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Lo sapevate che esistono moto elettriche!!
13987668
13987668 Inviato: 9 Dic 2012 20:22
 



gatobrujo ha scritto:
Dai e dai, alla fine si arriverà alla forma più pratica e leggera di accumulo dell'energia: gli idrocarburi.
2-3.000 Wh al kg. Sfruttabilità 100%. Ricarica in 30 secondi.

Io dirò sì ai motori elettrici solo dopo che si sarà trovato il modo di produrre elettricità senza bruciare combustibili fossili.


sono pienamente d'accordo

ma il problema non è tanto la possibilità tecnica di produrre elettricità senza bruciare nulla (di metodi validi ce ne sono tanti da decenni, escludendo da questi - ovviamente - il nucleare "caldo" che è assolutamente sconveniente ed inaccettabile sia sotto il profilo economico che ambientale) quanto i tempi di ricarica delle batterie, cosa che dal punto di vista della praticità d'utilizzo rappresenta l'unico vero ostacolo alla diffusione della propulsione elettrica per i veicoli privati.

tuttavia, un sistema di rifornimento rapido per i veicoli elettrici a batterie ci sarebbe e consisterebbe nella sostituzione immediata di quelle esauste con altre completamente cariche, predisponendo ovviamente delle stazioni appositamente attrezzate e degli alloggiamenti "a slitta" che permettano la più rapida ed agevole sostituzione possibile.

ho evidenziato "a batterie" per il semplice motivo che da oltre 70anni si sa bene che l'energia può essere trasmessa anche via "etere" (come si diceva una volta) per cui delle batterie si potrebbe fare a meno predisponendo sui veicoli degli appositi collettori-trasformatori.
il problema in questo caso, sarebbe quello che suggerì a George Westinghouse di ritirare i finanziamenti a Tesla in quanto fornendo energia... al mondo in questo modo, non c'era verso (almeno con la tecnologia di allora) di applicare un contatore da qualche parte per farsela pagare...

comunque, almeno per i veicoli pubblici, una volta nelle nostre città c'erano i filobus che se ne andavano in giro elettricamente senza batterie (me li ricordo già negli anni '60) al costo puramente estetico di una serie di linee elettriche aeree che deturpavano o adornavano - secondo i punti di vista - le vie principali.
probabilmente oggi si riuscirebbero a trovare sistemi di trasmissione a contatto di minore impatto ma come al solito il problema vero è riuscire ad opporsi allo status quo determinato dall'utilizzo obbligatorio (senza virgolette) dei motori a combustiione

prevenendo una possibile critica alle mie tesi, sottolineo il fatto che pare non sia (principalmente) l'intensità di un campo elettromagnetico a nuocere alla salute di un organismo ad esso esposto, quanto le sue variazioni.
in pratica, la trasmissione anche di grosse quantità d'energia attraverso onde elettromagnetiche d'intensità costante dovrebbe avere un impatto sugli organismi enormemente più limitato di quello generato dai sistemi informatici wireless, telefonia cellulare compresa.

per quanto riguarda delle critiche alla motricità elettrica privata rispetto a quella termica tradizionale, circa 10 anni fa avevo scritto questi due articoletti che ovviamente oggi hanno perso una parte della loro validità. comunque eccoli:
icon_arrow.gif Link a pagina di Heymotard.it
dal quale si giunge a quest'altro:
icon_arrow.gif Link a pagina di Heymotard.it
 
13987696
13987696 Inviato: 9 Dic 2012 20:33
 

I tuoi interventi sono, come sempre, preziosi! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif


Riguardo a questo punto, comunque:
de_corsa ha scritto:
il problema in questo caso, sarebbe quello che suggerì a George Westinghouse di ritirare i finanziamenti a Tesla in quanto fornendo energia... al mondo in questo modo, non c'era verso (almeno con la tecnologia di allora) di applicare un contatore da qualche parte per farsela pagare...

...in altro ambito tecnologico, la nokia ha iniziato a commercializzare da qualche tempo il "caricabatterie wireless"... icon_wink.gif
 
13987739
13987739 Inviato: 9 Dic 2012 20:52
 

jumpjack ha scritto:

In effettti l'Emax 120L Blitz ne fa 150... Ovviamente non a 90 all'ora.
E-maxitalia.it

Il mio scooterino da 1500 W ne faceva 100 da nuovo a 45 all'ora, altrimenti una 70ina.

Il problema è che non si può sfruttare sempre TUTTA l'autonomia al 100%, bisogna tenersi sotto il 70% per non rovinare le batterie.

