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Sinistre (ma anche destre) tendenze [allineamento ruote?]
3831577
3831577 Inviato: 4 Mar 2008 13:48
Oggetto: Sinistre (ma anche destre) tendenze [allineamento ruote?]
 

Salve a tutti,
apro un argomento trasversale riguardo qualsiasi tipo di moto abbiate.

Ne ho provate tante recentemente in vista del mio acquisto, e un aspetto che mi ha quasi sempre accompagnato durante le prove è stata una sensazione di mancata centratura dell'allinemaneto tra le ruote.

Parlo, per lo più, non di moto di cui non potevo lasciare il manubrio perchè sennò si precipitavano nel fossato o nell'altra corsia in un istante... ma di una sensazione di non simmetria, tangibile in rettilineo così come curvando a dx rispetto a sx e viceversa.

Volevo sapere da voi se, anche al di fuori di veicoli incidentati ovviamente, provate sensazioni simili.

Prima di dire altro, spero di poter leggere qualche... testimonianza.
 
3831616
3831616 Inviato: 4 Mar 2008 13:51
 

Il blocco motore non è del tutto simmetrico e speculare sia come volumi che come peso, inoltre la posizione della catena o del cardano a sinistra o a destra tende a sbilanciare lievissimamente il mezzo
 
3831637
3831637 Inviato: 4 Mar 2008 13:53
 

A me era capitato solo con la RSV mille di mio cugino, ma li il problema era un errato rimontaggio della pinza da parte del meccanico.

Fermo restando che sarà improbabile che tutte le moto da te provate possano avere dei problemi, può essere che ti sei talmente impuntato su questa cosa che magari ti fai condizionare durante le prove.
 
3831657
3831657 Inviato: 4 Mar 2008 13:54
 

redjack1975 ha scritto:
può essere che ti sei talmente impuntato su questa cosa che magari ti fai condizionare durante le prove.


sì in effetti può essere che mo c'hai sta fisima e ti sembra che facciano tutte così
 
3833747
3833747 Inviato: 4 Mar 2008 17:07
 

Vento laterale?? icon_lol.gif
 
3835005
3835005 Inviato: 4 Mar 2008 19:11
 

La mia ha il motore disassato di quasi 5 cm verso detra per compensare tutto il cambio e la trasmissione a sinistra...
Anche andando senza mani sempre tutto diritto.
Molto spesso è la posizione in moto a determinare l'instabilità andando in giro molto spesso vedi gente che sta in moto come fosse su una vespa (della serie motore da un lato e ruopta di scorta dall'altro!) solo per la posizione errata in sella...
 
3837873
3837873 Inviato: 4 Mar 2008 23:55
 

Ok, grazie per gli interventi. Verificherò la mia postura, in particolare i punti di contatto sedere-sella, per vedere se sto centrato o disassato rispetto alla stessa.
O se sono ipersensibile a delle inezie, come le orecchie dei cani coi fuochi d'artificio!
Credo comunque che, per vari motivi tecnici, una moto equilibrata perfettamente sia difficile da ottenere, e che in merito ci siano tolleranze, più che perfezione.
Avete già parlato della impossibilità di sistemare tutti gli organi meccanici simmetricamente, trovandosi quindi i progettisti nella necessità di dover compensare in tutto.
Io aggiungo che le saldature quando si raffreddano tirano i pezzi collegati tra loro in modo spesso non del tutto controllabile e prevedibile.
Penso al cannotto dello sterzo: una frazione di grado in un senso o nell'altro verrebbe amplificata dalla notevole lunghezza delle forcelle, che andrebbe a sfasare l'impronta a terra della ruota anteriore.
L' "equilibratura" passa principlamente direi dalla geometria telaio/sospensioni, che deve far si che le ruote ant e post siano allineate perfettamente tra loro. Anche dalla distribuizione dei pesi, certo, ma secondariamente, altimenti i BMWisti che hanno solo la valigia destra non potrebbero circolare icon_lol.gif
 
