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CHINA EXPORT!!!!!! Facciamo chiarezza su prodotti e qualità
15090373
15090373 Inviato: 12 Ago 2014 11:16
Oggetto: CHINA EXPORT!!!!!! Facciamo chiarezza su prodotti e qualità
 



Buongiorno a tutti e buone ferie (a chi se le può permettere): apro questo Topic perché, girovagando nel forum spesso mi sono imbattuto nella diatriba "prodotto cinese VS prodotto marchiato" e avendone avuto buona esperienza vorrei fare chiarezza una volta e per tutte.
Voglio tralasciare la questione prezzo/prodotto/marchio -ovviamente a favore del China e proporvi alcuni esempi tra gli oggetti più gettonati della produzione orientale: per non fare pubblicità a nessuno ovviamente non nominerò marchi ne produttori né modelli; allora cominciamo
- Le famigerate carene: si distinguono in due grandi categorie, quelle stampate e quelle ad iniezione con quelle ad iniezione che usano in pratica lo stesso procedimento (iniezione di ABS in stampo chiuso) identico a quello adoperato da tutte le case: sono di ottima fattura, precise e robuste, non vibrano, sono abbastanza malleabili da non rompersi al primo sassolino; per contro (rispetto alle originali) lo spessore è inferiore ( 2,5 3 mm vs 3,5 - 4 e spesso anche 5 mm delle originali) spesso l'unione delle varie tessere prevede hardware diverso da quello originale;
le carene stampate - disponibili per le moto più anziane (raro per queste trovare quelle ad iniezione) sono assai più imprecise - e per questo costano anche molto di meno- richiedono viteria specifica sempre, lo spessore è spesso di soli 2 - 3 mm al massimo e richiedono - nelle parti vicino al motore - diversi strati di materiale anticalore, pena la precoce deformazione. Quest'ultime differiscono inoltre in un dettaglio di non poco conto: essendo stampate molti spigoli risultano arrotondati e non belli sfilati come nelle carene originali e per molti - me compreso - questo è il loro peggior difetto. Decisamente "cheap" sono gli attacchi interni -riportati e incollati- molto propensi a cedere.
Un discorso a parte merita la verniciatura; se scegliete una "replica originale", preparatevi a numerose differenze cromatiche e grafiche. Quasi sempre la grafica è realizzata tutta in vernice e non con la combinazione di vernice e adesivi delle carene originali. Bordini arrotondati, differenze di grafica da un lato all'altro della moto e parti interne sfumate e non completamente verniciate fanno infine parte del gioco. Le carene - tutte - sono completamente rivestite di trasparente di discreta qualità (confermato da vari carrozzieri) e da nuove si presentano veramente belle lucide nonché ( se non di rado) prive di difetti quali sporco ( tipico quando si passa il trasparente in locali polverosi) o parti rovinate durane il trasporto visto che gli imballi sono letteralmente riempiti di trucioli di polistirolo; in ogni caso è capitato di trovare parti rovinate ma, il venditore ha prontamente (altri 20gg di attesa) sostituito il pezzo. I tempi per ricevere a casa vostra una di queste carena sono spesso biblici ( almeno 25 -30 giorni se tutto va bene) e non è detto che restino bloccate in dogana; in questo caso vi arriva una bella letterina a casa che vi comunica che per sdoganare la vostra bella carena dovete sborsare una cifra variabile tra l'8 e il 10%. Spesso e volentieri per le moto più in auge, sono importatori italiani a vendere, il prezzo però è di circa il 30-40% superiore (se non di più); almeno badate che siano immediatamente disponibili e non sia previsto l'acquisto su ordinazione; in questo caso il venditore funziona come una specie di intermediario; insomma compra a sua volta e poi vende a voi con sovrapprezzo. Risultato: tempi di attesa idem come sopra e prezzo superiore. Quasi sempre alle carene è abbinato uno o più regali e devo confermare che ho constatato in un caso che il plexy in omaggio ha fatture e finiture del tutto sovrapponibili a quello di un famigerato produttore tedesco!
Ci sarebbero altre cose da aggiungere ma, mi fermo qui.
Se vi ha interessato questa "puntata", continuo con altri prodotti da me testati: prossima puntata "LE LEVE REGOLABILI". ora vado a fare un tuffo, altrimenti questi dieci giorni che mi hanno concesso li passo a scrivere sul forum. Alla prossima
Ah sono bene accette domande...
 
15090768
15090768 Inviato: 12 Ago 2014 17:54
 

Molto interessante. eusa_clap.gif

Peccato che qui abbia poca visibilità, in più, se decidi di "ampliare" il discorso ad altri tipi di prodotti per moto, probabilmente si potrebbe spostare il topic in Sezione Generale.

