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Scusate ma ho bisogno di sfogarmi [i pericoli della strada]
10282394
10282394 Inviato: 23 Lug 2010 12:57
Oggetto: Re: Scusate ma ho bisogno di sfogarmi [i pericoli della strada]
 

silvia1985 ha scritto:
Ciao a tutti, chiedo scusa se dirò cose che non vanno bene, o che possono prendere in causa qualcuno (cosa che non voglio visto che non conosco) ma ho voglia di sfogarmi, ho voglia di capire, perchè io da motociclista certe cose non le capisco o concepisco. Se è troppo cancellate il commento, fate quello che volete ma ho bisogno di sfogarmi... perchè da biker sono stufa ogni domenica di trovarmi davanti ad un incidente andato a finire male e avere paura di usare la mia moto per una settimana, perchè mi colpisce, perchè quando vedo la solita immagine, ambulanza e polizia che bloccano il traffico e capisco che nulla è andato bene, anche se non conosco gli interessati scoppio a piangere, perchè penso alla famiglia di quel motociclista, come se fosse la mia, come starà quando scoprirà di aver perso una parte di loro, se avesse avuto un figlio, penso ai genitori come possono stare... voglio sapere perchè quando prendete la moto non pensate alla vostra vita, alla vita che potreste rovinare ai vostri cari e a chi vi ha incontrato in quel momento per sbaglio, mentre voi avete sbagliato un sorpasso o una curva, perchè non andate a correre in una pista? invece che in strada dove sicuro coinvolgete chi non ha "preoccupazioni" di avere una moto e è tranquillo per la propria strada? perchè rischiare la vita così? i vostri genitori vi hanno dato un occasione stupenda, la vita, vivere, perchè sprecarla così per non aver usato testa? purtroppo è una cosa che mi tocca molto da quando anni fa ho perso un amico in moto (come molti credo qui) e ho visto come si sono rovinate molte cose, io avevo una stadale che dopo averla usata solo 7 volte ho venduto perchè ogni volta che salivo pensavo a vivere, pensavo alla mia famiglia, sapevo che mi sarei fatta male, e sapevo il dispiacere che avrei dato ai miei, ora ho un custom, non dico che non sia pericoloso anche quello, ma è diverso, la passione è una cosa stupenda, una cosa che ti fa andare fieri e essere felici di condividere, ma non dev'essere ciò che ti uccide. La vita è una sola ed è un bene prezioso che bisognerebbe coltivare con cura... so che tanti non ci pensano o non vogliono pensarci, ma quando guidate, la moto soprattutto, pensate alla vostra vita, pensate ai vostri cari e in particolare ai genitori e pensate che potreste rovinare la vita a tutti anche a chi non vi conosceva fin quel momento, le piste sono fatte apposta per correre le strade no, vi prego usate la testa e pensate, non staccate il cervello da quella che è la realtà.

Quello che scrivi è del tutto vero, ma sai, la passione è passione .....io al momento ho una z750 e il prossimo anno prenderò anche una Yamaha R1... ma sappi che c'è un divaro enorme tra passione è incoscenza e come disse il mitico Patrick Tambay " Penso spesso alla morte, sperando che lei non pensi a me"
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10283768
10283768 Inviato: 23 Lug 2010 16:15
 

sr_tuned ha scritto:
ciao, tutto cio che hai detto e vero, ma la passione e passione e se come me ci sono dei ragazzi che adorano truccare i motorini, andare sempre al massimo, spingere sti benedetti mezzi fino al limite lo fanno senza pensare al poi... che centra se andiam forte? niente, anche perche se qualcosa deve succedere, in qualsiasi momento avviene.. io sono un tipo che adora elaborare il motorino e che come chiunque va forte, ma nn vuol dire che devo andare addosso per forza alle altre macchine. basta che senti di tutti gli incidenti su ciclomotore, parlano sempre di pirati della strada che vanno addosso ai motociclisti!!!! non motociclisti che vano addosso alle macchine... comunque belle parole


Guarda, spero per te che tu sia molto ma molto ma MOLTO giovane. Ti rendi conto delle castronerie che hai scritto? Cosa "c'entra se andiam forte?". c'entra eccome, bello mio. perchè se ti spalmi contro la mia macchina, o contro la mia moto, o contro me a piedi, sono cavoli (per non dire altro) amari. Vuoi spingere il tuo mezzo fino al limite? Vai in pista allora, ma non rompere le scatole a chi incrocia la tua strada, perchè rimanere coinvolti in un sinistro non è una bella cosa, sai? per colpa di un bamboccio che andava col motorino a manetta e ha tirato dritto sulle strisce pedonali, la mamma di un mio amico è finita in coma e si è salvata per miracolo. Non me ne frega niente se ti ammazzi per i cavoli tuoi, perchè ti spingi al limite, ognuno della sua vita fa quello che vuole, ma se coinvolgi me o i miei cari col tuo atteggiamento da bambino imprudente, la musica cambia. E se ti va bene dovrai solo pagare un sacco di soldi, ma se ti va peggio,...mai sentit parlare di omicidio colposo? O dolo eventuale? Informati.
E concludo dicendo: fosse per me, a chi ragiona come te non darei nessuna patente, compresa quella di una macchina. Perchè quello che ho detto vale anche per gli automobilisti imprudenti e io, personalmente, di vaccate commesse da neopatentati che si trovano con 190 cavalli sotto al culo ne ho davvero piene le scatole.
vergogna.
 
10283951
10283951 Inviato: 23 Lug 2010 16:56
 

sono assolutamente daccordo con motobond .... 0509_down.gif
Silvia per il resto direi che hai ragione e che posso capirti.
Io sono la prima che non rispetta i limiti in moto ma cerco sempre di non oltrepassarli di troppo come è ovvio. andare a 50 km/h non è facile con 160 cv sotto il sedere. ma se sono in un centro abitato cerco di farlo. se sto facendo delle belle strade e delle belle curvette posso spingere un pò di più ma mantenendo sempre un ampio, ampissimo margine perchè non si sa mai cosa c'è dietro la curva. In pista è diverso: l'asfalto è bello, non ci sono macchine, bici, gente a piedi ecc, e c'è un ambulanza lungo i cordoli sempre pronta.
Il mio fidanzato ha molta più esperienza di me e col 1098 a parer mio tira un pò troppo e un pò troppo spesso. cosa che per me non ha alcun senso.
lui dice che cerca di farlo dove può e stando attento, tenendosi un suo margine ma forse perchè il suo margine è minore del mio per me è sempre troppo..
a volte capita che mi dica "eh quello alla rotonda stava uscendo perchè non mi aveva visto!" e poi aggiunga "...io stavo tirando la seconda..." ecco.... icon_rolleyes.gif

Quel che dico a lui e a chiunque è che l'incidente può succedere indipendentemente dal nostro andar forte o meno purtroppo. l'importante è non andarsela a cercare, divertirsi sì ma con la testa. perchè farsi male in strada è facilissimo...
Se un giorno dovesse farsi male ( tie.gif )perchè stava lasciandosi prendere troppo la mano io credo che perderei almeno 10 anni di vita...e appena tornerebbe a casa gliene darei di santa ragione! icon_biggrin.gif
 