3837989
3837989 Inviato: 5 Mar 2008 0:32
 

vanguard ha scritto:
Ok, grazie per gli interventi. Verificherò la mia postura, in particolare i punti di contatto sedere-sella, per vedere se sto centrato o disassato rispetto alla stessa.
O se sono ipersensibile a delle inezie, come le orecchie dei cani coi fuochi d'artificio!
Credo comunque che, per vari motivi tecnici, una moto equilibrata perfettamente sia difficile da ottenere, e che in merito ci siano tolleranze, più che perfezione.
Avete già parlato della impossibilità di sistemare tutti gli organi meccanici simmetricamente, trovandosi quindi i progettisti nella necessità di dover compensare in tutto.
Io aggiungo che le saldature quando si raffreddano tirano i pezzi collegati tra loro in modo spesso non del tutto controllabile e prevedibile.
Penso al cannotto dello sterzo: una frazione di grado in un senso o nell'altro verrebbe amplificata dalla notevole lunghezza delle forcelle, che andrebbe a sfasare l'impronta a terra della ruota anteriore.
L' "equilibratura" passa principlamente direi dalla geometria telaio/sospensioni, che deve far si che le ruote ant e post siano allineate perfettamente tra loro. Anche dalla distribuizione dei pesi, certo, ma secondariamente, altimenti i BMWisti che hanno solo la valigia destra non potrebbero circolare icon_lol.gif


a parte tutte le considerazioni sulle presunte asimmetrie delle moto (alcune comuni, altre puramente ipotetiche) c'è un aspetto che nessuno di voi ha considerato ed è "esterno al sistema", così per usare una definizione informatica...:
il profilo della sezione stradale
in genere TUTTE le strade sono conformate "a dorso di mulo" ovvero con un profilo convesso il cui scopo è drenare le acque verso le banchine laterali.
ritrovandoci di norma sempre nella mezzeria di destra è abbastanza normale che togliendo le mani dal manubrio si avverta una decisa tendenza del veicolo a spostarsi sulla destra
e dal lato opposto quando si appoggiano le ruote su di un tratto inclinato a sinistra rispetto alla nostra direzione di marcia.

in ogni caso, proprio per questo motivo, le gomme si usurano sempre un pò più sul lato sinistro, generando a loro volta delle asimmetrie percepibili in rettilineo.

ciò non esclude la reale presenza di asimmetrie del veicolo che ad ogni modo, tranne che per un veicolo incidentato, sono quasi sempre dovute a sbilanci delle masse (anche aerodinamici) o ad un banalissimo errato centraggio della ruota posteriore.
 
3840165
3840165 Inviato: 5 Mar 2008 12:40
 

Già. Il profilo del manto stradale, che deve far defluire l'acqua invece che farla stagnare, va tenuto presente. Chiaro che se uno deve fare una prova risolutiva deve cercarsi un piazzale, o una strada poco trafficata, in piano per quanto possibile.
Non l'avevo però mai considerato dal punto di vista del (frequente, a quanto vedo) consumo maggiore delle gomme sul lato sinistro. Cosa che altri attribuiscono ad altri fattori. Uno sarebbe dato dalla percorrenza delle rotonde(!), l'altro che nelle curve a sinistra si piegherebbe di più, principalmente perchè, tenendo la destra (al contrario degli inglesi per intenderci), nelle curve a sinistra si ha mediamente molta più visibilità che in quelle a destra, portando il guiodatore a una guida meno cauta.
Resta (sulla carta) valida anche la causa "mancata centratura", Una ruota anteriore spostata sulla sinistra rispetto alla posteriore, porterà a un consumo maggiore proprio da quel lato, tendenzialmente.
 
3840870
3840870 Inviato: 5 Mar 2008 13:52
 

vanguard ha scritto:
...
1) Non l'avevo però mai considerato dal punto di vista del (frequente, a quanto vedo) consumo maggiore delle gomme sul lato sinistro. Cosa che altri attribuiscono ad altri fattori. Uno sarebbe dato dalla percorrenza delle rotonde(!), l'altro che nelle curve a sinistra si piegherebbe di più, principalmente perchè, tenendo la destra (al contrario degli inglesi per intenderci), nelle curve a sinistra si ha mediamente molta più visibilità che in quelle a destra, portando il guiodatore a una guida meno cauta.

