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Report 13/04: Test Ride Multistrada 1200 [Und3r & Jeanne]
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9690536 Inviato: 16 Apr 2010 16:29
Oggetto: Report 13/04: Test Ride Multistrada 1200 [Und3r & Jeanne]
 

Per la prima volta nella sua gloriosa storia la casa di Borgo Panigale (BO) ha deciso di proporre ai potenziali clienti qualcosa che di solito è rivolto solo agli addetti ai lavori: la possibilità di effettuare un Test Ride di una nuova moto per poterne apprezzare i pregi, insieme ai responsabili del progetto e ai tester Ducati, ed eventualmente trovarne i difetti.

Come Motoclub Tingavert veniamo invitati ad affettuare un Test Ride sulla nuova Multistrada 1200cc che nasce dalle mitiche ceneri della Multistrada 1100cc, migliorandone i già tantissimi e riconosciuti pregi ma proponendosi un obietivo ancora più ambizioso: diventare la motocicletta di riferimento per chi da una moto vuole...TUTTO!
Un parere immediato? Ci sono riusciti!

Anche se l'entusiasmo che ancora mi sento addosso dopo due giorni dal test mi porterebbe a scrivere tutto di getto devo assolutamente andare con ordine, proprio per "reportare" a voi nel miglior modo possibile, il più chiaro e informativo.

Il taglio che vorrei dare a questo report è di cuore e passione e impressioni sincere.

La giornata inizia alle 10.30 con l'arrivo della mia compagna d'avventura: la Tingapluridecorata Global Mod Jeanne . Si parte da casa mia e il viaggio, tra chiacchiere e risate, scivola via veloce fino alla prima vera emozione da documentare:
il cartello dell'autostrada con la scritta Borgo Panigale! (eh lo so che è da malati ...ma per chi ama le Ducati credo sia del tutto normale)


La sede Ducati è vicinissima all'uscita dell'autostrada, circa 2km, e con mezz'ora di anticipo siamo a destinazione...d'altronde non possiamo esserci sbagliati:


sotto un tendone bianco, di fronte al gigantesco marchio di Mamma Ducati, sono parcheggiate tutte in fila le moto pronte per il nostro Test Ride e il colpo d'occhio è già da far mancare il fiato...



inizio a girare intorno alla moto e mi accorgo che la linea non mi fa impazzire ma ha dei dettagli che invece trovo davvero affascinanti e distintivi del marchio che rappresenta...
una cosa chiara fin da subito è che la Multistrada è stata curata nei dettagli ed è il risultato di studi di design molto minuziosi, niente è lasciato al caso e le rifiniture sono chicche da gustare una per una.

Io e Gianna, emozionati come bambini davanti a Babbo Natale, dopo le prime mille considerazioni effettuiamo la registrazione e veniamo invitati ad entrare nel museo Ducati dove, mentre gireremo tra cimeli storici e moto da sogno, potremo pranzare.
Non ce lo facciamo ripetere due volte e, una volta lasciato l'abbigliamento tecnico nello spogliatoio messoci a disposizione, saliamo le scale che portano al museo ed è come entrare fisicamente nella storia del motociclismo:


Ducati 916:



Le Superbike, tra cui la moto campione del mondo 2006 guidata da Bayliss:


Le MotoGp:


Dopo aver mangiato, bevuto e chiacchierato torniamo nella sala allestita per l'occassione dove si terrà il briefing pre-test.
Mario Alvisi, Product Manager Ducati, ci illustra l'idea che sta dietro a questo ambizioso progetto: Multistrada 1200 vuole essere quattro moto in una, dando la possibilità al suo possessore di immergersi nell'esperienza di guida più completa...dal percorso cittadino all'enduro, dal viaggio da soli o in coppia alla guida più sportiva e aggressiva.
Come permettere tutto ciò?
Realizzando una moto che fa della meccanica e dell'elettronica perfetta la chiave di volta per ottenere questo risultato.
Multistrada permette di modificare, anche in movimento, le impostazioni della centralina tramite 4 diverse mappature:
Urban, per i percorsi urbani, Sport, per avere una moto potente e aggressiva come se fosse una SS, Touring, per viaggiare senza rinunciare alle prestazioni ed Enduro, per l'off-road più o meno estremo.
La versione S, quella dataci in prova, è dotata anche di regolazione delle sospensioni elettronica che agisce insieme al cambio di mappatura sulla centralina. Cambio di mappatura che si effettua con una facilità estrema, basta manovrare un solo tasto posto sul comando delle frecce.
La tecnologia Hands Free, inoltre, permette di non avere più la classica chiave. Il comando per l'accensione della moto è un semplice tasto sul manubrio, lo stesso tasto che a moto accesa permette la regolazione del riscaldamento delle manopole. Basta avere con se il transponder radio, che funziona sia in bassa che in alta frequenza, e il gioco è fatto.
E se perdo la chiave o mi viene rubata o mi cade nella birra e non funziona più? Tutto previsto! sul serbatoio, all'interno di un coperchuio, è allocato un tasto tramite il quale è possibile inserire un PIN precedentemente impostato.