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15090863
15090863 Inviato: 12 Ago 2014 20:19
 

Beh,visto il prezzo a cui si trovano le carene cinesi già verniciate non si può pretendere che siano delle opere d'arte,quindi secondo me valgono quello che costano.
Se vuoi una carena senza difetti devi prenderne una in vetroresina coi rinforzi in carbonio che ti costa almeno quanto quella cinese verniciata e poi devi aggiungere il costo della verniciatura e se vuoi una vernice di prima qualità,adesivi ecc. devi preventivare una spesa che si aggira tra i 1200 e i 1500€ carena compresa ovviamente,altrimenti ti rivolgi ad aziende come Motoflash.it e te la dovresti cavare con circa 1000€(vedi i prezzi sul sito).
Motocolor.it è un'altra azienda che realizza carene personalizzate,replica,uguali all'originale...La qualità è indiscutibile,ma sicuramente i prezzi non sono paragonabili a quelli made in China.
Per quanto riguarda il plexiglass a suo tempo comprai il doppia bolla Fabbri(70€) e devo dire che a differenza di quello originale non si è mai rigato ed era veramente ben fatto e più bello.
Ho visto anche un sacco di altri accessori cinesi come scarichi,leve,pedane,minuterie varie...costano meno,ma valgono solo quello che costano.
Tornando alla qualità delle vernici,essendo di bassa qualità può darsi che col tempo si sbiadiscano,si opacizzino,saltino via,mentre se sono di alta qualità come quelle delle carene originali anche a distanza di anni non si alterano e basta ogni tanto un po'di lucida cruscotti per farle risplendere come da nuove.
 
15091779
15091779 Inviato: 13 Ago 2014 20:34
 

Orbene, grazie per gli interventi..si forse in altro loco il topic avrebbe più visibilità ma, lascio decidere all'amministratore se spostare o no.
Allora veniamo al dunque: leve freno e frizione regolabili e no, serbatoi olio vari, tappi e viteria.
Facciamo una premessa: tutti questi particolari si sono diffusi al grande pubblico parallelamente alla diffusione delle macchine CNC; per chi non sapesse cos'è una macchina CNC -moderna beninteso- spiego brevemente che si tratta di una fresa o un tornio automatico in grado di replicare - attraverso un opportuno programma di fresatura o tornitura disponibile in un software al computer - dei particolari "scavandoli" (mi perdonino il termine i più addentrati nella questione...) da un panetto pieno di metallo; nel nostro caso si tratta quasi sempre di alluminio ed è proprio qui che nasce la questione: l'alluminio è una lega e quando leggiamo "ricavati dal pieno" significa che il nostro pezzo viene da un blocchetto di tale materiale opportunamente tagliato. Spesso non viene indicato quale alluminio è perché quest'ultimo si divide in varie categorie numerata da 1 a 7 (più dei numeri progressivi che indicano varie percentuali di altri metalli presenti nella lega); si va pertanto dal Duralluminio all'ergal (lega 7) della quale la migliore disponibile commercialmente è la 7075. Ciò non significa che le vostre leve - facciamo caso - debbano per forza essere in questa lega, certo però che se sono in duralluminio non è che dureranno assai...In ogni caso quasi tutti i particolari CHINA sono realizzati in un misto di leghe; classico il caso delle pedane sportive, realizzate in ergal per ciò che concerne la piastra di supporto e in lega 6 (molto buona comunque ed inferiore unicamente all'ergal) per gli altri particolari.
E' chiaro a questo punto che non tutti i produttori dispongano di tali macchinari - anche se oggi grazie a vari progetti open source sono notevolmente diminuiti i costi per macchinari e software - e perciò questi si rivolgono a fornitori esterni che avendo già uno di questi prodotti in catalogo si limitano ad aggiungere marchi e al limite diversificare il prodotto con finiture diverse, colori, viteria o altro. Vi ricordo che alcuni disegni sono coperti da copyright, pertanto certi particolari di un tale marchio non possono essere marchiati diversamente; questo unito spesso ad un controllo qualità superiore, la pubblicità, i costi legati alle tassazioni - spesso rifuggita da importatori con poche...diciamo attenzioni - e alle approvazioni degli enti sulla sicurezza (uno per tutti il TUV tedesco) fanno lievitare i costi. Insomma spesso si tratta di prodotti del tutto identici ma, con canali di distribuzione assolutamente divergenti. Ora prendo ad esempio quei particolari che ho avuto direttamente tra le mani e "testati":
- leve freno/frizione regolabili: acquistate ad una cifra con la quale avrei a mala pena comperato una leva originale (dopo la solita attesa biblica di circa 35 giorni) mi sono arrivate in un pacchetto anonimo con scritto "gift" (regalo): questo trucchetto era adoperato in passato per rifuggire le attenzioni doganali, prima che ovviamente si accorgesse che fosse alquanto strano che in Cina vi fossero tanti benefattori verso altrettante persone del nostro - e altri - paese.
Il prodotto è del tutto identico ad un altro di marca ugualmente in mio possesso, cambiano il marchio -qui assente- il tipo di viteria - qui in banale ferraccio zincato e la qualità dell'anodizzazione dell'alluminio che è durata ben poco. La funzionalità si è dimostrata peraltro uguale come era prevedibile.
- pedane sportive in lega ultra regolabili: qui faccio una premessa, la moto - una naked giapponese di grossa cilindrata- non è che brillasse già in origine per la qualità e la funzionalità dei comandi e pertanto non è migliorata con quelli nuovi di marca; anche il prodotto CHINA è risultato avere le stesse caratteristiche risultando inoltre altrettanto robuste ; il costo ovviamente era meno della metà delle pedane marchiate. Problemi gli stessi delle leve: anodizzazione e bulloneria scadente e qualche piccola imperfezione, null'altro.
- serbatoi liquidi, bulloneria, viteria. Devo dire che il cruccio maggiore è stato non conoscere il materiale, non specificato quasi mai dai produttori, mentre quelli marchiati specificano - e giustificano i costi - che si tratta di Ergal (leggi sopra...). Faccio presente che un tondo pieno in ergal (acquistabile tranquillamente anche su Ebay) costa quattro spiccioli, pertanto il costo stà tutto nelle lavorazioni e nella finitura; in questo caso devo effettivamente dire che quello che si paga è effettivamente il nome.
Concludo con una nota valida per tutti questi prodotti: nessuno infatti si fregia di alcun approvazione di enti sulla sicurezza o sulla qualità - tema assai poco caro ai Cinesi anche se qualche cosa pare stia cambiando - spesso non vi è garanzia sulla funzionalità - avrete notato che nei prodotti di marca quasi sempre è posto l'accento sulla migliore qualità, praticità o maggiori funzioni (più regolazioni, minor peso etc., etc....) e attenzione anche al momento dell'ordine, non tutti specificano anno e tipo ma, si limitano a specificare il modello con la conseguenza che quanto vi arriva a casa non monta sulla vostra moto.
Spero di essere stato utile; nell'ultima puntata I DISCHI FRENO e i particolari soggetti ad omologazione.
 