2) Resta (sulla carta) valida anche la causa "mancata centratura", Una ruota anteriore spostata sulla sinistra rispetto alla posteriore, porterà a un consumo maggiore proprio da quel lato, tendenzialmente.


la prima ben poco*, ma sopratutto la seconda delle ipotesi citate si associa perfettamente a quanto da me esposto: non solo nelle curve a sx si è portati ad azzardare di più ma, dal punto di vista delle gomme, si raggiungono maggiori angoli d'incidenza con l'asfalto, a parità di angolo di piega;
ciò proprio perché le curve a dx si comportano da paraboliche (o "compensate") riducendo il compito di svolta assolto dalla gomma
mentre quelle a sx, quando le si percorrono senza fuoriuscire dalla propria corsia, risultano "contropendenti" causando un maggiore scivolamento (e conseguente usura) della gomma sull'asfalto.
icon_arrow.gif *) in realtà, nel contesto di un traffico regolamentato, si eseguono molte più svolte a dx che a sx;
ciò per via dei sensi unici e delle confluenze che, allo scopo di limitare gli incroci di traffico, tendono ad aggirare gli isolati ed i nodi stradali girando prevalentemente in senso orario.


2) per quanto riguarda le usure, questo non è esatto: anche decentrando il più possibile una ruota rispetto all'altra ma continuando a procedere in rettilineo l'area di contatto della gomma col suolo e quindi la sua usura, sono sempre perfettamente centrali!
 
3841040
3841040 Inviato: 5 Mar 2008 14:07
 

Bah per conto mio di moto ne ho provate molte e devo dire che alcune moto non sono simmetriche ed hanno una ciclistica mediocre e quindi pendono dall'una o dall'altra parte. Mi spiego meglio e parlo di moto nuove sicuramente non sinistrate. A parità di strade percorse ho trovato scandaloso lo ZX10R, decente lo Z750 decente l'RSV100, perfetto il KTM 950, il 625 ed l'Husky 510 smr e per perfetto intendo molla il manubrio e girati a guardare chi ti sta dietro e la moto diritta e perfetta. Le stesse provate con diversi treni di gomme e perfetta centratura delle stesse, quindi da escludere derive dei pneumatici. Da questo deduco che le moto non sono tutte uguali, che il pendere a dx o sx è solitamente imputabile alla configurazione del motociclo.
 
3847738
3847738 Inviato: 5 Mar 2008 23:30
 

de_corsa ha scritto:

la prima ben poco*, ma sopratutto la seconda delle ipotesi citate si associa perfettamente a quanto da me esposto: non solo nelle curve a sx si è portati ad azzardare di più ma, dal punto di vista delle gomme, si raggiungono maggiori angoli d'incidenza con l'asfalto, a parità di angolo di piega;
ciò proprio perché le curve a dx si comportano da paraboliche (o "compensate") riducendo il compito di svolta assolto dalla gomma
mentre quelle a sx, quando le si percorrono senza fuoriuscire dalla propria corsia, risultano "contropendenti" causando un maggiore scivolamento (e conseguente usura) della gomma sull'asfalto.
icon_arrow.gif *) in realtà, nel contesto di un traffico regolamentato, si eseguono molte più svolte a dx che a sx;
ciò per via dei sensi unici e delle confluenze che, allo scopo di limitare gli incroci di traffico, tendono ad aggirare gli isolati ed i nodi stradali girando prevalentemente in senso orario.


2) per quanto riguarda le usure, questo non è esatto: anche decentrando il più possibile una ruota rispetto all'altra ma continuando a procedere in rettilineo l'area di contatto della gomma col suolo e quindi la sua usura, sono sempre perfettamente centrali!

Prima di tutto, complimenti sia per la sostanza che per la forma.
Sul punto 2): scusa, ma se -supponiamo- la ruota anteriore è disassata sulla sx rispetto a quella posteriore, non si procede tenendo la moto inclinata proprio verso sinistra per contrastare una tendenza a cadere, o tendere, a destra?
 