(Per i dati strettamente tecnici e le differenze tra le varie versioni disponibili di questa moto vi rimando qui: Link a pagina di Multistrada.ducati.com

Alvisi lascia la parola a Beppe Gualini (vincitore dell'edizione 1985 della Parigi-Dakar) che ci illustra il percorso studiato (circa 70km) il quale ci permetterà di provare a fondo tutte e 4 le soluzioni possibili, percorsi diversi per stili di guida diversi ai quali si adatterà la moto e dovremo adattarci anche noi.
Da non sottovalutare è il pneumatico montato di serie su questa moto, una gomma studiata e realizzata appositamente da Pirelli in 3 anni di lavoro.

Finito il briefing è l'ora della vestizione e di salire in moto...finalmente!

Personalmente ho un po' di timore, salire su una "bestia simile" di 1200cc e 150 cavalli abituato alla mia supersportiva e ai miei semimanubri mi preoccupa un po' perchè significa avere tra le gambe una moto completamente diversa, sia nel peso che nell'impostazione di guida.

I timori svaniscono immediatamente! Basta salirci e fare la prima manovra ed uscire dal parcheggio per rendersi conto che questa moto è incredibilmente leggerissima, agile e gestibile.



La prima parte del percorso, in mappatura Urban, prevede l'uscita dalla città. La centralina, in questa configurazione, eroga 100cv potenti ma docili da sfruttare nel traffico. Si può "trottare" tranquillamente senza problemi ma al momento giusto basta ruotare leggermente la manopola del gas per togliersi da qualsiasi impiccio. Quello che lascia subito esterrefatti, lo ripeto, è l'agilità e la facilità di movimento!

Lasciata la città passiamo alla mappatura sport, 150cv pieni e incazzati, da scaricare a terra su uno splendido percorso misto appena fuori Bologna.
Mamma mia che goduria! La moto, per dirla alla Capirossi, "tira da bestia" e vi assicuro che uscire dalle curve, spalancare il gas e sentire la coppia del bicilindrico Ducati è un'esperienza mistica!
Anche in questa configurazione la guida è semplice, la moto scende in piega con una facilità che lascia a bocca aperta...basta pensare alla curva e alla traiettoria che si vuole fare e la moto sembra capirlo e comportarsi esattamente come il pilota vorrebbe. Lì la metti e lì sta, senza reagire bruscamente e imprevedibilmente neanche quando il polso si disconnette dal cervello e spalanca, tutto e subito!



E' l'ora della parte che più mi preoccupa: l'enduro. Non ho mai guidato su un percorso di questo tipo e chiedo qualche consiglio a Gualini. Sorride e gentilmetne mi spiega di stare in piedi sulle pedaline, portare il peso indietro e tenere l'anteriore scarico.
A tutti dice di andare a cercare le buche, le sconnessioni, di maltrattare la moto insomma, per poter godere a pieno delle emozioni che Multistrada può dare anche in off-road. Passiamo alla mappatura Enduro e si parte.
Gianna mi precede e percorriamo questa parte del tracciato praticamente insieme. Difficile? per niente! la strada è quasi tutta in discesa e presenta anche dei difficili tornantini strettissimi...sorrido sotto il casco nel vedere la facilità con cui riesco ad affrontarli, andando certamente piano è ovvio, ma conscio che non sono io ad essere portato per l'enduro ma è la moto che mi sta aiutando alla perfezione.
Alla fine del percorso off-road Beppe Gualini ci dice che affronteremo un rettilineo sul quale sono presenti 6 dossi di rallentamento...cosa dobbiamo fare? Posizione in piedi, peso indietro e gas aperto! Seguo la Jeanne anche in questa parte e...non ci credo! I dossi si affrontano come se non esistessero, Gianna addirittura fa saltare involontariamente il posteriore che atterra di sbieco e si rimette dritto immeditamente...a lei l'ho raccontato, lei non se ne è accorta.

Si passa quindi alla mappatura Touring, la strada torna ad essere asfaltata e tutta da guidare. Si torna ad avere disponibili tutti i 150cv ma con un'erogazione meno aggressiva rispetto alla mappatura "sport".
Non ho idea di quanto sia stato lungo il tratto da percorrere, so solo che avrei voluto durasse all'infinito. La dimestichezza e la familiarità che la moto trasmette fin da subito in questa configurazione sono ancora più accentuate e mi sembra davvero di guidare bene, e forse lo sto anche facendo, perchè tutto mi riesce facile e naturale come mai prima.

Si torna all'Urban per l'ultimo tratto cittadino prima del rientro "alla base" e saperlo, che bisogna tornare, mi mette un po' di tristezza.
Parcheggiate le moto sotto il tendone ci si scambiano subito le prime impressioni e, temendo un po' di risultare troppo entusiasta, ascolto gli altri partecipanti che, forse, lo sono ancora più di me.

Ci svestiamo e torniamo nella sala nella quale tutto è iniziato per il de-briefing preceduto da un ristoro offerto da Ducati.
Ci fanno compilare una scheda di valutazione nella quale dobbiamo inserire dei voti da 0 a 10 riguardanti vari aspetti. Il mio voto più basso è un 7 alla voce "estetica", il più alto è un 10 in varie voci, tra cui quanto consiglierei questa moto ad un amico.

