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Indice del forumForum Sicurezza e Prevenzione

   

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Domenica ho visto la motogp!!! ....si, ma per strada...
7506782
7506782 Inviato: 4 Mag 2009 11:27
Oggetto: Domenica ho visto la motogp!!! ....si, ma per strada...
 

Ore 11.30 circa, strada di collegamento Sarzana (SP) - Mare, vialone a due corsie, limite 70 km/h, rettilineo, pista ciclabile, diversi distributori di benzina, alcune stradine secondarie (quindi possibili auto che si immettono su strada).

Io e mia moglie in bici, appunto, sentiamo un rombo lontano avvicinarsi: in meno di due secondi sfrecciano almeno a più di 200 km/h cinque bolidi (non sono riuscito a riconoscerli tutti).

Sulla velocità posso garantire: non oso dire 240 o 220, ma di sicuro sopra i 200. Sembrava Imola.

Ora una breve considerazione: io col mio vecchio gsx600 ho toccato i 230 in autostrada, non c'era nessuno, per non farlo più. Ma non mi sarei mai sognato di raggiungere velocità simili su strade aperte a ciclisti, trattori, pedoni, con stradine laterali, distributori, auto che vengono nel senso opposto...

Anche solo un'auto che esce dal distributore, pur guardando a dx e sx, come fa una persona a stimare lo spazio di ingresso, se tu vai a 200 km/h e non a 70, o anche 80....

é chiaro che a 200 ci sei subito addosso...

Vi dico la verità: ieri su quella strada ho visto cinque cadaveri andare a più di 200 km/h in moto, ma non solo: ho visto cinque proiettili dirigersi verso chissà quanti innocenti, e infine ho visto cinque falliti che del motociclista non hanno proprio nulla...
 
7506989
7506989 Inviato: 4 Mag 2009 11:59
 

La mamma dei cretini e' sempre incinta...... La cosa peggiore e' che se si fanno male loro puo' dispiacere ma in quelle condizioni se la sono cercata mentre non si puo' accettare che si faccia male qualcun'altro....per colpa loro.
 
7507545
7507545 Inviato: 4 Mag 2009 13:09
 

Pazzesco, quella è una cosa che non concepisco!
 
7508313
7508313 Inviato: 4 Mag 2009 14:17
Oggetto: Re: Domenica ho visto la motogp!!! ....si, ma per strada...
 

Alibi ha scritto:

Vi dico la verità: ieri su quella strada ho visto cinque cadaveri andare a più di 200 km/h in moto, ma non solo: ho visto cinque proiettili dirigersi verso chissà quanti innocenti, e infine ho visto cinque falliti che del motociclista non hanno proprio nulla...


Come si dice icon_question.gif Q U O T O 0510_saluto.gif
 
7508381
7508381 Inviato: 4 Mag 2009 14:22
 

Frequento le strade della riviera in bici.. Ho sempre tenutto la destra e non mi sono mai piazzato "in mezzo" dando sempre la precedenza a chi ne ha diritto... Sabato pomeriggio la scena: in zona piani di invrea (SV) in un curvone una serie di "motociclisti" passa in direzione opposta alla mia a forte andatura e completamente fuori mano... La curva è ceca e se io non tenessi perfettamente la destra non so che sarebbe accaduto.. immaginate se fosse passata la corriera del servizio locale! icon_eek.gif icon_eek.gif

Fortunatamente non tutti siamo dei "geni" come i suddetti personaggi...

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7508659
7508659 Inviato: 4 Mag 2009 14:52
 

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Nessuno dice che chi vuole correre non può farlo........ma vai a correre in pista, non in strada dove puoi fare del male (e a 200 all'ora direi MOLTO male!!) a te stesso e agli altri!!!
Io queste cose proprio non le capisco!!!

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7509756
7509756 Inviato: 4 Mag 2009 17:07
 

Dispiaciuto perchè idioti come quelli rovinano tutta la "categoria"...
Visti da fuori, uno con il casco su una moto è un motociclista. Dentro però le cose cambiano.

Spero che nella loro folle corsa non trascinino mai nessuno...
 
7524589
7524589 Inviato: 6 Mag 2009 10:38
 

I soliti idioti repressi che sfogano la loro noia in strada.
Poi, se si ammazzano, la gente dice che la moto è pericolosa.
Questa gentaccia è la rovina di tutta la nostra categoria.
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7525906
7525906 Inviato: 6 Mag 2009 13:22
 

caspita .... io i 200 li ho fatti una volta sola in autostrada icon_eek.gif icon_eek.gif
in media vado 120/140 in autostrada e raramente in sorpasso arrivo ai 180 sui rettilinei perchè non me ne accorgo ...
su una statale mai !! in riviera men che mai!!
questi sono matti ma anche st.... perchè ammazzano la gente eusa_naughty.gif eusa_naughty.gif eusa_naughty.gif eusa_naughty.gif
 
7545288
7545288 Inviato: 8 Mag 2009 17:20
 

perfetto. magari si sono presi il velox che c'è.

su quella strada ho perso una pro nipotina. 4 anni. era in auto con la madre, uscivano dalla strada che congiunge il vialone con l'aurelia (nei pressi del pub powerslave), dove ora hanno fatto una rotatoria. la mercedes che sopraggiungeva non ha fatto in tempo a frenare, da quanto forte andava. la bimba aveva la cintura, ma l'impatto le ha spezzato il collo. e i genitori attendono giustizia. ancora.
 
