La descrizione dettagliata del problema è abbastanza lunga quindi cerco di schematizzare:
- curva a sx a raggio variabile, la prima parte larga poi stringe;
- gomme Dunlop D208 Sportmax 120/70-17+180/60-17, 4000 km percorsi, un po' 'spiattellate' al centro causa molti km in autostrada ma cmq consumate (credo) bene (mai sgommate), 1cm circa ancora 'vergine' ai margini del battistrada post;
- asfalto non eccelso, piuttosto levigato;
- gomme riscaldate decentemente (tenuto conto che le D208 tardano un po' ad andare in temperatura).
Il problema: percorro la parte veloce della curva senza problemi, al momento di fare la parte stretta decido di 'forzare' e scendere più del solito, mi aiuto sporgendo il popò dalla sella ma, nel momento di massima piega (cmq il ginocchio non era ancora a terra), avverto una lieve instabilità del posteriore, come se si muovesse impercettibilmente......niente panico, avevo il gas leggermente aperto ma avevo margine di traiettoria per alzare leggermente la moto: l'ho alzata appena senza chiudere il gas e ho concluso la curva senza problemi.
All'arrivo in garage ovviamente la prima cosa che guardo è la gomma posteriore, e vedo che, nella zona 'di confine' tra la parte usata (nel senso di messa sull'asfalto) e quella ancora vergine presentava come dei segni di leggera sbavatura, quasi come se arrivata a quel punto stesse per scivolare.
Domanda: sono io che ho sbagliato qualcosa?
Oppure la parte vergine della gomma è ancora troppo scivolosa e dovrei passarla con una carta smeriglio fine?
Gomme già vecchie?
O temperatura insufficiente?
Ho visto le stesse gomme su una R1 ed erano grattate fino alla fine: ovvio che è ben altra moto e che il conducente è molto più 'manico' di me, ma possibile che se io spingo oltre il famoso centimetro la stessa gomma tende a scivolare?
Help..........
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