yuko ha scritto:
Anche io sono stato ciclista e dico che un pò bisogna capirli. Fanno centinaia di KM e vi assicuro che non è come accendere la moto e farsi il giro sulle montagne; bisogna faticare e anche tanto... In più bisogna considerare che sono "agganciati alla bici" le scarpe infatti posseggono delle placchette che si agganciano ai pedali e non è semplicissimo riagganciare. Per questo sono molto restii a fermarsi e mettere piede a terra. Detto questo è vero che a volte si comportano come se fossero in gara con le strade chiuse al traffico ma è anche vero che spessissimo, soprattutto quando sei solo, il resto del mondo se ne infischia della fatica che fanno: ti tagliano la strada, non si rendono conto che a volte viaggi anche a 40 -50 KM l'ora e sbagliano i tempi etc... Inoltre i grupponi, anche quelli amatoriali, usano la strada per allenarsi e prepararsi alle gare ragion per cui, soprattutto in primavera, si tende a "simulare" le condizioni che si avranno in gara con tutti i gruppi sportivi in bagarre tra di loro e tiratone che, specialmente in primavera quando la stagione agonistica si approssima, ti lasciano senza fiato...
Chiudo il piccolo OT
mica glielo ordina il dottore di faticare!!
e poi perche se i motociclisti vogliono correre devono andare in luoghi appositi?e i ciclisti no?
io pago bollo e assicurazione e ho la moto in regola...una bici per essere in regola dave avere fanali,campanello catarifrangenti ecc...
perche io non posso girare con una moto pronto-gara come lo sono le bici da corsa