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Come chiedere la revisione del limite di velocità?
5757673
5757673 Inviato: 22 Set 2008 16:26
Oggetto: Come chiedere la revisione del limite di velocità?
 

Leggendo continuamente di utenti di questo forum che criticano certi limiti di velocità in particolari tratti che "sembrano" messi a posta per fare solo cassa e in certi casi constatandoli di persona, ho cercato sul forum quale fosse la "procedura" da seguire per chiedere la revisione dei limiti di velocità. Non avendo trovato nulla ho voluto aprire questo post, sperando che qualcuno sappia dare una risposta esatta a me e a tutti coloro che si sono fatti la mia stessa domanda.

Nota: non intendo esclusivamente una revisione del limite "all'insù", ma anche verso il basso: francamente ritengo folle che il limite di velocità sia di 130 km/h sulla tre corsie dritta (es.casale monferrato) tanto quanto sulla due corsie tutta curve e piena di gallerie (come tra genova voltri e aeroporto).
 
5759526
5759526 Inviato: 22 Set 2008 18:51
 

Gli articoli che cerchi sono sicuramente il 142, il 37, il 38 e il 45 C.d.S.

L'art. 142 C.d.S.

1. Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima non può superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione degli appositi segnali. Sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione degli appositi segnali, sempreché lo consentano l'intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell'ultimo quinquennio. In caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocità massima non può superare i 110 km/h per le autostrade ed i 90 km/h per le strade extraurbane principali.

2. Entro i limiti massimi suddetti, gli enti proprietari della strada possono fissare, provvedendo anche alla relativa segnalazione, limiti di velocità minimi e limiti di velocità massimi, diversi da quelli fissati al comma 1, in determinate strade e tratti di strada quando l'applicazione al caso concreto dei criteri indicati nel comma 1 renda opportuna la determinazione di limiti diversi, seguendo le direttive che saranno impartite dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Gli enti proprietari della strada hanno l'obbligo di adeguare tempestivamente i limiti di velocità al venir meno delle cause che hanno indotto a disporre limiti particolari. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti può modificare i provvedimenti presi dagli enti proprietari della strada, quando siano contrari alle proprie direttive e comunque contrastanti con i criteri di cui al comma 1. Lo stesso Ministro può anche disporre l'imposizione di limiti, ove non vi abbia provveduto l'ente proprietario; in caso di mancato adempimento, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti può procedere direttamente alla esecuzione delle opere necessarie, con diritto di rivalsa nei confronti dell'ente proprietario.

Per sapere quali sono state le cause dell'apposizione di tale limite di velocità bisogna leggere cosa cita l'ordinanza dell'ente proprietario della strada.

Per sapere invece se le esigenze sono venute meno bisogna richiedere i dati statistici.

Art. 37 C.d.S.

3. Contro i provvedimenti e le ordinanze che dispongono o autorizzano la collocazione della segnaletica è ammesso ricorso, entro sessanta giorni e con le formalità stabilite nel regolamento, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che decide in merito.

Art. 74 Regolamento di esecuzione

Ricorso contro provvedimenti relativi alla segnaletica.
1. Il ricorso, previsto dall'articolo 37, comma 3, del codice è proposto, nel termine di sessanta giorni, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura del segnale apposto. Il ricorso deve contenere, oltre all'indicazione del titolo da cui sorge l'interesse a proporlo, le ragioni dettagliate dell'opposizione al provvedimento o all'ordinanza, con l'eventuale proposta di modifica o di aggiornamento. Il ricorso è notificato, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, all'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici, e all'ente competente all'apposizione della segnaletica, giusta quanto dispone l'articolo 37 del codice.
2. La proposizione del ricorso sospende l'esecuzione del provvedimento impugnato, salvo che ricorrano ragioni di urgenza, nel qual caso l'ente competente può deliberare di dare provvisoria esecuzione al provvedimento impugnato. L'esecuzione provvisoria è comunicata, con raccomandata con avviso di ricevimento, al ricorrente e all'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero dei lavori pubblici.
3. Il ricorso è deciso, a seguito di istruttoria dell'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, dal Ministro dei lavori pubblici entro sessanta giorni dalla notificazione dello stesso. La decisione è comunicata dal Ministro al ricorrente e all'ente competente, che è tenuto a conformarsi ad essa.

Per altri tipi di segnaletica (diversa quindi dai limiti di velocità) è ammessa instanza all'ente proprietario della strada.

Art. 38 C.d.S.

7. La segnaletica stradale deve essere sempre mantenuta in perfetta efficienza da parte degli enti o esercenti obbligati alla sua posa in opera e deve essere sostituita o reintegrata o rimossa quando sia anche parzialmente inefficiente o non sia più rispondente allo scopo per il quale è stata collocata.

Qualora l'ente proprietario non voglia o non ritenga necessario adeguare la segnaletica è ammessa istanza al Ministero dei Lavori Pubblici (ora delle Infrastrutture e Trasporti).