3847803
3847803 Inviato: 5 Mar 2008 23:41
 

Cattivone ha scritto:
Bah per conto mio di moto ne ho provate molte e devo dire che alcune moto non sono simmetriche ed hanno una ciclistica mediocre e quindi pendono dall'una o dall'altra parte. Mi spiego meglio e parlo di moto nuove sicuramente non sinistrate. A parità di strade percorse ho trovato scandaloso lo ZX10R, decente lo Z750 decente l'RSV100, perfetto il KTM 950, il 625 ed l'Husky 510 smr e per perfetto intendo molla il manubrio e girati a guardare chi ti sta dietro e la moto diritta e perfetta. Le stesse provate con diversi treni di gomme e perfetta centratura delle stesse, quindi da escludere derive dei pneumatici. Da questo deduco che le moto non sono tutte uguali, che il pendere a dx o sx è solitamente imputabile alla configurazione del motociclo.

Credo possano esserci differenze non solo tra modello e modello, ma anche tra esemplare ed esemplare all'interno dello stesso modello.
Così come ipotizzo che certe differenze possono nascere ed essere volute fin dal progetto. Provate a mettervi dietro un Transalp ad esempio, meglio se siete in auto che siete più bassi. Noterete che la ruota anteriore è sempre a filo della posteriore sul lato sinistro, mentre, conseguentemente e comprensibilmente essendo ben più stretta, non si vede dall'altro lato. Ho avuto conferma di ciò anche da occhi non miei, potrei non essere strabico eusa_shifty.gif
 
3848215
3848215 Inviato: 6 Mar 2008 6:57
 

vanguard ha scritto:
...
Sul punto 2): scusa, ma se -supponiamo- la ruota anteriore è disassata sulla sx rispetto a quella posteriore, non si procede tenendo la moto inclinata proprio verso sinistra per contrastare una tendenza a cadere, o tendere, a destra?


icon_idea.gif forse intendiamo due disassamenti diversi (o forse no... icon_smile.gif ):

- un disassamento secondo il piano verticale (es.: braccio oscillante posteriore storto) comporterebbe l'effetto che dici tu, anche se alla fine di inclinato ci sarebbe solo la ruota e non l'intera moto (il suo baricentro dovrà per forza ricadere al centro delle aree d'impronta delle gomme)
comunque la moto tenderebbe a cadere da un lato, ma per un'asimmetria delle reazioni al suolo;

- un disassamento di montaggio della ruota posteriore, quindi secondo il piano orizzontale, farebbe procedere la moto orientata in una direzione divergente dal rettilineo che percorre ma in posizione perfettamente verticale: in tale situazione (e non nell'altra) ci si troverebbe a procedere dritti col il manubrio leggermente ruotato in direzione opposta, esattamente come succede quando a essere storta è la forcella...
 
3849833
3849833 Inviato: 6 Mar 2008 11:51
 

de_corsa ha scritto:


icon_idea.gif forse intendiamo due disassamenti diversi (o forse no... icon_smile.gif ):

- un disassamento secondo il piano verticale (es.: braccio oscillante posteriore storto) comporterebbe l'effetto che dici tu, anche se alla fine di inclinato ci sarebbe solo la ruota e non l'intera moto (il suo baricentro dovrà per forza ricadere al centro delle aree d'impronta delle gomme)
comunque la moto tenderebbe a cadere da un lato, ma per un'asimmetria delle reazioni al suolo;

- un disassamento di montaggio della ruota posteriore, quindi secondo il piano orizzontale, farebbe procedere la moto orientata in una direzione divergente dal rettilineo che percorre ma in posizione perfettamente verticale: in tale situazione (e non nell'altra) ci si troverebbe a procedere dritti col il manubrio leggermente ruotato in direzione opposta, esattamente come succede quando a essere storta è la forcella...

Chiara (e necessaria) differenziazione tra i due casi.
Io mi sto/stavo riferendo al primo.
Nell'ambito del secondo ravviso casi come il serraggio del mozzo della ruota posteriore impreciso (ad esempio dopo aver regolato la catena), dove, come dici tu, la deviazione è sul piano orizzontale e poi la moto procede "a cagnolino" (solo sul neretto: non è la stessa direzione?).

Per verificare l'eventuale presenza di devianze (meccaniche della moto, o da fisima mentale del suo proprietario) credo che un comune mortale possa affidarsi a poco, uno di questi è il test della corda. Credevo fosse una operazione un po' rozza e poco affidabile, ma ho notato che è pure consigliato nel libretto di istruzioni della mia moto!
 
