Commento di: BlackIce
Bell'articolo e molto completo davvero, ne avevo letto uno inerente lo stesso tema in una rivista del settore ma non era così soddisfacente.
Alla fine vale sempre il detto: chi più spende meno spende.
Non è un caso che si possono contare sulle dita di una sola mano le aziende serie che producono abbigliamento omologato.
Nella sicurezza non bisogna mai risparmiare. Mai vivere col rimorso di un senno di poi del tipo: ma se avessi avuto qualcosa di più protettivo mi sarei fatto meno male o peggio ancora sarei potuto morire...
Commento di: brugo84
in teoria potrebbe essere ancora più completo, ma sarebbe stato troppo prolisso e avrebbe scoraggiato la lettura da parte di chi non è informato ;) Comunque grazie
Commento di: sguelfaro
E' bene comunque ricordare anche dopo che ci siamo vestiti "omologati" di usare sempre il cervello e buon senso.Ciao a tutti.
Commento di: Panzo
buon articolo, anche se probabilmente sarebbe stato meglio spedere un paio di parole in più riguardo la normativa dell'abbigliamento in generale (EN13594) e dei guanti (EN13595).
Se per protezioni, paraschiena e stivali c'è una buona disponibilità di prodotti omologati, è nel settore guanti, giacche e pantaloni che si fa veramente fatica a trovare prodotti omologati! Sono veramente poche le aziende che producono questi capi...
Inoltre non tutti i prodotti omologati EN13594 sono uguali: anche qua esistono 2 livelli, con diversa destinazione d'uso: cittadino o extraurbano. Il terzo livello, uso pista, era previsto nel Cambridge Standard (la ricerca statistica dalla quale è stata poi elaborata la normativa europea), ma non incluso nell'EN13594.
Per approfondire l'argomento vi consiglio di consultare questa pagina, siccome è abbastanza lungo e complesso: http://www.motosicurezza.com/en-13595-1-en-13595-2-en-13595-3-en-13595-4-abbigliamento
per cui occhi doppiamente aperti: è ormai celebre il caso di una certa tuta in pelle di una marca italiana famosa, omologata dopo qualche vicissitudine. Omologata sì, per per uso cittadino!
Consiglio sempre di informarsi su quel che si compra, (magari visitate la sezione dedicata del forum per consigli) e puntate su abbigliamento omologato: l'unico che dia garanzie di protettività.
Tra l'altro non necessariamente spendete di più di prodotti non omologati, anzi spesso si risparmia!
Commento di: brugo84
Ciao Panzo so benissimo che l'articolo è corto e magari non completo sotto ogni punto di vista, ma l'obiettivo di questo è quello di cercare di informare più persone possibili sull'esistenza delle omologazioni nella speranza che una volta infilata la pulce nell'orecchio qualcuno si muova per andare a vedere cosa dicono le singole omologazioni ;)
Poi non si può escludere un altro articolo che sviscera per bene ogni singola normativa :)
Commento di: Panzo
sì, hai ragione! per prima cosa sensibilizzare, visto che pochi conoscono queste importanti omologazioni...
l'idea di più articoli non è male. Sul Tinga manca proprio una serie di articoli riguardanti le omologazioni dell'abbigliamento! Sarebbe bello riuscire a crearli e avere una pagina nella sezione abbigliamento che contenga i vari link :D
Commento di: brugo84
con un po di buona volontà POSSIAMO fare tutto ;)
Commento di: gsrteo
le cose cominciano a muoversi , le notizie cominciano a girare e l'abbigliamento omologato comincia ad essere distribuito anche in italia...
grazie per quest'articolo che ci dà un'ulteriore spunto di discussione al fine di sensibilizzare al massimo l'utente motociclista...
Commento di: elbranko
anche la tuta di valentino rossi è omologata....
eddai, sono le solite cose per farci spendere di più!
Commento di: PaoloG
No, quella non lo è... Seriamente.
Commento di: frabiker
La cosa grave e` che una cosa che deve proteggere non e` certificata.
Questo dovrebbe essere illegale.
Non si certifica il fatto che non ti fai male, ma il fatto che quella protezione ha quel potere protettivo. Mi pare il minimo.
Il fatto che non ci sia obbligo di certificazione, per me e` illegale.