10285471
10285471 Inviato: 23 Lug 2010 20:59
 

sr_tuned ha scritto:

ovvio che non intendevo impennare e fare l asino in citta. ma intendo, se abbiamo una passione, perche rinunciarci vedendo chesono gli altri a commettere errori, tipo io l altro giorno ero fermo ad un incrocio che dovevo girare a sinistra..e pensa un po? una donna mi ha sorpassato a sinistra proprio mentre sttavo girando(io scooter lei macchina) per fortuna andava piano e ha fatto in tempo a beccarmi solo il carter..percio non cio rimesso, settimana scorsa avevo la precedenza ed un altra donna spuntata fuori dal nulla in macchina perpoco non mi tirava sotto!!!! quindi silvia non puoi dire chela colpa e sempre di noi motoclisti


mai detto che è sempre colpa dei motociclisti, se leggi su l'ho specificato, ma certo che se sei incoscente e quando corri nella tua corsia pensi solo alla strada, al rumore del motore, alle gomme che si consumano per quanto pieghi e sopratutto di sorpassare la moto del tuo amico davanti a te e a "c***o guarda sono già ai 200, aspetta che arrivo ai 250" non hai il tempo per accorgerti che un idiota con macchina, bici, piedi o altro ti sta tagliando la strada o sta passando uno stop senza averti visto... perchè c'è anche da dire che tanti quando sono ad uno stop o a un dare precedenza e vedono una moto arrivare da molto distante pensano "ah tanto la moto è li in fondo, ora che arriva qua sono già più avanti di 100 metri" ed è anche qui l'errore una moto ci mette 1 secondo ad arrivare dove sei tu, una macchina 1 minuto. il punto è che se pensi ad asfalto, velocità e resto non pensi ad altro e invece dal momento che metti in testa il casco e metti la prima, devi pensare a te, e devi pensare anche x gli altri, vedere per gli altri, guardare oltre la macchina che viene dal tuo lato opposto, guardare dentro a quella macchina che ti viene in contro, devi guardare non solo la macchina o moto davanti a te ma 3-4 mezzi prima. Purtroppo l'incoscenza è tanta di automobilici e non e la prudenza mai troppa...
 
10286393
10286393 Inviato: 23 Lug 2010 23:48
 

Parole sacrosante... se tutti gli automobilisti fossero anche motociclisti la vita sarebbe molto più semplice... invece tanti che sono alla guida di una scatoletta ma anche di mezzi ben potenti non si rendono conto della spaventosa accelerazione che ha una moto. Se la mia, che è una motina, fa 0-100 Kmh in 5,5'' figurarsi quello che può fare una Fireblade... Per questo, come dici tu, ci vuole prudenza per noi e prudenza anche per tutti gli altri ché se cadiamo, paghiamo pronta cassa
 
10286671
10286671 Inviato: 24 Lug 2010 7:17
 

concordo con chi ha aperto il topic.
Spesso la colpa è degli automobilisti che sono distratti e a bordo delle auto fanno di tutto e di più ( una volta ho addirittura sorpassato un'auto in cui la passeggera era intenta a fare una certa cosa mentre il pilota guidava icon_redface.gif !!! E su una strada di grande comunicazione!! ), quando ti vedono arriver e sono in colonna ti chiudono ed altre amenità. Ma una grossa parte di colpa ce l'abbiamo anche noi. Tutti andiamo piano ma poi, troppo spesso, si scopre che quel piano non è poi così piano. E nel nostro spirito italico si dice embè sarò padrone di fare ciò che voglio? In parte è vero però, per quanto uno si senta Valentino Rossi deve emrpe pensare che sulla strada ci sono tanti altri utenti e tanti imprevisti. Su strade piene di curve a gomito dove passano a malapena due moto è necessario correre a 120 e passa senza pensare che dall'altra parte può arrivare un camper? Tagliare le curve senza visibilità, sorpassare le code a velocità folli con relativi slalom. Avevo letto da qualche parte dove prima di partire uno avvisa a casa che stava tornando così si sentiva un po' più sicuro ma non basta quello, bisogna pensare anche a quelli che sono a casa quindi ridurre un po' la velocità non penso che faccia così male.
Di pericoli e di rogne ce ne sono già tanti senza andarseli a cercare. Conosco molti, troppi che dicono se ho la moto che fa' i 300 devo fare i 300. Altri che per darsi una regolata virano su moto che più di 160 non fanno altrimenti sarebbero sempre a manetta. Peccato che sono sempre a 160. Non è la moto che hai che ti fa' andare piano ma è il tuo cervello. Certo, è difficile restare entro certe velocità con 160 cv e rotti ( anche se poi voglio vedere quanti fighi ci sono che sono realmente capaci di sfruttare appieno anche solo la metà di questi 160 cv ) però è il cervello che comanda la manetta proprio perchè l'incidente ci può sempre stare.
E non è solo un discorso di spegnere la tua luce e non quella degli altri perchè sul mio bilancio pesa ogni luce perchè il SSN lo pago pure io. Se uno nonostante le accortezze e la testa si disintegra o si fa' male ok ma se uno fa' il pirla e si disintegra perchè devo essere io a pagargli le spese mediche? Vuoi fare ciò che vuoi? Pagati da solo le conseguenze. Discorso pista a parte. Peccato che dicendo così posso venire tacciato di egoismo mentre chi dice che la passione è la passione e si deve essere liberi di fare ciò che si vuole parli solo in nome della libertà lesa e non in nome di quello che realmente è, egoismo. In democrazia vige una regola spesso dimenticata la mia libertà finisce dove inizia la tua.
Un piccolo cazziatone al ragazzo che parla di motorini ecc. Sarà pure vero che spesso sono gli automobilisti che centrano i motociclisti ma in città spesso è il comportamento di motociclisti poco accorti che causa certe cose e, a dirla tutta, soprattutto di scooteristi e possessori di motorini ( truccati o meno ) che passano sempre a manetta ( quasi sempre non a codice ed in regola vista la taroccatura ) tra le macchine. Senza parlare dei ciclisti per i quali la segnaletica ed i semafori sono un optional bello e buono.
E' vero che spesso certi limiti ( 20/30/40/50 km-h ) sono messi per togliersi delle responsabilità e per fare cassa ma, a parte certe cose assurde che esistono solo nel nostro paese, i limiti si deve cercare di rispettarli senza andare troppo oltre, ma non è solo una questione di limiti è anche una questione di educazione e di buon senso che spesso latita nei cervelli proprio perchè c'è la scusa che è una passione e alla passione non si può dare un limite. E su certe strade al di la' dei limiti di velocità, sarebbe meglio far funzionare la testa e relativo cervello. Poi il brecciolino, la disattenzione, l'errore, lo stop non rispettato da me o dagli altri possono sempre capitare ( siamo esseri umani non automi perfetti ) ma se a questi sommiamo l'imprudenza o la vera e propria imbecillità allora il discorso è diverso.
Perchè, torto o ragione, chi di solito ha la peggio, siamo noi sulle due ruote quindi quando giriamo la chiave su on il cervello non mettiamolo su standby o peggio su off.
 
10288006
10288006 Inviato: 24 Lug 2010 13:17
 

Citazione:
bm66
Perchè, torto o ragione, chi di solito ha la peggio, siamo noi sulle due ruote quindi quando giriamo la chiave su on il cervello non mettiamolo su standby o peggio su off.


Davvero una bellissima frase...bravissimo! ti straquoto al 100%! 0509_up.gif 0510_saluto.gif doppio_lamp.gif

una frase del genere, dovrebbe apparire olograficamente ogni volta che si gira la chiave dell'accensione...per non dimenticare!
 