7548807
7548807 Inviato: 9 Mag 2009 7:31
 

leov60 ha scritto:
perfetto. magari si sono presi il velox che c'è.

su quella strada ho perso una pro nipotina. 4 anni. era in auto con la madre, uscivano dalla strada che congiunge il vialone con l'aurelia (nei pressi del pub powerslave), dove ora hanno fatto una rotatoria. la mercedes che sopraggiungeva non ha fatto in tempo a frenare, da quanto forte andava. la bimba aveva la cintura, ma l'impatto le ha spezzato il collo. e i genitori attendono giustizia. ancora.


Mi ricordo di quella vicenda.... si, qualche anno fa se non ricordo male... mi dispiace davvero tanto...
L'autovelox c'è, ma andavano nel senso opposto, verso mare.

Il fatto che ho descritto in questo post mi ha dato particolamente fastidio, da Motociclista quale reputo di essere, perchè fanno di noi una categoria di utenti "indisciplinati" e "pericolosi" ovvero "grandi teste di c...o".
E penso che se da un lato è vero che siamo molto più esposti rispetto a chi va in auto, dall'altro sono troppe le occasioni che si concedono al destino per portarci via...
Se si moltiplicano questi atteggiamenti per tutte le province d'Italia, si capisce perchè poi ci siano le stragi che si leggono sui giornali...
 
7549013
7549013 Inviato: 9 Mag 2009 8:43
 

Ieri pomeriggio sono passato sul GRA mentre si stava svolgendo il GP della corsia esterna - i soliti scemi del villaggio che pensano che una corsia d'emergenza con guardarail a destra, traffico intenso a sinistra e uno svincolo ogni due/tre km sia il posto ideale per vedere a quanto arriva il tachimetro.

Poi se -anzi, quando- si ammazzano è sempre colpa delle gomme fredde, della strada tenuta male, dell'auto che non si è tolta di mezzo e altre idiozie. icon_rolleyes.gif

Bah, suppongo che anche le pompe funebri debbano campare.
 
7572737
7572737 Inviato: 12 Mag 2009 15:41
 

in pista....andate in pista. Quello è il posto migliore per far vedere i muscoli della moto...la tua bravura....ecc. ecc.
si sentono tutti piloti......bene....che lo dimostrino pure....ma nei posti giusti...dove tra l'altro hai anche la possibilità di divertirti e di far divertire....
correre per le strade cittadine???assurdo non ha senso....non lo capisco.....serve solo a far odiare la categoria.....a farsi/fare male sul serio....
ragazzi...quando si guida...moto o macchina che sia bisogna attivarlo il cervello....non disconneterlo... icon_rolleyes.gif
 
7732653
7732653 Inviato: 1 Giu 2009 19:04
Oggetto: Re: Domenica ho visto la motogp!!! ....si, ma per strada...
 

Alibi ha scritto:
ho visto cinque falliti che del motociclista non hanno proprio nulla...


detto tutto, fratello.
 
7800064
7800064 Inviato: 9 Giu 2009 17:16
 

Theflyer91 ha scritto:
Frequento le strade della riviera in bici.. Ho sempre tenutto la destra e non mi sono mai piazzato "in mezzo" dando sempre la precedenza a chi ne ha diritto... Sabato pomeriggio la scena: in zona piani di invrea (SV) in un curvone una serie di "motociclisti" passa in direzione opposta alla mia a forte andatura e completamente fuori mano... La curva è ceca e se io non tenessi perfettamente la destra non so che sarebbe accaduto.. immaginate se fosse passata la corriera del servizio locale! icon_eek.gif icon_eek.gif

Fortunatamente non tutti siamo dei "geni" come i suddetti personaggi...

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Se è la curva che dico io mi pare che ci sia stato più di qualcuno che ci abbia rimesso la pelle.
 