Non è che pensi che gli scooter usino ancora le antiche batterie al piombo da 36 Wh/kg? Quelle attuali al litio arrivano a 150Wh/kg, ma ce ne sono anche di speciali Panasonic da 215 Wh/kg, che permetterebbero al mio scooter (soldi permettendo...) di fare 90 km a 60 all'ora, oppure 140 a 45 all'ora.
Link a pagina di Orbtronic.com

E pare che sia imminente l'arrivo sul mercato di batterie al nanosilicio da 400 Wh/kg. 0509_banana.gif


sinceramente farmi 100 km a 45 non è il mio ideale, almeno 70/80

e li quanto durano? icon_asd.gif
 
13988496
13988496 Inviato: 10 Dic 2012 10:04
 

de_corsa ha scritto:


sono pienamente d'accordo

ma il problema non è tanto la possibilità tecnica di produrre elettricità senza bruciare nulla (di metodi validi ce ne sono tanti da decenni, escludendo da questi - ovviamente - il nucleare "caldo" che è assolutamente sconveniente ed inaccettabile sia sotto il profilo economico che ambientale) quanto i tempi di ricarica delle batterie, cosa che dal punto di vista della praticità d'utilizzo rappresenta l'unico vero ostacolo alla diffusione della propulsione elettrica per i veicoli privati.

tuttavia, un sistema di rifornimento rapido per i veicoli elettrici a batterie ci sarebbe e consisterebbe nella sostituzione immediata di quelle esauste con altre completamente cariche, predisponendo ovviamente delle stazioni appositamente attrezzate e degli alloggiamenti "a slitta" che permettano la più rapida ed agevole sostituzione possibile.

ho evidenziato "a batterie" per il semplice motivo che da oltre 70anni si sa bene che l'energia può essere trasmessa anche via "etere" (come si diceva una volta) per cui delle batterie si potrebbe fare a meno predisponendo sui veicoli degli appositi collettori-trasformatori.
il problema in questo caso, sarebbe quello che suggerì a George Westinghouse di ritirare i finanziamenti a Tesla in quanto fornendo energia... al mondo in questo modo, non c'era verso (almeno con la tecnologia di allora) di applicare un contatore da qualche parte per farsela pagare...


cioè che faceva/dicdva tesla?

comunque esiste GIA' un modo per usare la benziba per alimentare le auto elettriche, con grossi risparmi in termini di consumo e inquinamento: Opel Ampera , Chevrolet Volt e forse Prius plugin, ibride seriali con motore termico non collegao alle ruote ma al genratore elettrico di bordo.
Bizzarro che costino un'enormità (50.000 euro), visto che gli alti costi delle auto elettriche sono dovuti alle batterie, che su questi mezzi sono più piccole ed economiche che sui mezzi solo-elettrici!
 
13989185
13989185 Inviato: 10 Dic 2012 15:13
 

Sono anch'io del parere che un sistema diesel-elettrico (quello delle vecchie littorine, per intendersi) sia la soluzione migliore.

Fonte di energia: benzina o gasolio (un idrocarburo fornisce circa 10kWh/lt, di cui dopo conversione del calore di combustione in energia meccanica restano almeno 3 kWh)

Motore a combustione interna (Diesel o ciclo Otto o ciclo Atkinson o turbina a gas, che lavorando a regime costante possono avere rendimenti altissimi, non come i motori delle auto che fra 2000 e 6000 giri non possono avere un rendimento decente).
Il motore funzionando a regime costante sarebbe accoppiato a un

Generatore elettrico+invertitore che carica una
piccola batteria tampone, che avrebbe lo scopo di coprire le punte di carico (sorpassi, riprese) e di recuperare l'enercia cinetica dell'auto nelle frenate (è quello che si chiama sistema ibrido, che in città dà consumi bassissimi)

Motore elettrico sulle 4 ruote, gestito da un sistema ESP che ripartisce l'energia fra le ruote e comandato da un semplice potenziometro, senza bisogno di un cambio manuale.

Il motore elettrico nelle frenate agirebbe da generatore, recuperando energia cinetica per ricaricare la batteria. E potrebbe venire usato anche come ABS.
Il sistema moore elettrico-generatore sarebbe un tutto unico

Ah, Il motore elettrico potrebbe avere una potenza superiore a quella del motore a combustione interna usato per ricaricare la batteria. Ovviamente nella marcia a velocità costante il motore elettrico non potrebbe assorbire più potenza di quella fornita dalmotore a combustione interna, ma la sua potenza superiore sarebbe usata per le riprese e i sorpassi, usando l'energia accumulata nella batteria.

Così si potrebbe avere un'auto con un motore di 50 CV (cioè uno da 1000 cc.) e un motore elettrico di 100 CV. Per la marcia in autostrada a 140 all'ora 50 CV sono sufficienti, ma 100 CV darebbero all'auto la ripresa di una Porsche.