Gualini chiede a tutti noi, a turno, di esporre al gruppo le nostre impresisoni sia positive che negative e si discute ancora insieme delle sensazioni avute da ognuno di noi.

L'impressione che va per la maggiore è che questa moto è risultata per tutti positivamente sorprendente, soprattutto per la maneggevolezza e facilità di guida, e molti possessori di moto dello stesso settore di mercato sono convinti che ad oggi comprerebbero Multistrada.

Ducati ci ringrazia per aver partecipato (loro ringraziano noi! icon_lol.gif ) con un omaggio e dopo i saluti torniamo alla macchina che ci porterà a casa dopo questa giornata memorabile.

Difetti? qualcuno si. ho trovato un po' scomodo all'inizio modificare la temperatura del riscaldamento delle manopole e qualcuno ha fatto notare che una zigrinatura maggiore delle pedaline permetterebbe più "presa" nell'appoggio dello stivale. Dimenticavo...il cavalletto centrale è un po' vicino alla pedalina sinistra e a volte con il tacco lo si sfiora.
State ridendo? ci credo...perchè questi sono davvero gli unici difetti che ho trovato in questa moto che, gusti e necessità particolari a parte, potrebbe tranquillamente essere considerata la moto definitiva.

Sono stato prolisso, lo so, ma concedetemi ancora qualche ringraziamento:
- a Ducati, per la possibilità che ci ha dato
- a Valentina, Stefania e tutto lo staff per l'accoglienza, la gentilezza e la disponibilità
- a Beppe Gualini e agli altri istruttori, per averci guidato nel Test e aver risposto ad ogni nostra domanda, anche la più banale

e infine a Gianna, grande persona e grande motociclista, con la quale sono felice ed orgoglioso di aver condiviso questa esperienza meravigliosa!

Ultima modifica di Und3r il 16 Apr 2010 16:51, modificato 1 volta in totale
 
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9690602 Inviato: 16 Apr 2010 16:39
 

Innanzitutto devo fare una piccolissima premessa: da Ducatista sono stata orgogliosa di fare questa esperienza che ho vissuto non solo con la testa ma anche col cuore icon_redface.gif
So che non è cosa da tutti i giorni ricevere l’invito dalla Ducati per testare il nuovo multistrada 1200 a Borgo Panigale icon_cool.gif ; l’emozione è stata tanta e il fatto di sapere che il nostro feed-back sarà molto importante per una delle aziende motociclistiche più rinomate e prestigiose al mondo, rende ancora più importante la stesura di questo report! Spero di contribuire a far conoscere meglio questa moto in cui la Ducati crede moltissimo! icon_biggrin.gif

La mia giornata da "tester" Ducati inizia con la partenza in direzione di Melegnano per il recupero dell’Admin2 Und3r ed il viaggio verso Bologna. Tra una chiacchiera e l’altra, arriviamo alla fatidica uscita “Bologna Borgo Panigale” e lì, forse, ci rendiamo per la prima volta che è tutto vero, stiamo andando in Ducati!!! 0509_campione.gif 0510_five.gif

Dopo qualche km, vediamo in lontananza la fabbrica Ducati… un’enorme fotografia di un certo Troy Bayliss ( 0510_inchino.gif ) in piega ci dà il benvenuto... Ragazzi, che emozione! icon_mrgreen.gif

Entriamo e dopo aver sbrigato le formalità (compilazione foglio per lo scarico delle responsabilità e fotocopia delle patenti) veniamo indirizzati al Museo Ducati, dove pranzeremo a buffet in compagnia della gloriosa storia del marchio e dei dirigenti dell’azienda. In questa occasione abbiamo modo di scambiare due chiacchiere con la responsabile del CRM (chiedo venia ma non ricordo il nome icon_redface.gif ) che ci parla con grande entusiasmo del progetto (inaugurato proprio col lancio del nuovo multistrada) che prevede di avvicinare maggiormente il pubblico ai nuovi prodotti, tramite l’organizzazione di eventi di questo tipo direttamente nella sede della Ducati; l’idea a mio parere è ottima!!! 0509_up.gif

Prima della prova è stata fatta una presentazione generale che ci ha permesso di comprendere appieno prima di tutto l’idea dalla quale questa moto deriva e che la rende così speciale ed in secondo luogo di avere delle informazioni operative che ci serviranno nel corso della prova pratica.

Il primo oratore è il project manager del progetto multistrada: Mario Alvise.

Mario ci spiega come, qualche anno fa, iniziò l'avventura che oggi ci ha permesso di avere questa moto. Inizialmente l'idea era di creare un mezzo che fosse un vero e proprio passepartout: ovvero una moto adatta ad ogni situazione e che fosse in grado di adattarsi ad ogni avventura la si invitasse ad intraprendere, ma che fosse anche comoda, funzionale, tecnologica e dal design ricercato.... insomma, una moto che si fa notare, una moto di carattere come solo una vera Ducati può essere! 0509_doppio_ok.gif

La novità assoluta è, quindi, la possibilità di switchare in quattro diverse modalità di guida chiamate “Riding Mode”:

icon_arrow.gif URBAN
icon_arrow.gif SPORT
icon_arrow.gif ENDURO
icon_arrow.gif TOURING

Di questi parlerò più avanti in relazione alla prova su strada.

