ischiamoto ha scritto:
Caro Zio Pig, qui il discorso verte sulla qualità e non sul nome. Quando parliamo di qualità è ovvio che Brands a parte solo chi ha testato ed ha conoscenza specifica può esprimere un giudizio ed è per questo che ho riportato esempi di particolari testati personalmente o comunque da persone a me vicine; chiaramente io non sono "il guru dei ricambi" e per questo la mia opinione è ristretta a quanto da me testato e continuo a dire che "cum grano salis" si possono fare ottimi acquisti. Ad esempio quando parliamo di dischi freno chiaro che tutti pensano a Brembo; io ti posso dire però che oltre alla Braking - altro brand super gettonato - esistono gli Spiegler-ABM tedeschi, i giapponesi NG, gli italianissimi Ferodo - che produce tantissimo per il campo auto- nonché la Grimeca , i Trw-Lucas, etc.; alcuni di questi non producono direttamente o producono in oriente; d'altronde anche Brembo ha una linea d'accesso la BYBRE (l'abbiamo vista sulla nuova KTM 125...n.d.r. ) che arriva dall'India....: insomma quando un processo industriale è altamente normalizzato (cioè ha delle specifiche uniche per tutti , ovunque si trovi la fabbrica) nonché il processo di produzione stesso è robotizzato (leggi macchine a controllo numerico), il problema non è il risultato finale del prodotto e la sua qualità ma, ahimè la manodopera e il regime fiscale del paese in cui si produce. Nello specifico posso dire che i dischi che ho testato erano dei Braking (tipo tondo non wave, che mangiano pastiglie come fossero caramelle...) e quelli cinesi vi assicuro che erano gli stessi...senza nome, ripeto sarà un caso...o no? Devo anche dire tuttavia che - volendo - non è che i Brembo costassero tanto di più dei Braking e in questo caso chi di voi potrebbe dubitare della qualità?
Sicuramente come dici, moltissimi componenti sono prodotti in oriente e rimarcati come ricambi ufficiali.
Io mi ricordo che c'erano i compressori ABAC serie Rossa Cinese, e la serie Blù (professionale) italiana.
la serie rossa era pensata per l'utilizzo hobbistico, e funzionavano benissimo.
ovviamente ciò che conta è la caratteristica intrinseca del componente, non il bollino CE o non C'è.
Sicuramente i ricambi ufficiali della Donfeng o Changs motor non hanno nulla da invidiare alle migliori produzioni europee.
Purtroppo però accanto a questi esistono migliaia di contraffatti, che non rispettano
nessuna normativa, sono costruiti con materiali scadenti e fuori tolleranze.
tanto famosi da meritarsi pure una voce su wikipedia..
Link a pagina di En.wikipedia.org
Link a pagina di En.wikipedia.org
Immaginiamo un casco tarocco o dei guanti da moto che alla prima scivolata vanno in mille pezzi..
oppure dei cuscinetti SKF contraffatti che dopo appena 300km prendono gioco..