X8_71 ha scritto:
E' indubbio che la prudenza, l'attenzione, il rispetto del CdS, siano le norme principali per evitare incidenti. E' altresì vero che, spesso, nonostante l'attenzione e la prudenza, dietro ad una curva si può nascondere un pericolo (una buca ad es.) che, anche a bassa velocità, può essere la causa prima della caduta di un motociclista. Qui poi intervengono altri fattori che incidono sui danni che il malcapitato utente può subire. Da un lato le protezioni fisiche in dosso al motociclista (protezioni a norma CE per gomiti, spalle, schiena, ginocchia, casco). Dall'altro lato intervengono in maniera significativa anche le strutture "a margine", le quali se fossero pensate per minimizzare eventuali danni fisici per chi ci si scontra, potrebbero evitare tante morti o minimizzare i danni fisici (e pensiamo non solo ai guard-rail ma anche a tutte quelle strutture quali paline per delimitare un marciapiede, pali elettrici, semafori, etc).
Concludendo, prudenza, attenzione e rispetto delle norme si, ma le infrastrutture devono essere pensate anche per evitare incidenti ed in caso di incidente cercare di minimizzarne le conseguenze.
Un discorso simile vale anche per i veicoli a 4 ruote. Chiaramente in questo caso, una buca potrebbe non essere un grave pericolo quanto lo è per un motociclista.
Purtroppo, ed io lo so per esperienza, pur avendo tutte le protezioni necessarie per poter guidare in sicurezza, se cado uscendo da una curva incappando in una buca o su un pezzo dissestato di asfalto non segnalato, e poi finisco nell'altra corsia dove, per forza di cose sopraggiungono altri veicoli, non ci sono protezioni che tengano...
quindi prudenza e autocritica si, però IO DEVO avere la possibilità di viaggiare in sicurezza anche per gli altri fattori, altrimenti secondo me, da ora in poi, dovrebbero tappezzare le strade di cartelli "VIAGGIATE IN MOTO MA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO, LE STRADE SONO QUELLE CHE SONO", a quel punto tutti potranno dire "io ve l'avevo detto, è stata una decisione vostra"; sennò qui bisogna pretendere cambiamenti.