10288327
10288327 Inviato: 24 Lug 2010 14:17
 

bm66 ha scritto:
Peccato che dicendo così posso venire tacciato di egoismo mentre chi dice che la passione è la passione e si deve essere liberi di fare ciò che si vuole parli solo in nome della libertà lesa e non in nome di quello che realmente è, egoismo.

In democrazia vige una regola spesso dimenticata la mia libertà finisce dove inizia la tua.


bm66, il tuo intervento è davvero splendido.
la moto per noi è sinonimo di libertà, ma dimentichiamo troppo spesso che libertà non significa onnipotenza.
 
10288421
10288421 Inviato: 24 Lug 2010 14:41
 

Avete "tirato fuori" una delle più importanti questioni filosofiche esistenti.
Ogni civiltà, religione, cultura ha la sua visone su questo argomento.
Per inciso, quella occidentale è assurda.... ma è solo una mia opinione personale.
Comunque, la questione in realtà non ha una soluzione univoca : ognuno sceglie la soluzione che reputa più adatta o la meno peggio....
Io mi permetto di tediarVi con la mia :
1) Lo scopo ultimo della vita NON può essere la sua conservazione : ovvero, tutti prima o poi...
2) Non conta QUANTO ma COME si vive;
3) La cosa peggiore che penso uno di noi possa fare è nuocere a chicchessia per farsi i **zzi suoi;
4) Ma, se nel corso della propria esistenza, ottemperato ai propri doveri verso la famiglia, la patria, il datore di lavoro, chi vi pare, siete colti dalla passione per la moto, beh, soddisfatela.
Portate sempre con voi la Paura, ed ascoltatela : Vi riporterà a casa tantissime volte. MA NON LASCIATE MAI CHE SIA LEI A GUIDARE ! .
La moto deve essere il piacere, la libertà, a volta anche il brivido ( calcolato ). Sulle strade a volta affrontiamo i nostri fantasmi più oscuri e nascosti, di fronte ai quali siamo sempre soli. Ma se riusciremo a guardaci dentro, ed a riconoscere le nostra fragilità, la nostra debolezza, allora saremo più forti....questa è anche la grandezza della dimensione umana, quella che anche gli dei dell'olimpo invidiavano ai comuni mortali.
E se avremo paura..... ricordiamoci che la grandezza di una persona non sta nel vincere tutte le sfide, ma di riuscire a rialzarsi da ogni caduta.
Ed infine, visto che tutti dobbiamo andarcene, se potessi scegliere, considererei un privilegio poterlo fare mentre sto facendo quello che amo di più al mondo ( donne escluse, ovvio...)
Infine, siate indulgenti con il ragazzo che ama elaborare i motorini : tutti siamo stati giovani...e speriamo che il suo angelo custode corra sempre forte come i suoi scooter....
 
10289447
10289447 Inviato: 24 Lug 2010 19:03
 

Ti quoto abbastanza anche se non capisco cosa intendi per occidentale?
Civiltà, religione, filosofia, modo di vivere?
Il senso della vita? Vivere.
Sull'indulgenza però non ti seguo molto: suppongo tu alluda al predicare bene e razzolare male; il predicare bene è un valore assoluto, il razzolare male è un fatto individuale.
Poi bisogna vedere se il nostro destino è indulgente...

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10290648
10290648 Inviato: 25 Lug 2010 3:51
 

Civiltà occidentale, che propala il culto della gioventù e della bellezza come viatico ad una visione egoistica ed assolutamente edonistica della vita, che contempla la negazione della morte.
L'indulgenza invece deriva dal sapere che a quell'età i ragazzi non ti ascoltano, e se insisti "rompi".
Anche io ai tempi ero così...ci dovevo sbattere il naso ; spero solo che nel farlo se lo sbucci solamente.....
 
10294827
10294827 Inviato: 26 Lug 2010 9:01
Oggetto: Re: Scusate ma ho bisogno di sfogarmi [i pericoli della strada]
 

silvia1985 ha scritto:
Ciao a tutti, chiedo scusa se dirò cose che non vanno bene, o che possono prendere in causa qualcuno (cosa che non voglio visto che non conosco) ma ho voglia di sfogarmi, ho voglia di capire, perchè io da motociclista certe cose non le capisco o concepisco. Se è troppo cancellate il commento, fate quello che volete ma ho bisogno di sfogarmi... perchè da biker sono stufa ogni domenica di trovarmi davanti ad un incidente andato a finire male e avere paura di usare la mia moto per una settimana, perchè mi colpisce, perchè quando vedo la solita immagine, ambulanza e polizia che bloccano il traffico e capisco che nulla è andato bene, anche se non conosco gli interessati scoppio a piangere, perchè penso alla famiglia di quel motociclista, come se fosse la mia, come starà quando scoprirà di aver perso una parte di loro, se avesse avuto un figlio, penso ai genitori come possono stare... voglio sapere perchè quando prendete la moto non pensate alla vostra vita, alla vita che potreste rovinare ai vostri cari e a chi vi ha incontrato in quel momento per sbaglio, mentre voi avete sbagliato un sorpasso o una curva, perchè non andate a correre in una pista? invece che in strada dove sicuro coinvolgete chi non ha "preoccupazioni" di avere una moto e è tranquillo per la propria strada? perchè rischiare la vita così? i vostri genitori vi hanno dato un occasione stupenda, la vita, vivere, perchè sprecarla così per non aver usato testa? purtroppo è una cosa che mi tocca molto da quando anni fa ho perso un amico in moto (come molti credo qui) e ho visto come si sono rovinate molte cose, io avevo una stadale che dopo averla usata solo 7 volte ho venduto perchè ogni volta che salivo pensavo a vivere, pensavo alla mia famiglia, sapevo che mi sarei fatta male, e sapevo il dispiacere che avrei dato ai miei, ora ho un custom, non dico che non sia pericoloso anche quello, ma è diverso, la passione è una cosa stupenda, una cosa che ti fa andare fieri e essere felici di condividere, ma non dev'essere ciò che ti uccide. La vita è una sola ed è un bene prezioso che bisognerebbe coltivare con cura... so che tanti non ci pensano o non vogliono pensarci, ma quando guidate, la moto soprattutto, pensate alla vostra vita, pensate ai vostri cari e in particolare ai genitori e pensate che potreste rovinare la vita a tutti anche a chi non vi conosceva fin quel momento, le piste sono fatte apposta per correre le strade no, vi prego usate la testa e pensate, non staccate il cervello da quella che è la realtà.


sono in parte d'accordo con quello che dici... e in parte no....
sul discorso del tipo di moto.. non è che ci sia differenza da stradale a custom... non è che una è più sicura e una è meno sicura..
poi non sono d'accordo sul fatto che quando salgo in sella sono consapevole "che mi faccio male".. sta tutto ad usare la testa.. di certo non vado a correre e tantomeno vado in pista a correre per far vedere che chiudo la gomma o gratto la saponetta.... queste cose non mi interessano...
mi interessa solo passare una giornata tranquilla e spensierata. E sono d'accordo che la strada non debba essere usata per correre o per far vedere quanto si è bravi....
C'è chi corre in moto.. chi corre in macchina... chi in bicicletta non rispetta il codice della strada perchè pensa che andare in bicicletta sia tutto concesso... chi a piedi attraversa non deve attraversare..
e' tutta questione di destino.. che a volte qualcuno forza o sfida..... e quando torna a casa dice... "non mi è capitato niente"
.............
 