Di seguito vi parlerò delle principali caratteristiche che rendono il multistrada una delle moto più interessanti mai provate!

COMFORT, CICLISTICA E SICUREZZA
Innanzitutto grande attenzione è stata messa nello studio del comfort del guidatore, tanto che è stato studiato il miglior rapporto tra la distanza presente tra il manubrio, la sella e le pedane (il cosidetto “triangolo ergonomico”); la frizione – notoriamente un “tallone d'Achille” delle Ducati – è servoassistita (oltre che antisaltellamento) ed a bagno d'olio.
Il parabrezza è regolabile manualmente per essere in linea con la vocazione “tuttofare” della moto ed offrire una protezione efficace durante le lunghe percorrenze oppure per essere il meno ingombrante possibile durante l'off-road.
Altra funzione interessante è il set del carico e del numero dei passeggeri: anche in questo modo si può ottenere un settaggio ideale delle sospensioni per garantire il massimo comfort.
La capacità del serbatoio è stata aumentata a 20lt così da aumentare il numero di Km percorribili fino ad un massimo di 400.

La ciclistica è, sulla versione “S”, di prim'ordine, con forcella e mono Ohlins regolabili elettronicamente: è persino possibile creare dei settaggi personalizzati associato ad ogni riding mode, resettabili in ogni momento per tornare alle impostazioni di fabbrica. La versione base, invece è equipaggiata con forcella Marzocchi e mono Sachs, tutto regolabile manualmente.
La frenata è resa più sicura grazie all'ABS che può essere però escluso (ad esempio nella modalità “Enduro”).


RIDE BY WIRE
Permette di switchare tra i quattro riding mode, regolando potenza, erogazione, set del DTC (controllo di trazione a 8 livelli) e set delle sospensioni; la cosa molto interessante è che questa “trasformazione” della moto avviene anche durante la marcia: basta schiacciare il pulsante del rilascio delle frecce, selezionare la modalità prescelta, tenere premuto il pulsante fino a che non venga confermata la scelta; per questioni di sicurezza il riding mode viene attivato solo previa chiusura del gas.


MOTORE TESTASTRETTA EVOLUZIONE 11°
Il multistrada è dotato del motore testastretta evoluzione 11° che deriva dal motore montato sulle sportive di Borgo Panigale, ma “rivisto e corretto” per garantire un'estrema affidabilità, fruibilità, bassi consumi ed emissioni nel completo rispetto dell'ambiente.


HANDS FREE SYSTEM
Ovvero sistema di accensione via onde radio a bassa ed alta frequenza tramite chiave elettronica: a partire da circa 1,5 mt la moto riconosce automaticamente la chiave oppure, se il riconoscimento non dovesse avvenire, è sufficiente appoggiare la chiave sulla strumentazione. Inoltre è possibile avviare la moto anche tramite un codice PIN impostato dal proprietario al momento del ritiro dal concessionario.


PNEUMATICI PIRELLI SCORPION TRAIL
Questo pneumatico è stato sviluppato da Pirelli appositamente per il multistrada: si tratta infatti di un pneumatico bimescola per garantire durata in impostazione touring, grip in impostazione sport ed il disegno degli intagli è studiato per l'uso in modalità enduro.


MANUTENZIONE
“Dulcis in fundo” la manutenzione del desmo viene posticipata ai 24.000Km.


Una volta terminata la presentazione di tutte le meraviglie tecnologiche racchiuse nel multistrada, è Beppe Gualini a prendere la parola per spiegarci in cosa consiste la prova pratica, con la descrizione del percorso, dei riding mode che andremo ad utilizzare e qualche piccolo suggerimento per la parte di off road che ci aspetta.

Questo (a grandi linee) il percorso:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Da Borgo Panigale fino al primo tratto extra-urbano utilizziamo il riding mode “URBAN”, fino alla tappa di Montepastore il riding mode “SPORT”, da Montepastore lungo tutta la strada che attraversa i colli e le sue frazioni abbiamo utilizzato il riding mode “ENDURO”, in seguito il riding mode “TOURING” e poi nuovamente “URBAN” per rientrare in città.

Queste le mie sensazioni durante la guida:

RIDING MODE
icon_arrow.gif URBAN
Nella configurazione URBAN il multistrada diventa leggermente più basso per permettere un migliore appoggio dei piedi per facilitare le normali manovre cittadine di parcheggio, inversione, stop ai semafori, etc..
La potenza è tagliata a 100Cv, l'erogazione è dolce e il motore non “strappa”: insomma, come ha detto qualcuno, il multistrada si comporta alla stregua di uno “scooterone bombardato” icon_mrgreen.gif

icon_arrow.gif SPORT
In questo riding mode vengono utilizzati tutti i 150Cv dei quali si dispone e le sospensioni diventano più rigide. Che dire... trovandomi indietro perchè rallentata da un auto da sorpassare, ho dato una bella manata di gas in rettilineo per raggiungere gli altri (anche per provare come andava, ovviamente) e il risultato è stato.... molto piacevole icon_mrgreen.gif nella parte di misto, nella salita verso Montepastore, ho apprezzato la reattività del motore con un erogazione sicuramente più brusca rispetto all'URBAN, ma comunque molto gestibile.

