Clazomeno ha scritto:
in un incidente stradale su 5 è conivolto uno straniero, calcolando la percentuale di stranieri che in italia guidano un mezzo ci rendiamo conto che sono soggetti ad una altissima incidentalità. Io non sono mai stato razzista, però con il passare del tempo sono arrivato a non sopportare più gli immigrati, questo perchè ogni giorno che apro il giornale leggo di bande che hanno svaligiato case, stupri, incidenti provocati da rumeni ubriachi, rapine...e sempre più spesso questi eventi che sembrano qualcosa di lontano e in cui difficilmente si può incappare diventano invece realtà: un mese fà nel mio paese un ragazzo su un r1, che dai rilevamenti stava a 70km/h è stato centrato da una macchina con 3 rumeni ubriachi, senza assicurazione, che hanno anche tentato di fuggire lui ora si è ripreso ma è stato in coma, faccia distrutta, trauma vertebrale, braccia rotte e neanche verrà ripagato(tanto per fare un esempio). spesso si sentono frasi che tendono a giustificare i crimini compiuti dagli stranieri guardando alle statistiche assolute, senza però rendersi conto che, non tenendo conto della loro piccola percentuale rispetto alla totalità della popolazione italiana, abbiamo dei valori totalmente sballati. Sono molto più criminosi degli italiani.
Ma tralasciando questi discorsi in cui facilmente ci si può perdere e concentrandosi sui temi della sicurezza stradale, vi pongo una domanda:
secondo voi le patenti agli stranieri non dovrebbero essere date con meno leggerezza di quanto non siano date adesso??(in effetti anche per gli italiani dovrebbero essere la stessa cosa)
io penso che uno straniero dovrebbe sostenere anche esami psicoattitudinali, linguistici e civici.
essendo obiettivi: immaginate un marocchino che ha sempre vissuto tra i cammelli nel deserto e si trasferisce in italia . Ipotizziamo (migliore dei casi)che sia anche una persona onesta, e magari fà il venditore ambulante in mercati e guida, non essendo capace,un furgone di un cugino con una patente presa nel classico patentificio, influenzato dalla cultura dei consumi viaggia con cellulare, radio ma contemporaneamente guida bevendo birra (voi ci riderete ma se ne vedono).Mettetelo ora a roma o a milano nell'ora di punta... non so voi ma io vedo un potenziale moto/pedoni-killer...aggiunto ai già numerosi pericoli alla guida tra i connazionali
volevo condividere con voi queste riflessioni per vedere cosa ne pensavate
ciao
Non è mia intenzione sminuire in poche parole un post che capisco essere scritto con ottime intenzioni e probabilmente dettato da evanti (mi spiace veramente per il tuo amico...realmente di cuore) che personalmente ti hanno toccato.
.Clazomeno ha scritto:
" immaginate un marocchino che ha sempre vissuto tra i cammelli nel deserto e si trasferisce in italia . Ipotizziamo (migliore dei casi)che sia anche una persona onesta, e magari fà il venditore ambulante in mercati e guida, non essendo capace,un furgone di un cugino con una patente presa nel classico patentificio, influenzato dalla cultura dei consumi viaggia con cellulare, radio ma contemporaneamente guida bevendo birra (voi ci riderete ma se ne vedono)io penso che uno straniero dovrebbe sostenere anche esami psicoattitudinali, linguistici e civici.
Non vorrei trovarmi...e succederebbe ne sono certo un Marocchino laureato che parla molto meglio di me la mia lingua madre e che di "questa prevaricazione" si sentirebbe giustamente umiliato.
Sarebbe forse meglio, ed un tuo parere ora mi preme, che le leggi in Italia funzionassero realmente.
Non dimentichiamo che le leggi ci sono...alcune buone, alcune molto buone...altre meno ahimè....ma ci sono. Rispettarle e far si che vengano rispettate...questo io spero, perchè credo sia la strada giusta!