12,7 mm) per compensare l’applicazione più diretta del liquido frenante fornito dal tubo rivestito in acciaio. Sono disponibili i modelli con ABS. Anche i modelli con ABS sono dotati di tubi rivestiti in acciaio. La ruota anteriore a sei raggi in stile Ninja, con cerchio rinforzato contribuisce all’equilibrio complessivo del telaio della Z750R.
Il nuovo forcellone
Il forcellone in alluminio pressato sostituisce il tubo squadrato in acciaio della Z750. Il nuovo forcellone è più leggero.
Strumentazione
La strumentazione è stata rivista. Il contagiri analogico a sfondo nero è affiancato da un display LCD dotato di tachimetro, contachilometri totalizzatore, contachilometri parziale, temperatura dell’acqua, indicatore del livello carburante, orologio e molto altro. Le manopole - posizionale più esternamente di 7 mm - permettono un controllo migliore.
I dettagli che fanno la differenza
L’utilizzo del nero sui componenti di motore, coperchi e scarico contribuisce a conferire alla Z750R un aspetto più leggero. Gli sportivi pneumatici Dunlop 210 migliorano non solo la maneggevolezza ma anche il look della Z750R. Le pedane in alluminio hanno la superficie ruvida che permette una presa eccezionale.
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A me la Z non mi ha mai fatto impazzire... e fossi stato in loro avrei dato un'irrigidita anche al telaio che un po' flette e vibra essendo un monotrave sdoppiato a traliccio in acciaio e non un bel perimetrale in alluminio ma la pecca è secondaria difficilmente si notano tali limiti telaistici se non in pista o ad andature "da sani di mente" su strada...
Per il resto direi che è la sintesi perfetta di come andrebbero fatte le moto (e non parlo di estetica che può piacere o meno) comprese le giapponesi "naked medie"... basta forcelle economiche e freni scarsi, basta forcelloni scatolati e monoammortizzatori penosi ma soprattutto BASTA TUBI DI GOMMA PER I FRENI!!!
Sarà il caso di rendersi conto da parte delle case che in molti con la moto ci vanno più in là del bar e quello che non ci mettono loro in fabbrica per risparmiare e farci risparmiare 500€ tocca mettercelo da noi e spenderne alla fine più del doppio?!
IMHO