15091814
15091814 Inviato: 13 Ago 2014 21:29
 

Io ho delle leve "cinesi", pluriregolabili (distanza dalla manopola e lunghezza), le ho ormai da più di un anno e mi ci trovo estremamente bene.

La qualità è molto buona, ovviamente non sono delle Evo III, ma per quello che le ho pagate (al cambio, circa 75€ la coppia spedizione inclusa) ne vale veramente la pena. Montate senza alcuna necessità di adattamento, a livello di vibrazioni non noto differenze rispetto alle leve di serie pur pesando di meno. Si possono richiedere personalizzate, per l'esattezza si può selezionare il colore del corpo, del selettore (per regolare la distanza dalla manopola) e lo slider (il pezzo che scorrendo fa accorciare o allungare la leva).

Da un mesetto ho anche dei paraleva, della stessa marca; al contrario del maledettissimo gommino usato dalla maggior parte dei contrappesi (motivo per cui ne persi uno per strada) usano dei fischer (viti ad espansione) in metallo estremamente robusti. L'astina paraleva è sostituibile, così da non dover ricomprare tutto in caso di incidente, e ne vengono consegnati due set di diversa lunghezza. Pur pesando meno dei contrappesi originali, sono altrettanto efficaci nello smorzare le vibrazioni. Io li ho avuti in regalo da un amico, ma a volerli comprare costano meno di 60€ spedizione inclusa.

Magari sono capitato da un venditore serio che ha prodotti di qualità e sono l'eccezione, ma per quanto mi riguarda leve (&co) "made in PRC" sono promosse a pieni voti e con lode 0509_up.gif
 
15091822
15091822 Inviato: 13 Ago 2014 21:38
 

Per quanto riguarda le leve, le monto anch'io su entrambe le moto.
Regolabili nella distanza dalla manopola, non sono regolabili in lunghezza, ma sono fisse e del tipo corto. Pagate poco meno di 50,00 euro la coppia.
Sono un paio d'anni che le ho, ci ho fatto diversi chilometri e non mostrano nessun segno d'usura.
Certo, non sono il modello più figo della marca più blasonata, ma chissene...
 
15091835
15091835 Inviato: 13 Ago 2014 21:51
 

Dove le ho prese io (store il cui banner passava qui sul Tinga tempo fa), c'erano disponibili diverse varianti: alcune fisse, altre come le mie, altre ancora come le mie ma anche antirottura, ecc ecc. Chiaramente cambiano anche i prezzi, ma le più costose attualmente mi pare siano sugli 85-90€ la coppia spedizione inclusa.

Se le hai prese anche tu lì, allora hai il "modello base" o poco più, in pratica. Pur avendo meno "funzioni" come qualità penso siano tutte identiche comunque.

Quanto a "figaggine", beh potendo scegliere il colore me le sono fatte abbinate alla moto (corpo nero, slider e selettori rossi), ed il modello in se ha un bel design. Anche i paraleva, pur essendo tinta unita neri, non sono affatto male. Capisco che l'estetica non sia la cosa principale che si guarda cambiando le leve, ma pure l'occhio vuole la sua parte icon_mrgreen.gif

Per chi è curioso, qua ci sono le foto:
icon_arrow.gif Messaggio #15057898
 
15091848
15091848 Inviato: 13 Ago 2014 22:03
 

Il discorso "figaggine" era riferito al solo fatto di prendere l'ultimo modello della marca più blasonata... icon_wink.gif

Tanto per il discorso "acquisti in PRC Vs acquisti in UE"...
Qualcuno abbastanza qualificato, ha confrontato le sue leve acquistate in PRC (identiche alle mie) con quelle acquistate da un suo amico in UE (Germania se non ricordo male...), ma pagate circa tre volte tanto...
Analizzandole attentamente è arrivato alla conclusione che fossero le stesse.
Occhio quindi a fare acquisti... icon_wink.gif
 