3852626
3852626 Inviato: 6 Mar 2008 16:00
 

vanguard ha scritto:

1) ... poi la moto procede "a cagnolino" (solo sul neretto: non è la stessa direzione?).

2) ...il test della corda. Credevo fosse una operazione un po' rozza e poco affidabile, ma ho notato che è pure consigliato nel libretto di istruzioni della mia moto!


1) beh, se consideri la deviazione di assetto della moto rispetto al rettilineo il manubrio devi ruotarlo in direzione opposta alla deviazione, se vuoi andare dritto!
è in pratica una somma algebrica di angoli di sterzo (uno ant, l'altro post) che deve essere = 0
la coppia sterzante che nascerà istantaneamente dalla spinta motrice decentrata fornita dalla ruota posteriore costringerà continuamente ad aggiungere ulteriori gradi di correzione, sempre nella stessa direzione.

2) icon_smile.gif il metodo delle cordicelle è sempre affidabile: è utilizzato perfino in pista dai tecnici delle più prestigiose Case motociclistiche ed è in grado perfino di rilevare empiricamente ma rapidamente una stortura del telaio!
del resto il puntatore laser che si utilizza per regolare gli angoli caratteristici delle ruote auto non è altro che un'evoluzione delle sempre valide cordicelle.
 
3865137
3865137 Inviato: 7 Mar 2008 20:28
 

de_corsa ha scritto:


1) beh, se consideri la deviazione di assetto della moto rispetto al rettilineo il manubrio devi ruotarlo in direzione opposta alla deviazione, se vuoi andare dritto!
è in pratica una somma algebrica di angoli di sterzo (uno ant, l'altro post) che deve essere = 0
la coppia sterzante che nascerà istantaneamente dalla spinta motrice decentrata fornita dalla ruota posteriore costringerà continuamente ad aggiungere ulteriori gradi di correzione, sempre nella stessa direzione.

2) icon_smile.gif il metodo delle cordicelle è sempre affidabile: è utilizzato perfino in pista dai tecnici delle più prestigiose Case motociclistiche ed è in grado perfino di rilevare empiricamente ma rapidamente una stortura del telaio!
del resto il puntatore laser che si utilizza per regolare gli angoli caratteristici delle ruote auto non è altro che un'evoluzione delle sempre valide cordicelle.

Ciao,
1) si, intendevo nella stessa direzione della ruota posteriore icon_wink.gif
2) visto il fallimento totale e anche avvilente del mio finora unico tentativo di metterla sul cavalletto posteriore (generazione di mollaccioni icon_redface.gif), puoi dirmi se il test della cordicella è precluso del tutto da una moto posta sul suo cavalletto laterale? E... un ripassino sulla modalità esecutiva dello stesso test dove posso trovarlo? Il manuale della moto lo nomina soltanto. arithanks!
 
3866848
3866848 Inviato: 8 Mar 2008 0:41
 

vanguard ha scritto:

...visto il fallimento totale e anche avvilente del mio finora unico tentativo di metterla sul cavalletto posteriore (generazione di mollaccioni icon_redface.gif), puoi dirmi se il test della cordicella è precluso del tutto da una moto posta sul suo cavalletto laterale? E... un ripassino sulla modalità esecutiva dello stesso test dove posso trovarlo? Il manuale della moto lo nomina soltanto. arithanks!


ci sarebbe un trucco per mettere la moto sul cavalletto centrale evitando di sollevarla con le (sole) braccia: salire con tutto il proprio peso sulla leva del cavalletto.
è questo il metodo, ma non tutti i cavalletti lo permettono, dipende dalla raggiunibilità e dall'angolazione della leva. ammesso che ci sia...
in alcuni cavalletti è possibile salire con un piede direttamente su di una prominenza del piedino che poi sosterrà la moto (ad es.: Moto Guzzi d'epoca)

ad ogni modo il sistema ci dev'essere per forza: non è possibile che il costruttore non lo abbia previsto.
nella mia esperienza ho visto comunque molta gente faticare a issare la moto sul cavalletto pur essendo molto più forte e pesante di me: io peso poco più di 60kg e non ho mai avuto nessun problema a mettere una moto sul centrale nonostante abbia passato quasi trent'anni di vita motociclistica prevalentemente tra le grosse cilindrate.
( icon_rolleyes.gif oltre a quasi un altro decennio tra le piccole...)
e ai miei tempi, già una 750 pesava almeno 220kg a secco
per non parlare delle 1100;
oggi le 1000 pesano attorno ai 180kg con tutto l'olio e mezzo serbatoio di benzina...