Art. 38 C.d.S.

14. Nei confronti degli enti proprietari della strada che non adempiono agli obblighi di cui al presente articolo o al regolamento o che facciano uso improprio delle segnaletiche previste, il Ministero dei lavori pubblici ingiunge di adempiere a quanto dovuto. In caso di inottemperanza nel termine di quindici giorni dall'ingiunzione, provvede il Ministro dei lavori pubblici ponendo a carico dell'ente proprietario della strada le spese relative, con ordinanza-ingiunzione che costituisce titolo esecutivo.

Art 45 C.d.S.

2. Il Ministero dei lavori pubblici può intimare agli enti proprietari, concessionari o gestori delle strade, ai comuni e alle province, alle imprese o persone autorizzate o incaricate della collocazione della segnaletica, di sostituire, integrare, spostare, rimuovere o correggere, entro un termine massimo di quindici giorni, ogni segnale non conforme, per caratteristiche, modalità di scelta del simbolo, di impiego, di collocazione, alle disposizioni delle presenti norme e del regolamento, dei decreti e direttive ministeriali, ovvero quelli che possono ingenerare confusione con altra segnaletica, nonché a provvedere alla collocazione della segnaletica mancante. Per la segnaletica dei passaggi a livello di cui all'art. 44 i provvedimenti vengono presi d'intesa con il Ministero dei trasporti.
 
5772742
5772742 Inviato: 23 Set 2008 19:41
 

Non è affatto facile riuscire a far alzare un limite di velocità in una strada urbana.
Ed il motivo è molto semplice......molti di voi sono convinti che i limiti sulle strade sia tenuti volontariamente bassi al fine di ladrare gli utenti che gioco-forza si trovano a superarli........
Ma nessuno di voi la vede sotto questo punto di vista........
Un amministratore locale è responsabile anche di ciò avviene lungo le strade, il sindaco pro-tempore viene spesso coinvolto nelle richieste di risarcimento......
Vi rendete conto di cosa potrebbe succedere se dopo l'innalzamento del limite di velocità su una data strada cominciano a verificarsi incidenti anche gravi cosa succede a chi ha deciso tale modifica?
Nessuno lo farà mai, ognuno si terrà i limiti imposti in precedenza da chi c'era prima di lui e così avanti in modo perpetuo.
A meno che non si intervenga sulla struttura della strada, che so, allargandone la sezione.
E comunque non capisco in che maniera dovrebbero essere alzati dato che in centro abitato lungo strade di particolare conformazione il limite può essere alzato fino a 70 km/h e fuori dal centro abitato il limite massimo non può essere superiore ai 90 km/h.
Autostrade e strade extraurbane principali sono fuori discussione.
Ricordate quando si parlava di portare il limite a 150 in autostrada? Uno studio della polizia stradale aveva individuato le tratte tra Roma e Milano in cui ciò sarebbe stato possibile e mi par di ricordare, che hanno dimostrato che il guadagno di tempo sta in non più di 10 minuti.....600 km in 5 ore e 50 anziché 6 ore............giusto, ci sta il caffè senza tardare all'appuntamento....................MA FATEMI IL PIACERE!
 
5778172
5778172 Inviato: 24 Set 2008 11:45
 

Tuthmosi scusami tanto ma allora secondo il tuo discorso un amministratore per avere meno responsabilità sarebbe portato a mettere dei limiti di 10km/h ovunque così lui ha il fondoschiena parato. Ci vuole un minimo di equilibrio. Inoltre io ho chiesto come chiedere la REVISIONE del limite di velocità, il che significa sia per aumentarlo che per diminuirlo. Non mi sono inoltre mai riferito ad aumentare i limiti di velocità generali, ma a quelli in determinati tratti.
Per farti un esempio: su una strada che io frequento da moltissimi anni, ad un certo punto c'è un limite dei 50 e l'unica cosa che c'è è una intersezione che porta ad una centrale elettrica e chiaramente non è molto frequentata. Più avanti invece c'è il segnale di via libera e dopo circa 1 km un piccolo villaggio turistico. Ora, non sarebbe opportuno che il tratto più "limitato" sia il secondo? Io credo di sì!
Poi io non ho l'arroganza di dire "questo limite è sbagliato e ho ragione io qua dovete fare così così e così": CHIEDO all'ente che la cosa venga un attimo rivalutata. Faccio una domanda. Nulla di scorretto nè giuridicamente nè moralmente (credo)...
Nel tratto di autostrada a cui mi riferivo invece nel mio primo post fai conto che QUASI nessuno fila a 130 perchè è davvero difficile tenere quella velocità. Però... QUASI nessuno... qualcuno idiota che li fa c'è... ed è un discreto pericolo... Curva stretta con scarsa visibilità a doppio raggio in galleria a due corsie senza corsia di emergenza... e puoi andare a 130?? icon_eek.gif
 
5782099
5782099 Inviato: 24 Set 2008 16:30
 

davidsnow ha scritto:
Nel tratto di autostrada a cui mi riferivo invece nel mio primo post fai conto che QUASI nessuno fila a 130 perchè è davvero difficile tenere quella velocità. Però... QUASI nessuno... qualcuno idiota che li fa c'è... ed è un discreto pericolo... Curva stretta con scarsa visibilità a doppio raggio in galleria a due corsie senza corsia di emergenza... e puoi andare a 130?? icon_eek.gif


Ho lavorato per quasi tre anni alla Sottosezione Polizia Stradale di Casale Monferrato quindi conosco la strada alla perfezione.

