Leggi il Topic


Indice del forumForum Tecnico

   

Pagina 1 di 1
 
Caricamento batterie MF o gel,facciamo chiarezza!!!
7080388
7080388 Inviato: 2 Mar 2009 0:53
Oggetto: Caricamento batterie MF o gel,facciamo chiarezza!!!
 



Buongiorno a tutti, in procinto di prendere una batteria nuova per la mia szr (sulla quale resterà per poco tempo, successivamente verrà montata su un sv650) mi sono addentrato nel mondo delle batterie...

in due parole:

CHE CASINO!!!!

gel, mf, caricabatterie speciali,ecc... sono un mucchio di cavolate??
premetto che non ho conoscenze specifiche nel campo batterie, ma diamine, la corrente so cos'è, non sono uno sprovveduto e questo è un topic nel quale voglio cercare di fare chiarezza su questo mondo che da quanto ho potuto vedere è un groviglio unico.
Prego quindi di asterersi da scrivere commenti banali o stupidi, che segnalerò immediatamente ai mod per la cancellazione.

Prendiamo in considerazione le batterie MF e quelle al GEL che mi risultano le più utilizzate, naturalmente a 12 volt.

Partiamo dal punto di vista dell'utilizzatore: in questi termini i dati 12 volt e (ad esempio) 10Ah dovrebbero essere sufficienti per far funzionare il tutto, che la batteria sia MF o GEL o agli ioni di stronzio non cambia niente. [correggetemi se sbaglio]

Dal punto di vista di chi deve caricare la batteria (caricabatterie o generatore/raddrizzatore/regolatore della moto) ho raccolto queste informazioni:
Le batterie al gel hanno bisogno di un caricabatterie specifico (che comunque può caricare senza problemi batterie MF)
i caricabatterie classici per MF non vanno bene per il gel,in quanto le batterie al gel hanno bisogno di correnti di ricarica più basse.

il problema dove sta? Sta nel fatto che il regolatore di tensione della moto è una cosa "ignorante e stupida" e butta fuori quanta corrente gliene viene richiesta fino al massimo disponibile dal generatore.

quindi a che cavolo serve avere dei caricabatterie specifici quando poi la moto stessa (sulla quale la batteria passa il 99,99% della vita) butta corrente a secchiate?


P.S. perdonatemi la battuta sugli ioni di stronzio icon_asd.gif ricordo a tutti che lo stronzio è un elemento realmente esistente, numero atomico 38 icon_smile.gif ,mentre che io sappia non esistono batterie agli ioni di stronzio

Ultima modifica di AndreaNSR125 il 4 Mar 2009 14:46, modificato 1 volta in totale
 
7095200
7095200 Inviato: 4 Mar 2009 0:05
 

In questo Articolo La Batteria: funzionamento e manutenzione è possibile intuire in parte alcune utili nozioni.


Le batterie vengono classificate principalmente a seconda della tecnologia impiegata per la loro costruzione, e dai materiali usati, infatti da essi dipendono le caratteristiche tecniche intrinseche della batteria stessa oltre che alla classificazione in base ad i valori di capacità della corrente di scarica a freddo, e dalla quantità di corrente che riesce ad erogare. Facciamo una breve sintesi dei vari tipi di batterie, quindi troveremo in commercio:
-Batterie al Piombo acido
-Batterie al Piombo calcio
-Batterie GEL.

La batteria di tipo normale “Piombo-acido” o "Manutenzione ridotta" necessita della manutenzione periodica del controllo dell'elettrolita, che generalmente si controlla per sicurezza ogni 6-8 mesi, ed impiegano griglie a base di piombo-antimonio, mentre le batterie MF "Senza manutenzione" grazie alle griglie a base di piombo-calcio allungano i tempi del controllo dell'elettrolita fino a 24 mesi.