10301666
10301666 Inviato: 27 Lug 2010 9:23
 

Cosa dire piu' di quello gia' esposto da tanti in questo topic....
Ho preso da poco piu' di un mese una Ducati 749, dopo anni di motorini e moto varie, l'ho presa dopo aver tenuto 1 mese uno scooter, che, a parer mio, era piu' pericoloso della moto attuale di almeno 10 volte! (Freni assenti, freno motore pure, stabilita'...mah, posizione di guida...). Prima dello scooter avevo una Ducati SS620, con cui ho fatto un paio di stagioni, portando praticamente sempre appresso mio figlio di 7 anni ed a volte mia moglie.
Io ho 44 anni, e ne ho viste tante, sia motociclisticamente parlando, sia in auto, ed ancora tante ne dovro' vedere e sorprendermi della stupidita' umana e degli apici che puo' toccare.
Come gia' detto in altra discussione, molti giovani che prendono la moto oggi, mancano dell'esperienza "Graduale" che abbiamo noi della generazione del '60, che passava dalla bici al motorino, (truccato certo...), al 125, al 350 e poi alle moto "Grosse", magari spaziando tra varie tipologie di veicoli ed al contempo, usando l'auto e magari anche mezzi piu' grossi...
La mente umana, fa si che ogni persona, pensi di essere nel giusto a seconda della situazione in cui si trova; se vado a piedi, c'e' qualcuno che cerca di stirarmi sulle strisce immancabilmente, (poi magari, io attraverso senza guardare proprio perche' GLI ALTRI DEVONO farmi passare!); se sono in bicicletta, con la scusa che non ci sono piste ciclabili, faccio accrobazie sui marciapiedi e mi incavolo coi pedoni che non si spostano, (ma non erano loro che pensavano male dei ciclisti?); se sono in moto, sono sempre gli altri che non mi vedono, che svoltano senza freccia, che ingombrano coi SUV e mi costringono a passare la linea per sorpassare, io cosa posso fare piu' di infilarmi in ogni spazio, a destra e sinistra, piu' che sorpassare contromano in curva cieca, passare col rosso, tirare la staccata alla solita curva che conosco a memoria, (ma oggi...e' passato il carretto del letame...non e' piu' la stessa curva!). Se poi sono in macchina....apriti cielo; tutti gli altri sono imbecilli, lenti, ingombranti; le moto poi, cascassero tutti in terra, perche' io devo stare in fila e loro no??!!!
Forse che dobbiamo farci tutti un esamino di coscienza? Non siamo padroni della strada, mai, nemmeno a piedi, quando siamo piu' indifesi, (ed a volte piu' stupidi).
Per circolare sicuri, (o quasi), bisogna PREVEDERE e mai SPERARE!
Posso prevedere, che la curva fatta ieri, non sia pulita come oggi, o che ci sia una buca, un ostacolo che ieri non c'era, non sperare che sia tutto a posto; posso prevedere che l'auto che viaggia tutta a sinistra, voglia svoltare anche se non lo segnala, che il tizio/a che immancabilmente telefona o si trucca alla guida, ha ben altro cui pensare, che a me che arrivo sorpassando proprio quando lui/lei, si accorgono che devono svoltare, non sperare che sia attento a cio’ che gli accade intorno. Dobbiamo immaginarci uno zoo stradale in cui, le auto, le moto. Le bici ed i pedoni, hanno mezzi senza specchietti, vetri oscurati, visibilita’ ridotta, freni mancanti e sempre altro per la testa che non gli permetta di ragionare su cio’ che fanno alla guida, tanto ormai e’ tutto automatico.
Bisogna prevedere, sempre; imparare ad interpretare i segni che ci trasmettono gli altri alla guida; la ruota girata fa capire molte volte cosa sta per fare un’auto, il guidatore che si guarda freneticamente in giro e rallenta…forse non sa dove andare e girera’ immancabilmente all’ultimo momento senza badare troppo a chi lo circonda; il motociclista che arriva sparato e vi passa infilandosi davanti a voi, non se ne stara’ calmo in coda, scappera’ via appena puo’, e magari ha una amico in arrivo che lo insegue.
La strada poi, va “Letta”, mai sperare che sia sempre uguale a se stessa, ma non solo perche’ il meteo varia; sabbia persa dai camion, immondizia, animali morti, lavori, buche, son tutte cose, che oggi non ci sono sulla curva che hai fatto 1000 volte, e domani invece si, e tu vuoi arrivarci sopra in piega???
Le nostre strade, quasi tutte, non sono adatte a moto come la mia, e forse sono degne di una enduro il piu’ delle volte.
Non possiamo pero’ pensare di partire da casa con l’idea di non tornarci piu’ o non interi; forse che a piedi o con altri mezzi ne abbiamo la certezza? NO!
Siamo noi per primi che decidiamo del nostro destino, (dell’imponderabile non puo’ nessuno, ma allora perche’ non ci si barrica tutti in casa?); facciamo si che il casco serva a proteggere qualcosa al suo interno, perche’ se partiamo lancia in resta bardati come gladiatori, ma poi lasciamo i neuroni in garage, prima o poi finiremo nella lista di Caronte per un passaggio sullo Stige!
Finiamola di farci prendere dalla smania di inseguire tizio che ci ha sorpassato per moto d’orgoglio, (Forse che alla fine della strada ci danno la coppa o la bambolina premio?), se qualche cretino con 200 cv sotto quello che usa per ragionare, pensa che tutto sia una pista e ci svernicia pensando di prendere punti, beh, sappia che il piu’ delle volte che e’ un cretino, qualcuno nel casco glielo grida dietro; questi soggetti frustrati da una vita inconsistente, che si credono novelli corridori da motoGP, che vadano a sfogarsi in pista invece di dare dimostrazione della loro stupidita’ e pericolosita’ per strada, dando cattivo esempio di cosa voglia dire essere motociclista a tutti, soprattutto alle nuove leve, che li prenderanno ad esempio quali cavallieri del 2000 sulle loro rombanti bestie, da emulare appena possibile e senza l’esperienza necessaria…..intanto Caronte aspetta!!!
Faccio cazzate pure io, dove vedo che posso farne; limito a poche volte il farle dove non dovrei, e quando ci ripenso, mi dico che mi sto mettendo sul piano dei decerebrati sempreinpista, e mi riprometto di non farne piu’…e ne faccio sempre meno; se poi qualcuno pensera’ che uso al 70% delle sue potenzialita’ la moto che ho scelto, posso rispondergli che, destino volendo, forse riusciro’ ad usarla per tutto il tempo che voglio, e magari invecchiare.
Potrei stare qui a raccontare di incidenti vissuti, visti, di gente soccorsa dopo averla vista volare come un pupazzo inanimato, cose che ti dovrebbero far appendere il casco al chiodo, ma NON si deve! Allora tutta la vita va appesa al chiodo prima o poi….ed allora che fai, ti spegni e tanti saluti….ma dai!
L’altro giorno, parlando del perche’ avevo ricomperato una moto simile con mia moglie ed i miei genitori, dissi; “ Io quando vado in moto….ho paura!”, e mia moglie allora mi disse; “Allora perche’ ci vai”; GLI HO RISPOSTO; “ Perche’ quella paura, evita di farmi fare cazzate e mi riporta a casa….”
Non sono un fermone, ma nemmeno uno smanettone a prescindere, mi adeguo alla situazione, all’umore, al tempo, a chi mi cisrconda persone ed ambiente, e mi godo la moto.
Per il resto….VAE VICTIS….guai ai vinti; mai essere vinti!
 