7800203
7800203 Inviato: 9 Giu 2009 17:34
 

Ciao a tutti.
Qualcuno forse si ricorda di me, sono il neofita con la z750 icon_wink.gif
Ho aperto un topic qualche tempo fa, nel frattempo ho preso la patente e macinato altri km.
Mi accodo a questo topic per non aprirne un altro.
L'argomento è proprio questo, la moto GP per strada.
Dalle mie parti (Valle di Susa) la domenica e in misura minore il sabato le statali si riempiono di moto perchè la zona è indubbiamente stupenda da percorrere con la propria 2 ruote.
In questi giorni tra il bel tempo e la patente finalmente in tasca, ne ho approfittato per fare parecchi giri. E alcuni giri li ho fatti nei giorni di festa (2 giugno) e di domenica.
Ebbene, la domanda è questa: come fate (o fanno) a fare certe cose in moto?
Del tipo:
come fate in una curva cieca a sorpassare tutta la colonna di auto, e non in solitaria, ma in gruppo?
Uso l'espressione "fate" ma avrei messo anche "fanno", non voglio additare nessuno !!
C'è un istinto, una sorta di sicurezza, che si sviluppa con l'esperienza? Nel senso, è la sicurezza e la fiducia nelle proprie capacità che ti fa compiere con una tale naturalezza manovre che, viste da me rospo / neofita mi fan c****e sotto ?
Tanto più che avevo la zavorrina, ma neanche da solo riuscirei a fare cose del genere!
Io mollo agli incroci, mollo negli ingressi in curva, insomma, sono io un cagasotto, è questione di esperienza, è questione di essere più portati alla moto ?
Spero si capisca il senso della domanda
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EDIT: rileggendo la mia domanda e i vostri post, mi rendo conto che forse il mio è un po' provocatorio ma come ho già scritto, non voglio additare nessuno di voi, vorrei solo capire da qualcuno se con il tempo diventa naturale fare certe manovre che a mio giudizio sembrano da suicidio. Sempre che qualcuno le faccia. 0510_saluto.gif
 
7803055
7803055 Inviato: 9 Giu 2009 22:05
 

Ti dirò, non ci pensare tanto... chi fa certe manovre è un c******e e tale ci nasce.. Non ci studia per diventarlo... Con l'esperienza imparerai a goderti meglio il viaggio e essere più sicuro sulla tua moto, felice di andare piano e portare la pelle a casa col sorriso stampato in faccia dopo un bel pomeriggio di tornanti... 0509_up.gif doppio_lamp_naked.gif
 
7803590
7803590 Inviato: 9 Giu 2009 22:58
 

è che a volte mi sento davvero un lentone! Gruppi di moto che mi passano in curva, che sorpassano anche se arrivano auto in senso opposto, e io che rimango indietro.
Mi chiedo appunto quale sia il vero senso di portare una moto, se farsi un giro e arrivare a destinazione sano e salvo, oppure andare sempre a stecca, e leggere poi sui giornali di 3 morti in 2 giorni! Mi sembra veramente assurdo. Poi, come dicevo, con il tempo la sicurezza giocherà la sua parte e magari ti fregherà pure. Per il momento, anche se comincio a semtirmi più sciolto, continuo a viaggiare a chiappe strette! icon_wink.gif
 
7804253
7804253 Inviato: 10 Giu 2009 7:02
 

GreenGhost ha scritto:
è che a volte mi sento davvero un lentone! Gruppi di moto che mi passano in curva, che sorpassano anche se arrivano auto in senso opposto, e io che rimango indietro.
Mi chiedo appunto quale sia il vero senso di portare una moto, se farsi un giro e arrivare a destinazione sano e salvo, oppure andare sempre a stecca, e leggere poi sui giornali di 3 morti in 2 giorni! Mi sembra veramente assurdo. Poi, come dicevo, con il tempo la sicurezza giocherà la sua parte e magari ti fregherà pure. Per il momento, anche se comincio a semtirmi più sciolto, continuo a viaggiare a chiappe strette! icon_wink.gif


Ne ho visti alcuni di sboroni che sorpassavano contromano, giocando a fare il Vale della situazione... i più fortunati piagnucolavano sulla barella...
Credo che l'80% degli incidenti gravi in moto sia colpa degli atteggiamenti sbagliati dei motociclisti, prima fra tutte la velocità.

Non hai idea di quante volte me la sono cavata per essere andato quei 20-15 km in meno rispetto a quello che avrei potuto (esempio: in una zona ci sono i 50: potrei andare benissimo a 80; mi sforzo di tenere non più dei 60-65...)

Guidare senza coscienza di quello che può succedere a te e agli altri non vuol dire essere bravi piloti. Anzi, il rispetto lo si "guadagna" proprio rispettando le regole.
La maggior parte di questi "motociclisti" in inverno sono le stesse teste di c***o (concedetemelo) che in auto ti sorpassano da destra, o ti tagliano la strada, arroganti e ignoranti.
 
