Lucas ha scritto:
A parte il fatto che lo strato limite è pura teoria, nessuno ha mai dimostrato che effettivamente si formi uno strato limite all'interno di un carter pieno di turbolenze come quello dell'am6, poi tu parli di ostacoli ma non tieni in considerazione l'effetto pompa che deriva dal passaggio della miscela in camera di manovella, non sta scritto da nessuna parte che la miscela debba per forza di cose percorrere il minor spazio possibile per finire immediatamente in sacca, quelli sono concetti vecchi e superati che puoi ancora trovare al massimo in qualche libro di tecnica degli anni 70 che parla di elaborazioni di scooter, l'ideale per ottenere coppia (E di conseguenza cv) è che la miscela sfrutti l'effetto pompa prima dell'immissione in camera di scoppio, se sventri lo scivolo e le sacche indirizzando tutti i flussi immediatamente lì ottieni solo una brillante accelerazione ma perdi quell'effetto "turbo" che ti offre il carter pompa sfruttando quasi unicamente la depressione creata dal pistone, di conseguenza avrai meno allungo e meno potenza in alto, così facendo ricrei praticamente le condizioni di un'aspirazione con lamellare diretto nel cilindro, utile se vuoi dei gran medio/bassi, deleterio se vuoi cv e alti regimi di rotazione, il vero problema dell'am6 è l'inclinazione dello scivolo, assolutamente ridicola, ma purtroppo non c'è nulla da fare, si può provare a compensare eliminando appena appena l'ultima porzione di scalinatura e raccordando alle camicie della termica ma comunque il problema non è risolvibile, gli "ostacoli" non sono altro che la conseguenza dell'errata inclinazione.
O finalmente, il ragionamento che ho fatto io preparando quel famoso Simonini 90...
In poche parole, comunque, Lucas parla dell'RDC del carter.