---

con una moto appoggiata sul laterale, in realtà non ho mai provato a tirare le cordicelle: anche se è possibile farlo senza errori mi sembra una cosa operativamente "brutta"
e comunque necessita di un metodo per assicurarsi che lo sterzo sia perfettamente in asse: sul centrale, visto che ce l'hai, è molto più facile!

non ho idea dove tu possa trovare la descrizione (illustrata?) che ti serve: in genere non faccio ricerche in rete, su argomenti motociclistici!
 
3872977
3872977 Inviato: 9 Mar 2008 10:44
 

Il cavalletto che ho io è però il posteriore, quello da paddock per intenderci icon_smile.gif
Sul test della corda, per completezza ho cercato qualcosa, ma ho trovato "solo" questo post, del'utente bigpenna postato proprio qui sul Tinga. Lo riporto:
Citazione:
(...) Quello statico, bisogna essere in due. Tiri con un elastico il freno anteriore per tener ferma la ruota. Fai passare uno spago (ce ne vogliono circa 4 metri) contemporaneamente ai due lati della ruota anteriore e di quella posteriore al di sotto del motore, con la ruota anteriore dritta lo spago deve aderire ai lati di entrambe le ruote.
Se non aderisce o bisogna centrare la ruota posteriore o è fuori asse l'anteriore e può essere il canotto o la forcella.

E' comunque una operazione molto semplice che forse non necessita di istruzioni ulteriori.
C'è da dire però che molte moto hanno veramente poco spazio sotto per poter tendere cordicelle dalla ruota anteriore a quella posteriore senza incontrare ostacoli come basamenti, collettori e via dicendo.
 
3894099
3894099 Inviato: 11 Mar 2008 19:23
 

Approfitto del topic per una qestione che mi incuriosisce pur non avendo avuto ancora necessità di farlo. Una volta smontata la ruota posteriore per manutenzione o per cambiare le gomme, come si può rimettere perfettamente a centro la ruota? possibile che ci si debba basare solo sulla regolazione dei registri o sulle tachette disegnate ai lati? mi sembra che uno spostamento anche micrometrico della posizione del bullone destro rispetto al sinistro possa nella lunghezza del raggio della ruota diventare uno spostamento di qualche mm e quindi risultare disassata la ruota.
Datemi qualche dritta, sperando di essere stato chiaro
 
3895709
3895709 Inviato: 11 Mar 2008 22:21
 

Beh...
Come ho scritto prima, il libretto della mia moto (che è anche la tua icon_smile.gif), parla del test della corda. Lo fa proprio nel paragrafo in cui si parla di svitare il dado del mozzo della ruota posteriore per regolare la catena, per poi riserrarlo sulla base delle tacchette sul forcellone. Cito da pag. 114: l'allineamento ruota può essere verificato anche con il regolo o con il metodo della corda.
Deduco che non abbiano molta fiducia della precisione di quelle tacche...
Ah, che è sto metodo del regolo???
 
3919708
3919708 Inviato: 14 Mar 2008 20:14
 

vanguard ha scritto:
...
Ah, che è sto metodo del regolo???


il regolo non è altro che... l'insieme delle tacche presenti sul forcellone!

vero è che non rappresenta la precisione assoluta ma neanche il metodo della cordicella lo è!

nel senso che questo metodo non può rilevare, in realtà, errori di allineamento tra la ruota ed il motore, che è l'unico che conta!

esempio: se la forcella è storta, o è storto il canotto, le cordicelle diranno solo che la ruota posteriore è allineata a quella anteriore ma non potranno mai "sapere" come sta lavorando la catena di trasmissione!
e l'allineamento con la trasmissione è sempre quello che "comanda" anche a costo di disassare una ruota rispetto all'altra!

l'unico metodo geometrico certo è quello di prendere l'allineamento tra il piano del pignone e quello della corona, operazione che può evidenziare anche eventuali disassamenti tra i due ingranaggi che possono esistere anche a ruota perfettamente allineata al forcellone (errore di rasamento)

esiste uno strumento che permette di rilevare l'allineamento della catena e che è composto da un semplice piano di riscontro da appoggiare o fissare sulla corona e da un'asticella che proietta sulla catena il piano della corona: se non corre parallelo alla catena, è certo che la ruota si trovi fuori asse.