icon_arrow.gif ENDURO
A causa delle piogge del mattino, non ci è stato possibile fare un vero e proprio percorso in off-road, su strada cosiddetta “bianca”; quindi è stata scelta una strada con forte pendenza (in discesa), molto stretta, con buche ed un tratto senza asfalto. Seguendo i consigli del Gualini, abbiamo quindi affrontato la discesa, in piedi sulle pedaline – di tipo enduristico, seghettate e con inserti in gomma per garantire stabilità – e col peso del corpo spostato indietro.
In questa configurazione la moto risulta più alta (garantisco!), la potenza è tagliata a 100Cv e viene disattivato l'ABS.
In questa prova ho apprezzato l'estrema maneggevolezza della moto garantita anche da un manubrio molto largo che mi ha permesso di affrontare minacciosi (all'inizio) e stretti tornantini in discesa.

icon_arrow.gif TOURING
Ed arriviamo al riding mode credo più apprezzato dal nostro gruppo. La modalità touring offre i 150Cv ed un assetto confortevole adatto a macinare Km e Km, con un’erogazione più morbida rispetto alla SPORT.


Al ritorno in fabbrica abbiamo posteggiato le moto e, dopo un veloce rinfresco, compiliamo una “pagella” e successivamente ci riuniamo per dei commenti “a caldo” sulla prova appena conclusa.

Per quanto mi riguarda, la prova ha evidenziato la facilità di guida di una moto che, per persone della mia taglia e soprattutto del mio sesso, può sembrare “imponente” e poco pratica: nel misto strettissimo del percorso “enduro” ho potuto metterla alla prova con una strada abbastanza impegnativa e se all’inizio ero perplessa e un pò intimorita, alla fine del percorso mi sono convinta del fatto che è una moto che può essere adatta anche per una donna. 0509_doppio_ok.gif

Siamo quindi arrivati alla conclusione della nostra giornata come tester Ducati; ringraziamo e salutiamo tutti, grati della grande opportunità che ci è stata concessa e con la voglia di tornare a casa e raccontare la splendida avventura in quel di Borgo Panigale! icon_cool.gif



Vorrei RINGRAZIARE:
icon_arrow.gif DUCATI per l'invito, la splendida accoglienza e l'opportunità;
icon_arrow.gif Und3r per essere stato un gran compagno d'avventura.... dobbiamo troppo iscriverci ad un corso di enduro!!! icon_asd.gif
icon_arrow.gif Lo staff e tutto il Ting'avert

Grazie per l'attenzione ed alla prossima.... icon_wink.gif



Aggiungo un paio di foto:

icon_arrow.gif Nel museo Ducati, vicino alla tuta di Giancarlo Falappa



icon_arrow.gif Durante la prova su strada

Ultima modifica di Jeanne il 21 Apr 2010 16:01, modificato 3 volte in totale
 
9690603
9690603 Inviato: 16 Apr 2010 16:39
 

Bel report!.. complimenti.. son contento che sei andato tu!... bravo Undeer!... peccato per l'ultima foto dove si vede un tizio capellone... rovina il report eusa_whistle.gif eusa_whistle.gif

Scherzo!... grazie delle impressioni.. l'unica cosa brutta di questa moto è che tutti ne parlano davvero tanto bene...e quando scopri che non te la puoi permettere ci rimani male! icon_redface.gif



E grande Gianna!... 0509_banana.gif 0509_banana.gif
 
9690803
9690803 Inviato: 16 Apr 2010 17:10
 

letto tutto e con moltissimo interesse... finalmente qualcuno di "noi" che ne parla dando dei giudizi personali dopo che l'ha provata bene 0509_up.gif

da possessore di una moto della quale si dice sia rivale della multistrada (che io molto goliardicamente chiamo playstation4 da quanta elettronica ha icon_mrgreen.gif ), devo dire che quest'ultima mi "stuzzica" molto la voglia di provarla... non tanto per l'estetica perchè io, fossi stato al posto di under, avrei dato un bel 2 al posto del 7 ma si sa, l'estetica è una cosa puramente ed altamente soggettiva... o piace o non piace... a me non piace 0509_down.gif

domani mattina vado in conce qua a Treviso e vediamo che mi dicono e speriamo che la risposta sia positiva icon_rolleyes.gif


0510_saluto.gif
 
9690805
9690805 Inviato: 16 Apr 2010 17:10
 

che bel report... 0509_up.gif

anchio voglio fare il test rider.... come si fa? come si fa?

vi plego 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
 
9690879
9690879 Inviato: 16 Apr 2010 17:21
 

Dallax_77 ha scritto:
che bel report... 0509_up.gif

anchio voglio fare il test rider.... come si fa? come si fa?

vi plego 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif



Ahahah...ti direbbero...è come per fare il mod...intanto non si chiede! icon_wink.gif


Complimenti a entrambi per l'ottimo report! 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
 
9690929
9690929 Inviato: 16 Apr 2010 17:28
 

highground ha scritto:



Ahahah...ti direbbero...è come per fare il mod...intanto non si chiede! icon_wink.gif