7804342
7804342 Inviato: 10 Giu 2009 7:27
 

GreenGhost ha scritto:
è che a volte mi sento davvero un lentone! Gruppi di moto che mi passano in curva, che sorpassano anche se arrivano auto in senso opposto, e io che rimango indietro.
Mi chiedo appunto quale sia il vero senso di portare una moto, se farsi un giro e arrivare a destinazione sano e salvo, oppure andare sempre a stecca, e leggere poi sui giornali di 3 morti in 2 giorni! Mi sembra veramente assurdo. Poi, come dicevo, con il tempo la sicurezza giocherà la sua parte e magari ti fregherà pure. Per il momento, anche se comincio a semtirmi più sciolto, continuo a viaggiare a chiappe strette! icon_wink.gif


succede anche a me ... la zavorrina una volta mi ha detto:
"ma come mai ci sverniciano tutti?" ... allora mi sono messo a correre icon_eek.gif le ho fatto vedere i sorci verdi per qualche km risorpassando tutti ...
poi mi sono fermato e le ho detto:
hai visto quanto abbiamo rischiato? secondo te ne vale la pena? eusa_think.gif eusa_think.gif
meglio arrivare primi o arrivare sani? ...

da quel giorno non mi ha fatto più la domanda e ci godiamo la moto continuando a rispettare al meglio delle nostre possibilità i limiti .. e sempre con gli occhi apertissimi ...
poi se gli altri si vogliono ammazzare ( manco li aspettassero al traguardo con la coppa in mano ) ... beh per me sono dei dementi .. 0509_down.gif
 
