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ripresa er 6 pareri [comsigli su pieghe e staccate]
488649
488649 Inviato: 20 Lug 2006 18:32
 

ciao ragazzi, non voglio assolutamente impaurire nessuno,ma sento di dover dare un consiglio... ieri l'altro un amico ha avuto un incidente ad un semaforo. lui stava tranquillamente passando a semaforo verde,quando un'auto,che aveva il rosso, lo ha preso in pieno. ora è in coma.
il mio consiglio è di tenere gl'occhi aperti anche in queste situazioni;cioè anche quando abbiamo l'innegabile precedenza d'un semaforo verde che purtroppo 0509_mitra.gif ,a causa di certi stronzi, 0509_vergognati.gif non è un 'innegabile sicurezza. icon_cry.gif

alterego non sei certamente l'unico è ormai un luogo comune che tutti gli operai siano di sin., ma il mondo è bello perchè vario, l'importante è essere consci di ciò che si fa: un po' come andare in moto no!
 
490504
490504 Inviato: 21 Lug 2006 12:09
 

Ciao a tutti ... provo a dare opinioni un po' su tutti gli argomenti emersi in questo topic.

Ripresa: la er6 ha degli ottimi valori di ripresa con una ottima "schiena" della curva di coppia. E' comunque evidente che una moto con 40 cavalli in più (e proporzionalmente poco peso in più) benchè quadricilindrica con atteggiamento sportivo spinga di più a qualsiasi regime e marcia. C'è da dire però che le differenze sono veramente minime e quindi pensando che sono frutto di un mezzo con 100 cc di meno, 40 CV di meno e 2 cilindri di meno mi sembrano prestazioni ottime. Anche una CBR 1000 (benchè sportivissima) comunque riprende un pelino meglio ... ma non tanto meglio come la cavalleri farebbe pensare.
La er6 riprende bene a partire dai 3.000 giri, sotto strappa un po'. A parte che l'iniezione di suo strappa un po' più dei carburatori, ma qui credo sia stata una scelta dei progettisti kawa di sacrificare 1.000 giri in basso per fornire un allungo agli alti straordinario per un bicilindrico di quella cubatura. Solo in città è necessario scalere spesso ... su strade più scorrevoli (anche stradine tortuose di montagna) è difficile scendere sotto i 3.000 giri ... quindi la guida è estremamente efficace ed appagante.

Pieghe: è ovvio che coperture di primo equipaggiamento non siano paragonabili a gomme racing. Devo dire però che a me soddisfano molto (la piega è quello che più mi piace in moto): sono arrivato a consumarle fino al limite della spalla (qualche millimetro più indietro a destra perchè io mi trovo meglio a piegare a sinistra). Quindi direi che fino al limite ci arrivano e non ho mai avuro sensazioni di poco feeling.

Destra o sinistra: è normale avere un lato in cui ci si trova meglio. Ad esempio io che ho imparato a piegare col motorino (e quindi in città) mi trovo meglio a sinistra perchè il "campo di prova" erano le piazze cittadine (che girano tutte a sinistra). Mia moglie che ha imparato a guidare e piegare sulle strade di montagna, piega meglio a destra (immagino perchè nelle pieghe a sinistra ha paura di invadere la corsia opposta e quindi è più timorosa mentre a destra è più tranquilla)

I piedi: se si sta passeggiando, il piede può anche rimanere appoggiato con la pianta sulla pedalina e la punta sotto i pedali. Passeggiando difficilmente si raggiungono inclinazioni che facciano toccare i piedi (certo che il 46 non è poco ... ma soprattutto dipende dall'inclinazione che ha il piede). Se si comincia a tirare allora la posizione corretta del piede è poggiare solo la punta. Questo per svariati motivi: primo non toccare l'asfalto col piede che non è tanto pericoloso per l'equilibrio quanto per la salute del piede stesso. Poi perchè poggiando la punta è più agevole spostare il corpo e il sedere sulla sella per impostare le traiettorie. Terzo perchè il piede "spinge" sulle pedane per facilitare l'inclinazione della moto (quando poi si sta percorrendo la curva e quindi si è trovata l'inclinazione corretta, il piede non spinge più). Il peso del pilota va equamente distribuito fra i tre punti di contatto con la moto: braccia-manubrio, gambe-pedane, schiena-sella. Andare forte in moto è anche una questione fisica: non a caso i piloti fanno una pesante preparazione atletica.
Quindi essendo ben equilibrato sulla moto, se per caso capita di toccare con le pedane l'asfalto in piega non succede nulla di pericoloso ... basta alleggerire il peso sulla pedana che striscia, evitare di aumentare l'inclinazione e la moto procede serena strisciando la sua pedana (non a caso nei modelli sportivi le pedane hanno una vite intercambiabile sutto le pedane).

ciao
 
491704
491704 Inviato: 21 Lug 2006 18:32
 

pencio ha scritto:
ciao ragazzi, non voglio assolutamente impaurire nessuno,ma sento di dover dare un consiglio... ieri l'altro un amico ha avuto un incidente ad un semaforo. lui stava tranquillamente passando a semaforo verde,quando un'auto,che aveva il rosso, lo ha preso in pieno. ora è in coma.
il mio consiglio è di tenere gl'occhi aperti anche in queste situazioni;cioè anche quando abbiamo l'innegabile precedenza d'un semaforo verde che purtroppo 0509_mitra.gif ,a causa di certi stronzi, 0509_vergognati.gif non è un 'innegabile sicurezza. icon_cry.gif

alterego non sei certamente l'unico è ormai un luogo comune che tutti gli operai siano di sin., ma il mondo è bello perchè vario, l'importante è essere consci di ciò che si fa: un po' come andare in moto no!


mi spiace x il tuo amico...sono cose ke si sa, succedono ma danno sempre una tristezza enorme..mi spiace davvero.. icon_sad.gif
 
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