Complimenti a entrambi per l'ottimo report! 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif


non l ho capita
 
9691002
9691002 Inviato: 16 Apr 2010 17:37
 

Alla faccia del report icon_eek.gif

Grandi ragazzi 0509_up.gif

...che invidia 0509_si_picchiano.gif
 
9692936
9692936 Inviato: 16 Apr 2010 22:22
 

Come sempre un gran report Und3r e Jeanne
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Jeanne, ecco perchè partivi in direzione "colli bolognesi" icon_biggrin.gif
 
9696087
9696087 Inviato: 17 Apr 2010 17:42
 

Il Multistrada è stata la pecora nera della Ducati e della Ducati l'unica moto che io ho sempre amato, forse non era stata capita e apprezzata nella sua prima versione come avrebbe potuto, in ogni caso sono davvero contenta che abbiano rilanciato questa moto stravolgendola ma lasciandole la sua impronta, il suo nome.

Bentornato Multistrada!
 
9697060
9697060 Inviato: 17 Apr 2010 20:36
 

ho letto con interesse i vostri report , anche per che sabato prossimo , vado anche io a fare la prova 0509_up.gif speriamo bene fra un po mi tocca cambiare una delle due moto , e per adesso sono molto indeciso su quale prendere ,multistrada-bmw gs-

c eusa_clap.gif omplimenti per i report ben dettagliati eusa_clap.gif eusa_clap.gif
un saluto ciaooo 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
9697837
9697837 Inviato: 18 Apr 2010 2:22
 

Pur non essendo amante delle Ducati in genere, leggendo il vostro report questa moto "totale" dovrebbe far venire l'acquolina agli amanti del genere...
Certo non è una moto da tutti visto il prezzo... ma nemmeno la diretta concorrenza lo è.. quindi se la giocherà sul campo!! icon_cool.gif

Complimenti per il report sia a Claudio 0510_five.gif che alla mia scrittrice preferita Gianna...(visto che ho fatto bene a insistere ad andare? icon_wink.gif )


Bravi Bravi Bravi... eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
9699427
9699427 Inviato: 18 Apr 2010 13:44
 
 
9699466
9699466 Inviato: 18 Apr 2010 13:51
 

Complimenti ragazzi, lo sapevo che avreste svolto un lavoro eccellente!
Spero di riuscire a provarla prima o dopo questa Multistrada, così come continuo a voler provare anche quella vecchia... Resta il fatto che questo tipo di moto appaiono sempre più come quelle che ha senso utilizzare in strada.


PS:
Unica nota, giusto per fare il prugnino rompicoglioni:
Jeanne ha scritto:
testastretta evoluzione 11° (Questa definizione deriva dall'angolo di rotazione dell'albero motore al momento di apertura delle valvole)

Per l'esattezza quel numero indica l'angolo di incrocio fra valvole di scarico ed aspirazione, ovvero il tempo, in termini di angoli di rotazione dell'abero motore, in cui sono aperte entrambe. Più questo numero è elevato, più il motore gradisce girare alto ed offrire potenza agli alti; abbassandolo si ottiene un'erogazione più corposa ai bassi...
 
9699726
9699726 Inviato: 18 Apr 2010 14:34
 

sarrusoia- ha scritto:


Ho letto l'articolo. Interessante. Anche se mica ho tanto capito cosa c'entri con noi icon_mrgreen.gif
Mi spiego! Di certo noi non siamo veri giornalisti o esperti del settore; siamo semplicemente motociclisti che fanno parte di una comunità di motociclisti ed ai quali è stata data l'opportunità di provare una moto... nel nostro report abbiamo ben specificato quali sono state le condizioni della prova e penso sia ben chiaro - ribadisco - che io e Claudio non siamo giornalisti di professione... perciò io credo che ci sia grande trasparenza, in questo senso... tu non lo credi? eusa_think.gif
Tra l'altro penso che sia assolutamente fantastico che la Ducati ci abbia contattati per invitarci al "test", ciò significa, dal mio punto di vista, che c'è grande attenzione nel cercare un feed-back di quelli che poi saranno gli utilizzatori della moto... e soprattutto c'è una grande considerazione della comunità che il Ting'Avert rappresenta! icon_mrgreen.gif

Poi non so se ho ben interpretato il tuo post - il che è difficile visto che si trattava di un link e di due righe di emoticon - ma se dovessi aver frainteso, aspetto che tu ti spieghi meglio icon_mrgreen.gif
 
9703253
9703253 Inviato: 19 Apr 2010 8:19
 

sarrusoia- ha scritto:


anche io non ho ben capito il senso di questo post eusa_think.gif (e neanche dell'articolo linkato in effetti... eusa_think.gif )

Non ho affatto la presunzione di credere che un mio parere su una moto possa influenzarne l'acquisto agli utenti del Tinga, ad esempio, ma credo che un parere, da chi una certa moto l'ha semplicemente provata (o testata...da qui la terminologia TEST), possa essere molto utile.