Per quanto riguarda le batterie di tipo MF ovvero senza manutenzione, nella maggioranza dei casi non è possibile rimuovere i tappi di chiusura, infatti non potendo controllare il livello dell' elettrolita nel caso in cui il livello si abbassa, verrà a ridursi la sua durata.
Alcuni tipi di batterie hanno i tappi dotati di un sistema di recupero dei gas prodotti ed in tal modo riescono a recuperare gran parte dei vapori di acqua distillata, riducendo i rischi di perdita eccessiva. Pertanto e consigliato non sottoporre la batteria a forti correnti di ricarica, evitando il sovraccarico e con produzione eccessiva di gas e una forte dissipazione di calore che ne compromette il funzionamento danneggiandola irreversibilmente.

Le batterie al Gel, non necessitano di nessuna manutenzione e a differenza delle altre possono essere utilizzate in qualsiasi posizione senza il pericolo che venga fuori l'acido. Infatti la presenza del Gel immobilizza l'acido tra gli elettrodi e non permette la sua fuoriuscita neanche in caso di rottura, e garantisce grazie alla ricombinazione dei gas una minore autoscarica che ne aumenta la durata nei periodi di inattività, eliminando le emissioni di vapori acidi. Queste batterie grazie alle nuove tecnologie garantiscono un'elevata resistenza rispetto alle tradizionali batterie, grazie ad i materiali usati per le griglie a base di piombo-calcio.
In oltre garantiscono un livello qualitativo superiore, sia in termini di resa che prestazioni, specialmente nella richiesta di energia (scarica a freddo) nelle partenze a freddo, maggiore resistenza ai cortocircuiti, è il vantaggio di poterle utilizzare in qualsiasi posizione quindi anche capovolte.


Il regolatore-raddrizzatore svolge la funzione citata mantenendo costante il picco di tensione oltre che a raddrizzarla e trasformarla in corrente continua, stabilizzandola entro un range di valori che oscilla tra i 13,00 volt ed i 15,5 volt max a circa 5000rpm, evitando appunto che tutto ciò che è collegato ad esso possa subire danni a causa di una tensione fuori dai valori convenzionali. Pertanto essendo un componente facente parte del circuito di ricarica, oltre che alimentare l'impianto elettrico ha il compito di fornire una tensione raddrizzata e stabilizzata per la ricarica della batteria.

Lamps.
 
7096967
7096967 Inviato: 4 Mar 2009 13:08
 

si, l'aveevo già letto, ma non risponde ai miei quesiti, la domanda era più rivolta alla ricarica che non sui tipi di batteria (riguardo i quali ci sono invece molte informazioni)

la domanda (magari mi sono espresso male e non si era capito) è: perchè nella ricarica delle batterie bisogna utilizzare caricabatterie specifici, quando poi il regolatore della moto fornisce correnti molto variabili e tutt'altro che basse?
 
7306947
7306947 Inviato: 2 Apr 2009 20:28
 

AndreaNSR125 ha scritto:
perchè nella ricarica delle batterie bisogna utilizzare caricabatterie specifici, quando poi il regolatore della moto fornisce correnti molto variabili e tutt'altro che basse?


... e allora? Nessuno ne sa niente?
 
7309167
7309167 Inviato: 3 Apr 2009 7:44
 

Vediamo un po'....
Vado a naso, quindi mi aspetto anche io una qualche tirata d'orecchie da qualcuno più esperto.

Ho capito perfettamente il quesito posto da Andrea.
Secondo me il problema della ricarica tra batterie gel e piombo-acido, si pone nel momento in qui le si va ad alimentare con corrente costante, per un deterinato numero di ore, cosa che difficilemte accade quando la batteria è a bordo di un veicolo.

Qui dovrebbe venire sottoposta a correnti di carica variabili, in funzione dei giri motore, del consumo degli utilizzatori, e del suo stesso stato di carica, quindi forse (e ripeto forse), rischia meno di cuocere rispetto ad una carica in corrente costante ad alto amperaggio.