10302287
10302287 Inviato: 27 Lug 2010 10:42
 

quoto in pieno tutto quello che hai detto... non avrei saputo dirlo con parole migliori...
è anche il mio pensiero
 
10303072
10303072 Inviato: 27 Lug 2010 12:25
 

cavoli trinita1966 hai ragione, davvero ragione in tutto e ti quoto in pieno.
p.s. per chi non avesse capito cosa volevo dire o se mi sono spiegata male, io non ho mai detto di mettere il casco al chiodo e moto in garage, altrimente non ne avrei una, non la guiderei e non andrei a farmi viaggi, se si ha la passione è giusto sfruttarla, ma ciò che volevo dire in maniera davvero riassuntiva, che dal momento che monti in macchina, bici, o moto che sia, qualsiasi mezzo (in particolare moto perchè anche se sei in ragione chi ha la peggio siamo sempre noi motociclisti) non bisogna essere prudenti verso te stesso e gli altri , ma mooolto di più e dal momento che metti il casco in testa, non bisogna scollegare il cervello da quella che è la realtà, ma tenenerlo sempre collegato e non pensare di essere per strada come se fossi in pista.
 
10303542
10303542 Inviato: 27 Lug 2010 13:31
 

Tutto giusto: andare in moto presuppone senza dubbio una serie di rischi, che altrove non ci sono.
Però la gioia che ci restituisce è impagabile e alcuni di noi non possono pensare di smettere!

Ma vorrei aggiungere alcune considerazioni.

La strage quotidiana a cui assistiamo, non avviene ovunque.
Nel nord Europa, il grado di civiltà ed educazione è impressionante: assistere ad un incidente in moto è raro.
Sfori di 10km/h il limite, e paghi 1000 euro di multa… troppo? Forse si, però non lo farai di nuovo e... guidare diventa davvero rilassante.

Dalle mie parti invece, vedere del sangue la domenica è diventato la norma: all’inizio provi pena, poi rabbia, poi –personalmente- la domenica non esco più e mi dedico ad altre cose.

E’ brutto da dirsi ma sono convinto che la NOSTRA cultura motociclistica sia molto arretrata: colpa del giornalismo specializzato, che ci ha inculcato negli anni la cultura da “GP”; colpa delle scuole, che hanno altre priorità; colpa delle forze dell’ordine, spesso distratte… colpa di tanti o di noi stessi, non so.

Sta di fatto, che non sono più i tempi per prendere la moto ed andare. Non possiamo più abbandonarci alla fatalità e sperare nella fortuna.
Andare in moto oggi presuppone IMPEGNO e STUDIO, per conoscere le dinamiche della moto e del traffico e minimizzare i rischi (che pure rimangono, sia chiaro). Non basta di certo la scuola guida.

La sicurezza è fatta di tanti piccoli tasselli, vanno curati tutti!!!
Sicurezza attiva (moto in ordine, freni, GOMME, abs, luci, posizione in strada, condotta di guida, abbigliamento ad ALTA VISIBILITA’….) insieme alla sicurezza passiva (abbigliamento completo ed OMOLOGATO, airbag….).

Magari cominciare da letture come questa:
Link a pagina di Visionzero.org

0510_saluto.gif
 
10303633
10303633 Inviato: 27 Lug 2010 13:46
 

Sono stato nel dubbio se intervenire o meno......
ho deciso di dire la mia...
So benissimo che prima o poi per colpa mia o di altri
dovrò cadere, spero solo di scivolare e non impattare....
convivo con questa certezza sono sempre prudente
non esagero, non metto in difficoltà altri, uso sempre protezioni...
Tutti noi sappiamo cosa fare e cosa non fare...
So che questo prima o poi accadrà ma non mi piace leggerlo o discuterne....
Signori andiamo in moto sempre con prudenza.
Vi prego non parliamo troppo di queste cose....
doppio_lamp_naked.gif
 
10303801
10303801 Inviato: 27 Lug 2010 14:12
 

bm66 ha scritto:

E non è solo un discorso di spegnere la tua luce e non quella degli altri perchè sul mio bilancio pesa ogni luce perchè il SSN lo pago pure io. Se uno nonostante le accortezze e la testa si disintegra o si fa' male ok ma se uno fa' il pirla e si disintegra perchè devo essere io a pagargli le spese mediche? Vuoi fare ciò che vuoi? Pagati da solo le conseguenze.


Eh allora quelli che fumano? Perché dovrei pagare le spese mediche relative alle stra-note patologie a cui rischiano d’andare in contro? Quelli che bevono? Quelli che si tuffano in acqua dopo mangiato pur sapendo che rischiano la congestione? Quelli che al lavoro non prendono tutte le precauzioni e/o non lottano per averle (pena perdere il lavoro, ma va bhè…). tutti coloro che si sono fatti venire un colpo di calore perchè non hanno seguito alla lettera quello che consigliano i medici in tv?! Chi non hai mai bevuto 1 litro e mezzo d'acqua e poi gli vengono i calcoli? Quello che giocando a calcio si rompe la caviglia, chi sciando i legamenti?
All’ospedale prima o poi ci finiamo tutti e quasi tutte le volte per causa nostra, che sia l’incidente o che sia la patologia legata alla cattiva alimentazione e/o alle cattive abitudini di vita (vedi tutte le patologie cardiache) o per disattenzioni varie... ma anche qui non parliamo di imprevisti, di cose non calcolabili, perchè tutte le cose che ho elencato (e si potrebbe andare a vanti ancora all’infinito) sono cose di cui conosciamo i rischi , ma li ignoriamo.
Quindi non mi venire a dire che se io mi schianto in moto ho meno diritto d’essere curata di uno che ha speso la vita in altri vizi o cattive abitudini e/o ignorando a sua volta le conseguenze delle sue azioni.
E per chi quota in toto…. si andasse ogni tanto oltre al come suonano le parole e si pesassero i contenuti..
 
10304320
10304320 Inviato: 27 Lug 2010 15:45
 

[quote="LaBibi"#10303801]
Quelli che al lavoro non prendono tutte le precauzioni e/o non lottano per averle (pena perdere il lavoro, ma va bhè[quote]

Mi sembra che questa discussione non porti a niente.,però mi guarderei molto nel giudicare chi muore sul lavoro!!
E' un tema che mi tocca moltissimo e purtroppo da vicino.
Dite ciò che volete ma in questo calderone chi muore sul lavoro non centra proprio niente,soprattutto concludere con un "ma va bhè"!!!Non c'è proprio niente che vada bene!
Fate quello che volete in moto ma non paragonate le morti bianche con un hobby come la moto.Chi muore sul lavoro non lo fa per hobby,probabilmente ha una famiglia da mantenere,e i sistemi di sicurezza tanto invocati ,per certi lavori ,possono provocare più pericolo di quanto si pensi.
Dire che si muore perchè non si combatte per la propria sicurezza è un offesa sacrosanta,prima di giudicare bisogna esserci e solo dopo aprire la bocca.
LaBibi ha paragonato un fumatore o uno che non ha cura del proprio corpo con chi non torna a casa dopo l'orario di servizio...Mi dici che c...o centra??
 