Foto patinate? ma quando mai...le ho fatte io con l'i-phone! rotfl.gif Ducati non ha previsto un servizio di scatti nè prima, nè durante nè dopo il test icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
9703482
9703482 Inviato: 19 Apr 2010 9:13
 

Credo che ci si riferisse al fatto che, invece di test, bisognerebbe intotolare questo e altri report simili come "impressioni", "assaggio", ecc. Quest perchè un "test" parrebbe dover essere molto più completo di quanto fatto da voi.


In realtà, credo che dal vostro report sia chiaro come avete affrontato la giornata (con la luce negli occhi), e sia senza pretese di completezza il parere sulla moto.

Questo, imho, si deduce anche dal fatto che - incredibilmente? - non avete trovato alcun difetto sulla moto. Su un test approfondito, forse qualche difetto sarebbe uscito.


icon_wink.gif
 
9703553
9703553 Inviato: 19 Apr 2010 9:32
 

icon_lol.gif ah ok...se a dare fastidio è il termine "test" allora ho capito e, sinceramente, sorrido icon_biggrin.gif

Se qualcuno vuole sapere qualcosa in più può anche fare delle domande specifiche icon_wink.gif
 
9703620
9703620 Inviato: 19 Apr 2010 9:46
 

Und3r ha scritto:
icon_lol.gif ah ok...se a dare fastidio è il termine "test" allora ho capito e, sinceramente, sorrido icon_biggrin.gif

Se qualcuno vuole sapere qualcosa in più può anche fare delle domande specifiche icon_wink.gif


Si credo sia quello il punto...nel senso, un test magari è inteso come rilevazioni precise, con strumenti...sai te, quanto affondala forcella in frenata, o cose simili... 0510_confused.gif
 
9703671
9703671 Inviato: 19 Apr 2010 9:57
 

a me sembra che si cerchi il pelo nell'uovo eusa_think.gif

nessuno ha voluto far passare questo report come un compendio di motociclismo icon_biggrin.gif nel mio post, infatti, specifico che scriverò questo report "con il cuore" e che lascio ad altri i pareri tecnici e al sito multistrada i dati specifici proprio perchè io non ne avrei le competenze icon_wink.gif
Il titolo di un articolo o di un topic (esattamente come per i gironali) non esula dal leggerne il contenuto che, per forza di cose, è più esplicativo 0509_up.gif
 
9703782
9703782 Inviato: 19 Apr 2010 10:20
 

Und3r ha scritto:
a me sembra che si cerchi il pelo nell'uovo eusa_think.gif

nessuno ha voluto far passare questo report come un compendio di motociclismo icon_biggrin.gif nel mio post, infatti, specifico che scriverò questo report "con il cuore" e che lascio ad altri i pareri tecnici e al sito multistrada i dati specifici proprio perchè io non ne avrei le competenze icon_wink.gif
Il titolo di un articolo o di un topic (esattamente come per i gironali) non esula dal leggerne il contenuto che, per forza di cose, è più esplicativo 0509_up.gif



Ti scrivo anche qui quello che ho detto alla Jeanne di là nell'OT: io non volevo assolutamente criticare il vostro lavoro, spero sia chiaro, anzi. Mi sono limitato a interpretare quello che sarrusoia diceva sopra, tutto qui. icon_wink.gif
 
9704018
9704018 Inviato: 19 Apr 2010 11:11
 

si si high 0509_up.gif 0510_five.gif questo era chiaro, non era una risposta piccata la mia, spiegavo solo perchè mi sembrava "faziosa" questa critica icon_wink.gif

Ultima modifica di Und3r il 19 Apr 2010 11:57, modificato 1 volta in totale
 
9704244
9704244 Inviato: 19 Apr 2010 11:49
 

Und3r ha scritto:
si si high 0509_up.gif 0510_five.gif questo era chiaro, non era una risposta piccata la mia, spiegavo solo perchè mi sembrava "faziosa" questa critica icon_wink.gif



Perfetto! 0509_up.gif 0509_up.gif
 
9706091
9706091 Inviato: 19 Apr 2010 16:04
 

highground ha scritto:
..credo sia quello il punto...nel senso, un test magari è inteso come rilevazioni precise, con strumenti...sai te, quanto affondala forcella in frenata, o cose simili... 0510_confused.gif

Quella di cui parli, una volta si chiamava "prova completa", con grafici, pesi ecc...
Questa si sarebbe chiamata "impressioni di guida", ma il corrispettivo inglisch "Test ride" mi pare calzi benissimo lo stesso... icon_wink.gif

Detto ciò, vorrei chiedere ai fortunati test riders, se avete voglia di scriverlo, un piccolo paragone tra la multi e le vostre moto... come comportamento dinamico, erogazione del motore, ergonomia... Vorrei anche sapere se cambiereste la vostra supersportiva con la Multistrada (qualora per ipotesi fantascientifica ve la regalassero) oppure no, e perché.
Penso che molti possessori di supersportive come me, ma anche voi, sarebbero curiosi di sapere il vostro parere.
Se è troppo complicato, fate finta che non vi abbia chiesto nulla icon_wink.gif
 
9706223
9706223 Inviato: 19 Apr 2010 16:21
 

Petrus ha scritto:

vorrei chiedere ai fortunati test riders, se avete voglia di scriverlo, un piccolo paragone tra la multi e le vostre moto... come comportamento dinamico, erogazione del motore, ergonomia...


