Premetto che ho la moto da solo 1 anno, che non sono mai stato appassionato di moto, che già nel '94 il Monster mi ha colpito così tanto che quando ho fatto l'acquisto non ho visto altro che lui e ho preso un 600 a carburatori.
Detto questo,
trovo che dal primo 600 del '94 a quello del 2000 (che già aveva qualche modifica sulle linee del serbatoio, sebbene piccole) fino agli SR, il Monster è - secondo il mio punto di vista - sempre rimasto tale. Sono stati aggiornamenti che l'hanno rinnovato mantenendone l'identità.
Questo non vuol dire che qualsiasi aggiornamento sia allora da accettare in virtù dei precedenti.
Trovo pertinenti i parallelismi con Porsche, Mini ecc... in particolare per la Porsche ho sempre notato come fosse "sempre uguale". Ogni rifacimento ha rifatto sempre la stessa Porsche: anche se messe a fianco si notano differenze abissali, alla fine si capisce sempre che è la
stessa macchina (non semplicemente una macchina simile).
Vedendo le nuove si vede - si ricorda - anche la vecchia; vedendo la vecchia si capisce il perchè e la pertinenza della nuova: senza soluzioni di continuità.
Anche la Porsche ha fatto errori immensi si pensi al 944 - se no ricordo male - (quella tipo supercar - oscena)
Il Mostro poteva essere certo ammodernato al pari delle Porsche, ma - a mio parere - ciò non è accaduto.
Per assurdo, avrebbe potuto subire cambiamenti ancor più radicali di quelli attuali e rimanere Mostro e rappresentare il nuovo Mostro.
Invece, forse per paura di toccare troppo un mito, sono scesi a compromessi ingiapponesendolo, e quindi snaturandolo.
E' molto simile al Monster vecchio, ma non è lui, avrebbe potuto essere molto diverso - vedi Porsche - e sembrare lo stesso di prima. Invece pur essendo molto simile non ricorda, non esprime, non incarna il Mostro; sembra più che altro un tentativo di una casa concorrente.
Più che un lavoro di anima, si coglie una fredda operazione di marketing fatta a tavolino, che come spesso accade per queste operazioni, è destinata a fare un boom iniziale per poi divenire obsoleta rapidamente; cosa che infatti accade per i modelli jap che vengono aggiornati molto spesso.
Forse ci voleva più coraggio e non cercare di imitare se stessi, ed evitare operazioni vistosamente votate al becero mercato (dal 2011 per la gioia dei bambini Monster alla fragola!!! - perdonatemi la battuta via
).
A tal proposito si veda il Morini 9 e 1/2: telaio a traliccio, guida alta, 130 cavalli, possibilità di borse....insomma una meraviglia e nessuno se la piglia.
Le scelte condizionate da obiettivi di mercato tarspaiono anche dal discorso delle cover e dei colori, (a me piacciono) ma mi sembrano un piccolo espediente per far cassa con metodi che non mi sarei aspettato da una casa con le palle come la Ducati; è scesa giù di un gradino.
Capisco quindi chi dice che nessuno ha chiesto di essere dispensato dal tagliare codini e spendere migliaia di euro in modifiche varie: fa parte della moto anche quello.
Comunque mi sa che se cambierò il mio 600 andrò su un SR usato o forse verso le Guzzi.