7814245
7814245 Inviato: 11 Giu 2009 1:31
 

GreenGhost, ti dico come la penso. Premetto che al di là del fatto che possiedo una "discreta" esperienza (oltre 35 anni sulle due ruote di cui 30 anni di moto e 750.000 chilometri percorsi in giro per il mondo) non mi ritengo certo l'archetipo del motociclista perfetto, tantomeno ho la presunzione di essere un modello da seguire, ma credo di poter fornire una chiave di lettura seguendo in questo contesto un ragionamento fatto di "psicologia spicciola" e di semplici tesi filosofiche.
Ho avuto, come tanti, la mia buona dose di sfortuna, di disattenzioni, di incidenti (anche gravi), ma anche di fortuna, di intuizione, colpo d'occhio e presenza di spirito. Guardandomi indietro ed analizzando con onestà i miei trascorsi, devo dire che in tutto questo, volente o nolente, ci ho messo, nel bene e nel male, molto del mio. Con questo intendo dire che molto spesso quello che ci accade è causato da noi stessi, ovvero è la diretta conseguenza del nostro modo di comportarci ed agire. Che c'entra? mi chiederai. C'entra, perchè seguendo la mia linea di pensiero, quel che tu vedi il fine settimana (e non solo) su certe strade, altro non è che il risultato delle azioni dell'essere umano; e qui sta il punto. Chi fa la MotoGP su strade aperte al traffico è semplicemente un incosciente idiota che non ha il senso della misura e non possiede quello che io normalmente chiamerei "l'istinto di conservazione". Vuol dire che se il tizio in questione sorpassa una colonna di veicoli, come descrivi tu, in una curva senza visibilità (magari invadendo, anche se di poco, la corsia opposta), non ha la minima cognizione del fatto che potrebbe spuntargli dalla corsia opposta una macchina, ma anche un Tir o un trattore con attaccato l'aratro, magari un altro motociclista intento a farsi la "propria" sparata, e non ha la minima cognizione che questo comportamento gli fa correre rischi sproporzionati e potrebbe causargli danni enormi se non addirittura la morte (ed in caso questo accada non si può provare altro che quella humana pietas che è dovuta di fronte alla scomparsa di un essere umano, ma nulla di più). Chi fa la MotoGP per strada magari ha la convinzione (ahimè troppo spesso erroneamente radicata) di avere le capacità (proprie e del suo mezzo) per trarsi eventualmente d'impaccio. Sulla questione che poi lo faccia in un gruppo può voler dire semplicemente che ha una grande fiducia in quelli che sono davanti e dietro a lui o ancor più semplicemente che non è conscio (o se ne frega altamente) di quello che lo circonda o che si accompagna (teoria da non trascurare) con i propri simili e quindi in questo caso vale l'equazione: cognizione del singolo=zero -> cognizione del gruppo=zero (un po' come le sardine che si muovono in banchi e proprio in questo modo finiscono nelle reti dei pescatori o nelle fauci dei predatori). Significa altresì che questo genere di persona (difficilmente mi viene di definirlo motociclista, è un appellativo un po' stridente) è priva del minimo senso di prudenza, ed anzi è dotata di una presunzione smisurata: come dicevo, convinzione delle proprie capacità e di quelle del proprio mezzo sopravvalutate ("la mia moto è meglio delle altre ed io guido meglio degli altri"). Invece purtroppo per lui è assai (se non del tutto) carente in umiltà, perchè non conosce (o non vuole ammettere) i propri limiti (e di conseguenza non sa fermarsi di fronte ad essi per non oltrepassarli). Perchè lo fa? mi chiederai a questo punto. Lo fa per tanti e diversi motivi: inesperienza (brutta bestia), delirio di onnipotenza, arrogante presunzione, semplice incoscienza (ed alla fine non so quale è peggio).
L'esperienza: porta senza dubbio ad avere una certa confidenza con il mezzo meccanico ed una più profonda conoscenza delle proprie capacità, ma se non viene completata con la necessaria (fondamentale) conoscenza dei propri limiti "nosce te ipsum" (conosci te stesso) (riassunta e racchiusa nell'umiltà di cui parlavo sopra) porterà ad oltrepassare troppo spesso il confine che separa la buona conoscenza dall'eccesiva confidenza (cosa che conduce inevitabilmente a risultati nefasti). Vero è che, visto che ho tirato in ballo il mezzo meccanico, oggi le moto consentono prestazioni e manovre impensabili tempo fa (ma è altrettanto vero che 30 anni fa già esistevano moto capaci dei 200 Km/h ma che erano due volte più pesanti ed un imprecisato numero di volte meno maneggevoli e propense a fermarsi...), ma questo non può costituire la discriminante (o peggio l'alibi da usare alla bisogna).
Veniamo a te (e a tanti altri come te). Tu molli agli incroci? molli nell'ingresso in curva? Non hai niente di cui vergognarti. Hai un comportamento consapevole (del rischio, dei limiti, ecc.) e sei di conseguenza prudente. Nessuno (nemmeno tu stesso) te ne può fare un torto. E' mia ferma convinzione che della moto non si debba avere paura (in quel caso il consiglio per chiunque sarebbe di mollarla immediatamente) ma rispetto. E' un mezzo per sua natura intrinseca instabile; chi fa la differenza è colui che ci siede sopra e lo usa. E maggiore differenza la fa, tra chi lo usa, il modo con il quale lo si usa (pensiamo ad esempio a tutti i comportamenti "a rischio" o eticamente "discutibili" e avremo un buono spunto di partenza).
In estrema sintesi potremmo semplicemente richiamarci alla concezione Sallustiana contenuta nella celebre (ed abusata) locuzione "Faber est suae quisque fortunae" che tradotta letteralmente significa "Ciascuno è artefice della propria sorte" (nel bene e nel male, aggiungo doverosamente io), che sta a significare che l'uomo non può essere considerato succube del destino, ma essendo intelligente (si fa per dire), raziocinante (si fa sempre per dire) e quindi in grado di utilizzare al meglio ciò che la natura e la vita gli offrono (c'è da crederci...), può essere dunque artefice del proprio destino.
Alla fine della fiera, il mio umilissimo consiglio è di seguire il tuo "istinto", il tuo modo di pensare (che è positivo) soprattutto quando hai (e giustamente senti) la responsabilità (non entriamo nel merito di quale tipo) della persona che porti con te (della sua incolumità). Continua per la tua strada e usando un termine che il mio quarto di sangue Partenopeo mi suggerisce, alla domanda "e degli altri?" "futtetenn" fregatene (almeno finchè qualcuno non mette a repentaglio la tua stessa incolumità, allora a quel punto sei autorizzato a reagire con tutti i mezzi a tua disposizione; non dico di raggiungerlo in cima alla salita o in fondo alla discesa, e mentre si pavoneggia con gli amici mollargli una testata con tutto il casco e buttargli le chiavi della moto in un fosso o in un tombino, anche se in certi casi sarebbe la miglior ricetta per dargli da pensere su un poco...).
Buona strada a te e alla tua zavorrina.
 
7816981
7816981 Inviato: 11 Giu 2009 11:21
 

frozenfrog ha scritto:
GreenGhost, ti dico come la penso.

[...]

Buona strada a te e alla tua zavorrina.


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MITICO!!!!

Peccato che non abitiamo vicino perché t'avrei offerto volentieri una bevuta!!! 0510_five.gif
 
7817585
7817585 Inviato: 11 Giu 2009 12:26
 

Theflyer91 ha scritto:
immaginate se fosse passata la corriera del servizio locale! icon_eek.gif icon_eek.gif

Probabilmente avremmo qualche idiota in meno. Conosco la zona e mi è capitato spesso di trovarmi gente contromano... infatti mi tengo sempre ad almeno 1 mt dalla mezzeria...
Comunque quei deficienti che andavano a 200km/h in centro abitato spero siano beccati al più presto... è anche grazie a loro se poi ci troviamo l'olio sulle strade. 0509_mitra.gif
 
7817661
7817661 Inviato: 11 Giu 2009 12:33
 

GreenGhost ha scritto:

Io mollo agli incroci, mollo negli ingressi in curva, insomma, sono io un cagasotto, è questione di esperienza, è questione di essere più portati alla moto ?

Questione di intelligenza e rispetto, che fortunatamente tu hai. Per te, per la tua zavorra e per tutti quelli che stanno nelle tue vicinanze.
 
