de_corsa ha scritto:
non è che rende di più in termini termici: è solo molto più pratico da alloggiare in una ciclistica da corsa con i vantaggi di
- una minore sezione frontale = minore resistenza all'avanzamento =
maggiore velocità max a parità di potenza;
- una maggiore centralizzazione delle masse =
migliori maneggevolezza e guidabilità.
comunque, dal punto di vista dell'erogazione si discosta un po' da un 4 in linea, che rappresenta il massimo della regolarità.
nel V4 l'erogazione è più pulsante con sommatorie di coppia istantanee più elevate (ma anche con momenti "morti" più lunghi!)
la cosa torna utile per
aumentare la trazione, in quanto si è visto che la gomma riesce a trasmettere più potenza a terra se la coppia fornita, invece di essere regolare e continua, è alternata.
nota: a prescindere dalla disposizione dei cilindri, questo è un vantaggio dei motori meno frazionati (3, 2 o anche un solo cilindro, ancor più se a 4T) che "godono" di un ancor maggiore grado di irregolarità.
---
il bicilindrico parallelo frontemarcia paga, rispetto alla disposizione a V o L
longitudinale, gli stessi svantaggi del 4 in linea rispetto al V4 con l'aggiunta del problema delle vibrazioni di 1° e di 2° genere per annullare le quali sono spesso necessari dispositivi meccanici che assorbono una certa quota di potenza!
Ottimo! Leggevo anche del bicilindrico Tandem adottato dalla Kawasaki KR250 da GP. Sarebbe (rozzamente) il contrario di un Boxer? Cioè le teste sono una difronte all'altra?
Aggiungiamo un'altra cosa a questa interessante discussione. Il 4 in linea quando lo inclinano tipo (BMW K1200R) a quale pro?