10304328
10304328 Inviato: 27 Lug 2010 15:47
 

Citazione:
E per chi quota in toto…. si andasse ogni tanto oltre al come suonano le parole e si pesassero i contenuti..


Bibi...se ti riferisci al sottoscritto...sappi che ho quotato al 100% questa frase, riportata qui sotto...

Citazione:
bm66
Perchè, torto o ragione, chi di solito ha la peggio, siamo noi sulle due ruote quindi quando giriamo la chiave su on il cervello non mettiamolo su standby o peggio su off.
...e non il discorso intero.

perchè comunque, trovo che sia...giusta, semplice e facile da capire, sia per alcuni Motociclisti che per tanti automobilisti, che si rifiutano anche solo di provare a comprendere.

e per quanto riguarda quello che hai scritto...sul fatto di chi l'ospedale o tante patologie, tende ad andarsele a cercare...posso solo dire !!c***i loro!!...anche perchè, posso chiudere un occhio sul fatto, che dovrebbero curare mè con il mio vizio della Moto, e quindi dovrebbero curare anche uno con il vizio del fumo o del bere...come dici tu...

ma è anche vero che per uno, nato con una patologia congenita (dalla nascita) come la Fibrosicistica che prende polmoni ,fegato, e pancreas e che in ospedale ci deve andare per forza ogni due mesi per visite, e ogni anno per ricovero...è abbastanza triste, oltre che fà girare i c******i vedere chi Fuma sputando sui propi polmoni o chi beve calpestando il propio fegato. per poi ritrovarseli in ospedale sperando in un miracolo o di essere ripuliti, e nella maggior parte dei casi, ricominciare.


quindi...in ospedale, è vero che !!ci finisci se ci vuoi finire!!...mentre invce pultroppo, è anche vero che alcuni, finiscono in ospedale, o per colpa degli altri o per malattie che non hanno scelto di avere. ma che per lo meno cercano di rimediare stando attenti a se stessi e agli altri, anche se molti non se lo meritano, dato che sono i primi a non badare a chi potrebbero avere vicino.
 
10304385
10304385 Inviato: 27 Lug 2010 15:56
 

corsarina11 ha scritto:


Mi sembra che questa discussione non porti a niente.,però mi guarderei molto nel giudicare chi muore sul lavoro!!
E' un tema che mi tocca moltissimo e purtroppo da vicino.
Dite ciò che volete ma in questo calderone chi muore sul lavoro non centra proprio niente,soprattutto concludere con un "ma va bhè"!!!Non c'è proprio niente che vada bene!
Fate quello che volete in moto ma non paragonate le morti bianche con un hobby come la moto.Chi muore sul lavoro non lo fa per hobby,probabilmente ha una famiglia da mantenere,e i sistemi di sicurezza tanto invocati ,per certi lavori ,possono provocare più pericolo di quanto si pensi.
Dire che si muore perchè non si combatte per la propria sicurezza è un offesa sacrosanta,prima di giudicare bisogna esserci e solo dopo aprire la bocca.
LaBibi ha paragonato un fumatore o uno che non ha cura del proprio corpo con chi non torna a casa dopo l'orario di servizio...Mi dici che c...o centra??


Ma va bhè era un va bhè “amaro”” era per non aggiungere che “viviamo in un società che fa schifo e ti tocca cedere a costo della tua sicurezza”
Ma dal momento che se la dico la dico tutta… non dimentichiamoci che poi c’è anche gente che sul posto di lavoro non indossa i caschi, che fa caldo e non mette gli scarponi antinfortunistici e magari si rompe un dito del piede se gli ci cade sopra qualcosa. Però se sono discorsi che offendono… allora facciamo pure finta di niente. Se parliamo di morti sul lavoro un mio caro amico è morto per la distrazione di un collega… quindi con me puoi anche cambiare tono.
 
10304423
10304423 Inviato: 27 Lug 2010 16:01
 

Purtroppo non posso dire ciò che voglio perchè non ti ho di fronte.Vedo che per te la morte sul lavoro è sempre riconducibile ai lavoratori e mai ai padroni.In questo Forum è vietato fare politica ma da quanto scrivi si capisce subito da che parte stai.
Hai mai guardato negli occhi un bambino di un anno e mezzo e pensare che non avrà più il padre?Pensa un pò se quel bambino fosse tuo nipote...altro che amico.
Quindi cambia tono tu per favore,e parla di altro che è meglio...
 
10304468
10304468 Inviato: 27 Lug 2010 16:07
 

per piacere, non ci allontaniamo troppo dal tema motociclistco.
le tragedie che affliggono questo mondo sono davvero tante... ma non è questa la sede per trattarle tutte.
chiedo cortesemente a tutti di non proseguire la strada delle considerazioni a sfondo socio-politico, le quali potranno essere affrontate in maniera più approfondita e con la dignità che meritano su altri Forum diversi dal nostro.
 
10304482
10304482 Inviato: 27 Lug 2010 16:09
 

Non mi riferivo a te.

Seiryu ha scritto:

ma è anche vero che per uno, nato con una patologia congenita (dalla nascita) come la Fibrosicistica che prende polmoni ,fegato, e pancreas e che in ospedale ci deve andare per forza ogni due mesi per visite, e ogni anno per ricovero...è abbastanza triste, oltre che fà girare i c******i vedere chi Fuma sputando sui propi polmoni o chi beve calpestando il propio fegato. per poi ritrovarseli in ospedale sperando in un miracolo o di essere ripuliti, e nella maggior parte dei casi, ricominciare.


Partendo dal presupposto scontato che mi dispiace per queste persone e per le loro famiglie, ma cosa c’entra? Ovvio che fa girare le palle, ma che fai vieti alla gente di vivere la propria di vita di fare le proprie esperienze e quindi anche di sbagliare? E questo perché al mondo c’è gente meno fortunata? No scusa… ma qui si entra in discorsi senza fine, tipo che non si dovrebbe abortire perché al mondo c’è gente che non ne può avere, che uno non dovrebbe buttare via il cibo perché al mondo c’è gente che muore di fame, che non si dovrebbero buttar via vestiti ancora buoni perché al mondo c’è gente che non ha di che vestirsi… tutti ragionamenti plausibili, però…

Seiryu ha scritto:

quindi...in ospedale, è vero che !!ci finisci se ci vuoi finire!!...mentre invce pultroppo, è anche vero che alcuni, finiscono in ospedale, o per colpa degli altri o per malattie che non hanno scelto di avere. ma che per lo meno cercano di rimediare stando attenti a se stessi e agli altri, anche se molti non se lo meritano, dato che sono i primi a non badare a chi potrebbero avere vicino.


Ok... infatti non ho di certo portato questi esempi e ho scritto
LaBibi ha scritto:

All’ospedale prima o poi ci finiamo tutti e quasi tutte le volte per causa nostra, che sia l’incidente o che sia la patologia legata alla cattiva alimentazione e/o alle cattive abitudini di vita (vedi tutte le patologie cardiache) o per disattenzioni varie...


