gattomammone ha scritto:
Il discorso invece del DIVIETO DI FABBRICAZIONE (o di importazione) di moto fabbricate più potenti di 100-120 cv (anche se poi depotenziate), potrebbe essere interessante, perchè stimolerebbe le case costruttrici ad una concorrenza più sensata e ad uno sviluppo della moto più intelligente e finalizzato al divertimento. e i motociclisti "si farebbero concorrenza" affinando il loro stile di guida.
Si certo, e la MotoGP che la fanno a fare? Perché spenderebbero decine, centiania di milioni di euro per testare prototipi che non vedranno mai la vita sul mercato? E la SuperBike come la corri? Ora si scannano per avere quei 4-5 cavalli alla ruota in più, se limiti la potenza a 100cv tutte le moto sarebbero alla pari come motore.
E' vero che si può investire nella ricerca in moltissimi altri campi (cambio, ciclistica, impianto frenante, elettronica, ecc.), però il cuore della moto è il motore! Mettere un limite alla massima potenza erogabile vuol dire tagliare le gambe (per non dire altro) a qualsiasi casa costruttrice.
Se passasse una legge del genere in una qualsiasi parte del mondo, continuerebbero a produrre le stesse moto ultrapontenti per gli altri paesi e le venderebbero depotenziate (o non le venderebbero proprio) dove c'è il limite. Tanto figurati se gli USA o il Giappone impongono un limite ai cavalli, scoppia na rivolta popolare se ci provano...