15091978
15091978 Inviato: 14 Ago 2014 0:02
 

nella mia inutile opinione direi che bisogna distinguere frà tarocco e contraffatto.
(tralasciando i proibizionismi delle leggi e le norme euro che rendono illegali in UE questi prodotti)
il tarocco si paga poco e vale poco, insomma sai che è una sòla, come una borsa LV acquistata
dai vù cumprà. è economica, i materiali sono scadenti, quindi per paragone,
vabene acquistare pedane, cupolini e specchietti, ma non si acquista una pompa freni tarocca,
oppure tubi in treccia tarocchi che potrebbero sfondarsi alla prima frenata di emergenza.
il contraffatto invece è una vera e propria truffa, viene spacciato per originale e costa circa lo stesso prezzo.
Dalla mia esperienza, posso dire che il taroccame orientale, qualcosa và abbastanza bene,
ma molto spesso è immondizia pagata a peso d'oro.
sorry, ma solo dall' oriente ho visto importare punte di trapano storte, utensili pneumatici forati,
cerchi suqilbrati, motori con tolleranze a fantasia...
 
15092016
15092016 Inviato: 14 Ago 2014 5:51
 

Per quanto riguarda la bulloneria in ergal-avional e quant'altro avevo provato a mettere cose"non importanti " come il paramarmitta o plastichette senza senso e ho dovuto RIFILETTARE tutti i punti dove li ho messi. Come se avessero un timer dopo X mesi tac si rompono a metà e restao impiantati dentro. adesso uso comunissime brugole da ferramenta belle rugginose ma durevoli
 
15092157
15092157 Inviato: 14 Ago 2014 10:13
Oggetto: CHINA EXPORT!!!!! E ora dischi freno e componenti omologati.
 

E arrivo alla fine di questo mio topic, parlandovi attraverso la mia esperienza di particolari decisamente più delicati perché riguardano la sicurezza e la "correttezza burocratica" della nostra due ruote;
- I dischi freno: qui devo dire che sono rimasto veramente stupito nel constatare che i dischi che ho esaminato, uno ovviamente cinese e l'altro di una notissima marca che si vanta di grande qualità e di innovazione e tecnologia, fossero assolutamente identici. Si perché in questo caso il produttore cinese - evidentemente molto serio - specificava oltre alle misure dei dischi - diametro esterno, diametro interno (quello del mozzo), numero di punti di fissaggio sul mozzo e loro diametro - anche il materiale, sia quello del disco che quello della flangia interna oltre alla campanatura e allo spessore; al contrario la nota marca non specificava affatto tutto questo ma, si limitava ad identificare marca, modello ed anno oltre a fare il solito sproloquio sulla qualità, alle metodologie di costruzione ("realizzato con macchine CNC di ultima generazione" si legge...); non diceva però che il pezzo arrivava dritto dritto dalla Cina, visto che all'avviso di tutti coloro (e vi assicuro non trattarsi di gente di primo pelo) che li hanno avuto tra le mani - marchio a parte - non vi era alcuna differenza, né dimensionale (verificata calibro alla mano) e neppure nella finitura; addirittura in entrambi i dischi erano stampate le misure dimensionali minime (quando leggete sul disco MIN TH 3,5...ad esempio) con identici caratteri, nella medesima posizione. Insomma, è questo il tipico caso in cui il compratore evidentemente avveduto e conoscitore, può acquistare un ottimo prodotto spendendo - secondo me - la cifra giusta. Questi dischi non erano infatti i più economici tra quelli presi in esame ma, per le caratteristiche di cui sopra, quelli che davano maggiori garanzie; garanzia ovviamente che non è possibile pretendere dal venditore che non è un marchio ed il cui unico scopo e massimizzare le vendite. Caso fortuito? Sarà ma, i dischi di marca dal costo più che doppio hanno dimostrato di avere lo stesso comportamento e durata di quelli cinesi... eusa_think.gif
Concludo infine con i particolari soggetti nei nostri paesi ad omologazione. Specchietti, frecce, lucine varie, portatarga etc., etc., devono riportare i numeri di omologazione standard del paese in cui sono venduti eccezion fatta per i particolari omologati - anzi approvati - dal TUV tedesco, ente che verifica se siano rispettati gli standard - molto alti - di sicurezza di numerosissime parti che arrivano anche in Italia e che per mutuo accordo possono essere utilizzati anche in altri paesi. Allora dalla Cina non arriva nulla che abbia un benché minimo marchio di omologazione; qualche volta è stampigliata la sigla "CE" che significa CHINA EXPORT (ecco il nome del topic) e non Comunità Europea, quindi le nostre freccette o altro cinesi NON SONO OMOLOGATE, con tutte le conseguenze in caso di controllo. Questo però non significa che siano diverse da quelle della ".........." (leggi noto marchio!) che le vende ma, le acquista belle e fatte in Cina, significa solo che vengono marchiate e omologate con costi relativi. In questo caso non vale la pena risparmiare perché il gioco non vale la candela icon_confused.gif
Insomma occhio e al limite fatevi consigliare da un amico più esperto di voi prima di procedere all'acquisto, le occasioni ci sono basta solo non farsi fregare; aggiungo che spesso il nome prevale addirittura per molti quando si acquista qualcosa ma, ci sono anche nomi meno noti ma, ugualmente di grande qualità in tutta Europa. icon_razz.gif
 
15092225
15092225 Inviato: 14 Ago 2014 11:32
 

Nonostante quello che hai scritto, io non me la sentirei proprio di prendere un disco freno "China export".