Le patologia che nomini tu per fortuna coinvolgono una minima parte dei degenti.
e direi che siamo andati anche fin troppo ot
 
10304508
10304508 Inviato: 27 Lug 2010 16:13
 

corsarina11 ha scritto:
Purtroppo non posso dire ciò che voglio perchè non ti ho di fronte.Vedo che per te la morte sul lavoro è sempre riconducibile ai lavoratori e mai ai padroni.In questo Forum è vietato fare politica ma da quanto scrivi si capisce subito da che parte stai.
Hai mai guardato negli occhi un bambino di un anno e mezzo e pensare che non avrà più il padre?Pensa un pò se quel bambino fosse tuo nipote...altro che amico.
Quindi cambia tono tu per favore,e parla di altro che è meglio...


se hai qualcosa da dirmi esisto i pm e poi sono figlia di operai e il mio amico era operaio... mio fratello è operario, io sono stata operaia, ma questo non mi ha chiusa la mente "o dalla parte del padrone o da quella del lavoratore" i fatti, per me contano solo i fatti.
 
10304644
10304644 Inviato: 27 Lug 2010 16:32
 

Citazione:
LaBibi:
Partendo dal presupposto scontato che mi dispiace per queste persone e per le loro famiglie, ma cosa c’entra? Ovvio che fa girare le palle, ma che fai vieti alla gente di vivere la propria di vita di fare le proprie esperienze e quindi anche di sbagliare? E questo perché al mondo c’è gente meno fortunata? No scusa… ma qui si entra in discorsi senza fine, tipo che non si dovrebbe abortire perché al mondo c’è gente che non ne può avere, che uno non dovrebbe buttare via il cibo perché al mondo c’è gente che muore di fame, che non si dovrebbero buttar via vestiti ancora buoni perché al mondo c’è gente che non ha di che vestirsi… tutti ragionamenti plausibili, però…


si Bibi...ineffetti, hai ragione anche tu...!



Citazione:
LaBibi:
Partendo dal presupposto scontato che mi dispiace per queste persone e per le loro famiglie


Grazie Bibi...dico davvero, dato che ero io quel "uno"!


Citazione:
LaBibi:
direi che siamo andati anche fin troppo ot


giustissimo! forse ho sbagiato io a tirare fuori un discorso del genere...era uno sfogo personale...riprendo subito il controllo. e chiedo scusa alla Bibi per essermi sfogato sul suo messaggio, e per essere uscito dal tema in questione.
 
10306131
10306131 Inviato: 27 Lug 2010 20:43
 

LaBibi ha scritto:


Eh allora quelli che fumano? Perché dovrei pagare le spese mediche relative alle stra-note patologie a cui rischiano d’andare in contro? Quelli che bevono? Quelli che si tuffano in acqua dopo mangiato
E per chi quota in toto…. si andasse ogni tanto oltre al come suonano le parole e si pesassero i contenuti..


Sai leggendo mi è parso che tu l'abbia presa un po' troppo in alto però.....
Io non ho detto che tu non hai diritto di essere curata, però se hai fatto l'imbecille sino a due secondi prima permetti che mi possano anche girare un po'? Poi è ovvio che l'imprevisto è dietro l'angolo in ogni dove ma solo per questo non significa che te ne devi sbattere di tutto e di tutti e col solito qualunquismo dire io sono libera di fare ciò che voglio di me stessa.
Io sono reduce da un colpo di calore, è vero i doc dicono che non devi uscire nelle ore più calde, già, dipende da che lavoro fai. Chi lavora tutto il giorno con l'aria condizionata al chiuso problemi non ne ha. Io lavoro all'aria aperta e per il tipo di lavoro che svolgo non posso dire esco sino alle 10 e poi sino alle 19 mi rintano in casa. Non ho trascurato nulla, cappello in testa, asciugamano bagnato attorno al collo, lt di acqua eppure........... Oggi c'è il brutto vizio di pensare che seguendo tutto alla lettera non possa accadere nulla eppure il fato non è vero che non esiste. Lascio perdere la diatriba sulle norme di sicurezza ed altro.
Visto che non parlo al vento ti dirò, ho gioito quando hanno vietato di fumare nei luoghi pubblici perchè ero stufo di andare a casa puzzando come un maiale con gli occhi rossi e la gola secca dal fumo degli altri. Per l'alcool, mai stata a dublino o nei paesi del nord europa il w-e? Pattuglie a non finire e multe a gogo insieme a norme che, se non scoraggiano il bere, almeno scoraggiano l'uso delle auto private, perchè lì se ammazzi o ferisci qualcuno mentre sei ebbro rischi grosso. Altrimenti c'è uno che non beve e porta tutti a casa ma noi siamo dei fenomeni e tutti bevono perchè chi non beve è un fesso. Un conoscente ci ha lasciato le penne contro un muro facendo il fesso ed io, causa un fesso di questi, ho avuto la tibia fratturata perchè non si è fermato allo stop.
Non è un discorso di vietare perchè i divieti ci sono già ma se l'andare oltre i divieti diventa la norma x il gusto della trasgressioe e guarda quanto sono figo, allora mi girano le palle se un idiota qualsiasi mi manda al creatore e lui se la cava con un ricovero in ospedale dove guarirà grazie anche ai miei soldi.
Vedi, al giorno d'oggi si parla tanto di sicurezza ed altro e poi c'è sto cavolo di buonismo imperante dove non si deve vietare nulla, non si deve riprendere nessuno perchè tanto non serve e chi è stato ripreso farà lo stesso ciò che vuole. Ecco che poi le regole vanno a farsi benedire perchè le regole vanno bene solo se toccano gli altri. Ma si legalizziamo e sdoganiamo tutto, peace and love.
Puoi giocare a calcio, sciare e fare quel che vuoi, può capitare che ti rompi ed è giusto che ti riparino ma se, es, ti dicono di non fare fuoripista un motivo benedetto ci sarà. Se tu per deficienza ed incoscienza ogni volta trasgredisci non metti a repentaglio la tua vita e basta ma anche quella di eventuali soccorritori. vedi, in quel caso io ti farei pagare tutte le spese così la prox volta prima di fare l'idiota ci penserai due volte.
Quindi, è vero che tutti prima o poi dobbiamo morire e che prima o poi dall'ospedale ci dobbiamo passare, è giusto che uno si faccia le sue esperienze e che ogni tanto un po' di stupidità ci può stare, è quando la stupidità diventa endemica che mi incazzo il che tradotto in parole povere non significa che se tutti passiamo da CAronte prima o poi, dobbiamo comportarci con totale sprezzo del pericolo. E proprio perchè il caso esiste ed anche se ci si comporta correttamente c'è il rischio di rimetterci ( certo cara, anche se segui tutte le diete macrobiotiche che vuoi uno qualsiasi di quei mali ti può venire lo stesso ) non vedo perchè uno se ne debba fregare ed andarsele a cercare più del dovuto.
Traduco meglio il mio pensiero? Fai il pirla e magari sei pure bevuto ( per non dire fumato ) , cadi e rischi di mandare me al creatore? Bene, prima mi sincero che non ti sei fatto niente ( e ci mancherebbe altro non fosse solo per omissione di soccorso icon_smile.gif ) poi, sicuro che la tua imbecillità non ti avrà insegnato niente provvedo a prenderti a pedate nel popò per un chilometro intero, magari la prox volta ti ricorderai almeno delle scarpate poi vai pure al pronto soccorso almeno la mia parte di contributo al SSN l'ho ripagata.
E poi chiudo. Fuori dai centri urbani su strade aperte, puoi anche fare i 70 o gli 80 dove ci sono i 50, anche i 100. Ma se tu ti metti a fare sistematicamente l'incosciente su strade di montagna con ginocchio a terra tagliando tutte le curve a gomito pensando che esisti solo tu allora è un po' diverso. Se poi uno, leggendo quello che ho scritto, pensa che dica che non deve usare la moto e debba rinunciare alla sua passione, allora ha dei seri problemi con la lingua italiana. In quel caso se la prenda con la scuola se è uscito con la lode o, in caso contrario, con se stesso per non aver studiato abbastanza.
 