7819561
7819561 Inviato: 11 Giu 2009 15:07
 

frozenfrog ha scritto:
GreenGhost, ti dico come la penso. Premetto che al di là del fatto che possiedo una "discreta" esperienza (oltre 35 anni sulle due ruote di cui 30 anni di moto e 750.000 chilometri percorsi in giro per il mondo) non mi ritengo certo l'archetipo del motociclista perfetto, tantomeno ho la presunzione di essere un modello da seguire, ma credo di poter fornire una chiave di lettura seguendo in questo contesto un ragionamento fatto di "psicologia spicciola" e di semplici tesi filosofiche.
Ho avuto, come tanti, la mia buona dose di sfortuna, di disattenzioni, di incidenti (anche gravi), ma anche di fortuna, di intuizione, colpo d'occhio e presenza di spirito. Guardandomi indietro ed analizzando con onestà i miei trascorsi, devo dire che in tutto questo, volente o nolente, ci ho messo, nel bene e nel male, molto del mio. Con questo intendo dire che molto spesso quello che ci accade è causato da noi stessi, ovvero è la diretta conseguenza del nostro modo di comportarci ed agire. Che c'entra? mi chiederai. C'entra, perchè seguendo la mia linea di pensiero, quel che tu vedi il fine settimana (e non solo) su certe strade, altro non è che il risultato delle azioni dell'essere umano; e qui sta il punto. Chi fa la MotoGP su strade aperte al traffico è semplicemente un incosciente idiota che non ha il senso della misura e non possiede quello che io normalmente chiamerei "l'istinto di conservazione". Vuol dire che se il tizio in questione sorpassa una colonna di veicoli, come descrivi tu, in una curva senza visibilità (magari invadendo, anche se di poco, la corsia opposta), non ha la minima cognizione del fatto che potrebbe spuntargli dalla corsia opposta una macchina, ma anche un Tir o un trattore con attaccato l'aratro, magari un altro motociclista intento a farsi la "propria" sparata, e non ha la minima cognizione che questo comportamento gli fa correre rischi sproporzionati e potrebbe causargli danni enormi se non addirittura la morte (ed in caso questo accada non si può provare altro che quella humana pietas che è dovuta di fronte alla scomparsa di un essere umano, ma nulla di più). Chi fa la MotoGP per strada magari ha la convinzione (ahimè troppo spesso erroneamente radicata) di avere le capacità (proprie e del suo mezzo) per trarsi eventualmente d'impaccio. Sulla questione che poi lo faccia in un gruppo può voler dire semplicemente che ha una grande fiducia in quelli che sono davanti e dietro a lui o ancor più semplicemente che non è conscio (o se ne frega altamente) di quello che lo circonda o che si accompagna (teoria da non trascurare) con i propri simili e quindi in questo caso vale l'equazione: cognizione del singolo=zero -> cognizione del gruppo=zero (un po' come le sardine che si muovono in banchi e proprio in questo modo finiscono nelle reti dei pescatori o nelle fauci dei predatori). Significa altresì che questo genere di persona (difficilmente mi viene di definirlo motociclista, è un appellativo un po' stridente) è priva del minimo senso di prudenza, ed anzi è dotata di una presunzione smisurata: come dicevo, convinzione delle proprie capacità e di quelle del proprio mezzo sopravvalutate ("la mia moto è meglio delle altre ed io guido meglio degli altri"). Invece purtroppo per lui è assai (se non del tutto) carente in umiltà, perchè non conosce (o non vuole ammettere) i propri limiti (e di conseguenza non sa fermarsi di fronte ad essi per non oltrepassarli). Perchè lo fa? mi chiederai a questo punto. Lo fa per tanti e diversi motivi: inesperienza (brutta bestia), delirio di onnipotenza, arrogante presunzione, semplice incoscienza (ed alla fine non so quale è peggio).
L'esperienza: porta senza dubbio ad avere una certa confidenza con il mezzo meccanico ed una più profonda conoscenza delle proprie capacità, ma se non viene completata con la necessaria (fondamentale) conoscenza dei propri limiti "nosce te ipsum" (conosci te stesso) (riassunta e racchiusa nell'umiltà di cui parlavo sopra) porterà ad oltrepassare troppo spesso il confine che separa la buona conoscenza dall'eccesiva confidenza (cosa che conduce inevitabilmente a risultati nefasti). Vero è che, visto che ho tirato in ballo il mezzo meccanico, oggi le moto consentono prestazioni e manovre impensabili tempo fa (ma è altrettanto vero che 30 anni fa già esistevano moto capaci dei 200 Km/h ma che erano due volte più pesanti ed un imprecisato numero di volte meno maneggevoli e propense a fermarsi...), ma questo non può costituire la discriminante (o peggio l'alibi da usare alla bisogna).
Veniamo a te (e a tanti altri come te). Tu molli agli incroci? molli nell'ingresso in curva? Non hai niente di cui vergognarti. Hai un comportamento consapevole (del rischio, dei limiti, ecc.) e sei di conseguenza prudente. Nessuno (nemmeno tu stesso) te ne può fare un torto. E' mia ferma convinzione che della moto non si debba avere paura (in quel caso il consiglio per chiunque sarebbe di mollarla immediatamente) ma rispetto. E' un mezzo per sua natura intrinseca instabile; chi fa la differenza è colui che ci siede sopra e lo usa. E maggiore differenza la fa, tra chi lo usa, il modo con il quale lo si usa (pensiamo ad esempio a tutti i comportamenti "a rischio" o eticamente "discutibili" e avremo un buono spunto di partenza).
In estrema sintesi potremmo semplicemente richiamarci alla concezione Sallustiana contenuta nella celebre (ed abusata) locuzione "Faber est suae quisque fortunae" che tradotta letteralmente significa "Ciascuno è artefice della propria sorte" (nel bene e nel male, aggiungo doverosamente io), che sta a significare che l'uomo non può essere considerato succube del destino, ma essendo intelligente (si fa per dire), raziocinante (si fa sempre per dire) e quindi in grado di utilizzare al meglio ciò che la natura e la vita gli offrono (c'è da crederci...), può essere dunque artefice del proprio destino.
Alla fine della fiera, il mio umilissimo consiglio è di seguire il tuo "istinto", il tuo modo di pensare (che è positivo) soprattutto quando hai (e giustamente senti) la responsabilità (non entriamo nel merito di quale tipo) della persona che porti con te (della sua incolumità). Continua per la tua strada e usando un termine che il mio quarto di sangue Partenopeo mi suggerisce, alla domanda "e degli altri?" "futtetenn" fregatene (almeno finchè qualcuno non mette a repentaglio la tua stessa incolumità, allora a quel punto sei autorizzato a reagire con tutti i mezzi a tua disposizione; non dico di raggiungerlo in cima alla salita o in fondo alla discesa, e mentre si pavoneggia con gli amici mollargli una testata con tutto il casco e buttargli le chiavi della moto in un fosso o in un tombino, anche se in certi casi sarebbe la miglior ricetta per dargli da pensere su un poco...).
Buona strada a te e alla tua zavorrina.


