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Inviato: 3 Mar 2009 12:47
Oggetto: WARNING a clienti Suzuki e per i nuovi potenziali clienti
Salve, volevo mettere a conoscena la community che frequenta questo sito di una mia disavventura occorsami con l'assistenza Suzuki con l'intento di essere utile ai nuovi ed attuali utilizzatori di moto/scooter Suzuki.
Riporto di seguito la lettera reccomandata che ho inviato (per ben due volte) all'assistenza clienti Suzuki la quale ad oggi (dopo più di un mense) non si è neanche degnata di rispondere:
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sono Dallimonti Pier Luigi.
Nel Luglio 2006 ho acquistato uno scooter Burgman 650 Executive presso il concessionario Moto 3000 di Livorno.
Ho percorso 33.000 Km in questi due anni e mezzo senza particolari problemi.
Ho effettuato puntualmente tutti i taglianti presso l’officina autorizzata dello stesso concessionario.
Il 12 Novembre 2008, sentendo uno strano “ciottolio”/vibrazione sotto la pedana, sono andato presso l’officina della concessionaria Moto 3000 di Livorno per verificare di cosa si trattasse.
Dopo aver smontato alcune parti dello scooter, il meccanico dell’officina mi comunica che si era rotto un perno/bullone e che lui stesso non aveva mai visto una rottura del genere. Ammetteva anche che così su due piedi non mi sapeva neppure dire cosa fissasse questo. Mi diceva anche che non c’erano notizie o “richiami” da parte Suzuki che riguardassero in particolare questo perno.
Faccio notare che la garanzia è scaduta da tre mesi e che ho effettuato tutti i tagliandi.
Mi informa che, il lunedì successivo sarebbe passato l’ispettore Suzuki per cui mi consigliava di aspettare il parere dell’ispettore che avrebbe valutato la possibilità di intervenire in garanzia. Ovviamente ho dato l’ok per questa verifica.
Il Martedì successivo (16 Dicembre 2008) ho telefonato ed il meccanico mi ha spiegato il danno: rottura della filettatura interna della puleggia dove passa la cinghia del cambio automatico con la conseguente fuoriuscita del bullone da cui proveniva il “ciottolio”. Mi diceva che andava sostituito completamente il pezzo e che l’ispettore aveva detto che Suzuki avrebbe contribuito in parte al danno con una procedura chiamata compiacenza commerciale.
Io ho dato l’ok per eseguire la riparazione. Ovviamente mi riservavo di verificare personalmente quali fossero i miei diritti per un guasto del genere.
Il meccanico stesso mi ha detto che prevedeva di restituirmi lo scooter quasi sicuramente entro Natale (2008).
Solo il 23 Gennaio 2009 sono arrivati in officina i pezzi di ricambio: 44 giorni di fermo!!!
Ovviamente nel periodo di tempo trascorso, più volte ho telefonato e mi sono recato al concessionario ma qui mi veniva detto che il problema non era la disponibilità dei pezzi di ricambio (che risultavano disponibili nel magazzino Suzuki) ma l’iter burocratico. Occorre dire che il concessionario mi ha anche garantito che, appena fossero arrivati i pezzi, avrebbero immediatamente provveduto alla riparazione così come poi è avvenuto all’effettivo arrivo.
Al ritiro mi hanno detto che la procedura di conciliazione commerciale consisteva nella detrazione dei costi della mano d’opera. Ho dovuto quindi pagare la somma di 877 Euro (come da fattura allegata).
Questi sono i fatti.
Ovviamente sorvolo sulle considerazioni che posso avere a questo punto sul servizio Suzuki. Faccio solo notare che, come si evince dal chilometraggio, per me lo scooter è un mezzo di spostamento fondamentale.
Dal momento che il guasto descritto non è da attribuirsi ad un uso non corretto del mezzo, che la parte che si è rotta non era soggetta ad usura o quanto meno non era soggetta a revisione e/o manutenzione programmata nei tagliandi effettuati, la rottura è sicuramente da attribuirsi ad un difetto originario della pare che si è rotta.
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Alla fine richiedevo che mi venisse rimborsata la cifra da me spesa (750 EURO!!!!!) ma... come ho detto all'inizio: NESSUNA RISPOSTA
Quindi posso solo dire attenzione a quelli che PURTROPPO hanno già acquistato suzuki mentre metto in guardia i possibili acquirenti su come saranno trattati da Suzuki Italia stessa.
Ciao
Pier Luigi