10306433
10306433 Inviato: 27 Lug 2010 22:04
 

bm66 ha scritto:

Sai leggendo mi è parso che tu l'abbia presa un po' troppo in alto però.....
Io non ho detto che tu non hai diritto di essere curata, però se hai fatto l'imbecille sino a due secondi prima permetti che mi possano anche girare un po'? Poi è ovvio che l'imprevisto è dietro l'angolo in ogni dove ma solo per questo non significa che te ne devi sbattere di tutto e di tutti e col solito qualunquismo dire io sono libera di fare ciò che voglio di me stessa.
Io sono reduce da un colpo di calore, è vero i doc dicono che non devi uscire nelle ore più calde, già, dipende da che lavoro fai. Chi lavora tutto il giorno con l'aria condizionata al chiuso problemi non ne ha. Io lavoro all'aria aperta e per il tipo di lavoro che svolgo non posso dire esco sino alle 10 e poi sino alle 19 mi rintano in casa. Non ho trascurato nulla, cappello in testa, asciugamano bagnato attorno al collo, lt di acqua eppure........... Oggi c'è il brutto vizio di pensare che seguendo tutto alla lettera non possa accadere nulla eppure il fato non è vero che non esiste. Lascio perdere la diatriba sulle norme di sicurezza ed altro.
Visto che non parlo al vento ti dirò, ho gioito quando hanno vietato di fumare nei luoghi pubblici perchè ero stufo di andare a casa puzzando come un maiale con gli occhi rossi e la gola secca dal fumo degli altri. Per l'alcool, mai stata a dublino o nei paesi del nord europa il w-e? Pattuglie a non finire e multe a gogo insieme a norme che, se non scoraggiano il bere, almeno scoraggiano l'uso delle auto private, perchè lì se ammazzi o ferisci qualcuno mentre sei ebbro rischi grosso. Altrimenti c'è uno che non beve e porta tutti a casa ma noi siamo dei fenomeni e tutti bevono perchè chi non beve è un fesso. Un conoscente ci ha lasciato le penne contro un muro facendo il fesso ed io, causa un fesso di questi, ho avuto la tibia fratturata perchè non si è fermato allo stop.
Non è un discorso di vietare perchè i divieti ci sono già ma se l'andare oltre i divieti diventa la norma x il gusto della trasgressioe e guarda quanto sono figo, allora mi girano le palle se un idiota qualsiasi mi manda al creatore e lui se la cava con un ricovero in ospedale dove guarirà grazie anche ai miei soldi.
Vedi, al giorno d'oggi si parla tanto di sicurezza ed altro e poi c'è sto cavolo di buonismo imperante dove non si deve vietare nulla, non si deve riprendere nessuno perchè tanto non serve e chi è stato ripreso farà lo stesso ciò che vuole. Ecco che poi le regole vanno a farsi benedire perchè le regole vanno bene solo se toccano gli altri. Ma si legalizziamo e sdoganiamo tutto, peace and love.
Puoi giocare a calcio, sciare e fare quel che vuoi, può capitare che ti rompi ed è giusto che ti riparino ma se, es, ti dicono di non fare fuoripista un motivo benedetto ci sarà. Se tu per deficienza ed incoscienza ogni volta trasgredisci non metti a repentaglio la tua vita e basta ma anche quella di eventuali soccorritori. vedi, in quel caso io ti farei pagare tutte le spese così la prox volta prima di fare l'idiota ci penserai due volte.
Quindi, è vero che tutti prima o poi dobbiamo morire e che prima o poi dall'ospedale ci dobbiamo passare, è giusto che uno si faccia le sue esperienze e che ogni tanto un po' di stupidità ci può stare, è quando la stupidità diventa endemica che mi incazzo il che tradotto in parole povere non significa che se tutti passiamo da CAronte prima o poi, dobbiamo comportarci con totale sprezzo del pericolo. E proprio perchè il caso esiste ed anche se ci si comporta correttamente c'è il rischio di rimetterci ( certo cara, anche se segui tutte le diete macrobiotiche che vuoi uno qualsiasi di quei mali ti può venire lo stesso ) non vedo perchè uno se ne debba fregare ed andarsele a cercare più del dovuto.
Traduco meglio il mio pensiero? Fai il pirla e magari sei pure bevuto ( per non dire fumato ) , cadi e rischi di mandare me al creatore? Bene, prima mi sincero che non ti sei fatto niente ( e ci mancherebbe altro non fosse solo per omissione di soccorso icon_smile.gif ) poi, sicuro che la tua imbecillità non ti avrà insegnato niente provvedo a prenderti a pedate nel popò per un chilometro intero, magari la prox volta ti ricorderai almeno delle scarpate poi vai pure al pronto soccorso almeno la mia parte di contributo al SSN l'ho ripagata.
E poi chiudo. Fuori dai centri urbani su strade aperte, puoi anche fare i 70 o gli 80 dove ci sono i 50, anche i 100. Ma se tu ti metti a fare sistematicamente l'incosciente su strade di montagna con ginocchio a terra tagliando tutte le curve a gomito pensando che esisti solo tu allora è un po' diverso. Se poi uno, leggendo quello che ho scritto, pensa che dica che non deve usare la moto e debba rinunciare alla sua passione, allora ha dei seri problemi con la lingua italiana. In quel caso se la prenda con la scuola se è uscito con la lode o, in caso contrario, con se stesso per non aver studiato abbastanza.


wow eusa_clap.gif che dire, non mi sarei spiegata in modo migliore caspita!!! ti quoto al 1000%
 
10307480
10307480 Inviato: 28 Lug 2010 1:31
 

LaBibi ha scritto:


se hai qualcosa da dirmi esisto i pm e poi sono figlia di operai e il mio amico era operaio... mio fratello è operario, io sono stata operaia, ma questo non mi ha chiusa la mente "o dalla parte del padrone o da quella del lavoratore" i fatti, per me contano solo i fatti.


Se ti basi solo sui fatti,sappi che ogni anno in Italia ci sono più di 1000 persone che muoiono sul posto di lavoro.
Di questi,quanti amministratori delegati o figli di amministratori,muoiono?
Se non lo sai te lo dico io....ZERO!!!
E con questo chiudo la polemica,torna a parlare di moto che è meglio...e per rispetto del tuo stesso amico,in futuro,non paragonare a chi si rovina per scelta con chi per sfiga o responsabilità altrui ci rimette la vita.
 
10311372
10311372 Inviato: 28 Lug 2010 16:49
 

Io penso che dipende tutto anche da come si guida...sia a me che ai miei amici piace andare al massimo...ma sappiamo quando e dove..certo poi è vero che se qualcosa deve succedere succede lo stesso...però intanto anche se piace andar forte bisogna capire i limiti e bisogna star attenti a non oltrepassarli...qua a Enna soprattutto...le macchine non ti considerano proprio per niente e basta sbagliare un po' che ti ritrovi all'ospedale...e ne sono successe molte che il motociclista non aveva torto...pure a me è successo più di una volta che le macchine non mi hanno considerato e se non fossi stata attenta come si deve non so proprio dove sarei finita!!Quindi bisogna si divertirsi con le proprio moto ma anche ragionar con la testa...Io la penso così...
 
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