Grandissimo 0509_up.gif

Meno male che gente che usa il cervello c'è ancora 0509_doppio_ok.gif
 
7829015
7829015 Inviato: 12 Giu 2009 15:12
 

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io scommetto che tra voi c'è gente che parla dicendo:"Cavolo quella è la gente che rovina la categoria" o qualcosa d'altro eusa_think.gif eusa_think.gif ;

eusa_liar.gif ma sono convinto che tra voi ci sia qualcuno che dice il falso...che parla e poi smanetta per strada!!!

Credo poi che la gente si lamenti,giustamente, che tanti vanno troppo forte....dico solo una cosa...stiamo attenti a non fare troppe cazzate per strada!!

Ciao a tutti e buona moto doppio_lamp.gif
 
7832434
7832434 Inviato: 12 Giu 2009 22:56
 

Il problema è che statisticamente un certo numero di ritardati mentali che devono strafare in mezzo alle auto della domenica con bambini a bordo ci sranno sempre finchè non saranno beccati e neutralizzati con leggi severe.
Purtroppo quello che manca in Italia è che la cultura della siciurezza manca in primo luogo proprio nelle istituzioni che fanno le leggi e nelle fdo che non si concentrano sulle cose veramente pericolose che avvengono sulle strade.
Sciupano le poche risorse che hanno a far le multe a quelli che vanno a 70 su di una strada di campagna deserta a 4 corsie con limite di 50 o che hanno la marmitta un pò rumorosa.
Le cose veramente pericolose per la vita come l'alta velocità nel traffico, il mancato rispetto delle strisce pedonali, degli stop del divieto di telefonare alla guida ecc.... raramente le vediamo punite.
E questo lo possono fare solo girando con auto normali e in borghese perchè solo così potrebbero vedere anche loro quello che è sotto gli occhi di tutti noi.

Ma finchè girano in divisa con l'auto riconoscibile a distanza, non agiranno mai in modo incisivo.

Io sono convinto che se i furbi velocisti sapessero che l'auto che hanno a fianco, davanti o dietro può essere una pattuglia di caramba che gli fà un filmino e poi un tombino così, di motogp sulle strade non ce ne sarebbe.
 
7832530
7832530 Inviato: 12 Giu 2009 23:15
 

Nap_636 ha scritto:
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io scommetto che tra voi c'è gente che parla dicendo:"Cavolo quella è la gente che rovina la categoria" o qualcosa d'altro eusa_think.gif eusa_think.gif ;

eusa_liar.gif ma sono convinto che tra voi ci sia qualcuno che dice il falso...che parla e poi smanetta per strada!!!