I prodotti cinesi di solito si comprano online, e quando compri online un prodotto che non conosci c'è sempre l'azzardo: può essere eccellente, come può essere una patacca. Se ti capita il secondo caso, sei fregato.

Magari esteticamente sono perfetti, prendi le misure col calibro e combaciano al centesimo di millimetro con i dischi originali (o di altra marca più blasonata)... ma poi magari scopri che la lega usata non è quella dichiarata, o non hanno subito gli stessi trattamenti. E lo scopri sulla tua pelle.

Sui freni non si scherza, ci si affida la vita. Per questo motivo, tendenzialmente compro solo prodotti di marca e che già conosco. Ogni tanto posso sperimentarne di nuovi, ma prima di farlo chiedo sempre pareri a persone delle quali mi fido più che ciecamente e delle quali conosco perfettamente le abitudini in sella.
 
15092487
15092487 Inviato: 14 Ago 2014 16:45
 

Io sono un amante del made in china ( mi si trova spesso anche nei negozietti ) e sono convinto che i cinesi sappiano il fatto loro su diverse cose , per il discorso ricambi moto non mi esprimo , con i ricambi auto mi trovo invece molto bene icon_wink.gif
 
15092808
15092808 Inviato: 15 Ago 2014 1:17
 

mah direi che dal mio punto di vista mi interessano le qualità tecnologiche del prodotto,
soprattutto quando si tratta di ricambi vitali.
e inutile girarci intorno con le parole, nessuno può giustificare una pompa freno difettosa,
realizzata con materiali scadenti e pronta a rompersi nella frenata più importante della tua vita.
Oramai dalla Cina arriva tutto, sia merce di buona qualità, (anche BMW e BOSCH producono in Oriente).
sia contraffatto che vale meno dell'immondizia.
un esempio mondiale delle nuove produzioni orientali :
Link a pagina di En.wikipedia.org
Tonnellate di condensatori venduti per buoni ma in realtà difettosi.
Link a pagina di Repubblica.it
Ma anche il puro contraffatto, con tanto di marchio falso.. (toshiba - nec ..)
(che ovviamente non rispetta nessun parametro elettrico dell' originale)
Transfal.tripod.com
Ora fin quando si tratta di elettronica, un televisore fulminato non è la fine del mondo,
però quando si tratta di ricambi per auto diventa tutto più complesso e pericoloso.
Link a pagina di Primativvu.com
Link a pagina di Omniauto.it
Magari i dischi freno Rover prodotti in Cina dalla Roewe sono perfetti come i corrispondenti made in UK.
Invece altri prodotti di fabbriche ignote non vengono neppure collaudati.
Anch'io ho acquistato all' ipermarket le lampadine H1 Xeno-BLU puro tarocco.
e fanno schifo, non illuminano nulla e si bruciano prima del previsto.
Poi sono tornato alle Philips/Osram e non ho più avuto problemi.
Anch'io ho acquistato la batteria coloratissima e bellissima, ma non è durata 2 anni.
Poi sono tornato alla battaria Bosch e sono oltre 5 anni di perfezione.
Anch'io ho acquastato la racchetta friggizanzare dal vù cumprà,
alcune funzionano bene e le utilizzo spesso... icon_asd.gif
 
15092874
15092874 Inviato: 15 Ago 2014 8:45
 

Caro Zio Pig, qui il discorso verte sulla qualità e non sul nome. Quando parliamo di qualità è ovvio che Brands a parte solo chi ha testato ed ha conoscenza specifica può esprimere un giudizio ed è per questo che ho riportato esempi di particolari testati personalmente o comunque da persone a me vicine; chiaramente io non sono "il guru dei ricambi" e per questo la mia opinione è ristretta a quanto da me testato e continuo a dire che "cum grano salis" si possono fare ottimi acquisti. Ad esempio quando parliamo di dischi freno chiaro che tutti pensano a Brembo; io ti posso dire però che oltre alla Braking - altro brand super gettonato - esistono gli Spiegler-ABM tedeschi, i giapponesi NG, gli italianissimi Ferodo - che produce tantissimo per il campo auto- nonché la Grimeca , i Trw-Lucas, etc.; alcuni di questi non producono direttamente o producono in oriente; d'altronde anche Brembo ha una linea d'accesso la BYBRE (l'abbiamo vista sulla nuova KTM 125...n.d.r. ) che arriva dall'India....: insomma quando un processo industriale è altamente normalizzato (cioè ha delle specifiche uniche per tutti , ovunque si trovi la fabbrica) nonché il processo di produzione stesso è robotizzato (leggi macchine a controllo numerico), il problema non è il risultato finale del prodotto e la sua qualità ma, ahimè la manodopera e il regime fiscale del paese in cui si produce. Nello specifico posso dire che i dischi che ho testato erano dei Braking (tipo tondo non wave, che mangiano pastiglie come fossero caramelle...) e quelli cinesi vi assicuro che erano gli stessi...senza nome, ripeto sarà un caso...o no? Devo anche dire tuttavia che - volendo - non è che i Brembo costassero tanto di più dei Braking e in questo caso chi di voi potrebbe dubitare della qualità?
 
