gatobrujo ha scritto:
Dai e dai, alla fine si arriverà alla forma più pratica e leggera di accumulo dell'energia: gli idrocarburi.
2-3.000 Wh al kg. Sfruttabilità 100%. Ricarica in 30 secondi.
Io dirò sì ai motori elettrici solo dopo che si sarà trovato il modo di produrre elettricità senza bruciare combustibili fossili.
2-3.000 Wh al kg. Sfruttabilità 100%. Ricarica in 30 secondi.
Io dirò sì ai motori elettrici solo dopo che si sarà trovato il modo di produrre elettricità senza bruciare combustibili fossili.
sono pienamente d'accordo
ma il problema non è tanto la possibilità tecnica di produrre elettricità senza bruciare nulla (di metodi validi ce ne sono tanti da decenni, escludendo da questi - ovviamente - il nucleare "caldo" che è assolutamente sconveniente ed inaccettabile sia sotto il profilo economico che ambientale) quanto i tempi di ricarica delle batterie, cosa che dal punto di vista della praticità d'utilizzo rappresenta l'unico vero ostacolo alla diffusione della propulsione elettrica per i veicoli privati.
tuttavia, un sistema di rifornimento rapido per i veicoli elettrici a batterie ci sarebbe e consisterebbe nella sostituzione immediata di quelle esauste con altre completamente cariche, predisponendo ovviamente delle stazioni appositamente attrezzate e degli alloggiamenti "a slitta" che permettano la più rapida ed agevole sostituzione possibile.
ho evidenziato "a batterie" per il semplice motivo che da oltre 70anni si sa bene che l'energia può essere trasmessa anche via "etere" (come si diceva una volta) per cui delle batterie si potrebbe fare a meno predisponendo sui veicoli degli appositi collettori-trasformatori.
il problema in questo caso, sarebbe quello che suggerì a George Westinghouse di ritirare i finanziamenti a Tesla in quanto fornendo energia... al mondo in questo modo, non c'era verso (almeno con la tecnologia di allora) di applicare un contatore da qualche parte per farsela pagare...
comunque, almeno per i veicoli pubblici, una volta nelle nostre città c'erano i filobus che se ne andavano in giro elettricamente senza batterie (me li ricordo già negli anni '60) al costo puramente estetico di una serie di linee elettriche aeree che deturpavano o adornavano - secondo i punti di vista - le vie principali.
probabilmente oggi si riuscirebbero a trovare sistemi di trasmissione a contatto di minore impatto ma come al solito il problema vero è riuscire ad opporsi allo status quo determinato dall'utilizzo obbligatorio (senza virgolette) dei motori a combustiione
prevenendo una possibile critica alle mie tesi, sottolineo il fatto che pare non sia (principalmente) l'intensità di un campo elettromagnetico a nuocere alla salute di un organismo ad esso esposto, quanto le sue variazioni.
in pratica, la trasmissione anche di grosse quantità d'energia attraverso onde elettromagnetiche d'intensità costante dovrebbe avere un impatto sugli organismi enormemente più limitato di quello generato dai sistemi informatici wireless, telefonia cellulare compresa.
per quanto riguarda delle critiche alla motricità elettrica privata rispetto a quella termica tradizionale, circa 10 anni fa avevo scritto questi due articoletti che ovviamente oggi hanno perso una parte della loro validità. comunque eccoli:
Link a pagina di Heymotard.it
dal quale si giunge a quest'altro:
Link a pagina di Heymotard.it