Ah, un altro mattacchione che frequenta progetto MEG! Che bello, siamo tutti lì eh? ;o)
de_corsa ha scritto:
tutto condivisibile tranne due appunti sui periodi sopra riportati:
il primo ragionamento non è energeticamente corretto: se assorbi più energia, all'inizio della catena devi produrne per forza di più!
Ti riferisci alla catena energetica dalla centrale alla ruota? Se sì il trucco sta nelle perdite di efficienza: una centrale elettrica moderna ha rendimenti molto elevati nella trasformazione e le perdite sulla linea sono di ordine tale che anche scontando la perdita tra caricabatterie, batterie e motore, arrivi ad un rendimento alla ruota simile o leggermente superiore a quello del motore endotermico, dove però non prendi in considerazione i costi di distribuzione del carburante. Così su due piedi posso citarti questo articolo: Link a pagina di Carlobertani.it
Contiene una tabella molto sintetica e "all'ingrosso" dei vari tipi di rendimento a confronto. La tabella parte dalla distribuzione dell'energia prodotta: una centrale elettrica moderna ha un rendimento globale piuttosto elevato, se non erro si sta sul 60% (mi dirai che le nostre sono vecchie ma rimodernarle costa meno, penso, che sostituire tutto il parco circolante con le euro 4) Partendo da un 60% e scontando i rendimenti di distribuzione, caricabatterie (ipotizzo 70%) e voglio usare un motore elettrico "scrauso" con solo l'80% di rendimento medio, arrivo ad un rendimento complessivo di circa il 27%. Il motore endotermico viene ottimisticamente dato al 35% nella tabella nell'articolo in questione: io ci aggiungerei però almento un altro 20% di perdite meccaniche dal motore alle ruote siamo al 28% (ripeto senza contare l'energia spesa per muovere le autobotti) Al semaforo poi, il motore endotermico continua a funzionare, e se lo fermi comunque poi devi spendere energia per riavviarlo: io al semaforo consumo forse i 30W degli anabbaglianti e delle spie. Certo complessivamente non risolvo il problema dell'inquinamento, diciamo che lo redistribuisco, ma con il potenziale di sviluppo che c'è dietro all'elettrico direi che a breve potrò dire di inquinare di meno )
Citazione:
il concetto che le centrali producano di notte più energia dell'assorbimento non è del tutto vero: la realtà è che durante la notte alle centrali non conviene ridurre il regime di produzione e tutte le aziende produttrici cercano di invogliare i consumi notturni con la scusa della sovraproduzione.
e l'energia in più dove se ne andrebbe: in calore? se così fosse le centrali di notte diventerebbero incandescenti!
Concetto interessante: certo se le centrali funzionassero a regime costante e fossero dimensionate per quel regime e non per i picchi, si guadagnerebbe in efficienza
Citazione:
la strada del miglioramento delle batterie non è quella giusta, nel senso che non è la più avanzata: lo stato dell'arte, in elettrotecnica, è quello che vede la ricerca orientata sulla free-energy, ovvero principalmente (ma non solo) sulla conversione in Forza Elettro Motrice dell'energia del punto zero, che è una grandezza scalare che avvolge tutto il pianeta (il famoso "etere" di Tesla&co.)
Può essere, non ne so abbastanza, però sicuramente lo sviluppo da te prospettato richiederà ancora molto tempo e forse qualche guerra per togliere il potere di mano a chi oggi non vuole mollare il monopolio dell'energia fondata sugli idrocarburi, allora nell'immediato una delle strade promettenti è secondo me quella di aumentare le prestazioni delle batterie. In un veicolo elettrico è la batteria la parte importante, quella che determina le prestazioni, non tanto il motore.
Ciao
P.S. non vorrei che stessimo andando troppo off-topic, sta diventando una discussione più da "progettop-MEG" )[/quote]