Sinceramente mi meraviglio anch'io del fatto che il limite non sia stato portato a 150 km/h perchè è un lungo tratto quasi rettilineo, con corsia di emergenza (eccezion fatta per i viadotti dove i 130 km/h dovrebbero restare) e con un tasso di incedentabilità piuttosto basso (meno di 1 al giorno mentre in altri tratti si parla di 4-5 al giorno) 0510_confused.gif .

Il tratto a cui mi riferisco è tra il km 43 (svicoli con A7) e il 125 (svincoli con A4).

P.S.

Nel tratto di Genova il limite è 80 con diminuzione a 60 (o 70 non ricordo bene) nel tratto dell'aereoporto.
 
5783875
5783875 Inviato: 24 Set 2008 19:12
 

Anche se forse stiamo entrando un po' troppo nello specifico, ho fatto molta attenzione alla segnaletica. Tra Genova Voltri e Genova Pegli dopo i caselli c'è il cartello del FINE LIMITE DEGLI 80 (eccetto >3,5t). Poi, circa 1,2 km prima del casello dell'aeroporto la velocità limite è 80 fino a metà del "Viadotto Morandi" dove poi scende a 60 e 40 sulle rampe.
Almandithule esiste un modo da casa per controllare la velocità limite? Perchè se fosse limitato a 80 come dici tu (limite sensato) ci sarebbe un errore nella segnaletica...
 
5789773
5789773 Inviato: 25 Set 2008 10:49
 

davidsnow ha scritto:
Tuthmosi scusami tanto ma allora secondo il tuo discorso un amministratore per avere meno responsabilità sarebbe portato a mettere dei limiti di 10km/h ovunque così lui ha il fondoschiena parato. Ci vuole un minimo di equilibrio.


Assolutamente no, hai ragone ci vuole equilibrio. Infatti nessuno scenderà da 50 a 10, ma eventualmente da 70 a 50, o da 90 a 70 o se necessario anche a 50.

davidsnow ha scritto:
Inoltre io ho chiesto come chiedere la REVISIONE del limite di velocità, il che significa sia per aumentarlo che per diminuirlo. Non mi sono inoltre mai riferito ad aumentare i limiti di velocità generali, ma a quelli in determinati tratti.
Per farti un esempio: su una strada che io frequento da moltissimi anni, ad un certo punto c'è un limite dei 50 e l'unica cosa che c'è è una intersezione che porta ad una centrale elettrica e chiaramente non è molto frequentata. Più avanti invece c'è il segnale di via libera e dopo circa 1 km un piccolo villaggio turistico. Ora, non sarebbe opportuno che il tratto più "limitato" sia il secondo? Io credo di sì!


Questo specifico caso potrebbe essere valutato.....non è detto che non trovi accoglimento, ma ricorda, se sei dentro i limiti del centro abitato, può essere esteso a 70, se fuori al massimo 90.

davidsnow ha scritto:
Poi io non ho l'arroganza di dire "questo limite è sbagliato e ho ragione io qua dovete fare così così e così": CHIEDO all'ente che la cosa venga un attimo rivalutata. Faccio una domanda. Nulla di scorretto nè giuridicamente nè moralmente (credo)...


Nessuno ti ha dato dell'arrogante.....nel principio del chiedere è lecito e rispondere è cortesia ti ho solo fatto presente che a mio avviso nessun amministratore vorrà correre rischi di responsabilità per aver innalzato un limite di velocità, autorizzando così comportamenti che in precedenza erano stati da altri giudicati pericolosi....

davidsnow ha scritto:
Nel tratto di autostrada a cui mi riferivo invece nel mio primo post fai conto che QUASI nessuno fila a 130 perchè è davvero difficile tenere quella velocità. Però... QUASI nessuno... qualcuno idiota che li fa c'è... ed è un discreto pericolo... Curva stretta con scarsa visibilità a doppio raggio in galleria a due corsie senza corsia di emergenza... e puoi andare a 130?? icon_eek.gif


Probabilmente non si sono mai verificati incidenti..........tuttavia in galleria ho spesso visto scendere il limite a 110, almeno l'A23 da Bolzano in su è tutta una galleria ed è così. Il punto cui ti riferisci non lo conosco.
 
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