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Bianchi 125 Scudo del Sud [restauro]
16012902
16012902 Inviato: 28 Set 2018 18:55
 

E bravo il nostro Girodan eusa_clap.gif
L'inverno è lungo.........quindi si attende un bel restauro conservativo con Topic dedicato 0509_up.gif

Poi mi/ci spiegherai come ci stai su.......... icon_asd.gif icon_asd.gif

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16012932
16012932 Inviato: 28 Set 2018 21:11
 

Complimenti Giro..... bella davvero.... 0509_up.gif

Sai che anch'io nei giorni scorsi avevo adocchiato una Scudo del Sud... ma era messa peggio della tua.....

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16012977
16012977 Inviato: 28 Set 2018 23:09
 

Grazie amici....Mi è stata proposta da un amico pochi giorni fa e mi è piaciuta subito appena l'ho vista... anche perché è completissima....il tempo di una visura al PRA e l'ho portata a casa!!
Vediamo di farne un conservato, anche se la ruggine è tanta!! 0509_up.gif
 
16014090
16014090 Inviato: 3 Ott 2018 12:45
 

Bravo Girodan, dal vivo è ancora più bella che in foto 0509_doppio_ok.gif

Il sellino posteriore afflosciato secondo me è una chicca da 100 e lode eusa_clap.gif
 
16014286
16014286 Inviato: 4 Ott 2018 7:37
 

un pezzo in più da aggiungere alla collezione 0509_up.gif
 
16014391
16014391 Inviato: 4 Ott 2018 12:03
 

Gilera150 ha scritto:
....Il sellino posteriore afflosciato secondo me è una chicca da 100 e lode eusa_clap.gif

Nei decenni si è squagliata l'imbottitura....oppure la moglie che veniva trasportata dal proprietario era parecchio "in carne"!! icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
16014593
16014593 Inviato: 4 Ott 2018 18:23
 

Quel tipo di sellino sul parafango posteriore non è per un passeggero, ma serve per il conducente che sposta indietro le chiappe e si abbassa per aumentare la velocità, come su una moto da corsa di quei tempi, con monosella. Normalmemte si montava il portapacchi sul parafango posteriore, fissato alle 3 viti da 6mm. di diametro. Poi sul portapacchi, si montava la sella posteriore.
 
16014609
16014609 Inviato: 4 Ott 2018 19:26
 

Hai ragione Guido, il vecchio proprietario aveva probabilmente velleità sportive nonostante avesse sottomano una moto non propriamente esuberante!
 
16015665
16015665 Inviato: 8 Ott 2018 13:24
 

La moto Bianchi 125 Scudo del Sud negli anni 51/53, non era una moto da corsa, ma montava un carburatore MB 24 e raggiungeva 90 Km orari, naturalmente con conduttore in posizione abbassata. I giovani di quell'epoca, a cui appartenevo anch'io, la trovavano abbastanza veloce, pur non avendo la caratteristiche del telaio sportive. Nel 1952, con lo stesso motore (cilindro alettato più grande) e carburatore UC 26, telaio, forcella, freni, cerchi ruote in stile sportivo, è comparsa il mod. Freccia Celeste, 100 Km orari.
 
16015797
16015797 Inviato: 8 Ott 2018 19:16
 

Accidenti Guido!! Lanciarsi a 90 all'ora su quel telaio è davvero da temerari!! 0509_up.gif

Hai per caso una tabella con i dati caratteristici del motore?? Si trovano in rete quelli della Bianchina, ma non della Scudo del Sud
 
16016489
16016489 Inviato: 10 Ott 2018 20:11
 

benedetta gioventù, si faceva quello ed altro rotfl.gif rotfl.gif
 
16018563
16018563 Inviato: 17 Ott 2018 13:31
 

A quell'epoca (anni 50/60) le strade e il traffico lo permettevano. Inoltre non c'erano guardie, vigili, polizia e carabinieri a controllare e anche il codice stradale non aveva limitazioni alla velocità.
X girodan. I dati del motore Scudo del Sud, rilevato dal libro dedicato ad Edoardo Bianchi, fondatore della marca nel 1885 e scritto da Antonio Gentile nel 2003, sono la seguenti.
BIANCHINA SCUDO DEL SUD (1951-1953) (stesse caratteristiche del modello 125/2T da cui fu derivata, salvo quanto segue). Note: parafango posteriore avvolgente, verniciatura celeste Bianchi con filetti turchini o rossi, parti lucide cromate. Del modello furono proposte la versione Turismo a forcella stampata a parallellogramma deformabile e la versione Gran Turismo a sospensione idrotelescopica.
MOTORE monocilindrico verticale in telaio chiuso, alesaggio 52 mm x corsa 58 mm, cilindrata 123,15 cm, potenza cv 5,5 a 5100 giri al minuto, rapporto compressione 1:6,1, accensione a magnete/volano/alternatore tipo MARELLI MVA12A, carburatore Dell'Orto MB 24 A. lubrificazione a miscela 5%. Versioni con cambio a 3 o 4 marce (solo sulle poche del 53 con 4 marce, ma cambio difettoso, che è stato sostituito con un cambio marca ZUCCHETTI di Milano, via Melzi a spese della fabbrica, ma senza manodopera).
 
