alexss ha scritto:
no volevo offenderti, però la tua spiegazione delle forze elastiche é particolare, secondo quello che dici non dovrebbe avere nessuna importanza allora il coefficente elastico della molla, perché il lavoro assorbito dalla molla rimane sempre costante sulla stessa buca!
cambia fondamentalmente che una avrà una corsa più corta con una forza più grande e l'altra avrà una corsa più lunga con una forza più piccola, ma il lavoro é lo stesso, ma comunque cambia!
la deformazione di un orpo é proprorzionale alla forza che gli viene applicata nel rapporto di: k coefficente elastico
la derivata prima dllo sforzo /defornazione di una molla con coefficente k più grande traccia un incremento maggiore di forza allo stesso dL rispetto ad una con coefficente k minore
significa che a parita di carico aggiuntivo applicato una si deforma di meno dell'altra (sempre rimenendo nel limite elastico).
ti dico che la fisica dovresti studiarla meglio allora, e che di sicuro la conosco meglio io che sono un perito meccanico, nonché meccanico di moto da sempre e adesso lavoro per un ente di ricerca sulla fisica.
ma non é una gara di competenze, é solo saper ammettere i propri limiti nella comprensione degli avvenimenti, senza dover per forza spiegare degli avvenimenti con le proprie conoscenze.
ci sono tanti aspetti della moto che dinamicamente io non sono in grado di spiegare, perché sono un perito meccanico e non un ingegnere o fisico, ma non li vado ad "insegnare".
la risposta di sandro che mette in evidenza una frase tua, dove
asserisci che la forza, non riuscendo a vincere il precarico (non dovrebbe assolutamente muoversi nulla) farà muovere la forcella molto meno.
é una frase che comprende due affermazioni contrastanti emblematiche della competenza in materia.
l'equilibrio dinamico di una forcella non esiste, esiste solo quello statico, visto che non é un oggetto in moto uniforme ma un oggetto che raggiunto l'equilibrio sta ferma nella stessa posizione.
altra cosa sbagliata!
a de_corsa ho chiesto se avesse letto il manuale delle giovani marmotte della fisica , non vorrei dover rigirare la stessa domanda a te, ma forse lo prenderesti come un insulto;
io invece prendo come un insulto a tutti il fatto di "legiferare" su argomenti di cui si ingorano molti aspetti.
p.s. de_corsa mi ha rigirato la domanda e ho risposto che per molto tempo il manuale delle g.m. della fisica era stato il mio testo di riferimento!
Non ho mai detto questo, parlando di sospensione completa, quindi la molla già precaricata, da un punto di vista dinamico, cioè analizzando gli equilibri energetici del fenomeno noto come forza elastica, quindi di una sospensione cui viene inflitto il carico di un peso, che per la fisica è il modo fondamentale per esaminare gli effetti assoluti di una forza (cioè svincolati dal concetto di tempo - quindi analizzando la sola forza), si dice che due forze si equivalgono o meglio danno lo stesso risultato se producono lo stesso lavoro. Siccome la forza cui si oppone la sospensione è costante, la deformazione (quindi lo spostamento della sospensione) è costante, siccome l'energia potenziale gravitazionale è in base all'altezza da terra, ma la differenza di en. pot. va in base alla differenza di altezza fra i punti di partenza e arrivo è costante, insomma tutte le caratteristiche energetiche del fenomeno sono costanti, lo è anche il lavoro prodotto dalla forza peso sulla sospensione, e viceversa. Quindi da un punto di vista strettamente fisico, dinamicamente i due esperimenti danno gli stessi risultati.
E' più chiaro così.
Poi se tu usi molle diverse, introduci il fattore tempo, quindi le accelerazioni nella sospensione sono più repentine, quindi la sospensione si muoverà più velocemente, per questa ragione, in luogo di molle più rigide normalmente si usano freni idraulici tarati diversamente.
Ora per quanto riguarda di equilibrio statico e dinamico, il componente svincolato dalla moto ha un equilibrio statico, montato ha un equilibrio dinamico, perchè semplicemente entrano in gioco altre forze oltre quelle fisicamente applicate direttamente. Anche in questo caso parlare di equilibrio statico e dinamico in senso assoluto non è mai corretto, viene sempre ad intervenire un terzo fattore che è il sistema di riferimento. Però sei sicuro di voler continuare a parlare di fisica in questi termini, per me non c'è problema, però non so quanto sia corretto per gli altri fruitori del forum.
Ultima cosa, in queste pagine siamo partiti da un ragazzo che parte con una CBR 1000 con il precarico al massimo o quasi dovuto al fatto che gira con passeggero e bagagli e poi con lo stesso assetto chiede se sia possibile girare in sicurezza.
Secondo te, se uno ha impostato un precarico a + 90kg rispetto al suo peso (75 kg di passeggero tutto bardato e 15 di bagagli) se prende una buca è così impossibile pensare che la sospensione non si sposti di un millimetro e che a lui dia la sensazione di avere una sospensione troppo rigida?
La sospensione in questo caso è fatta bene, è la regolazione ad essere completamente sbagliata.