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come si può contestare una multa per eccesso di velocità?
7308846
7308846 Inviato: 2 Apr 2009 23:46
 

una domanda: per eccesso di velocità oltre i 40 km/h siamo certi che non c'è sospensione della patente? credo di aver preso una multa per autovelox (non ne sono certa) ma non mi hanno fermata..... la macchina è intestata a mio papà: credo che siano 10 punti in meno e una bella multa, ma ditemi che n c'è anche la sospensione della patente!
altra domanda: dal momento che possono passare fino a 90 gg. prima che il verbale arrivi a casa non c'è un modo più veloce e sicuro per accertarsi dell'infrazione?
 
7309575
7309575 Inviato: 3 Apr 2009 9:31
 

stellina---1985 ha scritto:
una domanda: per eccesso di velocità oltre i 40 km/h siamo certi che non c'è sospensione della patente? credo di aver preso una multa per autovelox (non ne sono certa) ma non mi hanno fermata..... la macchina è intestata a mio papà: credo che siano 10 punti in meno e una bella multa, ma ditemi che n c'è anche la sospensione della patente!
altra domanda: dal momento che possono passare fino a 90 gg. prima che il verbale arrivi a casa non c'è un modo più veloce e sicuro per accertarsi dell'infrazione?


art.142 c.9 C.d.S.:

Chiunque supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è
soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 370,00 a euro 1.458,00. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi con il provvedimento di inibizione alla guida del veicolo, nella fascia oraria che va dalle ore 22 alle ore 7 del mattino, per i tre mesi successivi alla restituzione della patente di guida. Il provvedimento di inibizione alla guida è annotato nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida di cui agli articoli 225 e 226 del presente codice.

Il verbale ti deve esser notificato non in 90 gg ma in 150 gg, anzi possono essere anche ulteriori, è sufficiente che dal giorno dell'infrazione il verbale sia consegnato all'ente notificatore entro 150 gg.
Puoi accertarti prima se hai preso la multa. Richiedi al comando dei vigili competenti se ti hanno fatto la multa indicando l'autovelox. Come scusa io una volta usai quella che dovevo partire per l'America per svariati mesi e se fosse arrivata successivamente la multa non avrei potuta pagarla in tempo e sarebbe inevitabilmente poi lievitato l'importo (dovrebbe funzionare).

ps: se non dichiari chi era alla guida paghi una multa, nessuna sottrazione di punti e/o sospensione della patente. icon_wink.gif
 
7336954
7336954 Inviato: 7 Apr 2009 17:14
 

Una domanda:
mi è arrivata una multa con autovelox (66 km/h col limite di 50 alle 21,30 in strada deserta...). Oltre alla multa c'è la detrazione di 5 punti. A distanza di oltre 2 mesi non ricordo (effettivamente) se alla guida dell'auto ci fossi stato io o mia moglie. La norma prevede che ci sia l'ulteriore addebito se non si comunicano i dati che permettano l'identificazone del conducente. Se io comunico sia i dati miei che quelli di mia moglie, invitando gli accertatori ad effettuare le doverose indagini per stabilire chi era alla guida, che succede?
Non dovrebbero poter applicare la sanzione accessoria perché i dati per l'identificazione - in ogni caso - sono stati forniti. Che ne pensate?
 
7337547
7337547 Inviato: 7 Apr 2009 18:38
 

Che ti prendi comunque 250€ di sanzione.

Gli agenti non possono verificare chi fosse alla guida in quanto la foto è scattata posteriormente e non riprende il guidatore.

Questo non perchè sono loro a volerlo ma è bensì la normativa in materia (anche per il discorso privacy) che infatti prevede:

Art. 345 Regolamento di esecuzione del C.d.S.

1. Le apparecchiature destinate a controllare l'osservanza dei limiti di velocita' devono essere costruite in modo da raggiungere detto scopo fissando la velocita' del veicolo in un dato momento in modo chiaro ed accertabile, tutelando la riservatezza dell'utente.

Per questo viene chiesto all'obbligato di provvedere all'identificazione del conducente.
 
7340856
7340856 Inviato: 8 Apr 2009 8:53
 

Per quanto di mia conoscenza la tutela della privacy deve intendersi nel senso che gli accertatori non possono inviare a casa del proprietario dell'auto la fotografia dell'infrazione. Infatti da un po' di anni la foto non viene più mandata a casa. Non mi risulta che gli accertatori non possan stabilire chi ha commesso l'infrazione. Se così fosse non porebbero più fare neanche i posti di blocco.
Nella mia ipotesi, peraltro, essendo io stesso a fornire i dati per l'identificazione del possibile conducente, viene a decadere qualsiasi possibilità di violazione della privacy e non mi pare che possa esseci qualcosa che impedisca agli accertatori di utilizzare gli elementi a propria disposizione per identificare chi ha commesso l'infrazione. Infatti, lo spirito della norma che prevede la decurtazione dei punti dovrebbe penalizzare chi ha commesso l'infrazione e non un soggetto qualsiasi indicato dal proprietario dell'automezzo,
 
7345657
7345657 Inviato: 8 Apr 2009 19:03
 

Infatti non viene punito un soggetto qualsiasi ma bensì colui che si dichiara conducente e lo fa secondo le disposizioni del D.P.R. 445/00.

In caso di attestazioni false si applica il codice penale.

Se rileggi l'articolo che ho postato noterai che si parla di apparecchiature (non di agenti) e che per loro costruzione devono fissare la velocità tutelando la riservatezza dell'utente.

L'utente è quindi il conducente che non può essere ripreso.

Questo perchè non è detto che ogni foto sia sanzionabile.

Infatti potrebbero benissimo apparire nel fotogramma due veicoli, potrebbe essere che la targa è illeggibile perchè sporca o la foto è venuta sfocata, o potrebbe risultare che il superamento del limite è avvenuto per uno stato di necessità (ad esempio liberare la strada per il sopraggiungere di un mezzo di soccorso che sarà ripreso nel fotogramma successivo).

In questi casi (se la foto fosse frontale) si violerebbe la privacy della persona essendo che questa è stata ripresa senza che vi fosse la necessità di accertare un reato o un'infrazione.

Quindi la foto non può essere scattata frontalmente.

Questo è quanto prevede il D.lvo 196/03 in materia di privacy.

Il fatto che la foto non sia più spedita a casa è solo un'altra conseguenza della legge sulla privacy ovvero la 675/96.

Non volendo allungare questo post e riscrivere quanto già affermato consiglio di dare un'occhiata a quanto già discusso qua Photored - Devono essere segnalati? [semaforo rosso]

Per quanto riguarda invece i controlli fatti dalle pattuglie (che quindi ti fermano e ti identificano) non si rientra nel campo della violazione della Privacy in quanto la stessa legge lo esclude e concede in merito specifica deroga.

In considerazione di ciò si può anche reputare sbagliata la norma ma questo non implica che possa essere disapplicata.

Fino a che non viene cambiata resta in vigore e deve di diritto essere applicata.
 
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