Credo poi che la gente si lamenti,giustamente, che tanti vanno troppo forte....dico solo una cosa...stiamo attenti a non fare troppe cazzate per strada!!

Ciao a tutti e buona moto doppio_lamp.gif


Certamente che ci sono, tuttavia dipende da dove lo fai...
 
7832884
7832884 Inviato: 13 Giu 2009 0:56
 

Nap_636 ha scritto:
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io scommetto che tra voi c'è gente che parla dicendo:"Cavolo quella è la gente che rovina la categoria" o qualcosa d'altro eusa_think.gif eusa_think.gif ;

eusa_liar.gif ma sono convinto che tra voi ci sia qualcuno che dice il falso...che parla e poi smanetta per strada!!!

Credo poi che la gente si lamenti,giustamente, che tanti vanno troppo forte....dico solo una cosa...stiamo attenti a non fare troppe cazzate per strada!!

Ciao a tutti e buona moto doppio_lamp.gif

Verissimo quel che dici, non ci vuole uno scenziato per capirlo. A dire il vero non ho ancora visto il post di qualcuno di questi signori (dubito che frequentino questa sezione del forum, e se lo fanno lo fanno da "spettatori" e si guardano bene dal raccontarlo, e scommetto che masticano amaro per tutto quello che viene loro contestato) che abbia avuto il coraggio (nella coerenza delle proprie azioni e del proprio modo di... "pensare") di dire apertamente: "sì, io sono uno che va forte, contro ogni regola, e me ne frego delle leggi e del buon senso...", non uno. Vorrei che qualcuno si facesse avanti, ma dubito che possa accadere. Questa è l'ulteriore dimostrazione (qualora ve ne fosse ancora bisogno) di come siano queste persone... (lascio ad altri la scelta dell'aggettivo). Giudicate voi. Francamente poi, che questa gente rovini la categoria mi interessa assai poco, anzi; certo non fa piacere sentirsi colpevolizzati ma allo stato attuale questa è la realtà e ce ne vorrà (se mai sarà possibile) per cambiare le cose. Nel frattempo, tanto per dirla col Sommo Poeta: "non ragioniam di lor, ma guarda e passa" continuo per la mia strada pensando a me stesso facendo mia la filosofia popolare del "male non fare, paura non avere". Significa che se si tiene un comportamento decente (non pretendo rigoroso o del tutto virtuoso, anche se sarebbe auspicabile) e di buon senso, si ha veramente poco o nulla da temere. Non credo ci voglia poi molto, il guaio è che per molti il buon senso è morto e sepolto sotto un mucchietto di gomma accumulata in un burn-out...
Buona strada a tutti.
 
7833800
7833800 Inviato: 13 Giu 2009 10:20
 

Ronfo ha scritto:
Il problema è che statisticamente un certo numero di ritardati mentali che devono strafare in mezzo alle auto della domenica con bambini a bordo ci sranno sempre finchè non saranno beccati e neutralizzati con leggi severe.
Purtroppo quello che manca in Italia è che la cultura della siciurezza manca in primo luogo proprio nelle istituzioni che fanno le leggi e nelle fdo che non si concentrano sulle cose veramente pericolose che avvengono sulle strade.
Sciupano le poche risorse che hanno a far le multe a quelli che vanno a 70 su di una strada di campagna deserta a 4 corsie con limite di 50 o che hanno la marmitta un pò rumorosa.
Le cose veramente pericolose per la vita come l'alta velocità nel traffico, il mancato rispetto delle strisce pedonali, degli stop del divieto di telefonare alla guida ecc.... raramente le vediamo punite.
E questo lo possono fare solo girando con auto normali e in borghese perchè solo così potrebbero vedere anche loro quello che è sotto gli occhi di tutti noi.

Ma finchè girano in divisa con l'auto riconoscibile a distanza, non agiranno mai in modo incisivo.

Io sono convinto che se i furbi velocisti sapessero che l'auto che hanno a fianco, davanti o dietro può essere una pattuglia di caramba che gli fà un filmino e poi un tombino così, di motogp sulle strade non ce ne sarebbe.


Non è una novità... io ho un cinquantino 2t colorato e rumoroso... ma in regola (giuro) e quindi sono più facile da fermare e "cazziare" rispetto a una moto di grossa cilindrata con la targa quasi orizzontale...
Io mi sono sempre fermato e sono sempre stato cortese con gli agenti che mi chiedevano i documenti e mi guardavano la moto per cercare chissà quale elaborazione..
Non mi è mai passato per la testa di tirare dritto e non lo farei mai e non ho mai avuto problemi.
Però vorrei capire perchè statisticamente vengono fermati più spesso i ragazzi con i 50 che gli smanettoni col "ninjone"...
 
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