15092958
15092958 Inviato: 15 Ago 2014 10:45
 

Io ho comprato di recente una coppia di leve regolabili e snodate, realizzate con 6061 e 7075 e a CNC. Le ho pagate 80 euro spedite e sono arrivate in meno di tre giorni! In più c'era una promozione con cui regalavano un altro prodotto dal valore di 80 dollari (sul loro sito, ma si trovava a 20 euro su amazon/ebay). Le leve sono decisamente ben fatte, montate senza problemi. L'unico difetto è che il selettore della distanza dalla leva tendeva a scattare da solo avvicinandosi ma è bastato stringere un po' le viti e non ho più avuto problemi icon_smile.gif
 
15093489
15093489 Inviato: 16 Ago 2014 0:14
 

ischiamoto ha scritto:
Caro Zio Pig, qui il discorso verte sulla qualità e non sul nome. Quando parliamo di qualità è ovvio che Brands a parte solo chi ha testato ed ha conoscenza specifica può esprimere un giudizio ed è per questo che ho riportato esempi di particolari testati personalmente o comunque da persone a me vicine; chiaramente io non sono "il guru dei ricambi" e per questo la mia opinione è ristretta a quanto da me testato e continuo a dire che "cum grano salis" si possono fare ottimi acquisti. Ad esempio quando parliamo di dischi freno chiaro che tutti pensano a Brembo; io ti posso dire però che oltre alla Braking - altro brand super gettonato - esistono gli Spiegler-ABM tedeschi, i giapponesi NG, gli italianissimi Ferodo - che produce tantissimo per il campo auto- nonché la Grimeca , i Trw-Lucas, etc.; alcuni di questi non producono direttamente o producono in oriente; d'altronde anche Brembo ha una linea d'accesso la BYBRE (l'abbiamo vista sulla nuova KTM 125...n.d.r. ) che arriva dall'India....: insomma quando un processo industriale è altamente normalizzato (cioè ha delle specifiche uniche per tutti , ovunque si trovi la fabbrica) nonché il processo di produzione stesso è robotizzato (leggi macchine a controllo numerico), il problema non è il risultato finale del prodotto e la sua qualità ma, ahimè la manodopera e il regime fiscale del paese in cui si produce. Nello specifico posso dire che i dischi che ho testato erano dei Braking (tipo tondo non wave, che mangiano pastiglie come fossero caramelle...) e quelli cinesi vi assicuro che erano gli stessi...senza nome, ripeto sarà un caso...o no? Devo anche dire tuttavia che - volendo - non è che i Brembo costassero tanto di più dei Braking e in questo caso chi di voi potrebbe dubitare della qualità?

Sicuramente come dici, moltissimi componenti sono prodotti in oriente e rimarcati come ricambi ufficiali.
Io mi ricordo che c'erano i compressori ABAC serie Rossa Cinese, e la serie Blù (professionale) italiana.
la serie rossa era pensata per l'utilizzo hobbistico, e funzionavano benissimo.
ovviamente ciò che conta è la caratteristica intrinseca del componente, non il bollino CE o non C'è.
Sicuramente i ricambi ufficiali della Donfeng o Changs motor non hanno nulla da invidiare alle migliori produzioni europee.
Purtroppo però accanto a questi esistono migliaia di contraffatti, che non rispettano
nessuna normativa, sono costruiti con materiali scadenti e fuori tolleranze.
tanto famosi da meritarsi pure una voce su wikipedia..
Link a pagina di En.wikipedia.org
Link a pagina di En.wikipedia.org
Immaginiamo un casco tarocco o dei guanti da moto che alla prima scivolata vanno in mille pezzi..
oppure dei cuscinetti SKF contraffatti che dopo appena 300km prendono gioco..
 
15093726
15093726 Inviato: 16 Ago 2014 12:27
 

Mi fa piacere che sposti il discorso su altri tipi di prodotto; uno dei prodotti più celebri tra gli Hobbisti -me compreso- è il famoso tornio BV20 e successivi modelli, da tutti ritenuto un ottimo compromesso tra precisione e costi, certo a tutti piacerebbe un Ceriani o uno Schaublin o un Optimum ma, per molti i costi sono proibitivi. Insomma se sai scegliere - magari un consiglio da chi ha già provato - compri bene spendendo il giusto icon_biggrin.gif doppio_lamp.gif Non sta' scritto da nessuna parte che la nostra moto debba essere un catalogo dei più famosi Brands sul mercato....
 