Ciò non toglie che se il regolatore è guasto, la batteria ti saluta. Ho visto più volte batterie bollire anche a bordo dei veicoli.

Oltretutto, non so come funziona con i regolatori moderni, ma ho degli amici che hanno una piccola scuderia di Rally, e su una loro Peugeot 106 Gr.N (quindi una macchinia abbastanza datata) hanno sostituito per motivi di peso e praticità l'accumulatore originale con uno al gel. Di conseguenza hanno sostituito anche il sistema di carica originale per evitare di cuocerla subito.

Vi riporto la news così, di più non so.

Oltretutto, sulle batterie ho scoperto una marea di cose che non sapevo scaricandomi il manuale di manutenzione dal sito della Yuasa. Link a pagina di Yuasabatteries.com

Per esempio, sapevate che la batteria soffre molto di più il caldo che il freddo? E che l'autoscarica è maggiore in estate ripetto all'inverno? Io, sinceramente NO..... E avrei pensato esattamerne il contrario.
 
7309476
7309476 Inviato: 3 Apr 2009 8:54
 

Blackbaron ha scritto:


Il regolatore-raddrizzatore ....... essendo un componente facente parte del circuito di ricarica, oltre che alimentare l'impianto elettrico ha il compito di fornire una tensione raddrizzata e stabilizzata per la ricarica della batteria.

Lamps.


Concordo su tutto, meno che sul fatto che il regolatore-raddrizzatore fornisce una tensione "stabilizzata". Ricordo in proposito che i caricabatterie migliori sono quelli che NON forniscono una tensione perfettamente livellata, perchè il rip residuo aiuta e migliora la ricarica, tant'è che nei caricatori "più evoluti" è previsto anche un sistema di ricarica ad impulsi per combattere i fenomeni di fosfatazione. Le batterie per auto e moto sono di "bocca buona", cioè non richiedono eccessive precauzioni, nè componenti molto sofisticati. Questo è il motivo per il quale non vengono montate batterie al nikel cadmio che, al contrario, richiedono alimentatori particolari a corrente costante (del tutto diversi dai caricatori convenzionali), pena la distruzione della batteria stessa.
 
7381295
7381295 Inviato: 15 Apr 2009 11:45
 

Ho capito perfettamente quello che chiede Andrea, in effetti ha ragione. Le batterie di questo tipo che siano Acido, MF o gel hanno la caratteristica di assorbire sempre meno corrente man mano che sono cariche. In effetti una batteria ben carica in condizioni normali, tenuta sotto l'auto/moto che sia, assorbe solo la corrente di mantenimento di cui ha bisogno, anche se l'alternatore ne potrebbe erogare di più. Generalizzando ricordo che la produzione di energia, in qualsiasi generatore è a tensione costante dopo il regolatore, la corrente varia in base alla resistenza di carico applicata, per cui se la batteria è carica non verrà di certo "obbligata" a ricevere più corrente di quanto necessiti. Il problema sicuramente nasce a batteria scarica, se mettiamo in moto con i cavetti perchè la batteria è scarica e poi andiamo a fare il classico giro per ricaricarla, di certo al ritorno la troveremo eccessivamente calda, perchè nessun limitatore interverrà a moderare la corrente di ricarica della batteria e pertanto la potremo danneggiare. A batteria scarica dunque, è sempre meglio effettuare la ricarica con un caricabatterie adeguato alla batteria che vogliamo caricare per limitare la corrente di carica e anche per variare le tensioni di inizio carica /carica /mantenimento che di solito sono diverse da batteria a batteria. Discorso completamente a parte per le batterie di tipo Ni/Cd Ni/Mh Li-ion ecc. che devono essere caricate necessariamente a corrente limitata e costante pena la distruzione immediata anche con pericolo di esplosione soprattutto per le Li-ion.
 
