uga78 ha scritto:
...mezzo multato...
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Ritirate decine di patenti lungo la provinciale dello Spino
Con l'inizio della primavera e il ritorno della bella stagione, i passi appenninici tornano ad essere affollati da centinaia di motociclisti provenienti da tutte le regioni del centro Italia che vengono a trascorrere nel nostro territorio interi week end per assaporarne le ricchezze e le bellezze naturali che rendono il nostro paesaggio una cartolina vivente. Una passione genuina quella del mototurismo, in continua espansione peraltro, ma che necessita di controlli costanti e regole severe per prevenire sempre di più gli incidenti stradali. La stagione non si è ancora ufficialmente aperta e già ci sono stati i primi casi di incidente che hanno visto coinvolti giovani centauri. Nel 2009 la Forestale accertò in soli 5 mesi centinaia di violazioni gravi alle norme del Codice della Strada, ritirando decine di patenti assicurando un presidio costante in una delle strade ritenute più a rischio, la provinciale dello Spino nel tratto che unisce l'abitato di Pieve Santo Stefano a Chiusi della Verna. Da quest'anno la pressione aumenterà in maniera ancora più determinata a tutela della vita. Il Nos (Nucleo operativo speciale) di Arezzo del Corpo Forestale, anche come segno di riconoscimento del prezioso lavoro svolto nel 2009 è il primo reparto d'Italia ad essere stato dotato di telelaser per il controllo dei passi appenninici coerentemente con gli obiettivi della legge 36 del 2004. In collaborazione con i Comandi Stazione verranno messi in campo ogni week end oltre dieci tra agenti e ufficiali di polizia giudiziaria con il compito di presidiare i tratti più pericolosi delle strade montane frequentemente interessate da incidenti mortali tra cui lo Spino e Viamaggio. In arrivo anche l'elicottero della centro operativo di Cecina che coordinerà le pattuglie a terra per rendere ancor più efficaci e complessive le operazioni di controllo. Le riprese video effettuate dal Nos di Arezzo durante ogni intervento hanno documentato condotte irresponsabili che devono essere represse nell'interesse della sicurezza stradale. Il cittadino va tutelato e garantito ma al tempo stesso di fronte a certe condotte l'elemento formale non può avere la meglio su quello sostanziale e lo scopo preventivo degli accertamenti è anche quello di salvaguardare il lavoro svolto dalle Forze di polizia. Sicurezza stradale significa migliorare le strade, intervenire nei tratti pericolosi, ottimizzare la segnaletica ma anche rendere i controlli costanti e dare certezza sulle pene. La Forestale ha avviato un intenso periodo di formazione proprio in una delle palestre considerate di serie "A" del motociclismo, il circuito internazionale del Mugello dove a bordo pista ha fatto esercitare i propri agenti alle tecniche di rilievo. Lo scopo è stato quello di una preparazione per le alte velocità e migliorare l'abilità di aggancio strumentale a più motoveicoli in sequenza. Gli scenari sfruttati sono stati le pendenze, gli angoli di curva e i rettilinei che offrono il circuito toscano. E tutto ciò per applicare l'esperienza fatta in una pista tecnica come quella fiorentina nelle situazioni a rischio che offre lo scenario extraurbano e montano.
Chi avesse intenzione di farsi un giretto sullo spino o su viamaggio nei giorni che vanno dal 30 Aprile al 2 Maggio è bene che presti particolare attenzione alle banchine, c'è il reale pericolo di trovarsi qualche agente che sbuca da un fosso con tanto di telo mimetico posto sopra la jeep anch'essa imboscata (mi è capitato 2 volte l'anno scorso). Quest'anno anche l'elicottero...
Altro che la ndrangheta o la camorra, sono i motociclisti la vera piaga dell'italia...
chiedo scusa se "uppo" questo topic, ma vorrei una delucidazione: uga78 dice che il pericolo di incappare in controlli fuorimisura va dal 30 aprile al 2 maggio. adesso non ci sono?