Paragonare la Multistrada e il mio Gsx-r non è certo facile, è assolutamente palese la diversità che c'è tra le due moto.
Rispetto al mio gixxer ho trovato l'approccio alla guida della Multistrada molto più semplice e immediato, più intuitivo l'inserimento in curva e il capire il proprio limite su questa moto. Insomma: la Multi è sicuramente più facile da guidare ed è più semplice andare "forte" da subito.
Dal punto di vista dell'erogazione ci si trova di fronte alla solita diatriba 2 o 4 cilindri. La Multistrada ha qualche cavallo più della mia ma sono certamente distribuiti diversamente (parlo per sensazione, la spiegazione tecnica di questo la lascio a te icon_lol.gif ). Avere la coppia lì in basso e quindi subito disponibile è una goduria e all'inizio, abituato appunto al gixxer, mi veniva automatico cercare di farla "girare alta", cosa totalmente inutile. Insomma...dove con il gixxer inzio a divertirmi con la Multi dovevo cambiare marcia. Con questo...bhe...il "calcio nel culo" che ti danno i 4 cilindri quando il motore entra in coppia, come sensazione, mi piace di più. La cosiddetta "botta" si apprezza di più su una SS, almeno a parer mio, tenendo comunque conto che i 150cv in mappatura sport (ma anche touring) si fanno sentire tutti.
Dal punto di vista ergonomico la Multistrada è una poltrona per due, la seduta è comoda e la posizione aperta delle braccia non stanca e da sicurezza durante la guida.
Per chi risente tanto del mal di schiena e del carico sui polsi dato dalle SS sicuramente passare ad una moto simile potrebbe essere un vantaggio. Io personalmente mi trovo più comodo sul gixxer rispetto al Monster che avevo prima.

Citazione:

Vorrei anche sapere se cambiereste la vostra supersportiva con la Multistrada (qualora per ipotesi fantascientifica ve la regalassero) oppure no, e perché.
Penso che molti possessori di supersportive come me, ma anche voi, sarebbero curiosi di sapere il vostro parere.


Oddio...questa è una domanda difficile. No, ora come ora credo di no. Per l'uso che faccio della moto non la cambierei, sono assolutamente soddisfatto del mio acquisto e nonostante come ben sai io sia un cancello mi sento il gixxer cucito addosso e credo di poter migliorare imparando a conoscerla a fondo.
Certo è che se un domani dovessi cambiare modo di vivere la moto, per viaggiare ad esempio o magari per portare frequentemente un passeggero, senza voler rinunciare a potenza e possibilità di "andare forte" allora non avrei dubbi. Multistrada ad occhi chiusi!

Citazione:
Se è troppo complicato, fate finta che non vi abbia chiesto nulla


dottò...ti diverti a mettermi in difficoltà! icon_lol.gif spero di essermi spiegato decentemente, se qualcosa non è chiaro chiedi pure 0509_up.gif
 
9706327
9706327 Inviato: 19 Apr 2010 16:39
 

Und3r ha scritto:
...spero di essermi spiegato decentemente, se qualcosa non è chiaro chiedi pure 0509_up.gif

Ci mancherebbe, hai risposto benissimo, 8+ icon_lol.gif
Grazie Und3ruccio icon_wink.gif
 
9706418
9706418 Inviato: 19 Apr 2010 16:52
 

io sono curioso di sentire che ha la moto come la mia eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif ... secondo me è li che si vedono un pò le differenze, potenza a parte visto che questa è tutta a vantaggio della MS eusa_wall.gif

sabato ho parlato con conce di treviso e mi ha detto di passare in giornata o sabato prossimo... per ovvi motivi di lavoro mi tocca sabato quando ci sarà sicuramente il pieno di gente 0510_sad.gif 0510_sad.gif 0510_sad.gif

l'idea di petrus, comunque, non è affatto male 0509_up.gif
 
9707098
9707098 Inviato: 19 Apr 2010 18:42
 

classica domanda da fuori del coro: ma il muso? a voi esteticamente piace? e sopratutto qualcuno lo ha fatto notare ai tipi della Ducati? che questa moto sia una bomba lo si legge da tutte le parti ma mai nessuno parla di quel muso che tanto sa d'aborto...che non se ne voglia parlare? eusa_shifty.gif
 
9707303
9707303 Inviato: 19 Apr 2010 19:08
 

MxDeCurtis ha scritto:
classica domanda da fuori del coro: ma il muso? a voi esteticamente piace?

La prima volta non piaceva manco a me. Ma sinceramente, piu la guardo e piu questa moto mi piace tutta, naso da tapiro compreso...
Però è vero, reportanti: nessuno ha detto niente al project manager quando eravate là?
 
9710516
9710516 Inviato: 20 Apr 2010 8:28
 

io ho fatto presente che personalmente non mi piace esteticamente e qualcuno, se non ricordo male, nel briefing post test ride ha detto che quel musetto proprio non riusciva a digerirlo. D'altronde...cosa dovrebbero dire in Ducati? è un fatto estetico e quindi soggettivo...e credo che a molti piaccia, come linea segue un po' il trend da guerre stellari che va di moda ora...pensate alla z1000 nuova ad esempio 0510_sad.gif
 
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