7664912
7664912 Inviato: 24 Mag 2009 8:46
 

Io invece non ho capito la differenza tra un carica batteria al piombo acido ed uno al piombo gel.
Si parla di similarità, oppure che quello per il gel può caricare il piombo acido e viceversa no, pertanto postate un buon esempio con dati, io posto quelli relativi al piombo acido, quelli che ho imparato mille anni fa che spero ancora validi.
Allora: la tensione di carica dovrebbe aggirarsi sui 2.3 2.4 V per cella, una batteria da 6V 3 celle= 6,9 V, prendendo il dato piu basso.
La corrente di carica dovrebbe aggirarsi su un decimo della capacità della batteria, indi:
sempre riferendosi ad una batteria 6V 14 Ah piombo acido, viene fuori 14x0.1=1.4 A.
Come viene fatto il calcolo per le piombo gel?
perchè ci vuole molto meno per la ricarica?

Grazie.
 
13851261
13851261 Inviato: 16 Ott 2012 13:05
 

Ciao. Riporto alla luce questo topic vecchiotto perchè io ho lo stesso problema.

Ho comprato un battery Controller BC, che mi avevano assicurato andasse benissimo per per la mia Brutale 920.

Leggo però che il carica batterie è per Acido/Piombo e possono esserci problemi di ricarica perchè il carica batteria deve seguire una curva di ricarica appositamente studiata.

In più, sento in giro che alcuni consigliato di attaccare il carica batteria direttamente ai morsetti della batteria invece di passare dal canottino, im modo da evitare la centralina, perchè in molti hanno avuto problemi.
 
13851563
13851563 Inviato: 16 Ott 2012 14:47
 

DavideSoliani ha scritto:
Leggo però che il carica batterie è per Acido/Piombo e possono esserci problemi di ricarica perchè il carica batteria deve seguire una curva di ricarica appositamente studiata.

In più, sento in giro che alcuni consigliato di attaccare il carica batteria direttamente ai morsetti della batteria invece di passare dal canottino, im modo da evitare la centralina, perchè in molti hanno avuto problemi.


Credo che sulla tua moto ci sia una normale batteria al piombo sigillata (controlla per sicurezza, ma al 99% è così), quindi per caricarla usa tranquillamente il tuo caricabatterie. Per collegarcela e mantenerla attiva nei 6 mesi in cui non usi la moto invece il discorso è diverso, ci sono vari apparecchi che trattano la batteria in modo diverso a seconda del tipo di batteria (piombo, litio, ecc.), perchè ogni tipo di batteria ha le sue procedure ottimali di conservazione.

Per sicurezza è meglio scollegare la batteria dalla moto per caricarla... anche se ci sono vari fusibili che proteggono la centralina da qualsiasi guaio che si potrebbe combinare collegando un caricabatterie, la prudenza non è mai troppa. La centralina però così si resetterà, controlla che questo non comporti problemi sulla tua moto (sulle auto ormai è "obbligatorio" usare una batteria tampone mentre scolleghi la batteria principale).

ciao

WK
 
13852119
13852119 Inviato: 16 Ott 2012 18:08
 

Grazie mille. Spero di non tenerla ferma 6 mesi, ma grazie mille icon_smile.gif
 
14721014
14721014 Inviato: 2 Nov 2013 19:35
Oggetto: tempo di ricarica
 

Antonio da Vicenza, salve a tutti.
A me è successo che caricando una batteria della RAM ITALIA (la BT 16 con amperaggio di spunto pari a 480) e lasciando inserito il suo carica batteria per qualche ora dopo l'accensione del led Verde di avvenuta carica, non si è spento, e, non prevedendo un circuito di mantenimento , ha provocato la fusione di alcune celle.
Il danno ( oltre 450 Euro ) non mi è stato riconosciuto per mia negligenza.
Se acquistate un carica batteria per gli accumulatori agli Ioni di Litio, fate attenzione che ci siano tali sicurezze ( spegnimento automatico a carica avvenuta o circuito di stazionamento).
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Tecnico

Forums ©