16018775
16018775 Inviato: 17 Ott 2018 23:10
 

Grazie Guido!! Sempre puntuale!!! 0509_up.gif
 
16027238
16027238 Inviato: 16 Nov 2018 17:48
 

Buonasera a tutti
I lavori procedono ma a rilento .
Ho iniziato con il motore e non trovo nessun riferimento e misure dei paraoli mi sapete suggerire su misure e quantità?
Grazie
 
16027265
16027265 Inviato: 16 Nov 2018 19:50
 

Ho revisionato il motore della mia, ma non mi ricordo le misure esatte...ed ho già chiuso tutto...comunque non è un problema: ci sono due paraoli sull'albero motore. Si alloggiano in ognuna delle 2 ghiere fissate con 4 viti ai lati dell'albero stesso e che si tolgono per avere accesso ai cuscinetti. Misuri diametro interno della ghiera e la sua profondità .... insieme poi al diametro dell'albero ed avrai le misure del paraolio.
Ve ne è un altro, anzi 2 allineati, sull'albero secondario del cambio, dietro al pignone catena: questi hanno una misura particolare (20x15x3), difficili da trovare...io li ho recuperati.
 
16027581
16027581 Inviato: 18 Nov 2018 18:41
 

Grazie, faccio tesoro di quelli già montati sperando che siano riutilizzabili.
 
16027875
16027875 Inviato: 19 Nov 2018 17:32
 

Originalmente i paraolio del motore della Bianchi 125 erano 2 anellini in gomma con interno a V, messi frontalmente nel supporto. Non avevano una gran tenuta, ma funzionavano abbastanza bene e per molto tempo. Se non si trovano sul mercato, non è difficoltoso modificare sul tornio, il diametro interno delle ghiere supporto, fissate con 4 viti, in modo da montare paraolio misure reperibili. In teoria si dovrebbe montare 3 misure diverse. L'albero motore ha i 2 perni laterali diam. 17mm, ma a destra (trasmissione) si può aumentare il diametro esterno fino 32/35mm, ma a sinistra (volano magnete) avendo la piastra fissaggio centrale, non si può superare +2/3 mm. Il perno secondario del cambio, diam. 15mm fino 30mm.
 
16030138
16030138 Inviato: 28 Nov 2018 21:23
 

Grazie delle indicazioni nelle varie ricerche ho trovato un kit di paraoli originali non cotti ma ancora usabili.
Ora sono alla ricerca di una frizione perchè ,sorpresa , quella montata è bruciata.
Grazie ancora e se avete suggerimenti dove trovare la frizione zona Milano sono ben accetti. 0509_up.gif
 
16030165
16030165 Inviato: 28 Nov 2018 23:55
 
 
16030720
16030720 Inviato: 1 Dic 2018 11:28
 

Presa da surflex che da aprile 2018 mette a disposizione nuove produzioni per moto "veterane"
Grazie del indicazione
Curiosità il numero riportato sui carter sx e dx sotto lo scarico di tre cifre sapete cosa indisca ?
 
16030812
16030812 Inviato: 1 Dic 2018 20:43
 

i carter interni vengono lavorati dalle macchine utensili in coppia, pertanto viene applicato un numero di riferimento
 
16031580
16031580 Inviato: 5 Dic 2018 10:43
 

Motori 49 ha ragione per il numero sui carter, poichè a quell'epoca erano lavorati una coppia alla volta. Non esistevano ancora attrezzature che li lavorava in serie.
 
16031716
16031716 Inviato: 5 Dic 2018 18:41
 

Grazie per tutti i vostri aiuti e suggerimenti.
Quale trucco o modifica veniva adottato per spegnere la moto oltre quello di inserire la marcia e lasciare la frizione di colpo?
Lo so ,faccio un sacco di domande, ma spero di finire presto così da non rompere più e iniziare a postare le foto della belva finita o quasi. 0510_abbraccio.gif
 
16032352
16032352 Inviato: 8 Dic 2018 13:23
 

ma sulla moto non c'è un interruttore che interrompe il collegamento alla candela?
il sistema che tu usi non è proprio la miglior cosa da fare
 
16032356
16032356 Inviato: 8 Dic 2018 13:56
 

No, non c"è nulla per spegnerla... nemmeno la chiave! Del resto anche molte Guzzi non avevano il bottone di massa...
Unico sistema "decente" è chiudere la benzina ed aspettare che il motore si arresti da solo
 
16032394
16032394 Inviato: 8 Dic 2018 19:03
 

girodan ha scritto:
No, non c"è nulla per spegnerla... nemmeno la chiave! Del resto anche molte Guzzi non avevano il bottone di massa...
Unico sistema "decente" è chiudere la benzina ed aspettare che il motore si arresti da solo


Oppure lo straccio alla fine del tubo di scarico 0509_up.gif

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16032398
16032398 Inviato: 8 Dic 2018 19:18
 

Ho pensato staccare la pipetta ma non ricordo chi mi suggeri un accrocchio elettrico ma è passato del tempo e ........l'età avanza
 
16032489
16032489 Inviato: 9 Dic 2018 13:45
 

ma mi sembra strano, neanche sotto il faro non c'è il pulsante?
allora potresti comprare un bottone di massa e collegarlo alla bobina per staccare la corrente
ma aspettiamo l'amico Guido molto più esperto del sottoscritto che ci dia il consiglio giusto
 
16032502
16032502 Inviato: 9 Dic 2018 16:14
 

Avendola appena smontata tutta, ti posso assicurare che non è previsto nulla per spegnerla. Non è nemmeno facile mettere un bottone di massa, avendo la bobina dentro al volano!
 
16033053
16033053 Inviato: 11 Dic 2018 16:07
 

Effettivamente tutte le moto Bianchi, della serie Bianchina, non hanno nessun accessorio elettrico per spegnere il motore. Nessuno a quell'epoca si è lamentato. Era abitudine fermarrsi con una marcia inserita, rilasciare a frizione e il motore si spegneva.
 
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