Nota: per una perfetta verifica dell'allineamento è quasi sempre necessario smontare il carter protettivo della catena.
 
3930427
3930427 Inviato: 16 Mar 2008 18:54
 

Beh un modo certo ed anche abbastanza semplice da realizzare deve esserci, altrimenti sarebbe un bel problema, pochissimi decimi di mm al dado diventano mm alla gomma, non so quali problemi porti ma sicuramente non è cosa buona.
 
9598079
9598079 Inviato: 1 Apr 2010 18:05
 

de_corsa ha scritto:


il regolo non è altro che... l'insieme delle tacche presenti sul forcellone!

vero è che non rappresenta la precisione assoluta ma neanche il metodo della cordicella lo è!

nel senso che questo metodo non può rilevare, in realtà, errori di allineamento tra la ruota ed il motore, che è l'unico che conta!

esempio: se la forcella è storta, o è storto il canotto, le cordicelle diranno solo che la ruota posteriore è allineata a quella anteriore ma non potranno mai "sapere" come sta lavorando la catena di trasmissione!
e l'allineamento con la trasmissione è sempre quello che "comanda" anche a costo di disassare una ruota rispetto all'altra!

l'unico metodo geometrico certo è quello di prendere l'allineamento tra il piano del pignone e quello della corona, operazione che può evidenziare anche eventuali disassamenti tra i due ingranaggi che possono esistere anche a ruota perfettamente allineata al forcellone (errore di rasamento)

esiste uno strumento che permette di rilevare l'allineamento della catena e che è composto da un semplice piano di riscontro da appoggiare o fissare sulla corona e da un'asticella che proietta sulla catena il piano della corona: se non corre parallelo alla catena, è certo che la ruota si trovi fuori asse.

Nota: per una perfetta verifica dell'allineamento è quasi sempre necessario smontare il carter protettivo della catena.


Riesumo e quoto in pieno, e aggiungo che tra il piano della corona e il piano del pignone ci deve essere una differenza al massimo di 1 millimero.
Qualche tempo fa, non ricordo dove, avevo visto un simpatico aggeggio laser che si appoggiava alla corona come piano di riscontro, ed il laser proiettava una riga sulla catena (e in parte fino al pignone), che rappresentava il piano della corona in modo da capire se corona e pignone erano sullo stesso piano.
Una specie di mini livella laser in pratica....

Vorrei sapere se qualcuno sa dove potrei comprare questo bell'aggeggino, tipo su internet.
Grazie.

Intanto metto un link con un po' di teoria sull'allineamento corona-pignone dal sito delle catene regina...
Link a pagina di Reginachain.it
 
9598350
9598350 Inviato: 1 Apr 2010 18:47
 

Guarda io prima avevo una Z750 ultimo modello con quell'orrendo(per me almeno) scarico solo da una parte...Quando lasciavo il manubrio in qualunque occasione la moto tirava a destra dalla parte dello scarico (che pesa circa 6,4 kg in quanto il terminale funge anche da katalizzatore).. una volta cambiato con un termignoni(del peso di circa 2,5 kg) la tendenza a tirare a destra era quasi nulla...
 
14651281
14651281 Inviato: 23 Set 2013 11:15
 

Riporto su questa interessante discussione, dato che ho un problema alla mia moto.

In poche parole, la mia versys 650, tira a destra.

Si nota anche andando dritto che l'avantreno punta leggermente verso destra.

Ho fatto controllare ben due volte e da due meccanici diversi la moto, e non c'è nessun disallineamento della forcella.

Sabato cambio le gomme, ah.. la posteriore è notevolmente consumata sul lato sinistro.

Non so più a che santo rivolgermi e ormai mi sono rassegnato a cambiare moto eusa_wall.gif
 
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