E perchè non pensare a una moto ibrida ? un tranquillo motore a benzina di 400 cc. da 40 CV e un motore elettrico da 100 CV. Consumi da NC700 e prestazioni da maximoto.
 
13989300
13989300 Inviato: 10 Dic 2012 16:12
 

A me fate ridere ..

il problema è la batteria, la durata , la forma ...

Ad oggi , non si è ancora riusciti ad ottimizzare e produrre energia elettrica economica a basso consumo di fonti non rinnovabili , a basso impatto ambientale e che sia fruibile quantitativamente a tutti .

non siamo energicamente autosufficienti e state a pensare se conviene o no attaccare una motoretta alla presa di corrente ?

prima di attaccare qualcosa a qualcosa si presume che la fonte sia conveniente .. altrimenti è una tecnologia utile quanto la sabbia nelle scarpe

oltretutto è singolare che si voglia provare a risolvere un problema dalla fine e non dalla fonte ..

è semplice logica

assurdo
 
13990696
13990696 Inviato: 11 Dic 2012 7:21
 

Infatti io NON parlavo di un'auto elettrica ma di un'auto ibrida, dove la batteria serve solo ad accumulare l'energia della frenata e a restituirla in ripresa.
Insomma il KERS (Kinetik Energy Recovery System) che già è in uso sulle auto da corsa.

Interessante il fatto che invece di una batteria qualcuno usa dei super condensatori, che pesano molto meno. Però a differenza della batteria un condensatore accumula energia a tensione variabile, anche altissima. Come si riesce a sfruttarla in un motore elettrico ?
 
14001970
14001970 Inviato: 16 Dic 2012 15:59
 

gatobrujo ha scritto:
Sono anch'io del parere che un sistema diesel-elettrico (quello delle vecchie littorine, per intendersi) sia la soluzione migliore.

Fonte di energia: benzina o gasolio (un idrocarburo fornisce circa 10kWh/lt, di cui dopo conversione del calore di combustione in energia meccanica restano almeno 3 kWh)

Queste auto, come la Chevrolet Volt o la Opel Ampera, sono davvero forti. Motore elettrico da 150cv con un'autonomia di una cinquantina di km (pochi, ma sufficienti per la maggior parte dei casa-lavoro e delle piccole commissioni) associato ad un generatore elettrico a benzina che estende l'autonomia a 500km con un consumo di 1.6l/100km. L'unica pecca? Il prezzo oltre i 40mila € eusa_wall.gif

Purtroppo sulla moto mi lascia un po' perplesso come sistema.. portarsi a spasso un generatore a combustione costantemente inchiodato allo stesso regime non è il massimo icon_xd_2.gif

tms78 ha scritto:
Ad oggi , non si è ancora riusciti ad ottimizzare e produrre energia elettrica economica a basso consumo di fonti non rinnovabili , a basso impatto ambientale e che sia fruibile quantitativamente a tutti.

I believe in ITER icon_mrgreen.gif
 
14002956
14002956 Inviato: 17 Dic 2012 7:00
 

jumpjack ha scritto:

cioè che faceva/dicdva tesla?

comunque esiste GIA' un modo per usare la benziba per alimentare le auto elettriche, con grossi risparmi in termini di consumo e inquinamento: Opel Ampera , Chevrolet Volt e forse Prius plugin, ibride seriali con motore termico non collegao alle ruote ma al genratore elettrico di bordo.
Bizzarro che costino un'enormità (50.000 euro), visto che gli alti costi delle auto elettriche sono dovuti alle batterie, che su questi mezzi sono più piccole ed economiche che sui mezzi solo-elettrici!


Nell'ordine alle tue osservazioni:

“E' perfettamente possibile trasmettere l'energia elettrica senza fili [...]. Ho già costruito un trasmettitore wireless che rende possibile tutto questo ed è descritto nelle mie pubblicazioni tecniche, tra le quali mi riferisco al mio numero di brevetto 1.119.732, registrato di recente. Con i trasmettitori di questo genere siamo in grado di trasmettere energia elettrica in qualsiasi quantità a qualsiasi distanza e possiamo applicarla in campi innumerevoli, sia in guerra sia in pace. "
...diceva Nikola Tesla in un articolo pubblicato dal New York Times l'8 dicembre 1915