15094844
15094844 Inviato: 18 Ago 2014 5:09
 

Tornando ai ricambi, le auto del link ricordano qualcosa ? icon_asd.gif
Link a pagina di Dfmc.com.cn
la dongfeng produce su licenza PSA x il mercato interno,
e credo che moltissimi ricambi ufficiali arrivano proprio da quel posto.
anche senza marchio CE saranno comunque prodotti conformi agli standard ufficiali.
Ma accanto a queste ditte che non hanno nessun interesse a produrre contraffatto,
ne esistono altrettante che vendono contraffatti o scarti di produzione per buoni,
e in questo caso il cliente oltre a pagare a peso d'oro immondizia,
rischia alla meno peggio di dover rifare il lavoro e pagare due volte lo stesso ricambio.
in questo caso chi più spende meno spende è un ragionamento abbastanza valido.
(tralasciando di considerare alcune performance from orient, come il dentifricio al glicole etilenico,
oppure il latte in polvere alla melanina...)
 
15095645
15095645 Inviato: 18 Ago 2014 23:04
 

Tra i prodotti top di gamma dei marchi più blasonati e quelli cinesi, in mezzo ce ne sono molti, prodotti in europa che hanno prezzi più abbordabili del top gamma.

Certo, specie in momenti come questi è una grossa tentazione comprare prodotti cinesi da aziende cinesi, ma continuando a farlo difficilmente i momenti miglioreranno.

Io personalmente cerco di non comprare prodotti cinesi da aziende cinesi (sopratutto sul web) non tanto per un discorso di qualità, alcuni articoli cinesi sono quasi al livello di quelli europei, ma per un discorso di principio, preferisco che i miei soldi rimangano, se non proprio in italia, almeno in europa.
Per lo stesso motivo non compro nei "bazar" cinesi e non frequento locali e negozi gestiti dai cinesi.

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15096000
15096000 Inviato: 19 Ago 2014 12:40
 

biondob ha scritto:
Tra i prodotti top di gamma dei marchi più blasonati e quelli cinesi, in mezzo ce ne sono molti, prodotti in europa che hanno prezzi più abbordabili del top gamma.

Certo, specie in momenti come questi è una grossa tentazione comprare prodotti cinesi da aziende cinesi, ma continuando a farlo difficilmente i momenti miglioreranno.

Io personalmente cerco di non comprare prodotti cinesi da aziende cinesi (sopratutto sul web) non tanto per un discorso di qualità, alcuni articoli cinesi sono quasi al livello di quelli europei, ma per un discorso di principio, preferisco che i miei soldi rimangano, se non proprio in italia, almeno in europa.
Per lo stesso motivo non compro nei "bazar" cinesi e non frequento locali e negozi gestiti dai cinesi.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Ottimo! 0509_doppio_ok.gif Io la penso alla stessa maniera,anche se a volte si è costretti a comprare prodotti cinesi perchè non c'è alternativa.Mi è successo proprio pochi giorni fa per l'acquisto di un paio di scarpe antiinfortunistiche...Marca italiana,ma scarpe prodotte in Cina icon_twisted.gif ...
Comunque anche per il discorso moto e affini vale la stessa cosa:anche Dainese e Alpinestars per citare due aziende producono molta roba in Cina e nei paesi asiatici,ma i prezzi restano comunque molto europei icon_twisted.gif ...
 
15096100
15096100 Inviato: 19 Ago 2014 14:16
 

Capisco questi discorsi, ma il 90% delle cose sono fatte in cina... poi è sufficiente assemblare in italia per dire che è made in italy! Oggi ho aperto il computer, su OGNI componente c'era scritto made in china! Eppure la marca è statunitense...

Ricordo alla TV che facevano vedere che coltivavano meloni nel centro africa, poi li lavavano in italia et voià, made in italy!
 
15096235
15096235 Inviato: 19 Ago 2014 17:15
 

Big1995 ha scritto:
Capisco questi discorsi, ma il 90% delle cose sono fatte in cina... poi è sufficiente assemblare in italia per dire che è made in italy! Oggi ho aperto il computer, su OGNI componente c'era scritto made in china! Eppure la marca è statunitense...

Ricordo alla TV che facevano vedere che coltivavano meloni nel centro africa, poi li lavavano in italia et voià, made in italy!


Purtroppo per molti prodotti è proprio così.In molti continuano a battersi per il "Made in "e per la tracciabilità,ma per uno che fa,cento remano contro...
 
15096495
15096495 Inviato: 19 Ago 2014 21:56
 

Io sinceramente 'sta storia del "Made in Italy" non la tollero. Perché, a parità di qualità (il tarocco è un'altra cosa) dovrei spendere molti più soldi per avere lo stesso identico bene?

Per patriottismo, quando molta gente che vive nel mio stesso Stato mi da il voltastomaco? Per far girare l'economia, quando poi devo essere io a chiedere che mi venga fatto lo scontrino in negozio e vengo pure guardato male dall'esercente? Anche no.

Vuoi che la gente compri da te? Offri un prezzo migliore. Se non ti è possibile (e lo capisco, le tasse possono stroncare un'impresa, si deve pur guadagnare, ecc) offri un servizio migliore. Proprio su questo secondo punto si dovrebbe puntare (scusate il gioco di parole) per un vero rilancio economico, ma a quanto pare non si è in grado di recepire questo

Vi faccio un esempio, non riguarda propriamente il Made in PRC ma penso che abbia comunque significato. Tempo fa dovevo cambiare pastiglie freno. Il mio ricambista di fiducia mi aveva fatto un prezzo buono, ma per curiosità ho guardato quanto le avrei potute pagare online. Online avrei speso meno, e dato che il mio ricambista doveva ordinarle mi sarebbero arrivate prima. Ma le ho comprate da lui. Perché?

