gtdesmo ha scritto:
Tutto molto bello, ma in F1 hanno posticipato il debutto del dispositivo per problemi di progettazione.
L'idea non è male di per se, è l'attuabilità che da dei problemi, principalmente a causa delle vibrazioni e delle masse. In breve. Aggiungere un elemento del genere ad un motore la cui struttura di per se viene stressata essendo portante per il corpo vettura implica l'impiego di contro alberi per bilanciare le sollecitazioni causate dallo statore in questione. Altra cosa è fare in modo che il sistema funzioni solo in frenata. Quindi bisognerebbe collegare il dispositivo in modo che solo quando si frena, e cioè quando il motore è passivo rispetto alle ruote (quindi servirebbe una frizione centrifuga o un aggeggio simile) con un solo problema nel ragionamento, che in F1 in staccata le scalate sono tanto rapide e i freni tanto efficienti che per lo più le frizioni sono costruite tipo antisaltellamento sulle moto (non proprio li usano l'elettronica più che la meccanica per riprodurne l'effetto, ma l'idea è quella di limitare gli effetti del freno motore sulle ruote posteriori, quindi di rendere inefficiente anche il dispositivo in questione.
Cioè è più complicato di quello che sembra.
La tua idea potrebbe essere attuabile in un solo caso, che affiancassi al motore un motore elettrico che venisse alimentato attraverso una turbina completamente passiva che generasse corrente per esempio sfruttando i gas di scarico.
Solo che a questo punto dovresti aggiungere una seconda turbina classica per aumentare le prestazioni del motore per consentirgli di sopportare una turbina passiva.
Prendi per esempio un'auto la Delta integrale, o deltone. Ok in un rally si ruppe la turbina, diventando passiva. L'auto perse di colpo quasi 250 Cv e non riusciva più a superare i 90 all'ora. Ora su un auto del genere da 350 Cv circa dovuti principalmente al turbo l'effetto è maggliore, ma tu stai parlando di applicarlo a una moto. Su un motore piccolo, da circa 100 Cv, con una turbina standard questo motore potrebbe arrivare a 150 Cv (ti ricordo che deve essere ancora gestibile attraverso la ciclistica) l'altra turbina diciamo che porta via i 50 Cv in più, perchè deve essere più grande della prima per produrre corrente sufficiente, e perchè comunque la pressione dei gas di scarico è inferiore rispetto a quella di alimentazione. Ci sei. Il tutto per avere al massimo 5-8 Cv in più.
La cosa migliore sarebbe costruire una moto ibrida, alimentata a corrente e con un motore elettrico, la cui corrente viene fornita attraverso un motore a scoppio che funge da generatore. Questa costruzione ha forti limitazioni però per il peso (2 motori is not megl che uan) e per gli ingombri.
Insomma l'idea di per se non è male, è attuarla che diventa problematico.
La cosa migliore in assoluto è fare un motore più piccolo e aggiungere una turbina common-rail. Niente botta d'entrata del turbo, niente funzionamenti anomali, solo 50 Cv in più.
ok, risponendo pian piano:
si il mio sistema prevede solo l'utilizzo di una turbina collegata ad un alternatore e collegato (più o meno direttamente) ad un motore elettrico.
il motore elettrico potrebbe prendere il posto del motorino d'avviamento, utilizzando quindi qualcosa di già pronto, e anzi visto il rapporto di riduzione che c'è, la cosa potrebbe anche venire comoda in quanto il motore elettrico in questione dovrebbe fare un bel numero di giri, quindi poca coppia ma tanta potenza.
il tutto si traduce in un motore di dimensioni molto contenute.
non capisco invece il discorso che fai per le due turbine...
se io metto una turbina è vero che introduco una specie di tappo allo scarico e quindi il motore di conseguenza perde prestazioni, non riuscendo a scaricare ottimamente come in uno scarico libero.
ma questa perdita è moooolto contenuta, basti pensare ad un catalizzatore, l'effetto sul motore è lo stesso e anzi, probabilmente la turbina "tappa" di meno...
le perdite inoltre sarebbero ulteriormente ridotte in quanto ridimensionando lo scarico si possono comunque sfruttare le onde di pressione.
quindi da questo punto di vista non ho bisogno di alcuna turbina aggiuntiva, anche perchè se no si perderebbe completamente il senso della cosa... ricordo che non sto andando in cerca di prestazioni, ma di riduzione dei consumi... le prestazioni verranno probabilmente incrementate lo stesso, ma in misura ridotta.
x Musio : che alternatore hai che "ciuccia" 10 cv???
io sulla mia moto ne ho uno da -se non ricordo male- 325W corrispondenti a circa 0,45 cv...
ipotizzando anche un rendimento indegno di 0,5, al massimo "ciuccia" un cavallo...!!
il problema degli alternatori e conseguenti raddrizzatori è che alla fin fine devono dare una tensione in uscita di 14 volt in continua, che sono pochissimi... sugli aerei, anche piccoli, proprio per contenere le dimensioni dei motori, il peso dei motori, il peso dei cablaggi, si sta studiando di fare impianti a 270 volt (in continua, in alternata invece siamo già a 115 o 200 volt)
se invece utilizzassimo un accoppiamento generatore-motore trifase potremmo avere un rendimento finale dell'80% quindi avere 4 cv su 5 prodotti dalla turbina...