1915, millenovecentoquindici

non tanto le parole quanto la stessa data di pubblicazione di questo articolo dà un'idea della discrepanza tra il reale stato dell'arte della scienza e della tecnologia e la tecnologia obsoleta che ci viene elemosinata dal sistema in cui viviamo.
ad esempio, in campo informatico, la tecnologia MP3 era nota PRIMA di quella CD ma poi quella CD a chi la vendevano?
i motori Otto ad "acqua" ovvero ad idrogeno ricavato per elettrolisi dal motore stesso, risalgono alla fine del 1800 (milleottocento) e sono quindi antecedenti a quelli a benzina, che peraltro non era ancora stata inventata quando fu inventato il primo motore a scoppio...

le moto che usiamo oggi, a parte pochissimi elementi tra cui gli pneumatici, sono frutto di tecnologie elaborate e note tra la fine dell'800 per quanto riguarda la termodinamica, e - tutt'al più - agli anni '60-70 per quanto riguarda l'elettronica.
anche il design più innovativo si può retrodatare tranquillamente ALMENO di uno o due decenni: tutte le maggiori Case hanno un reparto dedito unicamente al design futurista il cui frutto viene poi applicato alla produzione di serie "col contagocce" in modo da proporre costantemente negli anni qualcosa di inedito per il mercato e che il mercato stesso considera "innovazione tecnologica".
sotto il profilo economico, tecnologico e sociale non viviamo il nostro tempo ma in una costante espressione del passato.

un altro mio articolo, molto più recente dei due precedenti indicati (6 giugno 2012) proprio su questo argomento:
icon_arrow.gif Link a pagina di Heymotard.it

-

Tesla, per la portata delle sue intuizioni e delle sue scoperte, è stato forse il più grande inventore/scienziato empirico di tutti i tempi
non a caso gran parte dei suoi lavori, in prospettiva di enorme interesse economico e militare, furono secretati dall'FBI al momento della sua morte, avvenuta nel 1943 a 86anni.
al suo attivo rimangono oltre 700 brevetti su tecnologie che avrebbero sconvolto e stanno ancora sconvolgendo il mondo
direttamente o indirettamente, ai brevetti o alle ricerche di Tesla sono dovute l'utilizzo della corrente alternata, le indagini ai raggi X, la luce al neon, la radio, i telecomandi e tutti i sistemi wireless di trasmissione sia di segnale che d'energia, un sacco di altre cose e purtroppo anche delle armi scalari, ecco perché l'interesse militare per i suoi lavori.
Fu definito, in un libro a lui dedicato, "L'uomo che inventò il futuro"

-

La tecnologia di cui parli per l'autotrazione, ad esempio, è più che collaudata ed in uso sui treni e sulle navi da almeno 60anni
si tratta solo di un'estensine del suo utilizzo a campi non convenzionali, niente di nuovo sotto al sole.
le tecnologie che per noi sono ancora "del futuro" molto difficilmente verranno rilasciate fino a che non vorranno i petrolieri, che peraltro sono già pronti al cambiamento: una per tutte, basti pensare che al Royal Dutch Shell (l'olandese Shell) è già da molti anni leader mondiale del mercato del silicio per pannelli solari e probabilmente lo è o lo sarà presto anche per quanto riguarda i polimeri utilizzati per lo stesso scopo (e non solo)

su veicoli destinati all'utilizzo stradale, questo sistema non può portare vantaggi particolari oltre alla possibilità di percorrere brevi tratti senza inquinare localmente (luoghi non areati, zone pedonali) e di assicurare forti risparmi energetici nella marcia stop-and-go in quanto i motori elettrici non hanno un regime minimo sotto il quale si spoengono ed esprimono la loro massima coppia a giri zero.
 
14025672
14025672 Inviato: 29 Dic 2012 11:49
 

de_corsa ha scritto:
“E' perfettamente possibile trasmettere l'energia elettrica senza fili [...]. Ho già costruito un trasmettitore wireless che rende possibile tutto questo ed è descritto nelle mie pubblicazioni tecniche, tra le quali mi riferisco al mio numero di brevetto 1.119.732, registrato di recente. Con i trasmettitori di questo genere siamo in grado di trasmettere energia elettrica in qualsiasi quantità a qualsiasi distanza e possiamo applicarla in campi innumerevoli, sia in guerra sia in pace. "
...diceva Nikola Tesla in un articolo pubblicato dal New York Times l'8 dicembre 1915

eheh probabilmente non è difficile pompare un sacco di energia sotto forma di onda elettromagnetica, magari nello spettro delle microonde o giù di lì. Il problema è evitare che interagisca con le varie apparecchiature elettriche, telefonini e quant'altro, ma anche semplicemente con le molecole polari, come quelle d'acqua contenute nel cervello delle persone.

Insomma, un conto è trovare una cosa che funziona, un altro è renderla compatibile con il mondo in cui viviamo e con i nostri stessi meccanismi biologici.
 
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