Perché quando vado in negozio, mi accoglie sempre col sorriso e si ferma sempre a fare due chiacchiere anche se c'è ressa. Perché cerca sempre di convincere il suo capo a farmi un po' di sconto. Perché non si lamenta se gli faccio perdere mezz'ora a sfogliare cataloghi chiedendo un parere, per poi dirgli "vabbé ripasso" e comprare dopo un mese o due. Perché mi da pareri professionali e obiettivi, anche quando ciò va palesemente contro i suoi interessi. Quindi, anche se magari altrove avrei speso un po' meno, compro da lui per ringraziarlo del modo in cui mi tratta.

QUESTO dovrebbero fare i commercianti che si lamentano delle artigliate della tigre cinese che gli ruba il mercato... non insistere su 'sto ##### di "Made in Italy", che poi magari (come fatto notare da altri prima di me) di Italy non c'è un bel niente. Basta poco, che ca...spita.
 
15097658
15097658 Inviato: 21 Ago 2014 6:36
Oggetto: CHINA EXPORT!!!! E se in Italia....
 

Finalmente vedo che siamo arrivati al corpo della questione...il "made in Italy", che poi perché non debba essere scritto "fatto in Italia" e non tradotto in inglese non si capisce.....
Orbene con questo marchio si dovrebbe dare un accento sulla qualità del prodotto ma, è la storia dei meloni.....Questa sorta di proibizionismo industriale non la capisco, se un prodotto è di qualità non lo è per la pubblicità che gli viene fatta ma, per come realmente è un prodotto qualsiasi esso sia. Ora però sia chiaro che produrre in Europa è un conto e produrre in Cina ne è un altro perché tra burocrazia, regime fiscale, regole ambientali e altro se volessi aprire una fabbrichetta per produrre e vendere delle leve CNC -facciamo caso- ancor prima di aprire e vendere una leva sarei sotto di diverse migliaia di euro.... Oggigiorno la globalizzazione ha già interessato non solo i prodotti in se ma e soprattutto metodi e macchinari industriali. La stessa macchina che ho in Italia, c'è anche in Cina; anche i tecnici sono globalizzati perché un ingegnere italiano lavora tranquillamente all'estero dove c'è più possibilità e un tecnico Cinese è Laureato in America. Insomma non è dove si produce la nostra leva o il nostro disco ma, quanto costa produrlo in un paese invece che in un altro.... Dietro l'impossibilità di ridurre i costi di produzione si nasconde il Made in Italy....di questo passo in Italia non si produrrà più nulla. E allora "evviva le levette Cinesi", perché se ben fatte ed anche se non c'è scritto "Rizoma" funzionano lo stesso, costano di meno e sono belle uguali...e poi detto fra noi ma, vi importa così tanto fare i fighetti???
 
15175570
15175570 Inviato: 5 Nov 2014 0:54
 

Intanto grazie Ischiamoto per i tuoi interventi molto utili ed esaurienti. Proprio per questo vorrei approfittare della tua esperienza per chiederti qualche informazione in più.
Sono interessato a comprare delle carene già verniciate in abs per il mio cbr 954. Mi potresti suggerire qualche venditore di cui tu hai già esperienza?
Altra domanda: hai mai effettuato acquisti su aliexpress? come ti sei regolato con i pagamenti, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza del trasferiemnto del denaro e la certezza del ricevimento della merce?
Grazie anticipatamente doppio_lamp.gif
 
15176145
15176145 Inviato: 5 Nov 2014 16:15
 

Ciao Khaine è passato un po' di tempo da quando ho aperto questo topic ma, evidentemente suscita ancora interesse....
Allora siccome suppongo di non poter fare esplicita pubblicità a nessuno ti inserisco questo link...

Link a pagina di Ebay.com

Le carene in questione sono però di diversi colori...basta navigare all'interno del sito.
Per quanto riguarda Aliexpress, non ho effettuato acquisti diretti ma, so che dedicato esclusivamente al CE (China export) soprattutto per i grossi numeri...tuttavia ho visto che per una nutrita serie di accessori è possibile anche ordinare singole parti...
Il problema è il pagamento; già con Paypal non è che si sia sicuri al 100%, con altri metodi.. eusa_think.gif
Insomma occhio: a grandi linee diffida da chi vende ad esempio specchietti per moto e pentole da cucina...I grossisti specializzati tendono ad acquistare i prodotti migliori (anche i cinesi!) perché se non altro avranno minori rogne in seguito...Facci sapere... 0509_up.gif
 
15178132
15178132 Inviato: 7 Nov 2014 14:09
 

Grazie mille davvero per le tue dritte, sono preziosissime... adesso provo ad approfondire il "mondo" aliexpress (anche se sto leggendo in giro nella rete che molti venditori sono inaffidabili o la merce non arriva, o arriva difettata)... nel frattempo mi faccio un giro nel link che mi hai mandato...
Appena avrò effettuato l'acquisto faccio sapere, sperando di essere utile anche io doppio_lamp.gif
 
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